Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'idioma gentile

208861
De Amicis, Edmondo 18 occorrenze
  • 1905
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
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memoria volti, nomi, casi, momenti della vita, che da più o meno tempo vi stavano rimpiattati e ignorati. Una parola antiquata o poetica mi rammenta una

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. Hai ragione, invece, se mi dici che si può far di meno della parola PACCHÉO, che vien dopo, per dir baggeo, uomo stupido. È da notarsi che di queste

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quasi punto fuor di Toscana, benché serva a dire molte cose che non si possono dire altrimenti che meno bene, o con più parole, ciò che in fondo è il

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una volta la penna. - PENSIERO. Nota la locuzione: Ho FATTO PENSIERO di ritirarmi: è più che ho pensato e meno che ho fatto proposito. PENSUCCHIARE

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che io pure, vecchio al mondo, dico quasi sempre queste cose in altri modi tanto meno spicci e meno propri! - PINZO, PINZARE è proprio del morso

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rotta da ogni parte, eroicamente ostinato ed intrepido, menò la spada sui barbari assalitori, e ne fece memorando sterminio. Il suo Credo era questo

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d'accordo. Io penso l'opposto. Credo che le teste piccole abbian meno bisogno di studiar la lingua che le teste grandi, perchè, avendo poche idee, basta a

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; cosa ch'ella non fa, senza dubbio, o che può far tanto meno quanto più la sostanza dei libri l'attrae e la diverte. Della ricchezza e della

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sfoggiano una certa ricchezza di vocaboli e di frasi, quando parlano, parlano poco meno scorrettamente e poveramente degli altri, appunto perchè della

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naturale che tutti, chi più, chi meno, si vergognino e si stizziscano di suscitarlo. Benchè ancora giovinetto, tu avrai visto più volte anche uomini che non

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sulle spine, senza rifiatare, o parlando il meno possibile, anche con danno proprio, e a costo di parere imbronciati o villani; quelli che, per la stessa

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cosa; lasciava a mezzo ogni periodo con un insomma, tu capisci; e con la parola coso faceva di meno di mille vocaboli. Per questo gli avevan dato il

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Il parlar malamente, in chi più o meno conosce la lingua, deriva in gran parte dalla consuetudine di non pensar mai un momento, prima di aprir la

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consuetudine di scegliere fra i modi della lingua i meno comunemente usati, credendo che il parlar bene consista nel parlar diversamente dagli altri; è il

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plauso. Io avrei detto dicendo questo, s' alzarono tutt'e due, e vennero verso di me -; ma riconosco che avrei parlato con meno squisita eleganza.... T

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non di meno.... che vuol che le dica? Se, parlando in famiglia o fra amici, mi venissero sulla punta della lingua le parole stintignare, striminzire

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, non facevano nulla, per la quale ragione, tu senti che il tuo parlare riesce assai meno armonico e sciolto che nell'altra forma. Ed è singolare che

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definizioni e descrizioni e lungaggini, che prima non potevi scansare, potrai far di meno parlando, e che nuovo sentimento di libertà e di sicurezza avrai nel

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