Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: me

Numero di risultati: 26 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Al tempo dei tempi

219440
Emma Perodi 26 occorrenze
  • 1988
  • Salani
  • Firenze
  • paraletteratura-ragazzi
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

settimana, me ne sono rimasta a casa. E poi, se devo dir la verità, sono rimasta anche per veder chi passava e tentare la sorte. - Come sarebbe a dire

paraletteratura-ragazzi

leggere. La sfortunata Reginuzza n'ebbe un colpo tremendo. - Dal momento che mi vuole scacciare, me ne andrò da me, - disse. La suocera si sentì allargare

paraletteratura-ragazzi

parli, - risponde la bella ragazza. - Parla, ma sii breve e pensa che le tue arti non fanno più presa su di me. Conosco la tua infamia e voglio il tuo

paraletteratura-ragazzi

uomo, a vostra figlia che piange per me, datele questo fazzoletto. Potrà asciugarsi le lacrime per un anno! - Figuriamoci il padre con che cuore

paraletteratura-ragazzi

che siete stata proprio voi che avete richiesto da me questo pessimo servigio. - Ve ne firmo cento dei fogli, non uno e se poteste sapere come

paraletteratura-ragazzi

. - Vengo - rispose Mariuccia. Ma invece di chiamare le cameriere e farsi vestire, si mise a gridare: - Povera me! Povera me! Dopo tanto aspettare

paraletteratura-ragazzi

: - Vedi a che cosa m'hai esposto? Il Re me ne ha fatta un'altra delle sue. Quando gli ho detto che volevi strozzarti per lui, m'ha dato questo pezzo di

paraletteratura-ragazzi

supplicò di non continuare la causa. - Lasci che mi metta a lavorare in qualche modo per rifarla delle spese incontrate per me, - gli diceva - ma

paraletteratura-ragazzi

dalla cantonata! La ragazza, nel veder la madre e le sorelle, disse: - Signor Cavaliere, ecco che giunge mia madre con le mie sorelle. Io me ne vado

paraletteratura-ragazzi

ragazza che glielo ha procurato. In tal maniera, porco mio, si salva capra e cavoli, perchè il rifiuto d'imprestarti a lui non viene da me, ma è il Reuccio

paraletteratura-ragazzi

, i falchi, lasciati liberi, acchiapparono due colombe bianche col collarino nero. - Me ne rammento, - disse il Reuccio. - Dopo voi vi addormentaste

paraletteratura-ragazzi

voglio proprio vedere e subito domattina prima di mezzogiorno. - Vedremo, Maestà! - Che vedremo! - ribattè il Sovrano. - Con me non si dice vedremo

paraletteratura-ragazzi

vicoletto, era entrata dal finestrone nella camera e lo deponeva sul letto. - Che fame! - esclamò il giovane. - Questa corsa per il mondo me la fa

paraletteratura-ragazzi

mi volevi bene; perchè non me ne vuoi più? - Perchè tutto finisce, - risponde Rosetta. - Vedi, se non mi vuoi bene, io m'ammazzo davvero. - Che Vostra

paraletteratura-ragazzi

magazzino. - E per chi dev'essere? - Per me, - rispose Maricchia arditamente. Il negoziante la guardò con aria di compassione. - Figliuola mia, voi

paraletteratura-ragazzi

, vedendomi smaniare per possedere il superbo cavallo, me lo rivelò ed io andai stanotte al castello di Morvagna, infransi la tomba paterna e dal teschio

paraletteratura-ragazzi

Poi prese lo scettro e lo scaraventò in terra dicendo: - A che mi vale questo scettro se non comando nulla in Sicilia e i giudici comandano più di me

paraletteratura-ragazzi

erano inutili, lo zio s' avvicinò al Reuccio e gli disse: - Ma ti piace davvero? - E me lo domanda? A chi non piacerebbe? - Vorresti conoscerla questa

paraletteratura-ragazzi

stanzino buio e fra le lacrime diceva: - È mai possibile che il mio babbo e la mia mamma non si rammentino di me? Che mi abbiano abbandonato in questo modo

paraletteratura-ragazzi

il mio e sarai esaudito. - Lungi da me, vecchia tentatrice; io sono cristiano e morrò cristiano. Se il mio Dio non m'aiuta, si è perchè vuol mettere

paraletteratura-ragazzi

montava e desiderò ardentemente di possedere l'altro. Ma sentendo che i mercanti esigevano che fosse pagato con uno scudo d'oro, esclamò: - Misero me! Dove

paraletteratura-ragazzi

gran caldo e con tutto il finestrone aperto non riusciva a prender fiato. - Poveretto me! - diceva sospirando. - Che bella vita! Tuttì i giovani, belli

paraletteratura-ragazzi

tutte le radiche dei denti rotti e mi tornarono tutti come perle. Finalmente mi strappai i cernecchi e per ogni capello bianco strappato, me ne

paraletteratura-ragazzi

Pagina 175

per me ed è stato calunniato. Mi ha amato teneramente e lo hanno accusato di volermi uccidere. Sventurata Principessa che ha perduto il figlio, ella

paraletteratura-ragazzi

Pagina 21

, Mariuccia rispondeva: - Non fa per me! - e con questo lo saldava. Il padre, dopo essersi sentito rispondere: «Non fa per me!» due o tre volte

paraletteratura-ragazzi

Pagina 53

raccomandò alla Regina! - Madre mia, - badava a ripeterle - dovete volerle bene come a me, e non appena nasce il piccino dovete mandarmi un corriere per dirmi

paraletteratura-ragazzi

Pagina 69

Cerca

Modifica ricerca