Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: me

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Topografia e clima di Milano

541460
Schiaparelli, Giovanni Virginio 1 occorrenze
  • 1881
  • Francesco Vallardi
  • Milano
  • meteorologia
  • UNIPIEMONTE
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gli ultimi 43 anni le massime e le minime temperature osservate in ciascun anno, e le date rispettiveQuesto prospetto fu gentilmente composto per me

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XIV Legislatura – Tornata del 9 marzo 1881

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Farini 34 occorrenze
  • 1881
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Spero quindi che la Camera, in considerazione del grande interesse pubblico che ad essa si connette, vorrà concedere l'urgenza alla petizione da me

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della legge 28 giugno 1879, ai quali questo disegno di legge si riferisce, sembra a me che nell'applicazione della nuova legge il Governo dovrà trovarsi

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l'articolo 2 ora proposto dalla Commissione generale del bilancio la Camera, pare a me, che commetterebbe anche un'ingiustizia mettendo i danneggiati di

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Ruspoli Emanuele. L'onorevole Sanguinetti me lo nega. Ma l'onorevole Sanguinetti ha veduto che, in fatto di aritmetica, malgrado che la aritmetica

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Potrei parlare anche della sovrimposta fondiaria ma non lo farò perchè, lo dichiaro francamente, a me ripugna il trattare questa questione come una

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da me al municipio di Roma nel 1878, furono ripetuti e dal Ministero e dal relatore della Commissione dati statistici da nessuno contraddetti; quei

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timori, ma non posso negare a me stesso che se io mi sbagliassi, e quelli che li temono avessero ragione, essi avrebbero diritto di lagnarsi. Voi lo

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modo come vi si funziona. È per me un gradito dovere di rendere questo omaggio all'onorevole Sella, ad un uomo che tanto amo e stimo; si deve ad esso se

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faccia il municipio di Roma. Me ne appello alla logica inesorabile dei fatti. Uomini che si preoccupano con tanto zelo della nostra amministrazione

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confessare che nessuno meno di me può comprendere come egli si accinga a sostenere che la fabbricazione di questi edifizi venga sottratta al

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È una profonda convinzione in me, e la sosterrei anche se rimanessi solo a sostenerla, che l'esecuzione di queste opere debba essere affidata al

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potrebbero raggiungerlo; ma il contro-progetto della Commissione ha, per me, un merito: toglie al concorso un non so che d'indeterminato; divide

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Toscanelli. Considerando poi la questione dal lato economico e finanziario, a me pare che taluno cose siano da approvarsi, altre da respingersi

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Toscanelli. Mi è oltremodo rincrescevole osteggiare un disegno di legge, il quale, mentre a me pare cosa ben diversa, si appresenta sotto la modesta

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l'onorevole Sanguinetti bonariamente ha detto: sebbene non la abbia accennata, è quella che è gradita a me, dunque potrò accostarmi anche a lui.

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Se poi si studia il progetto nel suo insieme, a me sembra che chiaramente riveli un sistema di governo che si vuole inaugurare in Italia, stabilendo

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Considerando il progetto nelle sue diverse parti, a me sembra che nulla di quanto in esso è contenuto possa essere approvato, qualora si guardi dal

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Ciò premesso, disponendomi a considerare il disegno di legge dal lato della forma e del modo nel quale venne presentato, a me pare che la convenzione

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Ebbene, io su questo punto me ne rimetto all'onorevole relatore, il quale nella sua relazione dice:

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propongono; ma in queste condizioni finanziarie votare dei milioni per prolungare la via Nazionale in verità a me pare una cosa strana ed inconcepibile

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sostenere la spesa di tre milioni per rifarle; sono molti anni che domandiamo che ci diano qualche cosa, e non ci danno nulla. Dunque, almeno a me che

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Signori, io mi sono domandato ieri sera, quando ho lasciato questa Camera, e me ne sono andato a desinare,

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Quanto all'articolo 4 me ne occuperò poco, perchè ormai si tratta di un morto, mi limito semplicemente a fare un'osservazione. Si dice: non risulta

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Bella, lo sono dirimpetto a me che sono contrario al privilegio, ma l'onorevole Sella non può poi tanto criticare il Ministero se invece di un

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, l'oratore che ha parlato avanti di me, nella seduta del 26 aprile 1880, disse al comune che il bilancio del 1880 si sarebbe chiuso con un vistoso

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Dunque, onorevole Ruspoli, dica il male, ma dica anche il bene, e in verità se a me venissero a dire che mi raddoppiano le imposte, ma che nel tempo

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100 milioni all'anno per le enunciate ragioni. Dunque, a me pare proprio chiaro ed evidente, che Roma si trova in condizione di prosperità crescente.

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vedremo se sia il caso di votarlo; ma che poi si debbano dare dei milioni per opere municipali a un municipio che si trova in queste condizioni, a me pare

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discentra, ma c'è qui un deputato a me vicino il quale ha narrato che per nominare un fattorino per il trasporto delle lettere in un comune rurale, ha

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presto Roma avrà 500 mila abitanti.» Questo può far piacere ad altri, ma non a me: che diventi una città popolosa di 500 mila abitanti non mi fa

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capitale l'accentramento, è ‘proprio voler negare una cosa che a me pare della massima evidenza. Del resto, sapete, signori, chi è del mio parere? È del

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dell'onorevole Ruspoli. La differenza fra me e lui non è altra che questa, cioè che, secondo lui queste cose sono belle, e secondo me sono bruttissime;

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? Perchè so che gli oratori che devono venire dopo di me vogliono, al solito, farmi appunto di clericale.

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limitasse qui, non me ne preoccuperei punto, perchè in verità, mentre la Camera è divisa fra Destra e Sinistra, mentre è difficile definire quali siano le

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Malombra

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Fogazzaro, Antonio 2 occorrenze

myosotis? Non ti scordar di me, a destra; non ti scordar di me, a sinistra; non vi scordate di me, signori e signore. Forse uno è caduto sulle spalline di

che dovete aver nel cuore, me lo piglierei volentieri pur di vedervi più contento." Silla si alzò, gli gettò le braccia al collo. Steinegge, rosso

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679326
Praga, Emilio 13 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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appena alla metà. Il Pungolo dovendo finalmente pubblicarlo, il Direttore Leone Fortis, amico di Praga e mio, propose a me di finirlo. Non potei dirgli

trionfante della madre di cui vi prendete nelle braccia e accarezzate, ammirando, il bambino; per poco ella si ristà dal fare altrettanto con voi. Per me, se

frettoloso ed impaziente alla meta. Non avevo più meco la cassetta dei colori; da molto tempo non guardavo più intorno a me, ma frugavo dentro di me, nel cuore

che dal crepito della lampada ad olio. Ma Beppe si alzò di repente, e, piantatosi fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura; un

sindaco, mi disse, e si accommiatò. I due fanciulli ci avevano seguiti ed entrarono nella camera con me. Il povero vedovo sedeva presso il capezzale

troppo toccò a me il tristo ufficio di richiamarla alla triste realtà. Un giorno ch'io mi recavo al Fontanile la incontrai per istrada: dapprima parve

suscettibile. È certo che il buon curato gli aveva parlato sul conto mio a quattrocchi con quella strana benevolenza, non so come meritata da me fino

questo era il papà di tutti i camosci! E senza complimenti, me lo prese dalle mani, a si diè a contemplare l'alpestre ornamento del mio muto compagno di

barattoli e me ne tornai difilato a casa. Don Luigi non era rientrato. Baccio mi disse misteriosamente: - Il sor curato è salito alla Carbonaia, ciò vuol dire

Uscito nella via mi fermai per accendere il sigaro: e, senza volerlo, intesi che il sindaco parlava di me chiamandomi «lo scarabocchino». Non era

un pollo arrosto fu così lunga, che il prete che sedeva in faccia a me fra il curato e l'organista nell'imbarazzo, perdette la pazienza, e, riscaldato

altri. Me le lavo io, le mani, quando esco dalla bottega ..... - Ma non mi prometteste di venir a pranzo domani? - Questo è un altro paio di maniche, e

, dopo vespero, ce ne insegnava qualcuno. «Con me era fatica buttata; non ho mai saputo ballar bene una monferrina; poi non mi piaceva. Ma la Rosilde