Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: matilde

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e  Matilde 
 Matilde  e Renzo.
collezione «Margherita»  Matilde  Serao DONNA PAOLA
 Matilde  Serao SAPER VIVERE Norme di buona creanza A cura di Beppe
 MATILDE  SERAO NEL SOGNO FIRENZE, 1897 R. PAGGI - EDITORE 15, Via
BIBLIOTECA POPOLARE CONTEMPORANEA  MATILDE  SERAO LA BALLERINA (in due volumi) Volume primo
BIBLIOTECA POPOLARE CONTEMPORANEA  MATILDE  SERAO LA BALLERINA (in due volumi) Volume secondo
 MATILDE  SERAO NEL SOGNO FIRENZE, 1897 R. PAGGI - EDITORE 15, Via
 MATILDE  SERAO SAPER VIVERE NORME DI BUONA CREANZA FRATELLI TREVES,
più volte è stato per uscire sulla piazza, ma  Matilde  l’ha sempre trattenuto, cercando di chiuder la porta)
collezione «Margherita»  MATILDE  SERAO DONNA PAOLA Disegni di A. TERZI incisioni del prof.
il perdono, il nuovissimo dramma di  Matilde  Serao, che ebbe lieto successo a Parigi, sarà rappresentato
Alessandro, VII, 1671-78), il monumento della Contessa  Matilde  (1633-37); le cappelle, tra cui quella del Sacramento, gli
attentato in 24 ore al consolato serbo montenegrino di via  Matilde  Serao, nelle vicinanze di via Washington. La scorsa notte
del tanto aspettato romanzo La Ballerina della signora  Matilde  Serao, ci congratuliamo vivamente col cav. Giannotta, uno
PUBBLICATI: 1 - Edmondo De Amicis - Le tre Capitali. 2 -  Matilde  Serao - Storia di una monaca. 3 - Giovanni Verga - Una
17 - Jarro (Giulio Piccini) - Pagine allegre. 18 -19 -  Matilde  Serao - La ballerina (in 2 vol.) 20 - G. A. Cesareo -
simpaticissima Biblioteca Semprevivi, il nuovo romanzo di  Matilde  Serao: La ballerina. È la storia pietosa, tutta napoletana,
DE ROSSI. Le due colpe. - Con disegni di Gino De Bini.  MATILDE  SERAO. Donna Paola. - Con disegni di Aleardo Terzi.
il titolo «Si parli al popolo»  Matilde  Serao pubblica nel Giorno un articolo rivolto al cardinale
all'annunziata Ballerina di  Matilde  Serao e alle Cronache Letterarie del Capuana il solerte
ed é scritto appositamente per la Revue des deux Mondes, da  Matilde  Serao. I lettori si sono appassionati per Carmela Minino,
DI  MATILDE  SERAO (edizioni Treves). La ballerina, romanzo...... L. 8 -
- per Napoli. E Voi vogliate bene all'amica Vostra  Matilde  Serao. Questo libro è stato scritto in tre epoche diverse.
e lo elevi o lo esalti! esalti! NAPOLI, autunno 1905  Matilde  Serao
alla magica penna di una delle nostre più forti scrittrici:  Matilde  Serao. Con lo squisito senso d'arte che le è proprio la
penitente il Peccato purificato dalla Fede. Nella contessa  Matilde  la bontà abbellita dalla Religione.
altri libri su cui figureranno i nomi d'un De Amicis, d'una  Matilde  Serao, d'un Lorenzo Stecchetti, d'un Mantegazza, d'un
nuovo romanzo splendido d'ambiente napoletano, scritto da  Matilde  Serao per la Revue de deux Mondes, un volume che è una
PUBBLICATI: 1 - Edmondo De Amicis - Le tre Capitali. 2 -  Matilde  Serao - Storia di una monaca. 3 - Giovanni Verga - Una
direbbe, vedendola adesso — soggiunse — che quella stessa  Matilde  io l'ho conosciuta tale da far invidia alle mie sorelle e
aver sorbito qualche bicchierino di più. — Sì, da vero.  Matilde  dieci anni fa era magra, bruna, palliduccia. Abitava in una
la mamma avea preparata. Qualche sera, quando la porta di  Matilde  s'era gia richiusa, io rientravo dietro a lei zitto e cheto
non c'era pericolo che cascasse mai un soldo; po' poi la  Matilde  doveva guadagnar bene in quel gran magazzino... E la degna
di ninnoli eleganti e d'oggetti d'arte, e più d'una volta  Matilde  mi ha fatto volentieri da modella per raffigurare qualche
e soggiunse: - Chi sa se l'amore esiste! — Cosa strana!  Matilde  non ha mai voluto convenire d'esser lei la mia piccola
trovo un Leviatano di Giovanni Bovio, una Ballerina di  Matilde  Serao e infine Pagine Allegre di Jarro. Non sì può dire che
da De Amicis a Panzacchi, da Capuana a Martini, da  Matilde  Serao a Neera, si è arricchita di recente di tre pregevoli
tutto, e certo il mio volto dovette trasfigurarsi perché  Matilde  esclamò raggiante di gioia: - Così mi piaci, così sono
è tutta di tela fina, candida come il latte. Precedetti  Matilde  nella vasta sala da pranzo. Una immensa tavola pigliava
alle salmodie; e queste e quello asciugano la gola. Mentre  Matilde  entrava, portavano la minestra. Eravamo allegri,
La chiesetta era diventata d'una vastità smisurata.  Matilde  s'avvinghiò al mio corpo, ed io sentii sulla mia guancia un
mia guancia un morso divino. - Mi amerai sempre? - chiesi a  Matilde  con un soffio di voce. - Finch'io vivrò, sempre sempre. -
La voce non voleva uscirmi dalla strozza. Tacqui un pezzo.  Matilde  mi spiava di quando in quando con una occhiata rapida,
Irritato da quel silenzio, insistetti: - Ti prego, dimmelo.  Matilde  sospirò e tacque ancora; ma io, ch'ero entrato in quella
avevo sulle labbra un'amarezza che voleva schizzar fuori.  Matilde  mi si avvinghiò stretta stretta, gridando: - Sì giuro,
d'ora beato d'una beatitudine tutta fuoco e tutta fiamme.  Matilde  si sentiva stanca. Tornando all'albergo s'appoggiò forte al
Pagine allegre di larro (Giulio Piccini) e La ballerina di  Matilde  Serao non hanno bisogno certo di speciale raccomandazione.
si tingeva... Bisognava vedere come si divertiva la sora  Matilde  a sentirmi descrivere queste cose, e basti dire che da
segno come andò la faccenda. Ieri mattina, mentre la sora  Matilde  era fuori di casa, andai nel suo salottino da lavoro dove
un'altra creatura che gode la protezione della sora  Matilde  la quale, come dicono tutti, vuol molto bene alle bestie
era ancora finito, pensai che fosse poco male, ché la sora  Matilde  avrebbe potuto rifarlo facilmente. Ma il gatto, forse dando
stesso difetto. Accanto al salottino da lavoro della sora  Matilde  c'è la sua stanzetta da bagno; io dunque vi entrai, e,
perché proprio in quel momento era tornata in casa la sora  Matilde  e s'era accorta di tutto. Il servitore del Collalto si
fremere dal capo al piedi. - Cinque cose aveva la signorina  Matilde  alle quali teneva molto e che erano, si può dire, le cose
- Come non era persiano! - urlò in quel momento la sora  Matilde  entrando in camera di mia sorella come una bomba. - Anche
falso!... Ah! Quale profanazione, mio Dio!... - E la sora  Matilde  appoggiò un gomito sul cassettone alzando gli occhi al
- Dio, come prendi le cose sul serio! - esclamò la sora  Matilde  sempre più indispettita. - Io ho fatto un paragone, e non
fanno tutti! Intanto Pietro mi ha detto che Luisa e la sora  Matilde  non si parlano più da ieri... E anche di questo si dirà che
- dice  Matilde  Serao - il popolo napoletano non ragiona più, non capisce
lieto: mai nome più gentile ha infiorato più gentile cosa.  Matilde  Servo è sempre lei, la gran maga del romanzo italiano,
al Cav. Giannotta i due susseguenti lavori. La ballerina di  Matilde  Serao non è un romanzo, è una pagina di vita, di quella
 Matilde  Serao in gioventù era un tipo non facile, un genere
- si tratti di lavoro o di studio - fino a nove anni  Matilde  non impara a leggere... » (Giancarlo Buzzi, Invito alla
a leggere... » (Giancarlo Buzzi, Invito alla lettura di  Matilde  Serao, Mursia, 1981, p. 20). Ma anche in età più avanzata
come fossi un giovinotto» (Giancarlo Buzzi, cit., p. 22)  Matilde  insomma appartiene al genere di persone che si agita subito
penisola, fa opinione. Osserva ancora Buzzi che  Matilde  negli anni della sua definitiva consacrazione, pur
successo e pretesto poi di lunghe baruffe giudiziarie.  Matilde  si firma con lo pseudonimo di Gibus, mostrando così di
e persino ricevere in proprio. A un amico, la ventenne  Matilde  confida: «Io ricevo il martedì, dalle due alle sei. Vado la