piú esperienza di noi! Mastro Simone, il ciabattino, gliel'aveva predetto: - Se tu sposi la figlia della Magàra, stai fresco, nipote. Talis matris
Da che la moglie di mastro Cosimo faceva da portinaia del monastero del Santissimo Salvatore, non c'era piú stata pace in famiglia. - Con la scusa
Da che s'era fitto in testa che doveva prendere l'incantesimo della Grotta dalle sette porte , mastro Rocco aveva abbandonato la sua bottega di
mastro Croce Lopiro, falegname di casa, quando il compare lo chiamava per rabberciare gli scuri d'una finestra che cascava a pezzi, o per appiccicare
, si mise a urlare: - Aiuto, santi cristiani! ... Zia Peppa! ... Zia Pina! ... Mastro Paolo! ... Aiuto! - E alla zia Peppa, che s'era affacciata alla
ragazzo era andato a chiamare mastro Filippo il fabbro ferraio, e lo zi' Decu, che di quelle cose se n'intendeva meglio di mastro Filippo e anche
, ecco questa pettegolina che fa la graziosa dalla finestra con lo stronzolo del figlio di mastro Mommo! Pensa prima a tesserti le camicie che non hai
, cavaliere ... Mastro Ignazio, tirate bene lo spago e fate punti cortini! - Aveva sempre belli e pronti un saluto, un motto, una barzelletta per tutte le
, i buccellati di fior di farina: il piú grande per san Giuseppe, e i piú piccoli per la Madonna e pel Bambino Gesú. Mastro Nunzio e gli altri
per conto proprio le acciughe di mastro Nofrio, o il vino dello Scatà, o i pomidoro del su' Jeli, o le cipolle della Mula, per far tacere quei
sul prato? Venne la sera. Terremoto niente! Qualcuno cominciò a mettere la cosa in burletta. Il sindaco, capo-mastro muratore, aveva spedito un ragazzo
chiusa per sempre, e cosí era stato fatto. Ogni notte, i topi facevano là dentro balli indiavolati ... Che importava? Un mastro notaio Majori aveva
le lenze erano già state collocate a posto. Il tenente Hostrup, Koninson e quattro robusti rematori, presero posto nella prima; mastro Widdeak, il
il tenente Hostrup, Koninson e quattro marinai presero posto nella maggiore baleniera e mastro Widdeak, Harwey e altri quattro remiganti nell'altra
. Il "Danebrog", abilmente diretto da mastro Widdeak, venne a collocarsi a fianco del cetaceo, attorno al quale nuotavano già, ma senza arrischiarsi
di vista. Due gabbieri sulle crocette e tu, mastro Widdeak, - aggiunse, volgendosi ad un vecchio marinaio che stava al timone - governa in modo di
tendevano a cementarsi rendendo maggiore l'ostacolo. - Il "Danebrog" avrà un osso duro da spezzare! - disse mastro Widdeak al capitano. - E se non facciamo
preparativi di svernamento, e guardiamo serenamente in faccia i freddi del polo e gli assalti dei ghiacci. Mastro Widdeak, fa portare sul ponte un barile
del vascello preceduti da Koninson e da mastro Widdeak che avevano accese due lanterne. Rimosse le botti che occupavano la stiva, si diressero verso
delle onde, si udì mastro Widdeak gridare con accento di terrore: - Abbiamo un "iceberg" a prua! Il capitano, il tenente e Koninson, malgrado i
". Mastro Widdeak, ad un ordine del capitano, diresse il "Danebrog" verso una specie di "fiord" che formava il banco di sinistra e lo fece ormeggiare con
giriamo di fuori? - chiese mastro Widdeak al capitano, che osservava l'isola. - Il passo di Isanotzkoi ci è troppo famigliare perchè non si tenti il
. - L'"iceberg" si rovescia!- gridò mastro Widdeak. - Attento all'onda, timoniere! La montagna di ghiaccio, rosa alla base dall'acqua, stava per perdere
alla loro testa! - disse il fiociniere. - Ehi, mastro Widdeak, al lavoro! I marinai, che altro non desideravano se non di dimenticare i loro lunghi
Accademia della crusca
