qui l'orciolo... Il | Massaio | sa il suo dovere.... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
non portate un fiasco? | Massaio | Paolo vi farà assaggiare il suo... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
Saverio e | Massaio | Paolo escono). |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
senti? Ogni tanto gli tirerete gli orecchi voi, | Massaio | Paolo! |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
Voglio andare a vedere come é contento | massaio | Paolo... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
e letto; A desera, cassettone e tavolino ZIA PINA e | MASSAIO | PAOLO, poi IANA. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
altro segno! Lo vedrebbe anche un cieco. Oh! Sentite, | massaio | Paolo, ho fatto di testa mia. Ho detto a don Saverio Teri: |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
Don Saverio, c' è un' anima in pena da liberare! Venite da | massaio | Paolo 'Nsiddu... Tutto quello che volete!... E mi ha |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
che essi continuano a parlare, entrano, dalla porta di | massaio | Paolo, CATERINA con un gran vassoio di càlia, poi IANA con |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
vigne hanno avuto la benedizione dal cielo... Botti piene, | Massaio | Paolo..... Felice voi!... Noi poveretti che dobbiamo |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
parlassi per questo!... Lo so che chi viene da | massaio | Paolo per la carità non va mai via a mani vote !... E per |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
maschi! - MASTRO NUNZIO spalanca il portone. Entrano COLA, | MASSAIO | PAOLO, NEDDA e uomini e donne che, li accompagnano. I |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
lato della via. A destra dello spettatore, la casa di | massaio | Paolo con la porta spalancata e due finestre con vasi di |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
| Massaio | Turi aveva incontrato il ragazzo una sera nel punto dove |
SCURPIDDU -
|
giacchettina scolorita e stracciata era buttata là accanto. | Massaio | Turi gli si era fermato davanti, domandandogli: - Dove vai? |
SCURPIDDU -
|
e vieni con me. Il ragazzo obbedì. Lungo la strada, | massaio | Turi continuò a interrogarlo. - Quanti anni hai? - Nove |
SCURPIDDU -
|
sorrise, quasi si sentisse canzonato. - Dove? - insiste | massaio | Turi. - Dal calzolaio. Chi dovea comprarmele le scarpe? E |
SCURPIDDU -
|
E sorrise di nuovo, contento della risposta. - Bravo! | Massaio | Turi accompagnò l'approvazione con un leggero scappellotto |
SCURPIDDU -
|
diffondeva attorno di mano in mano che più calava la sera. | Massaio | Turi e Mommo camminavano silenziosi, affrettando il passo |
SCURPIDDU -
|
che la notte andate attorno con loro. - Io dormo la notte, | massaio | mio. - Lo so come dormite. Massaio Turi amava scherzare col |
SCURPIDDU -
|
- Io dormo la notte, massaio mio. - Lo so come dormite. | Massaio | Turi amava scherzare col vecchio bovaro a proposito delle |
SCURPIDDU -
|
al padrone. Visto il ragazzo, ringhiavano minacciosi. | Massaio | Turi li acchetò con la voce e col gesto, e prese per mano |
SCURPIDDU -
|
che le era più vicino. - Ora vi mando la minestra, - disse | massaio | Turi. - Santa notte, massaio. Davanti alla porta della |
SCURPIDDU -
|
quel prato: sanno la via, vedrai. Domani verrà con te il | massaio | a insegnarti altri posti. Questa è la colazione: ti farò |
SCURPIDDU -
|
piccine piccine. Mommo pensava alle scarpe che il | massaio | gli avrebbe comprato la domenica prossima, e alle camicie e |
SCURPIDDU -
|
- Quant'è che non ti pettini? Mommo alzò le spalle. | Massaio | Turi, seduto sullo scalino del portone del frantoio teneva |
SCURPIDDU -
|
che gli rasavano i capelli fino alla radice. - Cheto! E il | massaio | con una mano gli teneva la testa, e con l'altra menava |
SCURPIDDU -
|
era sceso giù nella stanza terrena dove i garzoni, il | massaio | e gli altri uomini mangiavano la minestra di fave lesse, |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
Poi uno degli uomini, presentando il piatto vuoto al | massaio | perché glielo riempisse di nuovo, si permise di dire: |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
«Anch'io! Anch'io! È tardi. Santa notte!» Tre rimasero, col | massaio | e il marchese. «Pure voscenza ha sonno.» «No, massaio.» «E |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
a passeggiare su e giù per la stanza, voltando le spalle al | massaio | e ai tre contadini. «Degli uomini io ho paura, non delle |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
Le ulive dànno più olio come ai bei tempi? Ditelo voi, | massaio | Paolo? Per condire un po' d'insalata ci vogliono per lo |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
|
uno. Doveva dirglielo o non doveva dirglielo, dopo che il | massaio | gli aveva raccomandato di non fiatar della cosa con |
SCURPIDDU -
|
cosa con nessuno? Esitò un momento, poi rispose. - Lo sa | massaio | Turi. - Che cosa sa massaio Turi? - Del tacchino che manca. |
SCURPIDDU -
|
momento, poi rispose. - Lo sa massaio Turi. - Che cosa sa | massaio | Turi? - Del tacchino che manca. - Perchè manca? Che ne hai |
SCURPIDDU -
|
Ma Scurpiddu si tranquillò soltanto più tardi quando | massaio | Turi venne a dirgli: - Domani condurrai i tacchini tra le |
SCURPIDDU -
|
- Questo è il destino dei tacchini! Un giorno o l'altro, | Massaio | , Don Pietro , Soldato e anche Scurpiddu saranno venduti |
SCURPIDDU -
|
di timo e di nepitella. Lo facevano apposta perchè il | massaio | poi lo prendesse, col facciale di fil di rame e i guantoni |
SCURPIDDU -
|
a fare così? Anche i buoi aravano il terreno e il | massaio | mieteva poi il grano per conto suo; ai buoi però dava la |
SCURPIDDU -
|
capo, riprendeva a singhiozzare, atterrito all'idea che il | massaio | dovesse mandarlo via, come aveva fatto il notaio. Avrebbe |
SCURPIDDU -
|
la massaia lo confortò: - Sciocco! perchè piangi? - Ora il | massaio | mi manda via! - singhiozzava Scurpiddu . - Che farnetichi, |
SCURPIDDU -
|
filo color caffè. E visto Mommo, che era venuto dietro al | massaio | accorso per aiutarlo a scendere da sella, aveva subito |
SCURPIDDU -
|
Non sa neppure il paternostro, - soggiunse, sorridendo, | massaio | Turi. - Poveretto! Non gliel'hanno insegnato, forse. O lo |
SCURPIDDU -
|
gli insegnerà la lettura. Il Soldato di cui parlava il | massaio | era uno dei garzoni della masseria tornato della milizia |
SCURPIDDU -
|
uomini la sera, dopo mangiata la minestra e prima che il | massaio | intonasse il rosario. Il Soldato come lo chiamavano |
SCURPIDDU -
|
uno steccolo? Ingrassa e non te lo potranno dire più. Il | massaio | lo aveva persuaso così. E parecchi mesi dopo, quando si |
SCURPIDDU -
|
si sentiva di nuovo solo solo, quantunque ora avesse il | massaio | e la massaia che gli facevano da padre e da mamma. E |
SCURPIDDU -
|
come fanno coloro che vanno attorno con le Nonne . Il | massaio | diceva ch'era una corbelleria. Ma il Soldato insisteva. Lo |
SCURPIDDU -
|
| Massaio | Turi aveva mantenuto la promessa. Scurpiddu sapeva già |
SCURPIDDU -
|
in tante piccole faccende della masseria. Parecchie volte | massaio | Turi gli aveva detto: - Ora sei troppo grande da fare |
SCURPIDDU -
|
. Voleva bene ai tacchini e sapeva duro il separarsene. Il | massaio | non gli dava più soltanto il mantenimento e i vestiti, ma |
SCURPIDDU -
|
- E ora che fai? Io il postino. - Io il nuzzaru , da | massaio | Turi Serra. Quel giorno Scurpiddu voleva vedere il |
SCURPIDDU -
|
quando mastro Ciccio il Vecchio veniva alla masseria per | massaio | Turi e pel Soldato . Il Soldato canzonava Scurpiddu mentre |
SCURPIDDU -
|
La caserma è un convento. È anche una masseria, se il | massaio | è una pasta di angeli, come il nostro, e se ogni persona fa |
SCURPIDDU -
|
pècoro, s'intende. - Oh, questo no! - disse Scurpiddu . Il | massaio | e la massaia però credevano che quella pazzia gli sarebbe |
SCURPIDDU -
|
per un difetto che tu non sai di avere, - aggiungeva | massaio | Turi. - In questo caso mi scarteranno anche ora. - Mangia |
SCURPIDDU -
|
- ella ripeteva. - Fatevi coraggio! - aveva soggiunto | massaio | Turi. - È vero; chi deve patire non muore! Massaio Turi, |
SCURPIDDU -
|
massaio Turi. - È vero; chi deve patire non muore! | Massaio | Turi, per consolarla, si mise a fare l'elogio di Scurpiddu |
SCURPIDDU -
|
aveva fatto l'imbasciata, senza dimenticare una sillaba. | Massaio | Turi aggrottò le sopracciglia, increspò le labbra, stette |
SCURPIDDU -
|
- E spicciati. Andava di corsa. Intanto pensava perchè il | massaio | mandava a dire a quegli amici: - Qui tira vento ogni |
SCURPIDDU -
|
questi sono per te. Gli mise in mano dieci soldi. - Dice il | massaio | ... . E Scurpiddu ripetè quel che massaio Turi gli aveva |
SCURPIDDU -
|
soldi. - Dice il massaio ... . E Scurpiddu ripetè quel che | massaio | Turi gli aveva dato incarico di dire. Quando ripetè: Qui |
SCURPIDDU -
|
È la seconda volta che mi càpita in vita mia! - esclamò il | massaio | Marrana. - Che possiamo farci? Si presentano, armati fino |
Passa l'amore. Novelle -
|
- Minacci anche? - voscenza lo compatisca, - entrò in mezzo | massaio | Marrana. - I giovinastri del giorno d'oggi parlano a |
Passa l'amore. Novelle -
|
vedendo che la Trisuzza si rizzava in piedi, aiutata da | massaio | Marrana. - Te ne vai? Bada! Non mi vedrai più! Ella |
Passa l'amore. Novelle -
|
massaia, che si strappava i capelli piangendo. Il Soldato e | massaio | Turi, saliti sul tetto, rompevano con le scuri le travi, |
SCURPIDDU -
|
all'aperto. Udita sul tetto vicino la voce del Soldato e di | massaio | Turi che già si preparavano a scendere, Scurpiddu uscì su |
SCURPIDDU -
|
Tegònia. - Questo ragazzo è la nostra buona sorte, - diceva | massaio | Turi alla moglie. - Senza di lui, a quest'ora, saremmo |
SCURPIDDU -
|
forse? - rispondeva Scurpiddu . - E tu credi davvero che il | massaio | ti ha regalato i pulcini? Quando saranno cresciuti ... Per |
SCURPIDDU -
|
compagno negligente, per castigo. - Va' a dormire! - disse | massaio | Turi al ragazzo. Non sapevano come comportarsi col povero |
SCURPIDDU -
|
e il prete per portar via il cadavere di comare Nina. | Massaio | Turi era andato a far la denunzia della morte al Municipio |
SCURPIDDU -
|
in un latino tutto suo, con voce compunta. All'ultimo, | massaio | Turi si rivolse al Soldato . - Domani andrai tu con |
SCURPIDDU -
|
in quel momento; e non valevano a rassicurarlo gli elogi di | massaio | Turi, la promessa del regalo di un vestito nuovo fattagli |
SCURPIDDU -
|
secondi colpi. - Un viaggio e due servigi! - disse ridendo | massaio | Turi. - Avete ammazzato la volpe, e spaventato i ladri! |
SCURPIDDU -
|
donna, ridendo, l'aveva ridetto alla massaia; la massaia a | massaio | Turi che ci si era divertito e cominciò a canzonarlo |
SCURPIDDU -
|
e la chioccia pure. - Se trovi l'altra covata, - disse | massaio | Turi a Scurpiddu , - te ne faccio un regalo. - Davvero, |
SCURPIDDU -
|
massaio! Se lo ripeteva, per confermare a sè stesso che il | massaio | avrebbe mantenuto la parola: - Otto! ... E miei! Tutti |
SCURPIDDU -
|
da tavola da mangiare per gli uomini le sere d'estate, | Massaio | Marrana, pallido in viso, si era avvicinato a don Pietro, |
Passa l'amore. Novelle -
|
uno dei tre che si era alzato da sedere. E tolse di mano al | massaio | le redini della briglia. Don Pietro, sceso da cavallo, |
Passa l'amore. Novelle -
|
fare così.... Eccoli! - disse a voce alta, scorgendo il | massaio | che arrivava accompagnato da altri due briganti, uno dei |
Passa l'amore. Novelle -
|
- Questa è la spada di San Paolo! Gli uomini, il Soldato , | massaio | Turi, guardavano sbarrando gli occhi, allargando il cerchio |
SCURPIDDU -
|
sguisciassero fuori nuovamente, - E San Paolo protegga il | massaio | e tutti gli uomini di questa masseria! - disse lo zanni , |
SCURPIDDU -
|
posto, - si scusava il massaio, Il posto non mancava, ma il | massaio | sapeva che di quella gente vagabonda era prudente non |
SCURPIDDU -
|
costata troppo cara col pane, il vino e il grano che il | massaio | doveva dar loro domani, per levarseli di torno, Scurpiddu |
SCURPIDDU -
|
a cavallo del mulo, dietro all'altro mulo con | massaio | Marrana e la Trisuzza, seduta su la groppa, che di tratto |
Passa l'amore. Novelle -
|
spuntare dal vicoletto a cavallo del mulo e seguito dal | massaio | e dalla Trisuzza, donna Ortensia scese a incontrarlo al |
Passa l'amore. Novelle -
|
discolo di Scurpiddu ! La cosa parve così strana, che il | massaio | volle vedergliela ripetere là, davanti a tutti. E accadde |
SCURPIDDU -
|
- È vero che qui dice così? - Bravo, Scurpiddu ! Ora che il | massaio | gli aveva regalato una tàccola piccina, appena coperta di |
SCURPIDDU -
|
poichè se l'erano presa quei di Poggio Don Croce, Il | massaio | penserebbe lui a farsela rendere: anche coi carabinieri, |
SCURPIDDU -
|
rabbia, senza poter piangere. In quel momento si avvicinava | massaio | Turi: - Manca un'altra tacchina, - gli disse la moglie. |
SCURPIDDU -
|
Turi: - Manca un'altra tacchina, - gli disse la moglie. | Massaio | Turi stette un po' a riflettere, e domandò a Scurpiddu : - |
SCURPIDDU -
|
più tardi, senza farsi scorgere da nessuno. Temeva che il | massaio | o la massaia non lo sgridassero pei quattrini che si era |
SCURPIDDU -
|
di tacchini. No; sarebbe stata ingratitudine verso il | massaio | e la massaia. Gli avevano fatto tanto bene! Gli si erano |
SCURPIDDU -
|
pensava a rivestirlo, a fargli lavare la biancheria; e il | massaio | gli aveva detto che l'anno venturo gli avrebbe insegnato a |
SCURPIDDU -
|
allontanato appena una o due volte, spedito a Mineo dal | massaio | per una commissioncina; andare e tornare; e un'altra volta |
SCURPIDDU -
|
il parroco tentò migliore sorte con il sostituire il suo | massaio | al sacrestano nell'intonazione dell'antifona. Il massaio |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
|
massaio al sacrestano nell'intonazione dell'antifona. Il | massaio | fece una lunga prova tutto il giorno; studiò, ripassò le |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
|
dal coro dei ritirati sia partito contro un saeculorum del | massaio | nientemeno che la voce: - Brigante! La Sciarpa Rossa narrò |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
|
agrimensore e anche consigliere comunale! Sì, sì; il | massaio | era ricco: fondi, muli, carrette, e ogni ben di Dio. Che |
Passa l'amore. Novelle -
|
a uccellare! E donna Mita, travolta dallo sdegno contro il | massaio | che insidiava la futura dote della figliuola, si lasciava |
Passa l'amore. Novelle -
|
che le aveva rubato la figlia! Non gli dava altro nome a | massaio | Cudduzzu. Infatti, ella andava in campagna a sorvegliare i |
Passa l'amore. Novelle -
|
l'articolo 753 del codice civlle. Una settimana dopo, | massaio | Cudduzzu cavalcava allato di lei, per accompagnarla in |
Passa l'amore. Novelle -
|
dunque, se non fate un figliuolo? - gli diceva spesso. E | massaio | Cudduzzu una volta le rispose: - Ah, voscenza, se sapesse |
Passa l'amore. Novelle -
|
da ogni parte. Contrariamente alle previsioni di Titta, il | massaio | e i garzoni l'avevano passata liscia. Il marchese avea |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
cantina, le stanze di abitazione dei contadini, seguito dal | massaio | che gli andava dietro, timoroso di qualche lavata di capo; |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
di capo; e non aveva fiatato neppure quando allo stesso | massaio | era parso opportuno scusarsi per un oggetto fuori posto, |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
sono di Castel di Guido e di onesta famiglia. Mio padre | massaio | dell’immensa tenuta del Cardinale M. per consiglio |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
delle colline senza sapere dove andasse e perchè andasse, e | massaio | Turi lo aveva incontrato sul ciglione dell'Arcura e gli |
SCURPIDDU -
|
dove accovacciarli. - Vah! Ne venderò un paio e dirò a | massaio | Turi: - Pago l'affitto del pascolo e del pollaio ... dieci |
SCURPIDDU -
|
- esclamò il Soldato aiutandolo a scendere di cavallo. | Massaio | Turi accorreva, vestito a metà, con lo schioppo in pugno, |
SCURPIDDU -
|
però e le ricontava mentalmente. Con l'anno nuovo, il | massaio | gli avrebbe dato anche il salario: quattro piastre all'anno |
SCURPIDDU -
|
Il mondo è stato sempre così, caro Don Pietro!- intervenne | massaio | Turi, con la faccia bonaria sorridente. - Ha le gambe |
SCURPIDDU -
|
rendeva timida, riguardosa in ogni atto, in ogni parola. Il | massaio | di Margitello aveva chiesto ordini intorno a certi lavori |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
entrato in furore appena Titta aveva aperto bocca: «Dice il | massaio | ... ». «Bestia tu e lui! Bestie! Bestie! Bestie! Dovrei |
Il Marchese di Roccaverdina -
|
di fichi d' India più freschi di un gelato... A Grilli, da | massaio | Renda, a portare il pane al bovaro... Diceva quattro passi, |
Gambalesta -
|
conduceva i suonatori sotto i due balconi della casa di | massaio | Ledda e cantava, per lo meno, mezza dozzina di canzuni, una |
EH!La vita...(Novelle) -
|
Dice che sta per indurre suo padre a far la richiesta a | massaio | Ledda. - Dispone forse della volontà della figlia? - Ah, |
EH!La vita...(Novelle) -
|
anche questa! La gnà Vicenza si era ripresentata in casa di | massaio | Ledda col pretesto di chieder lavoro, lino da filare; e |
EH!La vita...(Novelle) -
|
Allegra! Di là si sentiva la parola grave e lenta di | massaio | Ledda: - Io devo tenere le maniglie della barella del |
EH!La vita...(Novelle) -
|
una traccia, dopo che aveva trovato aperta la porta di | massaio | Ledda e Maria non aveva risposto alla chiamata nel vicolo. |
EH!La vita...(Novelle) -
|
chi ci si trova! - Non lo sapete che il pecoraio di | massaio | Ravagna, anni fa, ci capitò in mezzo per caso, e le Fate |
Racconti 2 -
|
sapere che fossero di oro massiccio; cosí è arricchito | massaio | Ravagna -. Mastro Rocco lo guardava in viso con tanto di |
Racconti 2 -
|
le macchie, dietro i fichi d'India, tra i melagranati di | massaio | Baccannello e il pagliaio di Cudduzzu; e le fiammate |
Racconti 2 -
|
tanti ghiri; e intonava lui il rosario e le litanie, se | massaio | Antonio il rosariante - lo chiamavano cosí - giungeva con |
Racconti 2 -
|
e don Ortensio, che la curava, la diè per ispacciata. | Massaio | Brigido, tornando dalla campagna con tanto di muso ora che |
Racconti 2 -
|
casa di don Saverio, perché quell'affare costava un occhio. | Massaio | Brigido avrebbe fatto uno sproposito, se gli avessero |
Racconti 2 -
|
operaio, che massime in questi ultimi tempi, è diventato | massaio | e previdente ed ama l'istruzione ed il lavoro. Nè si creda |
Milano in ombra - Abissi Plebi -
|
che parlava forte perché il moribondo sentisse: - | Massaio | Croce! ... Massaio Croce! ... Questi è il Padre del |
Racconti 2 -
|
forte perché il moribondo sentisse: - Massaio Croce! ... | Massaio | Croce! ... Questi è il Padre del perdono. Com'egli perdonò |
Racconti 2 -
|
vederlo? ... È figlio vostro! Dategli la benedizione, | massaio | Croce; ve lo comanda Gesú Cristo! ... - Janu spalancava gli |
Racconti 2 -
|