lo strumento del suo martirio e nell'altra la pelle scorticata, in cui è possibile ravvisare un volto, identificato come autoritratto di Michelangelo
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Secondo alcune fonti infatti il martirio sarebbe avvenuto nel Circo di Nerone, che era situato nell’area in cui oggi sorge la basilica vaticana.
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MARTIRIO DI SAN PAOLO: Anche quest’iconografia ha origini medioevali e mostra il santo inginocchiato con accanto la testa appena recisa mentre
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Domenico Beccafumi nel San Paolo in trono, conservato nella Pinacoteca Civica di Siena, unifica i temi della Conversione e del Martirio, mediandoli
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MARTIRIO DI PIETRO DA VERONA: L’episodio si riferisce all’uccisione del Santo domenicano ad opera dei Catari, appartenenti ad una Chiesa eretica
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spada. Accanto un frate domenicano fugge in preda ad un grande spavento, mentre in alto dei cherubini recano la corona e la palma del martirio.
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Il Domenichino, nel Martirio di San Pietro, conservato nella Pinacoteca di Bologna, usa questo tipo di iconografia (figura 59) Figura 59
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. Bisogna ricordare che tradizionalmente l’albero reciso è simbolo del martirio; osservando poi il modo mirabile in cui è resa la boscaglia possiamo
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MARTIRIO DI SANT'ORSOLA: È il momento conclusivo delle “Storie di Sant’Orsola”, raffigurate in forma di cicli pittorici, dei quali sicuramente il più
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MARTIRIO DI SAN SEBASTIANO
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del martirio; a Roma il Pontefice l’accolse con tutti gli onori e da questi fu accompagnata nel viaggio di ritorno.
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Hans Memling nel Martirio di San Sebastiano conservato nei Musei Reali di Bruxelles raffigura il martire legato ad un albero mentre degli arcieri
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Sant'Agata: Questa Santa, di nobili origini, viene raffigurata con abiti preziosi mentre tiene la palma del martirio e un piatto con due mammelle
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Sant'Andrea: Martire, fratello di San Pietro, è raffigurato con il simbolo del suo martirio, una croce a forma di X.
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con la palma del martirio e la spada, con la quale fu decapitata.
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San Bartolomeo: Martire che ha come attributo un coltello, strumento del martirio, con il quale fu scorticato vivo, e la sua pelle adagiata su un
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anche con una spada, arma con la quale fu uccisa, e con la palma del martirio.
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Sant'Erasmo: Santo martire che ha come attributo un argano riferito al suo martirio: i suoi carnefici lo sventrarono, avvolgendo poi le sue viscere
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San Giacomo maggiore: Santo martire, fratello di San Giovanni Evangelista, rappresentato con i seguenti attributi: la spada, simbolo del suo martirio
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stelo con due occhi, simboli che non hanno nessuna relazione con il suo martirio ma che riguardano il suo nome e il contatto col divino. In alcune
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corona e un manto foderato di ermellino, che la identifica come principessa di Bretagna, e una freccia che si riferisce al martirio.
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agli dei pagani. È rappresentato con abiti da soldato romano, ha la pelle scura e tiene in mano la palma del martirio.
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San Paolo: Santo martire, spesso raffigurato in compagnia di San Pietro; ha come attributi la spada, che si riferisce al martirio ma anche al fatto
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alla sua incredulità riguardo al fatto che la Vergine era stata assunta in cielo con tutto il corpo; la lancia e il pugnale, riferiti al suo martirio.
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bellezza del corpo si contrappone la violenza del martirio. Come esempio potremmo ricordare lo splendido San Sebastiano di Jusepe Ribera, conservato nelle
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affetti ed in alto tra le nuvole compare un motivo nuovo, due angioletti che recano le palme del martirio.
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il martirio del Battista.
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, al punto di citare il personaggio dell’ossesso in una delle tele dipinte per la Chiesa di San Luigi dei Francesi, il Martirio di San Matteo, nella
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