Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mare

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da un caldo fortissimo, e accresciuta dallo spettacolo d'un  mare  di colore ributtante; il quale dava l'immagine di quello
il quale dava l'immagine di quello che si dice che il  mare  sarebbe se non avesse impedimento il moltiplicarsi
naso al finestrino, a guardare con gli occhi stupidi quel  mare  dell'accidia e del sonno! Dicono che il tempo è moneta, ed
 mare  non si godeva che sul far della notte, dopo che i
quando sul cielo ancora un po' chiaro a occidente il  mare  intagliava una linea nera purissima, ed essendo tutto nero,
una linea nera purissima, ed essendo tutto nero, come un  mare  di pece, non attirava gli occhi in alcun punto determinato,
che ci si apre sotto ed intorno. E ci abbandoniamo al  mare  sopra una nave immaginaria che vada e vada senza posa, di
verso il mare. Il piroscafo correva in fatti in un  mare  acceso, facendo schizzare lungo i suoi fianchi zampilli di
che faceva pensare a quello che gli Olandesi chiamano  mare  di latte o di neve, veduto già da molti navigatori nel
dando alle onde una trasparenza splendida, come d'un  mare  illuminato di sotto in su dagli astri favolosi di Plutone e
i naviganti antichi che vedevano per la prima volta quel  mare  risplendente ne avessero turbata la ragione. Non se ne
Altre volte aveva dato giù a un tratto il barometro, ma il  mare  non s'era rabbuffato. E del mare quello che si dice del
tratto il barometro, ma il mare non s'era rabbuffato. E del  mare  quello che si dice del popolo: che quando si vede in calma,
Galileo............................................ 222 Il  mare  di fuoco.............................................. 243
rimase legata nella mia memoria a un aspetto nuovo del  mare  e del cielo, che s'erano schiariti dopo l'acquazzone: il
come lavato e rinfrescato, e corso da nuvole inquiete; il  mare  verde per vasti spazi, fra i quali si stendevano larghe
che ci guardassero. E di sopra il cielo era oscuro, e il  mare  di sotto, nero. A quella vista, s'era rifatto il silenzio a
catene, che sollevaron scintille dai due occhi di ferro; il  mare  gorgogliò sul davanti; il piroscafo tremò, e ritacque. I
Alcune signore piangevano. Lo strepito del bastimento e del  mare  copriva le voci. Pareva quasi notte. Mi sembravan mutati il
oriente e a occidente, e il sole che stava per tuffarsi nel  mare  di bragia, enorme, come se si fosse ravvicinato alla terra
che da due giorni si faceva poco cammino, e un brutto  mare  somigliante ad una immensa lastra di platino, la quale
un poco indietro per spiegare bene quale senso facesse il  mare  in tutta quella gente. Prima di tutto, le era antipatico.
e di pesci spada, e onde come montagne; e vedendo poi quel  mare  sempre quieto, e nemmeno il muso d'un pesce cane in due
settimane di navigazione, scrollan le spalle dicendo: un  mare  come un altro. - Quanto a provar curiosità, e a pigliar
delle evaporazioni dei due mondi.... il luogo dove il  mare  scambia i suoi due sangui.... - quelli guardavano con
di Torino, come un gran cerchio luminoso che corra sul  mare  col piroscafo, e in cui girano, brillano cento visi
d'oro, tutto quanto s'alzava sopra la terra e sorgeva dal  mare  disegnava le sue forme nell'oro. Dev'essere stato un
avrà un'allucinazione e vedrà un prodigio. Vedrà venire sul  mare  Jonio le centotrentaquattro triremi di Nicia e di Lamaco, e
effetto del silenzio profondo che mi circondava, e di quel  mare  luminoso e queto, non mutato dai tempi, in cui era rapita
dei lampi; ma il tuono scoppiava più rado e più lontano; il  mare  sempre gonfio e nero, e nessuno poteva reggersi ritto.
bordo! I camerieri intanto riferivan le prime notizie. Il  mare  aveva portato via varie lance, strappato e travolto le stie
vôlta d'una prigione. In quel momento vi pare di esser per  mare  da un tempo immemorabile, come i passeggieri del bastimento
pur di uscire per un giorno da quest'orribile stato! Il  mare  si mostrava quella mattina in uno dei suoi aspetti più
vapori che ci avvolgeva da tre giorni, il sole calava nel  mare  come un rubino enorme, gettando sulle acque tranquille una
racconta di aver veduto delle colombe posarsi in alto  mare  colle ali aperte sulle onde; e per questi uccelli deve
più in che libro io abbia letto che qualcuno vide in alto  mare  degli uccelli, tra i volatori più forti, che avevano sulla
dispetto alla natura: per lui il sole che discendeva nel  mare  era un sole odioso, per riverbero della cattiva compagnia
d'un passeggiero di terza, sul castello centrale: - Il  mare  in fuoco!
vivere per qualche tempo in una familiarità inevitabile. II  mare  essendo un po' agitato, mancavano varie signore. Notai
più fino all'arrivo, se anche avesse avuto sempre il  mare  come un lago e il cielo come uno specchio. Aveva fatto
che possano passare per mente umana. Odiava a tal segno il  mare  che era capace di star sette giorni di seguito senza
egli credeva fermamente, che quella violenta avversione al  mare  non poteva derivar da altro che da un presentimento
intorno alle antenne; e stelle pure si riflettevano nel  mare  quieto, in modo che non pareva di navigare, ma di volare
respirazione d'una moltitudine commossa. Era il flusso d'un  mare  d'anime prodotto dall'avvicinarsi d'un mondo.
era intorno a noi solamente: lontano, tutt'in giro, il  mare  era come immobile, d'un azzurro ridente, e tutto
soffermò a sentire il commesso marsigliese che decantava il  mare  con le consuete espressioni di fabbrica: - Mais,
la mer, moi. L'avvocato scrollò le spalle, indispettito. Il  mare  bello! Quella era un'idea strana! L'uomo, in casa sua,
vegetazione, bello dove non ce n'è. È stupido! Per me il  mare  non è che un immenso pantano.... E adesso che cosa succede?
stende di fronte - congiunta a lei da un ponte gittato sul  mare  - sopra quel vasto piano calcareo, dove sorgevano gli altri
vasto triangolo isoscele, di cui la base è bagnata dal  mare  e il vertice è rivolto verso l'interno della Sicilia. Non
l'alberata. II vento, intanto, si faceva più forte, e il  mare  principiava a ondeggiare, e il piroscafo a ballare più che
affollato, veniva maestosamente 7 verso di noi, fendendo il  mare  azzurro, sotto il cielo limpidissimo, con la prua alta e
Il cielo era sparso di nuvole, ma l'orizzonte sgombro, e il  mare  presentava sempre la sua linea azzurra nettissima, senza
quel morto che s'aveva a bordo, e che si doveva buttare in  mare  la notte; e tutti gli occhi si volgevano ogni tanto a prua,
lugubre su questo soggetto: se il cadavere buttato in  mare  con un peso ai piedi, sarebbe arrivato al fondo intero; o
contadini? - I contadini rispose lentamente, guardando il  mare  -, sono embrioni di borghesi. Non afferrai subito il suo
con tutte le sue grandi ali spiegate, e filava sul  mare  azzurro nella piena maestà della sua bellezza. Nello stesso
e fila altre volte per lunghi tratti così fermo e pari sul  mare  agitato, che una palla d'avorio non si moverebbe sulle sue
ogni statistica e scherniva ogni consolazione. Frattanto il  mare  ingrossava sempre, la pioggia cadeva a torrenti, i lampi
erano stati cacciati in un legno a vela, e tenuti in  mare  sei mesi; o credendo di esser condotti al Plata, dove li
non sentii più voci umane. Lo strepito del bastimento e del  mare  era ancora assordante, e il rullìo tale da stramazzare un
un momento in coperta, un momento solo, per gettare in  mare  un'immagine di santo o una crocetta che avrebbero calmate
viso, tutte spossate e come inebetite, che guardavano il  mare  con quell'occhio che si dice proprio dei groenlandesi,
ad altalena vertiginoso, trasportandoci senza posa dal  mare  a casa nostra, e di qui sul mare, e poi daccapo a casa, con
tergo, ed ha allungato le sue grandi ali bianche lungo il  mare  fino a perdita d'occhi. La mia antica piazza d'armi è
Come biancheggiava splendidamente fra l'azzurro vivo del  mare  e il vivo verde della lussureggiante vegetazione che copre
di luoghi famosi e di spettacoli incantevoli del suo  mare  e del suo cielo si sono già confusi nella vostra mente; ma
pochi di essi parlavano. In altri gruppi si discorreva del  mare  e dell'America: e si riconoscevan facilmente quelli che
nebbia umida, non si vedeva più che un brevissimo spazio di  mare  grigio e gonfio, che cominciava a farci rullare fortemente,
strascico di trina bianca. Non era diverso il nuovo  mare  da quello donde uscivamo; eppure ci veniva fatto di alzar
nelle valigie. A poppa, non trovai che tre persone. Il  mare  era mosso, ma d'un bel colore azzurro, e il tempo chiaro.
il vento pareva che fosse caduto quasi del tutto, benché il  mare  durasse agitatissimo. Delle facce immelensite si sporgevano

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