sulla linea, lungo la riva del mare. Ora, venendo dal continente, si attraversa lo stretto senza discendere dai vagoni ferroviarii, che sono
Paraletteratura - Divulgazione
gittato sul mare - sopra quel vasto piano calcareo, dove sorgevano gli altri quattro quartieri della città: Acradina, Neapoli, Epipoli, Tiche: vasto
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 116
mare disegnava le sue forme nell'oro. Dev'essere stato un tramonto simile quello che fece dire al Carducci: Bello come un tramonto di Siracusa
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 122
forse diritto di protestare io che ne fui complice? Era cosI bella di notte, vista da quella terrazza, Siracusa, che pareva galleggiante sul mare, tutta
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 132
maravigliose dell'Etna e del mare, di giardini e di lave, di piccoli vulcani spenti e di valli lussureggianti di verzura, di graziosi villaggi e di lembi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 96
Io era a Roma alla fine di marzo. Avuta notizia che era già cominciato il passo delle quaglie, andai alla spiaggia del mare, per vedere se questi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 1
, che non pensano più alla loro vita, che sono impazziti d'amore. Essi volano sul mare, attraversano le nubi, sfidano i fulmini, passano di città in città
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 13
frugacchianti nelle valigie. A poppa, non trovai che tre persone. Il mare era mosso, ma d'un bel colore azzurro, e il tempo chiaro. Non si vedeva terra.
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 10
parapetto, verso il mare, accanto allo sbarbatello toscano; e si capiva che parlavano di cose indifferenti, del mare, dell'America; ma, benchè non si
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 100
Il mare non si godeva che sul far della notte, dopo che i passeggieri avevano sgombrato, tranne due o tre solitari. A quell'ora, quando sul cielo
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 112
Torino, come un gran cerchio luminoso che corra sul mare col piroscafo, e in cui girano, brillano cento visi conosciuti, e par dì sentire le visa e le
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 115
molti finestrini, in cui si vedeva ballare l'orizzonte del mare. Nell'atto di sedere, e per qualche minuto dopo, i commensali non fecero che squadrarsi a
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 14
momento vi pare di esser per mare da un tempo immemorabile, come i passeggieri del bastimento fantastico di Edgardo Poe, e l'idea di aver da passare ancora
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 142
mare, con un'affettazione di indifferenza che tradiva una rabbia canina. A pochi passi dietro di lui veniva innanzi l'agente, felice, che mi fece di
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 155
fosse calata la sera tutt'ad un tratto. Dai due lati del piroscafo, ravvolto in una nebbia umida, non si vedeva più che un brevissimo spazio di mare
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 164
poco innanzi al tramonto il velo fitto di vapori che ci avvolgeva da tre giorni, il sole calava nel mare come un rubino enorme, gettando sulle acque
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 184
Quanto all'equatore ne discorrevano tutti. Ma qui bisogna rifarsi un poco indietro per spiegare bene quale senso facesse il mare in tutta quella
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 203
brevissimi, non fecero che stuzzicare il buon umore della moltitudine: poi il cielo si schiarì, e il mare, a momenti azzurro, a momenti violaceo
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 208
accresciuta dallo spettacolo d'un mare di colore ributtante; il quale dava l'immagine di quello che si dice che il mare sarebbe se non avesse impedimento il
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 222
che stava per tuffarsi nel mare di bragia, enorme, come se si fosse ravvicinato alla terra di milioni di leghe, era attraversato nel mezzo da una
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 251
far dispetto alla natura: per lui il sole che discendeva nel mare era un sole odioso, per riverbero della cattiva compagnia che frequentava. In mezzo
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 252
Tutti si voltarono verso il mare. Il piroscafo correva in fatti in un mare acceso, facendo schizzare lungo i suoi fianchi zampilli di topazi e di
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 254
con fedeltà mirabile le variazioni del mare. Come parlando con un personaggio potente, al quale domandiamo un favore, e che ci può nuocere, il nostro
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 258
piroscafo si ritrovava con tutte le sue grandi ali spiegate, e filava sul mare azzurro nella piena maestà della sua bellezza. Nello stesso momento, come
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 267
sogno ancora, piglia un andamento ad altalena vertiginoso, trasportandoci senza posa dal mare a casa nostra, e di qui sul mare, e poi daccapo a casa
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 281
grigie facevano una volta schiacciata sopra il mare, il quale in una parte aveva color d'olio sbattuto. in un'altra pareva di cenere immollata, e qua e
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 285
La figura di quel povero innamorato che s'allontanava per il passaggio coperto, rimase legata nella mia memoria a un aspetto nuovo del mare e del
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 299
altri pareva che gittasse un'ombra di tristezza il pensiero di quel morto che s'aveva a bordo, e che si doveva buttare in mare la notte; e tutti gli
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 300
incominciata. Ci può aver contribuito quella morte a bordo, il sapere che da due giorni si faceva poco cammino, e un brutto mare somigliante ad una immensa
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 309
; tutti si gettavano contro al parapetto di destra, salivano sulle stie, sulle panche e, sulle scale a corda, guardando il mare. Io non vedevo nulla, un
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 326
suo l'uccellaccio del cattivo augurio. Altre volte aveva dato giù a un tratto il barometro, ma il mare non s'era rabbuffato. E del mare quello che si
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 332
faceva più forte, e il mare principiava a ondeggiare, e il piroscafo a ballare più che fino allora non avesse mai fatto, tanto che tutti dovettero
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 334
curiosità sarebbe andato per aria. Insomma, stando a terra, avevo pur desiderato molte volte di trovarmi a una tempesta di mare. Ecco dunque una buona
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 335
si buttarono sui divani. Alcune signore piangevano. Lo strepito del bastimento e del mare copriva le voci. Pareva quasi notte. Mi sembravan mutati il
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 338
frastuono di palazzo messo a sacco, peggio dei gemiti umani e del muggito del mare, era il rumore che faceva la membratura del piroscafo, uno scricchiolìo
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 339
accaduto e accadesse dintorno a me. Tra gli schianti degli assiti e i mugghi del mare, sentii il pianto del bambino brasiliano e altri piagnucolii
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 347
di poppa, ed era il mio vicino di tavola, l'avvocato, seduto con le spalle al mare, che leggeva; e già stavo per ammirare il suo eroismo; ma subito
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 35
mare durasse agitatissimo. Delle facce immelensite si sporgevano fuori degli usci, in aria interrogativa, e poi rientravano in fretta. Una voce, che mi
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 350
. Nessuna signora. Balenavano ancora dei lampi; ma il tuono scoppiava più rado e più lontano; il mare sempre gonfio e nero, e nessuno poteva reggersi ritto
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 352
momento solo, per gettare in mare un'immagine di santo o una crocetta che avrebbero calmate le onde. Ce n'era pure che lo scongiuravano in nome del cielo
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 354
, intorno alle antenne; e stelle pure si riflettevano nel mare quieto, in modo che non pareva di navigare, ma di volare sopra un naviglio aereo dentro
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 380
Fernando de Noronha, del Brasile, che desideravano tutti per veder rotta almeno un momento la monotonia di quell'interminabile mare. Non un palmo di
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 383
Ma le ore passarono, e la terra non spuntava. Il cielo era sparso di nuvole, ma l'orizzonte sgombro, e il mare presentava sempre la sua linea azzurra
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 386
a una nuvola leggerissima che lambisse la faccia del mare. E stetti qualche minuto a guardare, stupito come gli altri, senza sapere di che. Molte
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 392
sanguigni, che ci guardassero. E di sopra il cielo era oscuro, e il mare di sotto, nero. A quella vista, s'era rifatto il silenzio a prua, e gli emigranti
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 397
: - Ha visto quei poveri contadini? - I contadini rispose lentamente, guardando il mare -, sono embrioni di borghesi. Non afferrai subito il suo concetto
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 63
solamente: lontano, tutt'in giro, il mare era come immobile, d'un azzurro ridente, e tutto picchiettato di macchiette bianche, che parevan le vele di una
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 67
loro sandali, legati con le zampitte; ma pochi di essi parlavano. In altri gruppi si discorreva del mare e dell'America: e si riconoscevan facilmente
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 84
avendo pagato per viaggiare in un piroscafo, erano stati cacciati in un legno a vela, e tenuti in mare sei mesi; o credendo di esser condotti al
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina 98
............................................ 222 Il mare di fuoco.............................................. 243 L'Oceano Azzurro
Paraletteratura - Divulgazione
Pagina INDICE