di quel cuore, dove non poteva entrar ombra d' egoismo. Dopo avere stretta la mano alla sua fida compagna, il conte andava a trovare i figliuoli
paraletteratura-ragazzi
di topi indiani, quasi tutti bianchi; che dallo sportellino aperto uscivan sur una tavoletta, a mano a mano ch' eran chiamati per nome dal padrone, e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 10
rovesciandone le foglie con sibili acuti, che parevano uscir dalle bocche di mille serpenti; il tuono cupo profondo, seguiva a mano a mano più da
paraletteratura-ragazzi
Pagina 113
spavento.... Sentiva di non aver più nulla da sperare, e le sue sofferenze, a mano a mano che il tempo passava, diventavano così acute, da fargli quasi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 129
ragazzi di non disperarsi. - Bisogna farsi coraggio, che diamine! - ripeteva la cameriera a' suoi padroncini, sempre più sconfortati, a mano a mano che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 130
badò più che tanto; ma una mattina che la Rita lo prese in mano e gli sollevò il pelo, lo vide tutto così scorticato, che faceva pietà. Gli eran
paraletteratura-ragazzi
Pagina 134
morsi e a zampate l' avrebbe finito, se la Rita non gliel' avesse levato di mano. Bellino, ancora tutto tremante, andò di corsa a cacciarsi nel letto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 137
- sta benissimo; ma non ruzza mai e non bacia mai nessuno. È stata sempre come la vedi, da quando è nata. Vittorio badava a pigliarla in mano, a
paraletteratura-ragazzi
Pagina 164
tentasse ogni via di consolarlo, guardava fisso, senza dir parola, la povera Ninì, che gli s' irrigidiva in mano. Di scatto, si buttò sur una poltrona
paraletteratura-ragazzi
Pagina 180
Così dicendo, allungava la mano per carezzare il topo; ma questi spiccò un salto addietro, dimostrando il più gran terrore. - Eh, là.... là
paraletteratura-ragazzi
Pagina 20
. - Bravo Dodò! L' hai trovata tu eh, questa birichinaccia? Ci volevi tu! Bravo Dodò! O dov' era, dimmi? - I bimbi s' eran chinati a prendere in mano la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 201
a colori. Il disegno rappresentava un topino nero in atto di porger la mano a una topina bianca, la quale portava fra le orecchie un ramoscello di
paraletteratura-ragazzi
Pagina 228
Caciotta! - In quel frattempo la Letizia aveva preso la topina in mano, e l' andava palpando da tutte le parti. - Ora capisco! - gridò alla fine. - Sa
paraletteratura-ragazzi
Pagina 45
incontro la Letizia, che, tenendo una mano chiusa su l' altra, diceva: - Indovinino che c'è qui dentro! - Le furon tutt' e due addosso, le aprirono le mani
paraletteratura-ragazzi
Pagina 48
' era il più ardito di tutti e anche il più allegro, fu il primo a salire sur una mano di Nello, e dalla mano a dar la scalata al braccio, per andare
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
fa e due ne pensa! - esclamò il conte prendendo in mano il topo, e tenendolo in piedi sur una tavola in atto di fargli una ramanzina co' fiocchi. E
paraletteratura-ragazzi
Pagina 71
casa, gli s' arrampicava addosso, e gli mordicchiava una mano, ma senza far male, alzando la testa e accennando come per dire: - Guarda, che mi sento
paraletteratura-ragazzi
Pagina 74
braccetto della contessa, tenendo la mano sul capo de' suoi bambini. - Siamo poveri, - disse il bravo signore, rattenendo a stento le lagrime - ma
paraletteratura-ragazzi
Pagina 87
mano nella scansìa per impadronirsi del topo e punirlo. Ma la contessa fu più lesta; Dodò corse da lei, che lo prese ridendo e se lo mise nel petto
paraletteratura-ragazzi
Pagina 98