mano, e il vetturino dall'alto del suo seggio, aspettavano. Sofia, tutta rossa, agitandosi, parlando forte esprimeva la sua maraviglia per un incontro
turbato, pallido. Il lume che teneva in mano gli rischiarava tutto il volto, dolcissimo in mezzo alla barba bionda. Maria non trovò una sola parola. - Ve
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mano piccola, quasi trasparente, nella sua aristocratica gracilità. Si fermò. Un pensiero rapido, riluttante alla parola, venne a completare
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fissava con quei suoi occhi chiari o, nel salutarla, le stringeva la mano con disperato ardore. Lo guardava qualche volta con un senso bizzarro di
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, lagnandosi con Maria di quella disgrazia. Aveva una mano piccola, grassoccia, piena di fossette, senza nervi, colle unghie sprbfondate nella carne
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latteo delle trine, sospese e drappeggiate intorno. Maria pose una mano davanti alla fiamma e guardò, al di sopra della luce smorzata, trattenendo il
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. Maria, tendendogli la mano ferma che lo allontanava, gli chiese a bruciapelo. - Credete sia una sola la prova d'amore che una donna può dare ad un uomo
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nella fissazione di un pensiero ostinato, col naso sui vetri, tormentando colla mano destra la barba. Improvvisamente domandò senza voltarsi. - Non
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bello! - e la sua manina, sotto il guanto di pelle bigia, premette la mano del giovane, così, come per caso; restando per qualche minuto ferma sulla mano
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madre! La civettina, tenendo per mano il bel ragazzo dal collo alla Richelieu, propose il giuoco dell'ambasciatore. Sei bambini da una parte, sei
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il vano della porta colla sua aitante persona, dopo avere stretta la mano a Sofia in un modo speciale. Le due amiche si trovarono di fronte, sole. A
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(Finita la preghiera, Guglielmo abbraccia Roberto, poi Roberto abbraccia Anna e saluta i Montanari e le Montanare stringendo loro la mano)
della mano altrui e della buona opinione .... Le leggi al presente puniscono ma non prevengono il delitto; e correrà gran tempo ancora prima che la
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questa locanda ficchiamo lo sguardo nella stamberga a mano destra. Anche qui buio e fetore. È un sottoscala e vi stanno tre uomini, due dormono sopra
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alla conquista del mondo, colla bisaccia sulle spalle, la loro lancia in una mano e la lanterna nell'altra. Ma è un triste spettacolo vederli
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che una persona o il caso vi conduca del pari in altri quartieri fuor di mano, i quali sembrano remoti dagli altri quasi vogliano nascondere la
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tutt'altra cosa. Ci ricevevano là, fra i loro ricami ed i loro libri; salutavano graziose e disinvolte, e porgevano la mano al babbo, dicendogli con un