Le forme dell' essere », gli fu necessario esporre in qual | maniera | concepisse e divisasse le « Categorie », Aristotele. Non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ritrarre al vivo Aristotele, e far conoscere la sua | maniera | di filosofare, senza questo, che è proprio di lui, non |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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se non venissero una volta definite e giudicate in una | maniera | certa, chiara ed irrecusabile. Poichè le questioni che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che l' universale non esistesse, fosse un puro nome. Questa | maniera | di pensare e di parlare restringeva il significato della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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queste stesse idee sono nelle cose colla loro realità, di | maniera | che sono il fondo e la materia delle cose, quindi debbono |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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tempo pervenire, si è a risolversi che le idee abbiano una | maniera | di essere tutta loro propria, interamente diversa da quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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; e dà alle idee di Platone una forza produttrice. Questa | maniera | di concepire le idee di Platone viene ad attribuire a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come in esemplare, Egli crea la realità del mondo . Questa | maniera | di concepire, indubitatamente platonica, è aliena affatto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che debbono aver subìto gli altri a noi pervenuti; 2 nella | maniera | colla quale Aristotele stesso scrisse quasi a brandelli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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assai male conciati gli scritti del nostro filosofo, di | maniera | che or ci è impossibile trovare quanto quelli che abbiamo, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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non autentici in tutte le loro parti), basta por mente alla | maniera | e al fine diverso in cui e per cui egli compose quei |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a chi attentamente considera la lingua, lo stile, la | maniera | di scrivere adoperata da Aristotele, non solo in diversi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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contrario a quello che assegna egli stesso. S' aggiunga la | maniera | sospensiva e dubitosa con cui esprime le sue proprie |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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detto, e accozzarlo, e congetturare su qualche punto la | maniera | speciale di concepire e di favellare in quelle scuole |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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varietà e quasi direi sinuosità del linguaggio e della | maniera | di concepire. Ora, essendo in Aristotele la maniera di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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e della maniera di concepire. Ora, essendo in Aristotele la | maniera | di concepire universalissima e del tutto formale (2), |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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entità reali, ideali, dialettiche etc. (3). Ma questa | maniera | di ragionare rompe tutte le classificazioni naturali degli |
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vago . Ora, è egli un universale? Se è un universale, è una | maniera | d' universale ben diversa dalla prima. Poichè, se si vuole |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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giace nella possibilità della non universalità. In questa | maniera | Aristotele si persuase d' aver escluso l' universale nel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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di realizzata, e Aristotele si attiene a questo secondo, di | maniera | che parla di quell' essenza che si contiene nel concetto di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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per sè, vi dirà che l' essere sono le dieci categorie, di | maniera | che l' essere come essere non ha unità, è nulla, è solo una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che l' essere come essere non ha unità, è nulla, è solo una | maniera | di concepire le diverse categorie; come pure ciascuna di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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come uno), onde di nuovo non è anch' essa altro che una | maniera | di concepire gli individui reali , i quali solo esistono da |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ad individui non è punto: [...OMISSIS...] . In questa | maniera | Aristotele credeva di uscire da quell' ambiguità, da quella |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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venuta, o certo più facilmente ammessa, per una falsa | maniera | di parlare già introdotta nelle scuole, e da Platone |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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numericamente, ed identica specie, non può essere, alla | maniera | di concepire aristotelica, nello stesso tempo, separata ed |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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mente nella materia, e si limitarono ad impugnare la terza | maniera | di essere, che attribuivano, secondo noi falsamente, a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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bocca, ed avessero distinto accuratamente l' essere dalla | maniera | di essere , che nel loro linguaggio si confondono, avessero |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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che l' uomo conosce colla scienza, attenendosi a questa | maniera | di parlare strettamente, distinse due principŒ, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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discorso d' Aristotele, rispetto alla seconda e alla terza | maniera | di atti « genere e potenza »; [...OMISSIS...] ; di che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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anima, che è l' intelletto, e che si può dire una special | maniera | di senso, perchè sente immediatamente l' universale. Quest' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ai pensieri, come loro materia e condizione. In questa | maniera | si salva dall' assurdo la sentenza che « « la sensione |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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dopo l' atto del sentire; e si può congetturare, che questa | maniera | di restare, di rimanere nell' anima, sia stata suggerita ad |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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sostanze della prima classe come di loro subietti », di | maniera | che si attribuisce alle sostanze della prima classe il loro |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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eterni, ma per contemplarli, [...OMISSIS...] , la qual | maniera | di dire li suppone preesistenti e dimostra che si parla d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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il che ben avvertano quelli, a' quali in Italia piace la | maniera | di parlare, che l' eloquentissimo Vincenzo Gioberti tentò |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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a tutte le cose, condizione necessaria acciocchè siano, di | maniera | che rimarrebbero annullate senz' esso, non è nulla di tutto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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avente due termini, semplice l' uno, esteso l' altro, di | maniera | che abbracciandosi essa quindi a ciò che è eterno, quinci a |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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de' corpi celesti e in una parola dell' universo. Questa | maniera | soverchiamente ristretta di concepire l' armonia che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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informa, l' organizza, e il corpo in tutto le ubbidisce, di | maniera | che ogni movimento di questo all' anima è dovuto (1). |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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ma tutte queste cose ve le pose in un modo eterno: di | maniera | che l' esemplare non fosse il subietto della mutazione, ma |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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cui similitudine creare il mondo, che a lui somigliasse, di | maniera | che non gli somigliava pienamente, ma quant' era possibile |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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accozzarsi assaliscono in folla ed in tumulto l' anima; di | maniera | che dalle percosse disordinate di questo fiume d' atomi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quale l' uomo si rende giusto, onesto, virtuoso e in ogni | maniera | ornato: come noi pure abbiamo affermato, che il principio |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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chiamato ricognizione dell' essere (3). Questa è dunque la | maniera | nella quale Platone insegna che l' uomo imita tali essenze: |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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del Bene, affine di rendersi utili e convenevoli »(6) »: di | maniera | che l' idea del Bene è la stessa regola suprema e la misura |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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con tutte le azioni gli uomini a questo ineriscano, di | maniera | che riescano i costumi informati dall' amor di Dio, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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le categorie hanno per base della classificazione la nostra | maniera | di concepire per via di predicazione, sono una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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materiata. E veramente se fossero numericamente diverse, di | maniera | che ci fossero due forme, la reale e l' ideale (come in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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Aristotele lo suppone. Supposto questo, è chiaro che la | maniera | colla quale gli enti reali si cangiano e trasformano è l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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quale gli enti reali si cangiano e trasformano è l' unica | maniera | di produzione che ci sia nell' universalità delle cose. Se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. I -
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significare che il Verbo era avanti che fosse il mondo (2); | maniera | pure adoperata dalle Sacre Scritture, come là dove Cristo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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generato o Verbo: e ciò per l' imperfezione della nostra | maniera | di concepire. Per altro egli pare non difficile neppure il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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padre rispetto al figlio, benchè siano termini relativi di | maniera | che non vi possa essere nè la causa nè il padre se non v' è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cos' altro; e non è tal Verbo che sia un ente completo, di | maniera | che gli competa in modo assoluto l' esistenza; e non è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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cosa interna nello spirito colla parola significata. Questa | maniera | di estendere alle parole vecchie il significato di mano in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ab eterno. 2 Il verbo umano è un accidente dell' anima, di | maniera | che l' anima umana potrebbe esistere senza di lui, ed essa |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Il Verbo divino è essenziale alla natura divina di | maniera | che questa natura non esisterebbe senza il Verbo, giacchè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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animo la persuasione e la notizia della cosa affermata, di | maniera | che si distingue il verbo che è transeunte dai suoi effetti |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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assunta e dal quale riceveva una divina virtù. Alla stessa | maniera | S. Tommaso non avrebbe confessata la divinità di Cristo se |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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divina, non può non essere soggetto e persona, di | maniera | che egli è un soggetto per sè oggetto. Ma nelle speciali |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di divisione non mantengono più l' identità col Verbo, di | maniera | che si possano dire la Parola sussistente di Dio, ma però |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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un' azione della sussistenza divina nell' anima umana: di | maniera | che l' atto che fa l' anima nel ricevere il lume naturale |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che perciò ne avesse la percezione stessa personale . Di | maniera | che la cognizione del Verbo come persona data agli antichi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che, tostochè si conosce il Verbo, si conosce il Padre di | maniera | che la cognizione del secondo non precede di tempo la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stessa necessità appresso il Padre pure necessario, di | maniera | che la necessità del Verbo dimostra, secondo il processo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Figliuolo, ma il Figliuolo abita presso il Padre, di | maniera | che la persona presso cui un' altra abita si suppone la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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», egualmente che pel Padre, o per lo Spirito Santo. Nella | maniera | del pensare umano si distingue anche nelle cose create |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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come un mezzo alla sussistenza di lui, e anche questa | maniera | di causa astratta si esprime usando la particella per co' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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statua fu scolpita per lo scalpello del tale autore », di | maniera | che le due cause subordinate nell' uno e nell' altro modo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ma non contiene errore quando si intenda dire con quella | maniera | che Iddio « opera per se stesso ». E quando si dice che Dio |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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più che dicendosi fatte nel Verbo, perocchè quest' ultima | maniera | potrebbe restringersi a significare la creazione informe e |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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indivisibili, benchè, come persone, realmente distinte; di | maniera | che è un solo Dio sussistente in tre persone, e se non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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parola come oggetto, come essenza, come essenza vivente; di | maniera | che il soggetto vivente è l' oggetto vita, o l' essenza |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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umano, da cui viene il significato di quella parola, di | maniera | che la parola vita non indica per sè alcun soggetto, alcuna |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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e ciò perchè ciascuna persona concorre in una sua propria | maniera | a porre in atto tali maniere di vita e di sentimento. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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divina non è realmente distinta da ciascuna persona, di | maniera | che ella non sarebbe se non fossero le persone; e non è che |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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persona del Figliuolo abbia il suo oggetto in se stesso; di | maniera | che questo sentimento è appropriato al Figliuolo, perchè è |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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attribuisce a tutte le cose, pel quale egli in certa | maniera | le considera come viventi, non però al modo de' Manichei, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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fermo quello che dicevamo, che, rispettivamente alla nostra | maniera | d' intendere e di favellare, noi concepiamo che Iddio dev' |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di Dio, cioè colla percezione del divin Verbo, in quella | maniera | che spiegheremo in appresso, e quindi fu collocato in uno |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ha luogo la ricognizione de' doni di Cristo, e quella cotal | maniera | di gloria di cui l' Apostolo dice: « Qui autem gloriatur in |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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le membra che dal capo ricevon la vita e l' operazione, di | maniera | che Cristo è il principale operante nel Cristiano che non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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vita temporale è il massimo atto, la massima prova: di | maniera | che il mandato dato a Cristo dal Padre è un atto di massimo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il principato, non solo il principe. Ma in qual | maniera | l' Uomo7Dio si prevale di tanta potenza accordatagli, di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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che opera nostro Signor Gesù cristo ne' giusti. Secondo la | maniera | di favellare delle divine scritture, sotto la parola |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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incorporati ne partecipano la grazia. Rispetto a questa | maniera | di vita, Cristo dice se stesso di esser la vita; rispetto |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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dare un termine reale alle anime separate, in qualunque | maniera | egli si compiacesse di farlo, il quale tenesse luogo del |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è alla vita naturale, non può non avere qualche altra | maniera | di vita, in modo che la vita soggettiva in lui duri eterna, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tal caso egli fu esaudito, perchè non fu mai senza qualche | maniera | di vita. E` anche da osservarsi che questa maniera occulta |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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qualche maniera di vita. E` anche da osservarsi che questa | maniera | occulta di vita comunicandosi agli altri per modo di cibo, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Padre »abbraccia di più; come generalissima abbraccia ogni | maniera | di traimento, e specialmente di quelli che sono tratti a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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alla morte, sarà il pane della vita eterna, cioè avrà una | maniera | di vita che non può venir meno; e questa darà la vita agli |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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il Cristiano, a ciascuna delle quali si riferisce una | maniera | di risurrezione. E le vite da noi distinte furono: 1 la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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grazia dello Spirito Santo se non trova ostacoli; e questa | maniera | di vita gli è comunicata dall' umanità di Cristo per un |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Come i corpi sono il termine attivo della vita animale, di | maniera | che il principio sensitivo riceve da essi un' azione, per |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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i medesimi corpi sono un termine passivo degli Angeli, di | maniera | che dagli Angeli essi corpi ricevono quell' attività per la |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Questo vien dato dopo la morte a tutti i giusti, in quella | maniera | misteriosa ed ineffabile che l' umana lingua non può a |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Spirito di Dio, che omnia scrutatur, etiam profunda Dei, di | maniera | che il cangiamento che succederà sarà una vera rivelazione, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tuttavia adoptionem filiorum Dei . Secondo la stessa | maniera | di parlare, nel giorno del Signore si riveleranno le opere |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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stesse, la cui esistenza propria è soltanto soggettiva, di | maniera | che quella potrebbe essere nel Verbo (ed è il Verbo stesso) |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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sua volontà e contemporaneamente alla giustificazione; di | maniera | che nello stesso istante che riceve questa pel battesimo |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Deus Charitas est (1), » e indi anche se li deriva. In qual | maniera | questi effetti avvengano egli è cosa segreta: tuttavia non |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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del nostro principio sensitivo. Concependo in questa | maniera | la transustanziazione, noi possiamo più facilmente |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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loro virtù a tutte le parti dell' uomo, di che fu figura la | maniera | usata da Eliseo a risuscitare il figlio della Sunamitide. |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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si conviene (1). Lo Spirito si unisce dunque, e in certa | maniera | si mescola col soggetto che egli santifica, operando in lui |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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di sè, cioè all' anima ed al corpo umano. Ed è in questa | maniera | di concepire del nostro filosofo che si trova il primo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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primo intelligibile è il medesimo » » [...OMISSIS...] , di | maniera | che da questo primo, che è quasi la punta dell' angolo, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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non risolverla. Come si potea risolverla? In una sola | maniera | dovuta alla luce del cristianesimo: cioè colla dottrina che |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Ma tra gli atti ossia specie c' è una gradazione, di | maniera | che un atto è più ultimato e perfetto d' un altro, e quindi |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come avessero le stesse proprietà essenziali. Con questa | maniera | di ragionare egli perviene a conchiudere che l' atto puro , |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che ci sia passaggio da una sostanza all' altra. La sua | maniera | di ragionare degli enti con concetti così universali gli |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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il subietto dell' atto. Quivi stesso però egli adopera una | maniera | di parlare, che dimostra non essere la sua mente in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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giudica, ma l' anima con essa, [...OMISSIS...] . Della qual | maniera | non c' è nulla di più proprio per esprimere l' essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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convenire, nel riconoscere conveniente e sagacissima la | maniera | di esprimersi di Platone, che i molti sensibili imitino e |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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tra loro. Poichè l' una e l' altra sembrano nascere dalla | maniera | dialettica di concepire d' Aristotele, per la quale la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ed anche alle differenze, ma sotto un altro rispetto, di | maniera | che la ragione, [...OMISSIS...] , sia diversa. Ciò posto, |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Aristotele di sostituire alle idee di Platone un' altra | maniera | d' intelligibili, che potessero sussistere da sè, senza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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d' ogni materia, che non può ricevere se non una certa | maniera | di atti, e con questi soli si determina. Ma non così quando |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intelligibile è atto rispetto al sensibile , secondo la | maniera | di parlare d' Aristotele, ed è potenza rispetto ad un atto |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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» », e ancora « « principio de' principŒ » »: e alla stessa | maniera | chiama il principio di contraddizione. Aristotele pone la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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E primieramente si consideri questo: [...OMISSIS...] : di | maniera | che tra i sensibili e gl' intelligibili non pone che una |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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secondo Aristotele, acquistano ordine ed unità: in una | maniera | subiettiva e in una maniera obiettiva. Subiettivamente, pel |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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ordine ed unità: in una maniera subiettiva e in una | maniera | obiettiva. Subiettivamente, pel primo atto, ossia per la |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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si fa intelligibile col toccare e coll' intendere, di | maniera | che sia un medesimo la mente e l' intelligibile »(3) ». |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e di fuga, s' appiglia, sembra questo che in nessuna | maniera | si può spiegare l' umana intelligenza senza farla derivare |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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»(3) »; e che ivi è il luogo dove abita Iddio (4): in niuna | maniera | si può intendere il significato proprio, perchè se il cielo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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onde la materia senza di questa non è qualche cosa, di | maniera | che la forma è causa della materia, [...OMISSIS...] (2), l' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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de' generi, delle specie e degli individui (secondo una | maniera | puramente dialettica di predicare), e che in questo secondo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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essere è illimitato. Dissi che l' essere si predica in una | maniera | puramente dialettica, perchè assolutamente non si predica; |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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bisogno della forma per essere qualche cosa, ma in nessuna | maniera | insegna che la forma abbia bisogno della materia per essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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quale siano gli enti determinati come in loro genere, di | maniera | che l' uno e l' ente come generi sieno le cause alle |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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materia è qualche cosa, perchè inesiste nella forma. Questa | maniera | di parlare ritorna spesso in Aristotele e sempre senza |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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e sempre senza distinzione di ciò che è reale o ideale, di | maniera | che il genere, secondo lui, esiste nella specie, come pure |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che determina la cosa ad essere quello che è, di | maniera | che le pietre e i mattoni, che sono gli elementi della |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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del loro essere ossia sussistere e della loro unità (3), di | maniera | che niun ente della natura può esser generato e prodotto se |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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a tanto che non s' è conosciuto il suo principio e la sua | maniera | dialettica di riporre in una stessa classe le entità più |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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attualissimo adunque è ideale e reale ad un tempo, di | maniera | che la cosa e la scienza è in esso il medesimo, entrambi in |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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che passa all' acquisto della sua forma, è una prima | maniera | di atto detto da Aristotele « atto dell' imperfetto » |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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sostanziale non più movimento, ma riposo, è una seconda | maniera | di atto: atto perfetto «he haplos energeia», ed è chiamato |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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espressamente questi due sensi alla parola entelechía , di | maniera | che fa maraviglia, come gli eruditi abbiano trovata tanta |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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così che la mente vien all' uomo dal di fuori? Di | maniera | che anche nell' uomo da principio non ci sia inserito dalla |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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come pure quella che contiene lo spazio , e come, con una | maniera | figurata tolta da' Pitagorici, collochi queste menti al di |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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(1). Ma quante difficoltà non involge questa | maniera | aristotelica di spiegare la partecipazione dell' essere |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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questa mente obiettiva è in se stessa anche subiettiva, di | maniera | che l' essere inteso, e l' essere intelligente è il |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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non sempre chiare parole: nel che pure non va lontano dalla | maniera | nella quale sono scritti i « Metafisici » aristotelici. |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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di cosa veruna senza l' aiuto delle sensazioni. Di | maniera | che questa luce, che irraggia lo spirito dell' uomo, gli |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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reale infinito allo spirito umano e comunicarsi in una | maniera | proporzionata e corrispondente all' uso delle umane |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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divini nella contemplazione dell' universo per quella | maniera | di argomentare che procede dall' effetto alla causa. 3. Ma |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il che è quanto dire in un numero ordinato. Ora in questa | maniera | si è che le lingue umane esprimono le idee. Conciossiacchè |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si generalizza per lui, che è quanto dire si astrae, di | maniera | che egli coll' aiuto del segno di quella parola giunge a |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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trovar si possono della divina natura siano imperfette, di | maniera | che essa divina natura non può venire assomigliata e |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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ad esse. E non è nostro ufficio di qui ricercare in che | maniera | questa virtù straniera si congiunga ad esse e con esse |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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è piantato l' albero della vita: [...OMISSIS...] . Di | maniera | che, quei simboli che Dio pose a principio nel terreno |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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pel proprio perfezionamento (1). Vero è però che la | maniera | onde per la via de' segni sensibili e però delle sensazioni |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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affetti, e per conseguente nè pure riformati. Ora questa | maniera | di spiegare l' azione de' Sacramenti sull' anima, che è il |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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principio da cui riceve la sussistenza come persona. Di | maniera | che l' angelico Maestro, della riunione dell' uomo |
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essere in alcun modo a Dio somigliante. Vedesi che questa | maniera | di parlare non è a caso, nè solo usata l' una o l' altra |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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locuzioni metaforiche , da parabole, allegorie e da ogni | maniera | insomma di traslato che cade nel discorso: il che è ciò che |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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speranze, ma che restano imperfette e confuse. Questa | maniera | d' istruire gli uomini da Dio tenuta non è semplicemente |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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si deve meditare e dal quale solo si può conoscere quale | maniera | di insegnamento fosse acconcia nei diversi periodi della |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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fermezza della casa del Signore. Cristo dice colla stessa | maniera | di parlare, che la sua Chiesa non può essere scossa dall' |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e industriosi a dover conoscere e introdurre nella | maniera | del loro vivere quella virtù che aveva possa di far |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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coll' imponitore del nome. Ma per gli altri uomini in che | maniera | quel nome conserverà la vece e l' ufficio di nome proprio? |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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il Verbo manifesto (3). Al fine poi di spiegare in che | maniera | nell' antico Testamento il Verbo potesse essere principio |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e però a tutte e tre indistintamente le persone; ma quella | maniera | di parlare non viene a dire altro se non passare una cotale |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Tommaso scrive che [...OMISSIS...] . Si chiederà, in qual | maniera | l' umanità di Cristo possa comunicare della virtù alla |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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che questo contatto generi un' avvertita sensazione. Questa | maniera | di operare si renderà ancora meno difficile a spiegarsi in |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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Iddio, verrebbe in tal modo a sussister nell' uomo in una | maniera | molto analoga a quella onde comincia in esso l' |
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prodotta nell' uomo all' atto della generazione in quella | maniera | che abbiamo altrove descritta. Ora a quella foggia che |
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che per essi l' uomo S' INCORPORA a Cristo (1): la qual | maniera | prende luce di evidentissima verità dalla dottrina da noi |
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(3). Conviene considerare attentamente la diversa | maniera | onde Iddio operava nell' uomo in antico, e quella onde |
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la quale indicazione serve a determinare la cosa, unica | maniera | di conoscerla. Iddio e Iddio7incarnato non era |
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qui si determina degli oggetti soprannaturali. Però una tal | maniera | di parlare non potea mettere nelle menti degli uomini altro |
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di Abramo, a cui si riferivano, che le salvava. Secondo la | maniera | di dire scritturale il figlio esce dal seno del padre: |
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può iterare. Perocchè, dice: [...OMISSIS...] . Or su questa | maniera | di argomentare, che usa il gran Dottore, così ragioniamo:« |
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che nella grazia. I Padri della Chiesa tengono la stessa | maniera | di parlare, S. Ambrogio dice: [...OMISSIS...] . Qui dà il |
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o simile a quello onde opera il cibo, ovvero a quella | maniera | onde si comunica una potestà, o a quella onde si pronunzia |
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questa conseguenza. « Noi che siamo morti al peccato in che | maniera | vivremo ancora in esso?« (3); » attribuendo così alla morte |
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e l' uomo acquista diverse virtù ed attitudini. Or in che | maniera | ciò accade? In due maniere, cioè o per operazione dell' |
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il Battesimo ma non la Confermazione, dice: « In che | maniera | potè ricevere lo Spirito Santo, se non ebbe questo |
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ella stessa, altrimenti non sarebbe esatta e chiara quella | maniera | di dire. Tanto più che essendo certo, che nel Battesimo lo |
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personale senza ch' ella sia intera e piena, di | maniera | che può stabilirsi questo canone nell' interpretazione |
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dice: [...OMISSIS...] . Lo stesso apparisce da un' altra | maniera | di parlare de' Padri specialmente de' più antichi, i quali |
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l' esprimersi una sola cosa non esclude l' altra, ma è una | maniera | che si usa per brevità; così non è a credersi che |
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Apostoli e risponde: [...OMISSIS...] . Fissata così la | maniera | di parlare della tradizione, cadono tutte le obbiezioni |
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effetto dell' imposizione delle mani allo Spirito Santo; di | maniera | che, secondo questo santo Padre, i tre elementi costituenti |
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della Confermazione. L' angelico Dottore cercando in che | maniera | sia stato istituito il Sacramento della Confermazione, dice |
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cagione della particella« fino che« donec , la quale nella | maniera | d' usarla che fa la Scrittura indica sovente ciò che non fu |
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E certamente, che se noi parlassimo di quella stessa | maniera | di nutrizione che in noi succede, ella non si potrebbe in |
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Quello solo che mi sembra di poter dire si è, che la | maniera | di nutrizione che può cadere ne' corpi gloriosi deve esser |
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Risurrezione, ma che allora [avrebbe] banchettato in nuova | maniera | al tutto maravigliosa con essi, e avrebbe con essi bevuto |
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diviene anch' esso fondamento dell' identità del corpo, di | maniera | che l' identità della persona costituisce l' identità del |
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«« è il VERO E PROPRIO corpo di Cristo« (4). » Ora questa | maniera | di dire è tale, che per essa si pone nella persona del |
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del vino nella sostanza del sangue di lui« (2): » di | maniera | che è bensì di fede, che tutta la sostanza del pane e del |
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perocchè non basta dire che il corpo di Cristo è in una | maniera | nuova: egli non avrebbe ricevuto alcuna accessione, sarebbe |
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fra il cessare di una e il succedere dell' altra, di | maniera | che l' una cosa finisca acciocchè l' altra succeda e la |
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potersi dir questo, che se dir non si potesse, in nessuna | maniera | sarebbe seguìta vera e propria transustanziazione. Però io |
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è anzi il dogma cardinale del mistero Eucaristico: di | maniera | che gli altri due sopra toccati dogmi s' attengono a |
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fa il corpo di Cristo« (2). De pane FIT corpus Christi : » | maniera | usata pure dal medesimo S. Gaudenzio « De pane EFFICIT |
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nel visibile Sacramento« (3). » Or niente è in questa | maniera | di parlare che possa indicare annichilazione, ma bensì un' |
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LA PAROLA di Dio« (4), » e così si consacra: la quale | maniera | di dire ha una mirabile verità nel nostro sistema. Ma |
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distrutti prima che sia addotto Cristo in loro luogo, di | maniera | che essi non toccano Cristo, nè sono toccati, nè hanno |
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se non quando essi al tutto più non sono. Ma questa | maniera | che il pane« si santifica« non è solo pronunciata |
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il solo venir Cristo nel luogo del pane rimosso, in nessuna | maniera | potrebbe dirsi che fosse un moltiplicare, ingrandire, |
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lo Spirito Santo poi entra a dare esecuzione, in certa | maniera | a tanto decreto: quello Spirito dico che è spirato dal |
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chiesa orientale dimostra la consentaneità di questa nella | maniera | di concepire la consecrazione colla latina. E` questo un |
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diverso dalla polvere sciolta ed inanimata. A simigliante | maniera | perciò intendevano gli antichi avvenire la |
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trasmutamento di sostanza in sostanza. Io non veggo in qual | maniera | possano gli avversarii di buona fede evitare questa |
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per un sentimento spontaneo fondamentale. L' unica | maniera | di conoscere che abbiamo un corpo si è questo sentimento |
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abbiamo un corpo si è questo sentimento appunto: e questa | maniera | è infallibile: perocchè l' essenza del corpo sta in questo |
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E veramente mi dà motivo d' interpretare in sì fatta | maniera | la distinzione del Bellarmino fra l' estensione interna e |
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mediante il sentimento fondamentale e sue modificazioni; di | maniera | che la sensazione soggettiva è la misura e il fermo |
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e lo produce col suo modo dell' estensione soggettiva; di | maniera | che questa estensione noi la percipiamo immediatamente col |
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fuor d' essa non punto disorbitando. E questa è la terza | maniera | appunto di peccati, a cui posson trascorrere; il disorbitar |
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alla necessità del peccato: [...OMISSIS...] . Dalla qual | maniera | di fatalismo invano cerca il Beausobre (1) di purgare |
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del medesimo, e quindi pure provennero gli errori circa la | maniera | e la possibilità di rimediare al medesimo, come meglio |
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loro e coi dottori della Chiesa cattolica, era la diversa | maniera | di concepire la natura del peccato. I Pelagiani ragionavano |
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il fine e che vuole anche le altre cose pel fine, di | maniera | che ciò che vuole anche nelle altre cose non è altro che il |
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dell' uomo, in cui sta la sua vita. Per riguardo poi alla | maniera | di parlare delle Scritture, noi ne abbiamo addotti i |
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quod habeat dominium sui actus , » ma si trova di questa | maniera | di usare la parola« volontario« una ragione intrinseca |
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Dunque non esiste alcun peccato originale nei bambini«. La | maniera | adunque di favellare che usano tali teologi non sembra |
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appartiene all' interiore moralità del pupillo stesso di | maniera | che il pupillo sia reo o sia buono in sè stesso solo perchè |
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le volontà de' singoli nascituri in quella di Adamo, di | maniera | che se Adamo conservasse la giustizia si riputasse che le |
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e giustificare la sentenza gianseniana. Ma in nessuna | maniera | si può ammettere. Primieramente, perchè la dignità |
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e che il bambino è avverso a Dio di questa seconda | maniera | di avversione. Così mutando il nome a quello stato negativo |
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], e che il bambino è avverso a Dio di questa seconda | maniera | di avversione, coprono il difetto del sistema, introducendo |
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e necessariamente dall' atto del libero arbitrio, in | maniera | che quell' atto elettivo entri a costituire la sostanza di |
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c ) L' oggetto voluto che sia dalla volontà, in qualunque | maniera | lo voglia, costituisce la forma di questa potenza, e in |
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in cui si radica la stessa potenza della volontà, di | maniera | che non si potrebbe concepire l' esistenza di questa |
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infusa da Dio, si fa Iddio autore del peccato. - In nessuna | maniera | noi ammettiamo che l' anima intellettiva si comunichi ex |
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è ideale, e così cadessimo nell' idealismo. Infatti se la | maniera | di ragionare dei nostri avversarj fosse buona, cioè se |
Gioberti e il panteismo -
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quelle che erano prima nè più nè meno; a quella stessa | maniera | come quando io entrando in una vasta galleria, dopo aver |
Gioberti e il panteismo -
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senza sentire alcun rapporto di lui con se stesso, la qual | maniera | di sentire dicesi oggettiva , perchè ha un termine al tutto |
Gioberti e il panteismo -
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che non eccede la sfera del sentimento, è oscuro. In qual | maniera | adunque congiungendo l' idea che non mostra che il reale |
Gioberti e il panteismo -
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attualmente sussiste, cioè a dire, lo affermi . Questa | maniera | di cognizione dunque che acquisto del reale, è |
Gioberti e il panteismo -
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questa specie di oscurità relativa che si trova nella | maniera | onde si conosce il reale; non la osservano dico, perchè di |
Gioberti e il panteismo -
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si giudica si riporta ad un principio. Se non piace questa | maniera | quasi che noi potessimo trasportare il sensibile nell' |
Gioberti e il panteismo -
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che anche ciò che s' intuisce nell' idea sia reale, di | maniera | che altro non ci abbia che la sola realtà, hanno torto |
Gioberti e il panteismo -
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dopochè saremo d' accordo sul fatto vedremo se la vostra | maniera | di spiegarlo per via d' immagine sia sufficiente. Ora voi |
Gioberti e il panteismo -
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io ci penso e ne parlo per via d' immagini a quella stessa | maniera | come quando si vede un bel ritratto e si dice: « è il tale |
Gioberti e il panteismo -
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valga a produrre tali che determinino la sua natura: questa | maniera | di cognizione riguarda la sussistenza di quell' ente e le |
Gioberti e il panteismo -
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ente, a quella attività che egli può esercitare in quella | maniera | che dicevo, nel nostro sentimento. - Avete ragione, o |
Gioberti e il panteismo -
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». Da questa osservazione possiamo dedurre una nuova | maniera | di confutare coloro, che estenuano soverchiamente la |
Gioberti e il panteismo -
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che noi possiamo avere della cosa, e tuttavia anche questa | maniera | di conoscere è limitata; ma questa limitazione nasce dalla |
Gioberti e il panteismo -
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col non fermarci esclusivamente a considerare una sola | maniera | di cognizione; coll' abbracciare tutta quanta è la |
Gioberti e il panteismo -
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allora manifestamente intendiamo, che l' oggetto di questa | maniera | di cognizione non è oggetto per se stesso, poichè egli è |
Gioberti e il panteismo -
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abbastanza per chi ci medita. Veniamo dunque all' altra | maniera | di cognizione, cioè alla cognizione assoluta, il cui |
Gioberti e il panteismo -
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ideale è nulla, non potendo essi comprendere niun' altra | maniera | di essere, distinta dalla realità. Ora vediamo un po' qual |
Gioberti e il panteismo -
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poichè questa dell' affermazione interiore è l' unica | maniera | di conoscere le sussistenze: all' incontro datemi un ente, |
Gioberti e il panteismo -
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al nostro ragionamento. Avete veduto, o signori, in qual | maniera | il signor Gioberti pensi di medicare e rimpastare il |
Gioberti e il panteismo -
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da noi, com' egli pretende, per un naturale intuito, di | maniera | che Iddio sia sempre l' oggetto universale del sapere e |
Gioberti e il panteismo -
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contingenti, notate, per un immediato intuito di Dio, di | maniera | che Iddio riesca sempre il termine immediato del nostro |
Gioberti e il panteismo -
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col Rosmini; onde a detta del signor Gioberti, la nostra | maniera | di filosofare dovrebbe appunto essere la via sicura di |
Gioberti e il panteismo -
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sistema. Nè sarà inutile raffrontare a questo proposito la | maniera | di pensare dello Spinosa con quella di Vincenzo Gioberti, |
Gioberti e il panteismo -
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si dee riconoscerla per una separazione massima, di | maniera | che sia più separato il contingente dall' assoluto, di |
Gioberti e il panteismo -
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un' altra confessione del signor Gioberti intorno alla | maniera | con cui egli concepisce « l' essere possibile, ideale, |
Gioberti e il panteismo -
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può essere una tessera acconcissima a ciò, perchè in qual | maniera | sarà panteista colui che professa, come professiamo noi |
Gioberti e il panteismo -
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. Ora ditemi, miei signori, che vi par egli di questa | maniera | di far nascere le esistenze reali mediante l' analisi che |
Gioberti e il panteismo -
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Questa immensa differenza nasce unicamente dalla diversa | maniera | colla quale lo spirito nostro vede lo stesso oggetto. Se |
Gioberti e il panteismo -
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già applicando loro l' idea astratta dell' ente » (2) », di | maniera | che anche la concretezza delle cose contingenti è |
Gioberti e il panteismo -
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parla così spesso della sintesi creatrice (1). Ma in che | maniera | credete voi che l' Idea operi la creazione? Egli vi dice |
Gioberti e il panteismo -
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come abbiamo veduto nelle precedenti lezioni. La qual | maniera | di spiegare la creazione è a dir vero a lui comodissima. L' |
Gioberti e il panteismo -
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una parola non basta a purgarsi. Ora noi abbiamo veduto che | maniera | di creazione sia per avventura la giobertiana; creazione |
Gioberti e il panteismo -
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vediamo se il signor Gioberti spieghi in qualche altra | maniera | il suo principio di creazione, che più s' avvicini al |
Gioberti e il panteismo -
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che egli medesimo ci somministra de' suoi pensieri, e della | maniera | con cui toglie a distruggere il panteismo, noi intendiamo, |
Gioberti e il panteismo -
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« Nomi Divini e della Celeste Gerarchía », parlarono della | maniera | negativa, colla quale la mente umana da se stessa si leva a |
Gioberti e il panteismo -
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osserva), tuttavia non trovo da lui dichiarata la doppia | maniera | nella quale lo spirito umano si solleva a ciò che è |
Gioberti e il panteismo -
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a me suoni la parola percepire . Allora solo, secondo la | maniera | di parlare da me stabilita, una cosa viene da noi |
Gioberti e il panteismo -
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parte dell' Ontologia non si fa uso per anco di quella | maniera | d' argomentare che abbiamo chiamato circolo solido; ma |
Sulle categorie e la dialettica -
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fondate in concetti di comprensione massima virtuale , di | maniera | che in ciascuna di esse si trovi contenuto virtualmente il |
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ad esse, sicchè entrano a costituirle quel che sono, di | maniera | che non si potrebbero conoscere le entità se non si |
Sulle categorie e la dialettica -
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d' un genere; ma furono poi ristretti, come diremo. Questa | maniera | di classificare tutte le cose dell' universo secondo i |
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categorie delle cose avessero i numeri per fondamento, di | maniera | che ciascuna cosa fosse quella che è per avere in sè quel |
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confusa avente i molti nel suo seno, ma non distinti, di | maniera | che quest' « uno indefinito »di Platone non è altro che la |
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e trovare tutte le unità che contiene, una per una, di | maniera | che si pervenga dalla moltitudine, ossia dal numero |
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insieme coi numeri nel primo e assoluto uno. La qual | maniera | d' intendere Platone concilia la sentenza di coloro che |
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dimostrare che così sola e nuda involge contraddizione, di | maniera | che rimarrebbe nulla. Rimane dunque a cercare che cosa sia |
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noi diremmo d' entità. Si comprende dunque, secondo questa | maniera | di parlare degli antichi, che pigliavano «on» come |
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Avendo dunque Platone definito l' ente dall' attività, di | maniera | che sia tutto ciò che ha attività anche minima |
Sulle categorie e la dialettica -
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cioè senza che di lui stesso si predichi l' uno, di | maniera | che l' uno e l' esistenza sono predicati reciproci. Ma, |
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l' ente , senza concepirlo uno e molti [...OMISSIS...] , di | maniera | che l' unità e la moltiplicità è contemporanea all' ente. |
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i neoplatonici. L' egizio nostro filosofo, secondo questa | maniera | di ragionare è obbligato di fare, che la prima mente, la |
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più quel desso ma un altro. Per quanto sia sbagliata questa | maniera | di ragionare dall' ente logico all' ente subiettivo, essa |
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attività quasi lampeggia in ciascun genere differenze, di | maniera | che quei generi si rompono in generi minori e in ispecie, |
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materia, priva d' ogni unità e d' ogni forma, il Male. Di | maniera | che fece l' Essere medio tra il Bene e il Male, partecipe |
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le due prime categorie. 4 Dalle quali cose si scorge che la | maniera | di filosofare di Plotino pecca per una gran mancanza di |
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o il cibo è cagione della sanità che è nell' uomo. La qual | maniera | di predicazione equivoca è quella, per la quale i greci |
Sulle categorie e la dialettica -
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paragona i diversi traslati tra loro. Benchè questa doppia | maniera | di equivocazione abbia luogo in tutti i sei generi, |
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anche predicarsi sostanzialmente , e risponde alla terza | maniera | di predicazione accidentale degli Scolastici. Questi |
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che convengono all' ente per sè , e non per altro; di | maniera | che l' essenza sostanziale, il quanto, il quale, la |
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senza l' altro, sono distinti nell' oggetto stesso, di | maniera | che l' uno non è l' altro, nè entra nell' altro, ma sono |
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in lui le perfezioni che conosciamo nella natura. Questa | maniera | di ragionare non induce alcun errore, qualora la mente che |
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secondo le relazioni mentali significate dalle parole, di | maniera | che la posizione, per es., la giacitura, ecc. appartiene ad |
Sulle categorie e la dialettica -
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a condizione che egli sia congiunto colla sua potenza: di | maniera | che egli è un pregiudizio volgarissimo il credere che il |
Sulle categorie e la dialettica -
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la ragione non parla così. Perocchè certo Kant in nessuna | maniera | può dimostrare direttamente, che così appunto parli la |
Sulle categorie e la dialettica -
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organico composto di molti elementi estesi. Onde questa | maniera | di composizione risulta da una sostanza semplice (inestesa) |
Sulle categorie e la dialettica -
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o la ragione almeno non può provarne l' esistenza, in che | maniera | soddisferà alla sua esigenza di ridurre ad unità assoluta |
Sulle categorie e la dialettica -
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, cioè di giudizŒ incatenati fra loro; la qual | maniera | di conoscere non appartiene alle idee, a cui solo Kant pone |
Sulle categorie e la dialettica -
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dimostrino in sè stessi la ragione di sè, o, secondo la sua | maniera | di parlare, non contengano la condizione della propria |
Sulle categorie e la dialettica -
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enti ad un solo ente, cioè all' IO, che anzi in nessuna | maniera | la coscienza umana potrebbe essere spiegata, se non si |
Sulle categorie e la dialettica -
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non è ella una descrizione accurata e filosofica della | maniera | con cui l' uomo si pone da sè stesso? Ora sentitene la |
Sulle categorie e la dialettica -
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quel sistema che fu intitolato dall' identità assoluta . La | maniera | dunque di ragionare di Schelling si riduce al seguente |
Sulle categorie e la dialettica -
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dal suo realizzamento ne' contingenti, e in nessuna | maniera | v' ha identità fra il reale e la sua essenza ideale. Tutto |
Sulle categorie e la dialettica -
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quanti hanno prima di lui filosofato. Il perchè, a quella | maniera | che Schelling alla « Filosofia trascendentale » di Fichte |
Sulle categorie e la dialettica -
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sia dato, prima di tutto, il sensibile. Dunque in nessuna | maniera | è possibile confondere l' intuizione col verbo della mente: |
Sulle categorie e la dialettica -
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oggetto che sta innanzi al soggetto che pensa: per nessuna | maniera | di sottigliezze e di sofismi si può far perdere la sua |
Sulle categorie e la dialettica -
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procuri d' asconderlo tra veli d' una nuova ed oscura | maniera | di parlare e di lunghi cavillosi e stentati periodi, |
Sulle categorie e la dialettica -
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all' entità la vista logica dello spirito, e quella falsa | maniera | con cui egli classifica ciò che pensa secondo forme vuote |
Sulle categorie e la dialettica -
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e perciò, che anche una moltitudine di uomini, in qualunque | maniera | si uniscano insieme, e qualunque sia il numero, anche |
Questioni politico religiose -
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abbiano reso lo Stato materialmente prospero. Ma questa | maniera | di pensare gretta ed assai limitata s' oppone alla ragione, |
Questioni politico religiose -
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le due potestà si obbligano ad aiutarsi reciprocamente, di | maniera | che le disposizioni dello Stato riescano vantaggiose al |
Questioni politico religiose -
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sistema che abbiamo chiamato di alleanza, inteso in quella | maniera | nella quale noi l' abbiamo definito. Rimane il terzo, che |
Questioni politico religiose -
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la legge civile, come abbiamo provato, in qualunque | maniera | sia dettata, non può riuscire indifferente, conviene per |
Questioni politico religiose -
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la stessa obbligazione mediante un altro contratto, di | maniera | che la stessa identica obbligazione possa esser prodotta da |
Questioni politico religiose -
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civili, acciocché sia riconosciuto valido dallo Stato; di | maniera | che, secondo questi, ci sarebbe un contratto valido di |
Questioni politico religiose -
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nella storia siccome un indelebile commentario della | maniera | in cui veniva intesa da quei governatori riformatori la |
Questioni politico religiose -
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come fautori della libertà di coscienza, c' è un' altra | maniera | di mancanza di sincerità più imprudente e s' involge in |
Questioni politico religiose -
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il vizio in diritto pubblico. D' altra parte a questa | maniera | d' operare de' governi licenziosi, che per abuso di parole |
Questioni politico religiose -
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in cui si trova la società civile. Ma qualunque sia la | maniera | di risolvere queste diverse questioni, conviene prima di |
Questioni politico religiose -
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all' altro, questa si dovrà trovare negli oggetti, nella | maniera | cioè, colla quale questi successivamente allo spirito si |
Principio supremo della metodica -
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tutte le menti, sieno perspicaci quanto si voglia. In qual | maniera | adunque si potrebbe far conoscere ad un fanciullo la |
Principio supremo della metodica -
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solito nel suo giardino, vedendo i bellissimi fiori d' ogni | maniera | che il tappezzavano, gli venne il pensiero di coglierne |
Principio supremo della metodica -
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locale, finalmente l' astratto ragionamento. Nella prima | maniera | di operazioni abbiam veduto che se la mente non si fa |
Principio supremo della metodica -
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errori che deve successivamente correggere. Nella seconda | maniera | d' operazioni se la mente, limitata com' ella è, si fa |
Principio supremo della metodica -
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che la facciano operare con certa costanza. Nella terza | maniera | finalmente di operazioni la mente non può del tutto andare |
Principio supremo della metodica -
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poi quelli del terzo e così successivamente », di | maniera | che non avvenga mai che si voglia condurre il fanciullo a |
Principio supremo della metodica -
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si riferisce a lei, e l' ente è parola che significa nella | maniera | più generale l' oggetto; l' ente dunque non può esistere |
Principio supremo della metodica -
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le porge. Ecco un' altra sua limitazione: ecco la seconda | maniera | di progresso, che è dato alla percezione: questa acquista |
Principio supremo della metodica -
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de' gusti e degli istinti d' abitudine, che in questa | maniera | diviene nell' animale e nell' infante un nuovo principio di |
Principio supremo della metodica -
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sieno quelli, che si formino un chiaro concetto di questa | maniera | di volizioni, e molti quelli, che sono presti a negarcene |
Principio supremo della metodica -
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nell' altre cose tutte cerca la vita e l' anima: di | maniera | che è da credere, che ben tardi il bambino giunga a |
Principio supremo della metodica -
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le intellezioni di second' ordine non possano in nessuna | maniera | aver luogo nel fanciullo, che non ha quelle di prim' |
Principio supremo della metodica -
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come può usarne per giungere a questo suo fine. In questa | maniera | il linguaggio diviene nuovo stimolo, occasione ed aiuto |
Principio supremo della metodica -
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secondo luogo, il vocabolo s' associa a idee imaginali , di | maniera | che serve a richiamar queste. In questo caso il vocabolo è |
Principio supremo della metodica -
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queste vanno innanzi col loro intellettivo sviluppo, di | maniera | che la lingua primitiva loro più non basta; prima di |
Principio supremo della metodica -
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le piante da' semi e germi, non sarebbe questa | maniera | opportuna; non vuolsi classificar ciò che germina , ma |
Principio supremo della metodica -
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Noi faremo dunque qualche riflessione primieramente sulla | maniera | di far crescere la benevolenza nel fanciullo, e poi sulla |
Principio supremo della metodica -
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di far crescere la benevolenza nel fanciullo, e poi sulla | maniera | di ordinarla. Nella prima e nella seconda età il fanciullo |
Principio supremo della metodica -
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bambino pensieri di bontà e di rispetto: egli apprenderà la | maniera | di concepirli, se tutto ciò che vede d' intorno di sè |
Principio supremo della metodica -
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a più breve misura; la seconda, imperocchè in qual | maniera | potrebbero essi ritirar l' amore posto alle cose amate? Non |
Principio supremo della metodica -
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cose amate? Non sarebbe egli un far torto a queste? In qual | maniera | cominciar a disamar quelle a cui hanno dato tutto il loro |
Principio supremo della metodica -
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anche il nostro amore nel primo caso è universale , di | maniera | che è pronto a volgersi a qualsiasi oggetto, dove ritrovi |
Principio supremo della metodica -
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amore nel secondo caso è particolare ed esclusivo, di | maniera | che egli rifiuta un altro oggetto unicamente perchè è un |
Principio supremo della metodica -
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idee, ma non possono trapassarle, ossia compirle. Questa | maniera | d' amor filosofico, a cui veramente si riduce il meglio |
Principio supremo della metodica -
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non s' atterriscono a consultarla. Veggano dunque in qual | maniera | questa legge determini gli affetti de' loro figlioli sì |
Principio supremo della metodica -
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appartenente al terz' ordine d' intellezioni. Da questa | maniera | che noi usiamo nel dividere le età, si vede: 1 che noi |
Principio supremo della metodica -
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d' ogni altro ordine d' intellezioni superiore, di | maniera | che ad ogni ordine intellettivo l' analisi contribuisce |
Principio supremo della metodica -
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qui d' aggiungere ancora le osservazioni d' una madre sulla | maniera | onde il bambino, mediante il linguaggio, giunge a formarsi |
Principio supremo della metodica -
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e sia già pervenuto alla cognizione dell' uno e del due. La | maniera | più semplice colla quale possa giungere, se non ancora a |
Principio supremo della metodica -
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sono comuni anche all' ordine dell' intelligenza; di | maniera | che vi ha anche una simpatia ed un istinto d' imitazione |
Principio supremo della metodica -
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esercita la sua forza e il suo imperio sopra il primo, di | maniera | che tutti e due si riducono ad un principio solo supremo, |
Principio supremo della metodica -
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un dato ente, cioè una data specie di enti non abbia altra | maniera | e grado di potenza », allora non presterò più fede a chi mi |
Principio supremo della metodica -
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un avvenimento, il quale supponesse in quell' ente una | maniera | diversa di operare, un grado di potenza maggiore. Ma se io |
Principio supremo della metodica -
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non è impossibile metafisicamente, ed affermando questa | maniera | di possibilità assoluta, il bambino dice la verità. Se |
Principio supremo della metodica -
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di ciascun ordine d' intellezioni; e in pari tempo la | maniera | di vestirli acconciamente di parole. Dove questo libro |
Principio supremo della metodica -
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e morale; e le idee, che comunemente si hanno sulla | maniera | di dar ordine alle cognizioni infantili, sogliono essere |
Principio supremo della metodica -
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colla maggior generalità possibile di parole è dunque la | maniera | più facile e il primo grado del far sentire e intendere ai |
Principio supremo della metodica -
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il fondare su quelli le sue lezioni morali, unica | maniera | di farsi intendere dal tenero suo alunno; a quei principŒ |
Principio supremo della metodica -
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della condizione e dello stato? Pure ella è questa la | maniera | di allevare i fanciulli colle maggiori disposizioni alla |
Principio supremo della metodica -
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si dee rispondere a questi due quesiti: 1 In qual | maniera | la volontà degli educatori, regola della moralità del |
Principio supremo della metodica -
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quart' ordine d' intellezioni, può esser bona; 2 in qual | maniera | può esser bona relativamente a lui, cioè può esser bona d' |
Principio supremo della metodica -
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inferiori sui quali ella si riflette »; e attenendosi alla | maniera | di procedere, colla quale noi abbiamo data la |
Principio supremo della metodica -
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appunto un fatto importante dello spirito umano, la doppia | maniera | cioè, colla quale egli fa le sue operazioni. Queste |
Principio supremo della metodica -
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le azioni e gli agenti sieno ritardate d' un ordine: di | maniera | che al terz' ordine si hanno le azioni astrattamente prese; |
Principio supremo della metodica -
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per mezzo dei sacramenti. L' uomo che è giusto in questa | maniera | infinitamente più sublime, non solo conosce più |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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del pari il credere, che le opere virtuose esterne, d' ogni | maniera | di virtù, diminuiscano la perfezione interna; chè anzi la |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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più si sentirà legato alla vocazione di questo Istituto; di | maniera | che col raccomandarvi, coll' esortarvi, siccome feci in |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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Ma la cosa non va del tutto così rispetto a quell' altra | maniera | di piacere, che si può svegliare in noi quando facciamo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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solo castigarlo che faccia, se in pari tempo non trova la | maniera | di fare nascere in se stesso un altro sentimento più |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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s' usurpa la scienza e l' autorità di Dio stesso. L' altra | maniera | con cui dicevamo potersi peccare di superbia con un |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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atti di speranza e di confidenza, rendendovi questa | maniera | di pregare abituale; con questi atti vi laverete di |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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fra un corpo ed un altro, la similitudine, ecc. In questa | maniera | nascono gli enti mentali , che si debbono accuratamente |
Psicologia Vol.III -
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che a quel principio o cagione non si possono in nessuna | maniera | attribuire altri effetti sensibili, spettanti ad altro |
Psicologia Vol.III -
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è intuìto dall' anima, niente ci fa conoscere di reale, di | maniera | che con esso solo neppure sapremmo che una realità |
Psicologia Vol.III -
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riflessione. Di qui apparisce che, tolta dal mondo questa | maniera | di vita, gli uomini rimarrebbero dissociati, l' umano |
Psicologia Vol.III -
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più volte si osserva l' uso di questo ingegno. La qual | maniera | compendiosa di ragionare si può chiamare raziocinio |
Psicologia Vol.III -
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o simili dispongono l' uomo egualmente verso quella | maniera | di pensieri che ne sono le cause. Questo fatto viene poi |
Psicologia Vol.III -
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di sentimenti interni. L' immaginazione non è che una | maniera | di sentire, è sentire nel cervello, dove si riproducono |
Psicologia Vol.III -
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di stimoli, e la sua spontaneità si determina a quella | maniera | di azione complessa, che fra tutte gli è più facile e più |
Psicologia Vol.III -
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di operazione, sì rispetto al ragionare che ad ogni altra | maniera | di operare . Si ritorni all' immortale invenzione di |
Psicologia Vol.III -
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tempo razionale, a fare le operazioni sue proprie in quella | maniera | che altrove abbiamo spiegato (1). Rimane dunque che la |
Psicologia Vol.III -
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e in una parola a muoversi. Ed è da notarsi che questa | maniera | colla quale l' anima muove il corpo, è una maniera di |
Psicologia Vol.III -
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questa maniera colla quale l' anima muove il corpo, è una | maniera | di suscitare il movimento interamente diversa dall' impulso |
Psicologia Vol.III -
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attentamente, s' accorgerà che l' aver trovato questa | maniera | tutta diversa dalla meccanica, colla quale l' anima suscita |
Psicologia Vol.III -
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alla spiegazione dei fenomeni. Poichè qualunque altra | maniera | conosciuta fin qui di comunicare il movimento, è al tutto |
Psicologia Vol.III -
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ciascheduno contribuiscono ai movimenti degli altri due, di | maniera | che il movimento non comincia propriamente in nessuno, |
Psicologia Vol.III -
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involontari dell' animale, tutti quei moti che, secondo la | maniera | di parlare di Bichat, appartengono alla vita organica. Da |
Psicologia Vol.III -
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dei primi elementi. D' altra parte quell' animazione è la | maniera | di tutte più semplice a spiegare quanti sono i fenomeni |
Psicologia Vol.III -
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tocchino nel minor numero di punti; giacchè solo in questa | maniera | si facilita ed aiuta quel movimento, pel quale le une si |
Psicologia Vol.III -
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poi non sarebbe mai altro che un quid incognito: la quale | maniera | di procedere è contraria ai più solenni principŒ logici e |
Psicologia Vol.III -
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giova l' opinione di Barbier e di altri fisiologisti sulla | maniera | di operare dei rimedi. Essi sostengono che è sempre nell' |
Psicologia Vol.III -
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l' infiammazione infrange [...OMISSIS...] . Nella nostra | maniera | di concepire il corso morboso, le leggi dell' abitudine non |
Psicologia Vol.III -
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indubitatamente attribuire; e se si vuole, usando un' altra | maniera | di dire, attribuire tali fenomeni alle condizioni dinamiche |
Psicologia Vol.III -
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specie diversa; e nella stessa specie non si può in alcuna | maniera | credere che s' incontrino due individui, nei quali quel |
Psicologia Vol.III -
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umana determinano la direzione del corso zoetico, di | maniera | che quando questo corso è da quelle determinato, se si |
Psicologia Vol.III -
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le parti del corpo si possono dire sensitive; ma non alla | maniera | dei nervi, la cui sensitività è eccitabile e speciale (1). |
Psicologia Vol.III -
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la forza vitale, a meno che non sieno disorganizzatrici. Di | maniera | che a noi par meglio di non considerare come controstimolo |
Psicologia Vol.III -
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corpo vivo contraria e prevalente alla sua forza vitale, di | maniera | che gli tolga l' organizzazione e l' atteggiamento proprio |
Psicologia Vol.III -
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luogo circa lo stesso oggetto categorico, e trovare quale | maniera | d' eccitamento venga prodotta da ciascheduna. Di più si |
Psicologia Vol.III -
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s' intende che questo ente extrasoggettivo e la sua | maniera | di operare deve essere una delle condizioni, da cui dipende |
Psicologia Vol.III -
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dipendano dalla diversa organizzazione degli organi, di | maniera | che la ragione perchè l' occhio è suscettivo delle sensioni |
Psicologia Vol.III -
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d' osservazione? E poi rimane a classificare alla stessa | maniera | il corso e l' esito diverso delle malattie nei climi, |
Psicologia Vol.III -
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la corrispondente efficacia dei rimedi, e le dosi e la | maniera | di amministrarli. Si separino dunque gli idioti dai veri |
Psicologia Vol.III -
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relativamente al rilasciamento delle vene capillari, di | maniera | che la debolezza cresciuta in queste, può aver determinato |
Psicologia Vol.III -
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discenderà cautamente ad illazioni analitiche; l' unica | maniera | possibile di raggiungere e conciliare insieme l' una e l' |
Psicologia Vol.III -
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del corpo è maggiore che in altri ». Ristretto in tal | maniera | il concetto della malattia, e distinta l' igiene, a cui |
Psicologia Vol.III -
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si estenda in superficie, questo è una conseguenza della | maniera | colla quale noi abbiamo detto prodursi l' eccitamento. |
Psicologia Vol.III -
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mi acquisteranno forse riprensione e biasimo da una | maniera | di persone più gravi ancora. Convengono ad un sacerdote gli |
Psicologia Vol.III -
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adunque più l' anima che gli altri enti; ma sì ad ogni | maniera | di esseri poteva e doveva applicarsi. E posciachè i numeri |
Psicologia Vol.III -
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nei giudizi sintetici (2). Non potendosi adunque in questa | maniera | di giudizi unire un predicato con un soggetto, senza avere |
Psicologia Vol.III -
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appunto tale dottrina; dunque egli va inteso secondo la | maniera | di pensare di questa scuola. Calcidio dice espressamente: |
Psicologia Vol.III -
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la necessità delle idee come cause delle cose. La sua | maniera | di esprimersi è certamente diversa da quella che noi |
Psicologia Vol.III -
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il sole visibile è quasi un riflesso di quello; ma questa | maniera | di parlare non si deve ella attribuire alla lingua poetica |
Psicologia Vol.III -
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corruttori dell' antica filosofia, si ritenne presso che la | maniera | di parlare degli antichi, e si trasmutò in pari tempo la |
Psicologia Vol.III -
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- Aristotele nell' opera sull' anima, dopo riferito in qual | maniera | tutta materiale Democrito voleva che l' anima movesse il |
Psicologia Vol.III -
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senza senso di toccamento si tocca, opinabile in una cotal | maniera | adulterina » ». Dice « in una maniera adulterina », perchè |
Psicologia Vol.III -
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in una cotal maniera adulterina » ». Dice « in una | maniera | adulterina », perchè l' opinione viene, secondo Platone, |
Psicologia Vol.III -
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soggettiva; ossia, il che è più esatto e conforme alla | maniera | onde s' esprime Platone, che alla estensione soggettiva che |
Psicologia Vol.III -
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pronuncia assurdi. Aristotele confuta con ragione la | maniera | onde Democrito e Filippo il Comico volevano che l' anima |
Psicologia Vol.III -
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pronunciando questa proposizione: « Io sono Io ». La qual | maniera | di spiegare come l' Io ponga sè stesso, è manifestamente |
Psicologia Vol.III -
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il secondo dei tre momenti dell' Idea hegeliana, in qual | maniera | l' Idea si trasforma nella Natura? Questo è ciò che il |
Psicologia Vol.III -
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come abbiamo detto alla osservazione II. In qual | maniera | si può concepire che la Natura bruta ritorni all' Idea? O |
Psicologia Vol.III -
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dei suoi predecessori e maestri, sentisse in qualche | maniera | il bisogno di porgere questa ragione. A tal fine egli disse |
Psicologia Vol.III -
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imperfetti (attribuendo erroneamente anche ad essi una | maniera | di conoscere), e quindi passando agli animali perfetti, |
Psicologia Vol.III -
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dalle molte memorie, o reminiscenze precedenti » », di | maniera | che non sia l' universale nell' anima che dia l' unità alle |
Psicologia Vol.III -
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degli universali; onde S. Tommaso commenta in questa | maniera | il passo allegato: [...OMISSIS...] . Laonde, sebbene nel |
Psicologia Vol.III -
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una causa libera almen fuori del soggetto che li pone, di | maniera | che non sia stato mai possibile alla natura umana l' |
Il razionalismo -
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da loro discordano? Ella è cosa deplorabile a veder la | maniera | colla quale tali teologi sostengono le proprie dottrine e |
Il razionalismo -
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il che, a parlar chiaro, significa un peccato per cotal | maniera | di dire usitata, non già un peccato reale ed effettivo; del |
Il razionalismo -
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per significare libero , ma che così si usasse sempre; di | maniera | che non vi fossero esempii di scrittori filosofici e |
Il razionalismo -
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autori argomentavano che i bambini non facessero nessuna | maniera | d' atti volontarii, dalla supposizione che non avessero |
Il razionalismo -
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la Chiesa; e il far loro grazia di chiamarle innocue, è una | maniera | degna di chi vuol seminare di coperto la rea dottrina. |
Il razionalismo -
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che non ammettevano le scritture, usa solo questa seconda | maniera | d' argomentare, come sola loro adattata. Quantunque poi già |
Il razionalismo -
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Sarei troppo lungo se io volessi aggiungere un saggio della | maniera | con cui poi si pensano di rispondere alle difficoltà |
Il razionalismo -
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(1). Conchiuderò invece questo capitolo, notando in qual | maniera | essi spogliano la Chiesa d' un bellissimo e palmare |
Il razionalismo -
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tali due cose DISGIUNZIONE REALE; ma tuttavia diversa è la | maniera | di spiegarne la trasfusione: cioè una diversa ragione è |
Il razionalismo -
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tirarne questa conclusione solo colui che non conosce la | maniera | di parlare del Dottore angelico. Esponiamola, e sarà tosto |
Il razionalismo -
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dica che rimanga il peccato dopo il battesimo, ricorre alla | maniera | di parlare da lui usata, mostrando che secondo questa, la |
Il razionalismo -
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con quel grado di concupiscenza, col quale ora nasce, di | maniera | che fosse necessitato a peccare contro la legge naturale, e |
Il razionalismo -
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[...OMISSIS...] . E Clemente Alessandrino usava la stessa | maniera | di favellare: [...OMISSIS...] . Al che s' accorda il |
Il razionalismo -
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male fosse un constitutivo della stessa umana natura, di | maniera | che creata da Dio priva dell' ordine soprannaturale, ella |
Il razionalismo -
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. Nè dicano già i nostri Anonimi, che questa è una | maniera | traslata di favellare, perchè S. Agostino risponderebbe |
Il razionalismo -
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di natura caduta abbia perduto interamente ogni libertà, di | maniera | che egli al presente operi sempre necessariamente; operando |
Il razionalismo -
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trista necessità si ritrova, ovvero dal primo padre; di | maniera | che ogni qual volta vi è la necessità nella causa prossima |
Il razionalismo -
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talora consiglia quegli infelici, talor li consola (1). La | maniera | poi onde la passione del sensitivo istinto domina cotanto e |
Il razionalismo -
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che nella « Risposta ad Eusebio » non si parla d' ogni | maniera | di consenso, ma di un consenso libero , leggendovisi: |
Il razionalismo -
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volontà, e non della libertà, mostrando ivi esser questa | maniera | di dire usata da' teologi colla testimonianza dell' Estio |
Il razionalismo -
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uni e gli altri contro gli assalti della concupiscenza, di | maniera | che, rispetto a questi, l' effetto del santo battesimo sia |
Il razionalismo -
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dall' essere persona subbietto capace di peccato. In questa | maniera | la facoltà di volere e di fare il bene oggettivo è divenuta |
Il razionalismo -
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alla cattolica religione il dire, che [...OMISSIS...] , di | maniera | che la ragione de' primi e quella de' secondi sia |
Il razionalismo -
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modi dell' essere, percepiti separatamente, possono in tal | maniera | essere unificati nel sentimento comune, di cui l' uomo è |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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un concetto puramente ideale. Ove dunque vogliasi in altra | maniera | presentare l' analisi della cognizione nostra di Dio, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e che pure sono vere e preziosissime. Ora è appunto questa | maniera | di cognizioni che viene accresciuta dalla divina |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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la sua condanna: traccie che si possono in qualche | maniera | chiamare soprannaturali, perocchè trassero l' origine da un |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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da un soprannaturale principio, e che forse in qualche | maniera | autorizzano a nominare in lato senso soprannaturale ancora |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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divina sostanza, della vita, e della luce di Dio stesso. La | maniera | adunque diretta di conoscere la operazione deiforme, è il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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nome personale, non significa una creatura. Una seconda | maniera | di causa formale , volgarmente, si reputa essere una cosa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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martire dice che Cristo [...OMISSIS...] Di una terza | maniera | di causa formale ci viene data notizia dalle sensazioni. |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a dir di lui quello che si è detto, parlando della seconda | maniera | di cause formali . Ora Iddio non può essere causa |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il suo concetto. Per intendere la natura di questa quarta | maniera | di causa formale, è necessario ricorrere alla teoria dell' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sebbene esso agisca nel soggetto e di sè lo informi. Questa | maniera | di operare di Dio nell' uomo viene dalle Scritture e da' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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e semplicissima operazione. Sono costanti i Padri in questa | maniera | di esprimersi circa la divina operazione. A ragion d' |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sua nel celeste suo Padre: del che non si può dar | maniera | più efficace a esprimere l' unione massima delle possibili, |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dentro nella verità e si compiace di lei. Nè può essere | maniera | di parlare più propria e verace di questa; perocchè l' uomo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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cagione della vegetazione delle piante, ma in nessuna | maniera | dalla sola vegetazione delle piante noi potremmo farci la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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se non come una appropriazione . - Un ragionamento di egual | maniera | si convien fare circa la comunicazione del Verbo. Abbiamo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di Cristo, ma un sostituirne a quelle delle altre. In che | maniera | dunque di nuovo io chiedo, poteva dirsi con verità, che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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un bene che ci riempie: [...OMISSIS...] . E spiega in che | maniera | si chiami pane di vita, cioè perchè dà la vera vita, la |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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suo. Dice che Dio lo chiarificherà in sè stesso: questa | maniera | esprime una chiarificazione non già esterna, ma tutta |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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Santo sta in noi: non già quasi che egli imprimesse, a | maniera | di ministro, cose che altrui e non a sè appartengono, e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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giacchè poche ed anche una sola parola intesa in questa | maniera | racchiude in sè più scienza e più sapienza di quella che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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inarrivabile di modestia che dànno i razionalisti nella | maniera | di maneggiare le loro disputazioni. In primo luogo, chi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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mediate , si deve intendere non in sè, ma secondo l' umana | maniera | di giudicare; non potendo essere che l' uomo conosca |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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fra gli uomini e il Verbo. Giacchè adunque in nessuna | maniera | la ragion sana del signor professore potè recarlo tanto |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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umano. E le divine Scritture e i Padri ravvisano questa | maniera | di operare di Dio nella grazia , come ho più sopra |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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specie, nessun ente sarebbe: il che spiega in qualche | maniera | quello che la teologia insegna, la creazione degli esseri |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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se il Figlio è diverso di sostanza dal Padre, in che | maniera | si può vedere il Padre nel Figlio? Che se una statua di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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vita: di che risulta che Dio fece vivo Adamo in quella | maniera | che gli bisognava essere vivo; diede a lui una vita non |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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appannato od infra i vapori nell' aria diffusi. In tal | maniera | Dio si era adattato al bisogno dell' uomo, restringendosi e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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una volontà tendente alle cose soprannaturali in quella | maniera | che per natura e per grazia fossero conosciute, la grazia |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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di attendere a uno o ad altro ramo, ad una o ad altra | maniera | di perfezione, secondo che fosse più loro piaciuto; |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che possono prestare ai bisogni, ai piaceri, e ad ogni | maniera | di servigi che l' uomo possa da esse bramare. Di più |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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tutto però doveva avvenire, secondo che a me pare, di una | maniera | oltremodo soave e appieno conveniente alla costituzione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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perfezionati. E perchè l' uomo fosse preservato da ogni | maniera | di separamento mentre succedeva nel suo intelletto questo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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acquisite e corrispondenti volizioni. Ora conosciuta in tal | maniera | la natura della volontà, consistente in una costante |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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trovasi impacciato e legato nell' operare delle potenze: di | maniera | che a ogni potenza, per così dire, riesce di tirare a sè il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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sull' uomo e le producono di nuovo. E nella stessa | maniera | perchè l' uomo tornasse a gustare di Dio, converrebbe che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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l' anima si propagini mediante la generazione corporea, di | maniera | che il corpo ingeneri l' anima«. La prima era la questione |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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gravemente, violato (6). Non si può confondere in alcuna | maniera | col sistema Leibniziano e Wolfiano l' opinione da noi |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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conservasi nella materia divisa; spiegasi anche ogni altra | maniera | di generazione che avviene nelle diverse specie di animali |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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colle opinioni da questa diverse; e confesso che la | maniera | nella quale i seguaci di quelle opinioni hanno tentato di |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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che possa render chiara e giustificativa ragione di una | maniera | di dire così sublime. Perocchè se per quello spiracolo |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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dire nel suo gran figliuolo Cristo (5). Egli è per questa | maniera | di vedere il padre propaginato nel figlio, che le divine |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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a considerare, che come di sopra ho detto, in nessuna | maniera | si può provare l' identità materiale delle particelle che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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anime sensitive e animali, mentre l' uomo sebbene abbia una | maniera | di generare simile alla loro, tuttavia non potrebbe |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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non sussiste per sè, ma solamente unita al corpo, di | maniera | che, distrutto il corpo, anche quella è dissipata e |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il termine del sentimento, il sentito; ma non v' è altra | maniera | in cui concepir si possa dissolvibile l' animale, come |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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considerata come principio senziente, spirito, e questa mia | maniera | di parlare è conforme a quella delle divine Scritture che |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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somministrare la dottrina della Chiesa intorno alla | maniera | nella quale ella insegna che i fanciulli vengono mondati |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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ben chiaro l' impronta di un magisterio divino in questa | maniera | di enunziare le più sublimi verità e apparentemente |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in fatto quanto alle venialità, e in radice quanto ad ogni | maniera | di peccati. E nello stesso tempo vuole che ci crediamo |
Epistolario ascetico Vol.III -
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gli eretici e gli empi che non la conoscono. Questa | maniera | di apologia, condotta bene, può essere utilissima, come |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che Ella si trovi in molte perplessità e dubbiezze circa la | maniera | di condurre un sì importante Istituto, in cui si formano ai |
Epistolario ascetico Vol.III -
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ignari del gravissimo incarico che egli è, con una | maniera | di pensare bassa, ignobile ed egoista, senza alcun amore |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dubito di confidare alla sua prudenza ed amicizia la mia | maniera | di sentire; ed ecco qual' è. L' attaccamento dei varŒ |
Epistolario ascetico Vol.III -
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perdute, e che così partecipino anch' essi di ogni | maniera | di sua gloria, fatti quasi con esso lui corredentori del |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dunque, mio caro, rinforzarsi coll' orazione e con ogni | maniera | di spirituali esercizi, risuscitando nell' animo nostro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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la missione trovassero tempo d' insegnare al popolo la | maniera | di recitarlo, spiegandogli anche il contenuto dell' |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e confermato a voce da alcuni giorni. Lungi da me ogni | maniera | di cavillazione o di sottigliezza legale; ma ben vi dico, |
Epistolario ascetico Vol.III -
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potenza temporale ciò che vi si trova scritto intorno alla | maniera | d' eleggere i Vescovi, quantunque scrivessi con sincera |
Epistolario ascetico Vol.III -
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nella sua dolcissima conversazione: perocchè in questa | maniera | non vi riuscirà grave il pregarlo e il supplicarlo; ma |
Epistolario ascetico Vol.III -
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dimostrare questa ferma volontà in un modo coerente, in | maniera | che da tutte le sue parole e da tutti i suoi atti |
Epistolario ascetico Vol.III -
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spirito d' intelligenza, e ciò in diverse maniere. Prima | maniera | . Conviene considerare che lo spirito di intelligenza si |
Epistolario ascetico Vol.III -
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non accende le candele perchè risplende il sole. Seconda | maniera | . Oltre di ciò colui che obbedisce ciecamente e |
Epistolario ascetico Vol.III -
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che egli tiene nell' eseguire quanto gli è comandato. Terza | maniera | . Accade spesso che il comando stesso sia più o meno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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intelligenza può e deve avervi un luogo grandissimo. Quarta | maniera | . Lo spirito d' intelligenza si può esercitare in altro |
Epistolario ascetico Vol.III -
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e la volontà di frequenti propositi di avanzare in ogni | maniera | di virtù, ma sopra tutto nell' umiltà , nella sofferenza e |
Epistolario ascetico Vol.III -
|
che adempie alacremente tutti i doveri dell' oggi, ecco la | maniera | d' andare avanti in « pulchritudine pacis . » Pregate |
Epistolario ascetico Vol.III -
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istituzioni, altrettanto è necessario che venga indicata la | maniera | di eseguirle, o almeno che ne sieno disegnate le basi su |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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della storia di loro carte e tavole, nelle quali per amena | maniera | si faccia viaggiare e trascorrere il giovanetto. Lo studio |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si trova in proporzione inversa della dottrina », di | maniera | che adopra in tali casi la sua autorità a far sì che quelli |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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possono giuridicamente parlando ridurre a convenzione la | maniera | dell' insegnare, nel qual caso gl' insegnanti coll' |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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si potrà diminuire di mano in mano che si perfezionerà la | maniera | di organizzare l' autorità comunale, rendendola una |
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i diritti di ciascuna di esse, riservandosi solamente la | maniera | di regolarli, acciocchè possano coesistere, ed essere |
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da Gesù Cristo il diritto d' insegnarla autorevolmente , di | maniera | che nessun fedele ha diritto d' insegnare il contrario. Ora |
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la scienza di tutti i diritti e di tutti i doveri » ». Di | maniera | che pare che egli sarebbe disposto di concedere alla |
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della loro civiltà e del loro progresso. Ma in qual | maniera | potrà il potere dare qualche guarentigia su questo punto, |
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brevemente quanto sia incomoda e antifilosofica una tal | maniera | di parlare). Ma stabilito che vi hanno alcune cognizioni |
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che la circostanza dimanda. Sì dell' una che dell' altra | maniera | ce ne diede esempio Cristo stesso. Vedete in S. Matteo, c. |
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debb' essere il vantaggio. Onde si vuol fare in quella | maniera | che giovi: e parimenti cercare i luoghi, i tempi, e tentare |
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In fine persuaderete una bella indifferenza per qualunque | maniera | di cibo, l' amore alla sobrietà, e a quelle virtù. |
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faceva quasi sempre il sommo nostro Maestro. Alla stessa | maniera | sappiano di tutte le parti della vita. Così otterrete con |
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in due uomini, che sono Adamo e Gesù Cristo, e per questa | maniera | si vede la grande unità e continuità della religione |
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primo luogo questi doni sono appunto i meriti. Per questa | maniera | « empiuto ha egli tutte le cose ». Dagli altissimi cieli |
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la possibilità di ciò fare, ma il fare stesso. Quella prima | maniera | di grazia, che sufficiente si può appellare, Cristo a tutti |
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prove della verità sua, e mostrarle al mondo tutto. In qual | maniera | adunque preparossi Iddio questo popolo? « Tutte queste cose |
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e sapienti e scribi » (5), s' intende esser detto alla | maniera | degli Ebrei, i quali per profeti toglievano qualunque |
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Paolo poi nella prima a' Corinti (1) nomina una terza | maniera | di dottori, che sottili indagatori erano dagli Ebrei |
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alla mensa del Signore e a quella dei demoni (3). Doppia | maniera | dunque è di mangiare il corpo di Cristo: altra colla bocca, |
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sistematica divisione tra voi e loro, prevenendoli con ogni | maniera | di buone grazie, di attenzione, e di caritatevole |
Epistolario ascetico Vol.II -
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consenso del Vescovo e del Superiore dell' Istituto. In tal | maniera | io pensava, che l' Istituto non potrà esser mai di danno ad |
Epistolario ascetico Vol.II -
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bene, consistente nella verità e nella grazia . Or quella | maniera | d' educazione, che mette ogni sua confidenza ne' detti |
Epistolario ascetico Vol.II -
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volere di Dio, di cui quel comando è segno indubitabile. Di | maniera | che è da credersi che eseguendo quel comando, sebbene |
Epistolario ascetico Vol.II -
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propria ragione, soccorsa dal lume della fede, con una | maniera | di vedere al tutto logica, senza prevenzioni nè fantasie, o |
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quando feci il voto; perocchè, questa sarebbe una | maniera | assai facile di sottrarsi da un' obbligazione così sacra; |
Epistolario ascetico Vol.II -
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stabili a questo mondo nelle mani del vostro Superiore, in | maniera | che non vi resti più nè bene alcuno, nè disposizione, nè |
Epistolario ascetico Vol.II -
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stati fatti, avessero ree conseguenze. 2 Parmi questa una | maniera | di imitare la bontà di N. S. Gesù Cristo, il quale dice: « |
Epistolario ascetico Vol.II -
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dalla giustizia sociale , allora noi non parliamo di ogni | maniera | di giustizia, ma della giustizia in quanto ella si applica |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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la società senza più per indicare la società civile. Questa | maniera | di parlare annunzia già l' errore introdottosi nelle menti; |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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alla società teocratica, di cui ne è l' abbozzo; questa | maniera | di concepire e di esprimersi dà necessariamente alla |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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Noi abbiamo disvelato la falsità e l' inumanità di questa | maniera | di concepire il reggimento civile: n' abbiamo esposta agli |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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e che si riduce alla soluzione di questo problema: « In che | maniera | si può ottenere che il governo civile dia a tutti i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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sappia intorno al problema che abbiamo indicato: « In che | maniera | si possa ottenere che il governo civile dia a tutti i |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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modo onde partecipavano dei diritti, essendo questa la | maniera | di deviare il meno possibile dallo stato di natura, e di |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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se l' agricoltura potesse sussistere priva di qualunque | maniera | di arti, egli non è più cosa controversa, che l' industria |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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ciò che non aveva preveduto in principio, non essere ogni | maniera | di guerre d' un interesse nazionale; ma avervene di quelle |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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rende ragione del fatto che ci si oppone, ed in questa | maniera | fa sì che quel fatto si renda una nuova prova della nostra |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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di quei primi, e quasi non si considerava. Poichè questa | maniera | di pensare è giusta e conforme alla divinità del |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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li imiteranno dopo di loro. In fatti, qual può essere la | maniera | migliore di assicurare i popoli delle loro rette e pure |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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rende l' uomo degno di regnare? quale è e può esser la | maniera | di assicurare i popoli e rendersi loro rispettabili se non |
Filosofia della politica. Della naturale costituzione della società civile -
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debbesi rispondere a coloro, i quali non conoscendo altra | maniera | di difendere i pubblici istituti che quella della forza |
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dalla giustizia sociale , allora noi non parliamo di ogni | maniera | di giustizia, ma della giustizia in quanto ella si applica |
Filosofia politica naturale -
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la società senza più per indicare la società civile. Questa | maniera | di parlare annunzia già l' errore introdottosi nelle menti; |
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alla società teocratica, di cui ne è l' abbozzo; questa | maniera | di concepire e di esprimersi dà necessariamente alla |
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Noi abbiamo disvelato la falsità e l' inumanità di questa | maniera | di concepire il reggimento civile: n' abbiamo esposta agli |
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e che si riduce alla soluzione di questo problema: « In che | maniera | si può ottenere che il governo civile dia a tutti i |
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sappia intorno al problema che abbiamo indicato: « In che | maniera | si possa ottenere che il governo civile dia a tutti i |
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modo onde partecipavano dei diritti, essendo questa la | maniera | di deviare il meno possibile dallo stato di natura, e di |
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se l' agricoltura potesse sussistere priva di qualunque | maniera | di arti, egli non è più cosa controversa, che l' industria |
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ciò che non aveva preveduto in principio, non essere ogni | maniera | di guerre d' un interesse nazionale; ma avervene di quelle |
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rende ragione del fatto che ci si oppone, ed in questa | maniera | fa sì che quel fatto si renda una nuova prova della nostra |
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di quei primi, e quasi non si considerava. Poichè questa | maniera | di pensare è giusta e conforme alla divinità del |
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li imiteranno dopo di loro. In fatti, qual può essere la | maniera | migliore di assicurare i popoli delle loro rette e pure |
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rende l' uomo degno di regnare? quale è e può esser la | maniera | di assicurare i popoli e rendersi loro rispettabili se non |
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debbesi rispondere a coloro, i quali non conoscendo altra | maniera | di difendere i pubblici istituti che quella della forza |
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, » e di più concepisco speranza di farmi degno in qualche | maniera | che gli altri pure sopportino in pace i miei. Anzi, |
Epistolario ascetico Vol.I -
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avrebbe la sicurtà e la tutela da' pericoli d' ogni | maniera | propri de' viaggiatori: viaggerebbe sempre, si può dire, in |
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intera obbedienza di tutti i loro comandi, di qualunque | maniera | e natura sieno. E` necessario adunque per verificare la |
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fondamento che questo, nè altro principio di condotta, di | maniera | tale che tutti gli altri nostri regolamenti, che sono al |
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essere necessario alla salute del prossimo suo. La quale | maniera | di operare è anche segno di scarsezza di fede nella bontà e |
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Sì, mio caro, noi dobbiamo avere anche in questo punto una | maniera | umile di procedere, cioè lasciar fare a Dio; fuggire il più |
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a ciò opportune, le nozioni di una buona pedagogia, e la | maniera | pratica più confacevole a dare con perfezione l' |
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erra, o il mio superiore non sa, non vede il bene, e la | maniera | di ottenerlo », oppure: « io sono chiamato da Dio ad |
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