sfilata, reggendo con le due mani un cartellone scritto a grossi caratteri. I ragazzi, mescolatisi tra coloro che facevano la rivoluzione, battevano le
paraletteratura-ragazzi
telaio, con le mani dietro la schiena, imperterrito, e diceva : - Ho fame! - Prima làvati le mani e la faccia. - Le mani soltanto... - Hai paura
paraletteratura-ragazzi
Ràbbato da che parte arrivano - domandò a compare Cosimo che ricom- pariva con la pipa in bocca e le mani dietro la schiena. - Di qua - quegli rispose
paraletteratura-ragazzi
, lasciato di tessere, aveva appoggiato i gomiti su la cassa del pettine, col mento fra le mani, impensierita di tutte quelle precauzioni e di quel mistero
paraletteratura-ragazzi
, sdraiati bocconi, coi gomiti appoggiati sul terreno, col mento tra le mani e la pipa in bocca, zitti; qualcuno, in un canto, già dormiva. Cuddu
paraletteratura-ragazzi
Pagina 102
Vittorio Emanuele! e batteva le mani. Dai balconi, anche le signore battevano le mani, sventolavano fazzoletti, agitavano bandiere tricolori.
paraletteratura-ragazzi
Pagina 110
miracolo. Un vecchio intanto, mordendosi le mani, sbraitava: - È lui! È il birro infame che ha fatto morire in carcere mio figlio! E non voleva
paraletteratura-ragazzi
Pagina 114
scorgere; poi, quando sarebbe stato a mezza via: - Eccomi qua! - Non lo avrebbe rimandato. Compare Cosimo fumava zitto zitto, con le mani dietro la schiena
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
Cuddu, battendo le mani dalla gioia. La signora, che era tra quelle che più si erano affezionate a Cuddu per l'età, si sentiva già presa da forte
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
Cuddu con l' indice delle mani si comprimeva gli orecchi per non udire il botto. - Ehi!... Lampo!... Addosso! Compare Nunzio era balzato sur un masso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 36
svoltata dello stradone. Il vecchio stava là, accoccolato sulla soglia del casolare senza tetto, col bastone fra le gambe e le mani sui ginocchi
paraletteratura-ragazzi
Pagina 52
della camicia con le proprie mani. - Bada di non perderla! Cuddu fece una mossa orgogliosa con la testa, che significava: - Per chi mi avete preso? Era
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
tetto, lo riparava con le falde del cappottone, gli cavava dal petto la lettera con le mani pelose fin su le dita, e gli metteva allo stesso posto la
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
! Non piangere; non ho bisogno delle tue pagnotte. E gliele buttò con mala grazia, dopo averle mezze schiacciate tra le mani. C'era mancato pochino che
paraletteratura-ragazzi
Pagina 70
mordeva le mani: - Che rivoluzione è questa, se non si ammazzano i birri? - sbraitava. - Arrestatelo! - ordinò il signore in tuba. Compare Sidoro
paraletteratura-ragazzi
Pagina 78
fili operata dai licci davanti a la cassa del pettine; e, calcando con le due mani la cassa, vi picchiava su, ritmicamente, con la spola, spesso
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8