pensare che l'acqua del ruscello che essi bevono facendo conca dalle mani, è spesso ancor quella in cui, poco più su, una massaia sciacquava i suoi panni
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strilli e si mettono in cerchio da una parte con le mani a catena e incominciano a cantare:
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. Forse però non alla macina fredda verrai portato, ma restituito alla terra da cui sei uscito. Sarà l'autunno allora e le mani che ti spargeranno nel solco
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, qualche volta, Mario va alla scuola com'è vestito in casa; egli mette la cartella ad armacollo, infila le mani in tasca e dice che così non sente
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le mani le tremano continuamente. Anche oggi ella è sull'aia e fila. Dalla conocchia il filo scende unito e s'attorce sul fuso che prilla. La nonna è
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