voluto pulire il calamaio e.... - - E ti sei insudiciate le | mani | - continuò la signora. Infatti le mani del ragazzo parevano |
Gemme - Corso completo di letture -
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sei insudiciate le mani - continuò la signora. Infatti le | mani | del ragazzo parevano quelle di un moro, e il grembialino |
Gemme - Corso completo di letture -
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educati. Per un nonnulla attaccavano briga, si mettevano le | mani | addosso. Erano peggio dei monelli di strada, che sono la |
Gemme - Corso completo di letture -
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delle loro povere mamme. Un giorno vennero alle | mani | e si azzuffarono, come al solito, per una sciocchezza. Aldo |
Gemme - Corso completo di letture -
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scottanti di Nicoletta. - No, - dice Maria tastando le | mani | d'Alano - avete le mani fresche, invece. Niente febbre. |
Otto giorni in una soffitta -
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- No, - dice Maria tastando le mani d'Alano - avete le | mani | fresche, invece. Niente febbre. Mostratemi la lingua. È |
Otto giorni in una soffitta -
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- malato con quell'aspetto, con quelle guance rosee, quelle | mani | fresche, e il polso così regolare? Tu scherzi, ragazzo mio. |
Otto giorni in una soffitta -
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dalle sue gonne. E vecchia, tutta bianca, e la testa e le | mani | le tremano continuamente. Anche oggi ella è sull'aia e |
I miei amici di Villa Castelli -
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delle prime qualità della donna è l'uso intelligente delle | mani | e delle dita. In esse consiste, si può dire, la metà della |
La giovinetta campagnuola -
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canti e strilli e si mettono in cerchio da una parte con le | mani | a catena e incominciano a cantare: |
I miei amici di Villa Castelli -
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in casa; egli mette la cartella ad armacollo, infila le | mani | in tasca e dice che così non sente freddo. Ma io credo che |
I miei amici di Villa Castelli -
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vicino, e, montato su di uno sgabello, fece per mettere le | mani | nell'acqua. Ma.... Zac! Lo sgabello gli sfuggì di sotto ai |
Gemme - Corso completo di letture -
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alla terra da cui sei uscito. Sarà l'autunno allora e le | mani | che ti spargeranno nel solco ti accompagneranno con una |
I miei amici di Villa Castelli -
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con la bocca: con la mente pensano a tutt'altro; con le | mani | si trastullano; con gli occhi guardano di qua e di là. Le |
La giovinetta campagnuola -
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una boccuccia dove entra una ciliegia, non un'albicocca. Le | mani | e i piedi sono più piccoli dei miei. Essa ha il passo più |
Sempronio e Sempronella -
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a lavorare si stancano presto, e stanno volentieri con le | mani | in mano. |
La giovinetta campagnuola -
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sucide. Guarda Filomena come è sucida! Nella faccia e nelle | mani | sembra uno spazzacamino; ha la testa arruffata; i piedi |
La giovinetta campagnuola -
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per alcuni minuti, le due braccia in aria; immergendo le | mani | in acqua freddissima, e poi stropicciandole con forza; |
La giovinetta campagnuola -
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fortemente sul petto, e sulla bocca dello stomaco colle due | mani | distese orizzontalmente, ed innalzate ed abbassate |
La giovinetta campagnuola -
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le braccia dal corpo, e si rialzano fino a congiungere le | mani | al disopra della testa. Se queste operazioni non valgono a |
La giovinetta campagnuola -
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compiere, e più tardi compiranno essi stessi. Quindi nelle | mani | di Maestri buoni e volonterosi, quali Voi siete, questo |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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tremenda! Maria se ne va brancolando come una cieca, con le | mani | in avanti, sospettando uno scherzo. Ciò suggerisce un' idea |
Otto giorni in una soffitta -
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perchè grattandosi ora le orecchie, ora sfregandosi le | mani | o facendosi scricchiolare le dita, borbottava strane e |
Angiola Maria -
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come dall' apparizione d' un demone, strinse fra le | mani | la sacra medaglietta del rosario che le pendeva sul seno, e |
Angiola Maria -
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d'andare ad avvertire Leonia. Questa arriva asciugandosi le | mani | al grembiule. - Che cosa c' è ancora? - domanda. - Se |
Otto giorni in una soffitta -
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un superbo gatto nero d'Angora. Nicoletta congiunge le | mani | in atto di ammirazione. Essa ha tutte le felicità in quel |
Otto giorni in una soffitta -
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Oltre a ciò, l'aria, e l'acqua non entrano nella terra a | mani | vuote; portano con sè alimenti utilissimi, e li aggiungono |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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tremi tutto.... TYLTYL Sì. Non avrei mai creduto.... Ho le | mani | gelate.... LA NOTTE Vedrai qualcosa di ancora più terribile |
L'uccellino azzurro -
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Venite di qua, di qua.... (Fuggono via dal giardino, le | mani | piene d'uccellini che si dibattono, e attraversando la sala |
L'uccellino azzurro -
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capo penzoloni e le ali spezzate, non sono più nelle loro | mani | se non delle spoglie inerti). LA LUCE Dunque, lo avete |
L'uccellino azzurro -
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Leonia sulla soglia della porta, tutta allegra e con le | mani | incrociate sul grembo. - Spicciatevi, - dice essa. - C' è |
Otto giorni in una soffitta -
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ti accompagni col liuto. Si mise in posizione giungendo le | mani | sulla balaustra e guardando in su con gli occhi sognanti, |
Quell'estate al castello -
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mi rispondi? non mi guardi nemmeno? Maria si coperse colle | mani | il viso. In quel momento rientrarono le due sorelle, tutte |
Angiola Maria -
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gran pericolo, e che coloro eran venuti per metter le | mani | sul fatto suo: resa ardita dal suo stesso terrore, si mosse |
Angiola Maria -
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abbandonò su la seggiola più vicina, tenendo stretto fra le | mani | il foglio fatale, che non aveva cuore d' aprire. Ma quando |
Angiola Maria -
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viso era ridiventato serio. lo gli porsi tutt' e due le | mani | come faccio sempre, e gli dissi: mi racconti, che cosa é |
Donnina forte -
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preghiere, e il suo bambino, su uno sgabello, aveva le | mani | e le gambine sotto la gonnella di lei per iscaldarsi al |
Donnina forte -
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ma ho dovuto smettere. Vede, la bottega è buia, e poi le | mani | non posso tenerle pulite. Faccio scatole per gli zolfanelli |
Donnina forte -
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e due le mani. lo mi svincolai. - Non pensi che queste | mani | hanno strette quelle della fruttaiola? - Oh! e non te le |
Donnina forte -
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- Oh! e non te le sei lavate dopo? - e si fiutò le sue | mani | bianche e profumate. - Ah! guarda cosa faccio io invece! - |
Donnina forte -
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fisso fisso. Aveva i gomiti sulle ginocchia e colle | mani | arrotolava una sigaretta, ne sono ben sicura: pure, quando |
Donnina forte -
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d'acqua gelata: non è forse vero Elisa? - Io battei le | mani | ridendo. Mia cugina si alzò indignata: Carletto, con una |
Donnina forte -
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parole succeda nella sua testa come dei bussolotti nelle | mani | di un prestidigitatore. Voi gli date un anello ed egli vi |
Donnina forte -
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si sollevava e s'abbassava, e le braccia allungate, colle | mani | unite che tenevano stretto il binoccolo, sembravano rigide |
Donnina forte -
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non deve dubitare di me, è lei! - mi copersi il viso colle | mani | dando in uno scoppio di pianto. Vi fu un po' di silenzio: |
Donnina forte -
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gli occhioni con terrore e stringendosi con un brivido le | mani | nel manicotto. Povera creatura! - disse con un sospiro la |
Donnina forte -
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scino così irresistibile ? Perchè mi lasciai prendere le | mani | e scesi di carrozza e lasciai che mi guardasse negli occhi, |
Donnina forte -
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ti dirò poi, perché ti adoro. - Mi copersi il viso con le | mani | e singhiozzai senza piangere. - Oh, non posso, Carletto!... |
Donnina forte -
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inquieto. Lui, il conte, ritto dietro una seggiola colle | mani | aggrappate alla spalliera, mi guardava col viso contratto |
Donnina forte -
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pensiero: L'ho amato! l'ho amato! e mi chiusi il viso nelle | mani | con un senso doloroso di vergogna. *** Quando fui sulla |
Donnina forte -
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più come prima, non andava gironzando per la casa, le | mani | nelle tasche del giubbone, com' era solito, e sguardando in |
Angiola Maria -
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a ripigliare il suo tenero incarnato e le piccole | mani | inquiete sul lavorio, e Io schietto abbandono della |
Angiola Maria -
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da Michele il rendiconto dello scudo rimastogli nelle | mani | per far le spese? Allora, facendosi coraggio, s'alzava, e |
Angiola Maria -
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mollemente, come stanca; e lasciando cadere sul grembo le | mani | intrecciate, rivolgeva al cielo la faccia, nello stesso |
Angiola Maria -
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sè il peso della giovine; la quale, secondo lei, aveva di | mani | e braccia come tutte l'altre, nè era che un po' ammalata di |
Angiola Maria -
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- No, no, no! - protesta la mamma mettendosi le | mani | agli orecchi. - Niente condizioni! E con grande stupore dei |
Otto giorni in una soffitta -
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- Maria, sono guarito, sono guarito! - E la prende per le | mani | e balla davanti a lei. Ma essa non ha voglia di ridere. - |
Otto giorni in una soffitta -
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modo di dire, poichè, appena messa in corsa la spola, le | mani | e le braccia non avevano più requie, e i piedi e le gambe |
Sempronio e Sempronella -
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di lei si riaprissero al gemito dell'esistenza. Con ambe le | mani | le strinse la destra agghiacciata, e appressandovi le |
Angiola Maria -
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e balbettando rispose: « Oh! oh! oh! tutto sta nelle | mani | di Colui ch' è lassù!... » Chi amò veramente, chi pianse al |
Angiola Maria -
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balzava a sedere sul letto, e cacciandosi indietro con le | mani | tremule e scarne i lunghi capegli, che umidi di febbrile |
Angiola Maria -
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le nascondeva quasi del tutto il viso pallido e le bianche | mani | tremanti di freddo; nè lungo la via aveva detto mai parola, |
Angiola Maria -
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gemito, un volger degli occhi al cielo, un giugner le | mani | inquietamente, scoprivano il tormento del suo cuore. Invano |
Angiola Maria -
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il signore che passeggia qualche volta in giardino, con le | mani | dietro la schiena, non è il vostro babbo? - È lo zio Fil, - |
Otto giorni in una soffitta -
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sedeva presso la finestra del salottino, tenendo nelle | mani | il suo breviario socchiuso. Egli alzava a quando a quando |
Angiola Maria -
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fu così! pazienza! » E il buon prete lasciava cader fra le | mani | la faccia. E qui nuove lagrime, invano soffocate da una |
Angiola Maria -
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levatosi e fattosi vicino alla madre, strinse tra le sue | mani | la destra della buona vecchia che piangeva, e la baciò con |
Angiola Maria -
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- e non sapevo d'esser nonna! - Nicoletta congiunge le | mani | in atto supplichevole. - Oh, signora! Non mi rimanderete, |
Otto giorni in una soffitta -
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nella sua poltroncina, con la bocca semiaperta e le | mani | congiunte, non sa come esprimere i propri sentimenti. Matù, |
Otto giorni in una soffitta -
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rattoppato, alla foggia dei montanari; stringendo a due | mani | un nodoso bastone, se lo teneva piantato dinanzi e |
Angiola Maria -
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volte le spalle allo sfacciato, cercò di salvarsi dalle sue | mani | fuggendo: il terrore le dava l'ale, ma il giovane la |
Angiola Maria -
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Poi tornava a camminare, e sollevando di sopra il capo le | mani | strettamente intrecciate, sembrava tra l'orror della paura |
Angiola Maria -
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