Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mamma

Numero di risultati: 28 in 1 pagine

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La sorte

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Federico De Roberto 8 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
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vestiti eguali dal cappello agli stivalini; la mamma appresso, tutta lezii e smorfie, tenendo per mano il figliuolo vestito da marinaio, con un gran

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mariti quelle civettine? - diceva Vincenza. Giusto le ragazze cambiavano d'innamorato ogni quindici giorni e per le scale, quando il babbo e la mamma

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promessi, ed era inteso che si sarebbero sposati appena egli avrebbe ottenuto il consenso della mamma. - Quella è ostinata; ma farò tanto che

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... - Mamma, non parlate così! - disse lui con la voce grossa, facendosi brutto e dando un pugno tanto forte sul canterano che le chicchere si misero a ballare

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buono della figliuola! Concetto stava zitto, per non risponder male alla mamma, ma lui aveva sempre il capo alla Nunziata; anzi, dopo le chiacchiere

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vederlo nudo come lo aveva fatto la mamma, con quelle sue spalle quadrate e quelle gambe che parevano di bronzo, avrebbe voluto cambiar la legge, per

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la sera, e i fattori si lagnavano della sua scioperaggine. Invece di portar denaro alla mamma, ora gliene chiedeva, ogni momento. - Questo è l'aiuto

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potesse cavare una parola. - Che cos'hai, Alfiuccio? Dillo alla mamma... - Niente. Egli aveva ripreso le sue antiche abitudini e si levava prima di

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STORIE ALLEGRE

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Collodi, Carlo 20 occorrenze

implacabile dei libri e della scuola. La mamma lo sgridava: il babbo lo rimproverava: il maestro lo puniva, i compagni di scuola lo canzonavano della sua

sonno", disse la loro mamma, "è una malattia che si guarisce presto! Andate a letto e non se ne parli più." I tre ragazzi non se lo fecero ripetere

dirsi un buon figliuolo. A scuola non faceva miracoli, ma il maestro mostravasi contento: in casa poi era il cucco della mamma e l'occhio diritto del

Nel famosissimo bosco di Vattel'a pesca, c'era una volta una piccola famigliola composta di sette scimmie: il babbo, la mamma e cinque scimmiottini

proprio un altro ... neanche la mamma mi riconoscerebbe! ... Bisogna convenire che il cappello a tuba è quello che fa parere uomini ... Se gli uomini

tanti poderi ... e poi, tutti i quattrini che mi rimanessero in tasca, li darei alla mamma per le spese di casa ... Eppure! ... se avessi coraggio

...". Quando i ragazzi furono tornati alla villa, raccontarono il caso compassionevole alla loro mamma; e di quel caso se ne parlò due o tre giorni di

: "Dimmi, Veronica, mi faresti un piacere?" "Si figuri!" "Ma prima mi devi promettere ... " "Che cosa?" "Di non dir nulla alla mamma." "Si comincia male

guardavano con maraviglia, come si guarderebbe una bestia rara: quand'ecco il bambinetto chiamato Formicola, che voltandosi alla mamma, disse con una

." "E la mia mamma, dov'è?" "È laggiù!" "Dove?" "In fondo a questo campo." "E i miei fratellini?" "Sono laggiù anche loro." "E che cosa fanno in fondo

Venuto il tempo delle vacanze, Gigino andò a passare due mesi in campagna insieme con la sua mamma. Il babbo rimase in città, perché essendo il tempo

lo zio Eugenio." Lo zio Eugenio (un gran capo-ameno) era fratello della mamma dei ragazzi, e stava con gli altri in famiglia, avendo nella medesima

della fin dell'anno, il bravo Masino si fece moltissimo onore, e il suo babbo e la sua mamma gli regalarono venti pasticcini e un panforte di Siena.

ve la racconterò in quattro parole. Bisogna dunque sapere che quando questo bambino fu portato al fonte battesimale, la sua mamma avrebbe gradito

voleva tornarsene subito a casa sua, dal suo babbo e dalla sua mamma. Lo zio Giandomenico si provò a sconsigliarlo e a farlo restare ancora per qualche

scimmiottino. "Debbono dunque sapere che noi siamo una povera famiglia: il babbo, la mamma, e cinque figlioli, e vorremmo tornare a casa nostra: che si

più giovani del babbo e della mamma." "Ho capito tutto", disse il giovinetto ridendo. Poi gli domandò: "E la coda dove l'hai lasciata?" "Non lo so

vittorioso: ma invece, come suol dirsi, rimase schiacciato. Credete forse che se ne accorasse? Nemmeno per sogno. Anzi, quando il babbo e la mamma lo

babbo, con la mia mamma e coi miei fratelli ... e non voglio mascherarmi da uomo ... " "E allora perché, poco fa, hai accettato di essere il mio

d'ingresso: mi sono spiegato? GINO: Ora ho capito tutto. E io m'ero figurato invece che quella mamma di Carlo facesse un po' di burletta. ALFREDO

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