, colla coscienza di non aver fatto nulla di male, portando seco l'amarezza di quel dolore assassino, che l'aveva ucciso. Poche, sempre le stesse, furono
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brodo si spaventò nel vedere il volto del padrone piú smorto della carta. - Che cosa è accaduto, signor conte? si sente male? - gli domandò
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assopimento. Al sesto giorno di febbre, il dottor Brandati cominciò a notare un certo sostegno nelle forze: poi vide il male ritirarsi a poco a poco in una
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aver saputo né prevedere, nè impedire il male, ora non sapeva nemmeno respingerlo, ma vi languiva sopra, miseramente, di obbrobrio a sé e agli altri
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sapere, perché potesse contentarsi di voler bene a una povera ragazza come lei. Se la terribile disgrazia doveva fruttare a qualcuno, in mezzo al male era
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lire, e continui a mettere ipoteche su quel po' di terra che abbiamo al sole. Il male si è che il povero pà, per non spaventarsi, si sforza d'illudersi e
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l'anima". Pensieri ben diversi passavano intanto nell'animo di suo fratello, il bel tenente di cavalleria. La contessa giudicava male suo figlio
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potuto farle un cosí gran male. Perché l'avrebbero ingannata e presa dentro a una rete? la contessa non era quella santa e cara signora che essa
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donna Enrichetta mostrò d'averne un cosí gran dispiacere ch'egli non osò dir di no. - Venite, Giacomo, un po' di distrazione non fa male - gli disse
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uomini cattivi, fa brutte le donne. Bisognava impedire che da un male limitato non nascessero pubblici scandali, aspre responsabilità e fieri rimorsi; e a
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come voler scaldarsi a un fuoco spento, perché ai calzoni del povero, dice quello, il sarto si scorda di fare le tasche. Il male piú grosso è che
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coloro che li fanno. Il mondo fu sempre e sarà sempre pieno di trappole e di dolori. In qualche modo bisogna che anche il male si manifesti. Oggi è
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dovrò anch'io regalare almeno una lampada all'altare della Madonna della Noce, quantunque abbia il cattivo gusto di lasciarsi vestir cosí male
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vicenda. Non può esser vero quel che va dicendo la gente. Non mi faccia soffrire cosí. Si alzi, signora, sono un uomo, so portare ogni male. Si alzi
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, al bene il meno male: ma non tutti sapevano acconciarsi al fatale destino, che travolge i partiti che non sanno rinnovarsi. Di Breno era uno di
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l'osservazione alquanto vieta e volgare: che il male e il bene non son distribuiti con molto giudizio sulla terra. I suoi dolori non gli permisero questa
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oscillò un breve istante in uno di quei dubbi dolorosi e tremendi, da cui, come dal fulcro d'una bilancia delicatissima, dipende spesso il male e il
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degli affari, e veramente, senza ch'egli osasse insuperbire per questo, sentiva che a far meno male di chi fa peggio non occorre un genio particolare
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deponesse sull'erba il fanciullo senza fargli alcun male. Non dice se il lupo si facesse frate; ma il caso meraviglioso fu poi figurato in rilievo in mezzo a
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fatto male il povero Mauro a morir cosí presto. Pareva il ritratto della salute, povero omaccione! Per me è un brutto avviso, perché siam lí lí cogli
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cervello, che si lascia facilmente ingarbugliare dal vino. Forse non è tanto la quantità che fa male, quanto il meridionale che ti vendono
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. - Come l'hanno conciata, pover'anima - scappò detto alla Lisa, quando, deposta sul letto la malata, dette mano a svestirla; e male resistendo alla
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piangere e il pentirsi, quando il male è senza rimedio? Se mi avesse cacciato un coltello nel cuore, per me era lo stesso. Egli crede ancora che io sia per
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verso il quaranta. Gli affari andarono mica male in principio, tanto che mio padre poté allargare l'azienda e mettere da parte qualche soldo. Ma la
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, ai tridui e alle novene, ma anche del bene e del male che si diceva di tutti i preti per un circuito di dieci miglia all'intorno. L'arca santa, cioè
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puntello sotto il tetto di questa povera casa crollante. Il povero pà dormirà meno male sotto la terra. Sento che questa è la strada del dovere e procuro
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consegnò un biglietto per il ragioniere Riboni. - Sono addoloratissimo, creda, signora contessa, di essere stato causa innocente di tanto male; se
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medico, che quando il male era già tanto avanzato, da obbligare il paziente a letto e in modo anche da rendere quasi sempre difficile ed anche
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ripiombava nella solita tristezza. Dico male: essa non era triste, nè poteva esserlo. Amava Paolo con tutto il suo cuore e con tutto il suo pensiero ed ora
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stesso male, e scrissero in un gergo così barocco, così goffo e mostruoso, da far perdere ogni senso di estetica al popolo più estetico, che dopo il
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ognuno si merita. Ma ecco qui che nell'Isola degli esperimenti troviamo dopo undici secoli rinnovellato lo stesso sogno del 1789. - Meno male che qui non
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- Coraggio, figliuoli, coraggio. - Ne abbiamo, signor sindaco, ma la faccenda è brutta assai; temo l'abbia da andar male per tutti. Chi rispondeva
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pifferi di montagna; goffe, mal vestite ... non so come, ma male certo. - Eppure sono sempre così eleganti! - Fammi il piacere! Come vuoi giudicare
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finir male. Non ci pensi, lei, al Po; pensi a' fatti suoi. La signora Soave non rispose altro che con un gemito, lasciando scivolare le mani dai
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Francesco predicava male, con una voce monotona sempre afflitta da raucedine; le sue variazioni sul Vangelo non avevano originalità né vigore. Egli
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: Allontanate, Signore, da me questo amaro calice. Si sentiva male davvero; i polsi le battevano disordinatamente; aveva la testa in fiamme e le mani
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quella stretta che penetra fin nel midollo delle ossa e che non si dimentica piú, forse non direbbe tanto male degli uomini. Esistono certamente uomini
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, quella di pettinarsi, di vestirsi, di lavorare; passavano tutte le ore, lente, orribili. Teresina stava male; il cuore le doleva da scoppiare, oppure
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bene dei propri figli, è assai duro il vedersi così male corrisposti, come lo dimostra un giovane che non ha né puntiglio, né delicatezza, né cuore
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ricondusse in palco. Le gemelle la guardarono con sorpresa. Suo padre le chiese se si sentisse male. Quanto a lei, sempre incapace di parlare, scuoteva
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Pagina 254
passioni malvagie, di invidie non mai provate. Si torceva sul letto, mordendo le coperte con una voglia pazza di fare del male a qualcuno, col desiderio
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Pagina 269
in compagnia le faceva male; divorava sola, in cucina, gli avanzi dei pasti. Faceva un abuso grandissimo di caffè. Molte volte, nei momenti di maggior
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Pagina 299
scarno, senza guardarlo, con una rassegnazione dolorosa. Aveva un abito giallino, povero, che le stava male. Lo sapeva; ma non se ne curava. Odiava le
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, guardandola cogli occhi luccicanti, ringraziandola; finché un sordo richiamo del suo male gli fece riportare le mani ai ginocchi, crollando il capo
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male l'aria. - No, zia, non mi fa male. - Sei pallida, inquieta; lasciami sentire il polso. Ti duole il capo? - Un po'. - Lasciala in pace - interruppe
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, accomiatandola, le sussurrò piano: - Sta' allegra, tutto passa. Questo, vedi, - additò le proprie gambe inferme e i capelli bianchi - è il solo male per cui non
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Accademia della crusca
