AVVERTENZE Non rimettere | mai | a domani quello che puoi fare oggi. Non aspettare che altri |
I miei amici di Villa Castelli -
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altri faccian ciò che puoi fare da te stesso. Non spendere | mai | danaro prima d'averlo guadagnato. Ricòrdati che la vanità e |
I miei amici di Villa Castelli -
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più della fame, della sete, e del freddo. Non pentirti | mai | d'aver mangiato poco. Se lavori di buon cuore non ti |
I miei amici di Villa Castelli -
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crescevano senza istruzione, perchè il loro babbo non aveva | mai | voluto che andassero a scuola. - Io non ci ho mai messo |
Sempronio e Sempronella -
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non aveva mai voluto che andassero a scuola. - Io non ci ho | mai | messo piede, e non voglio che ci andiate voialtri: |
Sempronio e Sempronella -
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sanno nè leggere, nè scrivere, nè fare di conto. Non hanno | mai | avuto un maestro, non sono mai andati a scuola. Lassù, sui |
Sempronio e Sempronella -
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nè fare di conto. Non hanno mai avuto un maestro, non sono | mai | andati a scuola. Lassù, sui loro monti, la scuola non c'è |
Sempronio e Sempronella -
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intanto qui alcuni pensieri che non dobbiamo dimenticare | mai | e che ci faranno buona compagnia se sapremo metterli in |
I miei amici di Villa Castelli -
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a te. L'ordine è pane, il disordine è fame. Punti lunghi e | mai | tirati, oggi cuciti, domani strappati. Chi sa ha dieci |
I miei amici di Villa Castelli -
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La piccina non andò alla scuola per tre giorni, e non toccò | mai | la sua bambola. Rimase sempre presso il letto della povera |
Gemme - Corso completo di letture -
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TROPPO VUOLE... Rosa non è | mai | contenta dei suoi polli: ha una gallina nera che ogni |
I miei amici di Villa Castelli -
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i suoi doveri. Una ragazza con questi difetti non sarà | mai | buona moglie, e buona madre; nè la felicità, nè la fortuna, |
La giovinetta campagnuola -
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e buona madre; nè la felicità, nè la fortuna, troverà | mai | l'uscio di sua casa. |
La giovinetta campagnuola -
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cosí stilé. E poi non hai un guardaroba adatto, dovessero | mai | esserci degli invitati. - Ma mamma, credi che vada in |
Quell'estate al castello -
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con un fiocco in testa come mummie e che non gli succedesse | mai | niente di avventuroso. Mica vero. Io il fiocco in testa non |
Quell'estate al castello -
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di avventuroso. Mica vero. Io il fiocco in testa non l'ho | mai | portato; be', da piccola, forse. E di fatti avventurosi ce |
Quell'estate al castello -
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un lato. Con una parte di me avrei voluto che non cambiasse | mai | niente, che l'estate di quest'anno fosse identica a quella |
Quell'estate al castello -
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FRUTTETO Sempronio e Sempronella non avevano | mai | veduto un frutteto. Immaginate la loro letizia il giorno in |
Sempronio e Sempronella -
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Nanni e Gigetto alla loro nonna! Non si allontanerebbero | mai | dalle sue gonne. E vecchia, tutta bianca, e la testa e le |
I miei amici di Villa Castelli -
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Sono sempre a scuola all'ora precisa. non dimenticano | mai | le promesse che hanno fatto, non trascurano i loro doveri, |
I miei amici di Villa Castelli -
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bisognoso. Chi la dura' la vince. Chi fu sollecito non fu | mai | poverello. Quel che farai, te lo ritroverai. Le ore non |
I miei amici di Villa Castelli -
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Iddio. - Fatevi del bene gli uni con gli altri e non date | mai | ascolto ai cattivi. - I cattivi, sentendo Gesù predicare in |
I miei amici di Villa Castelli -
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palme, mezzelune e soli levanti, figure vestite in maniere | mai | viste e profili di re che chissà mai in quale angolo del |
Quell'estate al castello -
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vestite in maniere mai viste e profili di re che chissà | mai | in quale angolo del mondo regnavano o avevano regnato. Quei |
Quell'estate al castello -
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qualcosa quasi certamente se ne sarebbe ricavata, e come | mai | non era mai venuto in mente a nessuno di darci un'occhiata? |
Quell'estate al castello -
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quasi certamente se ne sarebbe ricavata, e come mai non era | mai | venuto in mente a nessuno di darci un'occhiata? (Forse era |
Quell'estate al castello -
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andare nei campi, gli osservò: Contadino sollecito, non fu | mai | povero. E continuo il suo lavoro senza più badare |
I miei amici di Villa Castelli -
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nè scrivere, nè fare di conto. Là sui monti, non avevano | mai | avuto un maestro, non erano mai andati a scuola, perchè, |
Sempronio e Sempronella -
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Là sui monti, non avevano mai avuto un maestro, non erano | mai | andati a scuola, perchè, lassù la scuola elementare non |
Sempronio e Sempronella -
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la brava figliola in tutta la sua vita non dimentica | mai | che, per quanto ella faccia, non arriverà a pagare tutto il |
La giovinetta campagnuola -
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sa le storie più belle ed i bambini non la lasciano | mai | in pace perchè essa le racconti. Quando la cara vecchina è |
I miei amici di Villa Castelli -
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il granturco! - E Pietrino ritorna più indispettito che | mai | a gridare: «Sciò, sciò, via!» e a tirar tutoli alle bestie |
I miei amici di Villa Castelli -
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più sottili del gambo del girasole. Non parla quasi | mai | quando c'è gente. Pochi ricordano d'averla udita piangere. |
I miei amici di Villa Castelli -
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e le fu perdonato. Peppina è una ragazza sincera; non dice | mai | quel che non è, e tutti le vogliono bene. Quando si manca, |
La giovinetta campagnuola -
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ne vien danno. È brutta cosa aver due lingue. Non si deve | mai | dire il falso; anche quando, a dire il falso, può venirne |
La giovinetta campagnuola -
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casa Gigetto perchè la mattina era un pigrone. Non voleva | mai | scendere dal letto e vestirsi. Invece Antonino, il |
Gemme - Corso completo di letture -
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di più nel primo quarto di luna, che nel secondo? Chi ha | mai | provato per davvero che sia meglio seminar le erbe in luna |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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e piantare gli alberi da frutto in luna vecchia? Chi ha | mai | dimostrato che, a tagliare le piante in luna nuova, il |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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Sèrafo, un ragazzetto coetaneo di Mario, vispo che non sta | mai | fermo. I ragazzi si mettono in circolo: oltre a Mario e al |
I miei amici di Villa Castelli -
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le mani; e nemmeno pensava a lavarsi. Forse nessuno ha | mai | insegnato alla Luisa ad essere educata. Per questo bisogna |
Gemme - Corso completo di letture -
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parlava più a voce alta nè con la bocca piena. Non crollava | mai | le spalle. Interrogata, non rispondeva «sì,no»; ma |
Gemme - Corso completo di letture -
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Maurizio. - Tutta la vita, forse, perchè nessuno viene | mai | in soffitta. - Nicoletta sorride. - È stato il mio angelo |
Otto giorni in una soffitta -
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la notte. - Gli altri due ragazzi si guardano. A che cosa è | mai | andato a pensare Francesco?... È vero, però, che quella |
Otto giorni in una soffitta -
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con me, e andavo a coricarmi al buio.... e non la sentivo | mai | venire. I primi giorni tremavo, ma poi mi sono abituata. |
Otto giorni in una soffitta -
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misteriosamente tante cose! Il più difficile è il desinare. | Mai | come quella sera Leonia e Maria hanno veduto i ragazzi |
Otto giorni in una soffitta -
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ho indovinato, ne avrò un pezzetto di più! - - Non vi ho | mai | visto così ghiotto, signor Maurizio, - soggiunge Leonia in |
Otto giorni in una soffitta -
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so come faremo, - dice Francesco. - A tavola non potremo | mai | prender nulla, e qui, guarda, Leonia sorveglia le sue |
Otto giorni in una soffitta -
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per il mondo e girò grandi città e poveri villaggi senza | mai | riuscire a trovare la persona felice che cercava. Stanco |
I miei amici di Villa Castelli -
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polvere dei tuoi compagni e diventare il buon pane che | mai | non si rifiuta o la pasta che farà più lieto il desco. |
I miei amici di Villa Castelli -
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il racconto riusciva nuovo e strano (egli che non aveva | mai | pensato sul serio a' paternostri e a' credo della sua |
Angiola Maria -
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abbiura dell'eresia... La memoria di quel giorno non uscirà | mai | del mio cuore.... Ma da quel giorno stesso, non vidi più |
Angiola Maria -
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tirato giù certe ragioni, certi scrupoli, a cui non ho | mai | pensato in vita mia. » Arnoldo taceva, e teneva fissi sopra |
Angiola Maria -
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sempre aver ragione, perfino quando manca; non sa adattarsi | mai | al genio degli altri, pretende che tutti facciano a modo |
La giovinetta campagnuola -
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ne faceva il piccolo Giotto erano belli come non se ne era | mai | veduti. Un giorno che il pastorello disegnava, passò per |
Sempronio e Sempronella -
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e aspettassi il babbo. - E la mamma Duflet non ha | mai | scritto al tuo babbo? - La lettera è ritornata indietro. |
Otto giorni in una soffitta -
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rumore? - E se qualcuno venisse in soffitta? - Non ci viene | mai | nessuno, - risponde Francesco. - Faremo in modo di portarle |
Otto giorni in una soffitta -
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I nove anni di Maurizio, gli undici di Alano, non si erano | mai | resi conto, come si rendeva conto lui, della loro |
Otto giorni in una soffitta -
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poca roba, èccoti comparire il Gigante Zucca. Che cos'era | mai | la siepe per lui? Con un passo la scavalca e subito corre |
I miei amici di Villa Castelli -
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vi mette dentro i denti e resta tutto sorpreso. Non aveva | mai | mangiato nulla di più saporito. Mentre sta mangiando, |
I miei amici di Villa Castelli -
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: quando vide quel campo e quei frutti che non aveva | mai | visto, domandò ai suoi aiutanti che ne andassero a |
I miei amici di Villa Castelli -
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La giornata era calda, il figlio del Re assetato, e | mai | nessun altro frutto gli parve così delizioso. - Come si |
I miei amici di Villa Castelli -
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Il Conte della Zucca fu felicissimo d'accontetarlo e | mai | si rallegrò tanto come allora pensando di aver avuto in |
I miei amici di Villa Castelli -
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infatti quelle buste con quei francobolli non sarebbero | mai | venute fuori dal baule di ferro. Lei veramente non voleva, |
Quell'estate al castello -
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Fisso o di passaggio, questo non lo so, perché non mi è | mai | venuto in mente di informarmi. L'impiegato non ci mise né |
Quell'estate al castello -
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aver afferrato al volo che era meglio che ci fossi, caso | mai | Ippolita facesse delle difficoltà. Mi lasciarono in |
Quell'estate al castello -
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denunciare qualcuno o qualcosa. Che cosa, o chi, non l'ho | mai | saputo di preciso, perché era una storia complicata. |
Quell'estate al castello -
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e di averne un grandissimo ribrezzo. - Non me lo sarei | mai | aspettato, - cominciò infatti a dire, - di dover venire a |
Quell'estate al castello -
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ti è potuto venire in mente? Mai, tientelo per detto, mai, | mai | mio marito o io faremmo una cosa simile! Con ogni mai dava |
Quell'estate al castello -
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mai, mai mio marito o io faremmo una cosa simile! Con ogni | mai | dava uno scrollone alla borsetta, da tanto parlava con |
Quell'estate al castello -
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tutti quei particolari della sua fuga. Non ce ne stancavamo | mai | né io né lei, tanto è vero che li ho imparati a memoria. Di |
Quell'estate al castello -
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lo stesso quel che le comodava fare. Non glielo avrebbe | mai | perdonato, mi disse un giorno. Disse proprio cosí. In cuor |
Quell'estate al castello -
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- Fai presto a dire, tu. Intanto i tuoi non ti hanno | mai | fatto nessun torto. Allora mi venne l'ispirazione di |
Quell'estate al castello -
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Credo poi di aver capito una cosa, anche se nessuno me l'ha | mai | spiegata. L'ho già detto, no, che la madre della mia amica |
Quell'estate al castello -
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e veniva in su col treno il sabato sera. Lui non l'aveva | mai | presa sul serio, la storia del nostro tesoro. - Mai più! - |
Quell'estate al castello -
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l'aveva mai presa sul serio, la storia del nostro tesoro. - | Mai | più! - rispose la mamma, che invece ci giurava. - Non era |
Quell'estate al castello -
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doppio fondo, i vostri cassetti? - Non lo so. Io non l'ho | mai | trovato. Dico cosí, perché altrimenti la mia nonna avrebbe |
Quell'estate al castello -
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imbottito, che pure quello era stato dello zio. - Ci hanno | mai | guardato, i tuoi, dentro l'imbottitura? Purtroppo però la |
Quell'estate al castello -
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Mah, dicono cosí. - Però hai detto che tua nonna non le ha | mai | viste. - Infatti; e nemmeno nessun altro. Giustappunto mio |
Quell'estate al castello -
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nessun altro. Giustappunto mio papà dice che non sono | mai | esistite. - Allora da dove è uscita fuori l'idea che ci |
Quell'estate al castello -
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fuori l'idea che ci fossero? Già, da dove? Non me lo ero | mai | domandato. Cercai una spiegazione. - Avran pensato che |
Quell'estate al castello -
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dentro, in quel punto dietro le costole dove non ho | mai | capito bene se ci stia la punta del cuore oppure il |
Quell'estate al castello -
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- Per quello puoi star tranquilla, la mia nonna non butta | mai | via niente. Mamma la sgrida per questo, ma qui è in casa |
Quell'estate al castello -
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busta e guardando anche in mezzo ai fogli piegati, caso | mai | ci fosse la banconota. Allora mi ci misi anch'io, un po' |
Quell'estate al castello -
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dove era la capanna di Sempronio e Sempronella non era | mai | arrivata una carrozza, nè una bicicletta, nè un'automobile. |
Sempronio e Sempronella -
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sempre come tagliato fuori dalla civiltà. Lassù non s'era | mai | aperta una scuola, lassù non c'era l'ufficio postale, lassù |
Sempronio e Sempronella -
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tante cose, che babbo Terenzio e mamma Venusta non avevano | mai | sapute. E voi, miei piccoli lettori, pensate che quello che |
Sempronio e Sempronella -
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perchè il disegnare gli serviva a molte cose: a non stare | mai | in ozio e ad osservare gli oggetti meglio che non faceva |
Sempronio e Sempronella -
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del letamaio, o le sozzure dell'aia. Non abbeverare | mai | gli animali in stagni di acqua impura, torbida, o guasta. |
La giovinetta campagnuola -
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aiutano nei lavori, e nelle faccende di casa: non avviene | mai | che si bisticcino fra loro, o si guardino storto. Ma io ne |
La giovinetta campagnuola -
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una faccenda, un tramestìo che a memoria d' uomo non s' era | mai | veduto il simile in quelle quattro mura; i novellieri del |
Angiola Maria -
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la svenuta; e le sue pupìlle senza moto non si staccavano | mai | dalla faccia di Maria; la quale posava con la testa |
Angiola Maria -
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della brutta parte che stava facendo con lei? E be', se | mai | ne avevo tanto piacere, guarda un po'! E frrzz e frrzz e |
Quell'estate al castello -
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che forse avevo da scrivere ai miei. Ci restai male, perché | mai | prima di allora mi aveva fatto capire che la mia compagnia |
Quell'estate al castello -
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Non potevamo parlare di quel che piú importava, caso | mai | ci sentisse, cosí non dicevamo niente. Si sentiva solo lo |
Quell'estate al castello -
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le voci di Remigio e delle donne che chiacchieravano, certo | mai | immaginando che noi fossimo cosí vicine. Remigio e la cuoca |
Quell'estate al castello -
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- sono fidanzati, sai. - Fidanzati? Ma va là! Non mi era | mai | venuto in mente, non mi sembravano per niente tipi |
Quell'estate al castello -
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specialmente cosí quasi al buio come siamo. - Io non l'ho | mai | capita questa cosa, che il buio faccia paura, - fece |
Quell'estate al castello -
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canta piuttosto tu, se ne hai voglia! Dicevo cosí per dire, | mai | più credendo che mi desse retta, invece si mise sul serio a |
Quell'estate al castello -
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non mi fate smorfie; in questi dì, non avete mangiato | mai | più che non mangi un piccione.... e poi, non dormite, avete |
Angiola Maria -
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La fanciulla taceva, pensava che sua madre non le aveva | mai | detto parole così amare: l'inutile conforto le parve più |
Angiola Maria -
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a quell' uomo, e domandargli, per la pietà del cielo, che | mai | fosse avvenuto del fratel suo. Ma colui, contento di aver |
Angiola Maria -
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la paura. Sentite questa favola e cercate di capire perchè | mai | queste bestiole abbiano paura. «Una volta c'era un coniglio |
I miei amici di Villa Castelli -
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di cuore e si persuasero ch'era inutile domandare perchè | mai | i conigli hanno tanta paura. |
I miei amici di Villa Castelli -
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o fuor di tempo, si diventa vecchi senza aver fatto | mai | nulla di bene. Non rimettere a domani ciò che puoi fare |
La giovinetta campagnuola -
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in se stesso il proverbio: Agricoltore sollecito non fu | mai | povero. Ed io pongo fine a questo libro, augurando che |
Il giovinetto campagnuolo II - Agricoltura -
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