contento, ma chiamò un mago e gli raccontò ogni cosa: — Come va questa faccenda? — Maestà, la faccenda è. piana. Quell' uomo possiede l' anello
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Regina. C'era quel chiodo piantato lì, che glielo impediva. Il Re scoppiava dalla rabbia. Fece chiamare novamente il mago, e gli raccontò in segreto
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quel po' di strame in un canto, ma non potè dormire. Quel vecchio era il mago, padrone del bosco. Quando andava via, stendeva attorno alla casa una rete
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pieno di serpenti e di animali feroci. Non lasciarti impaurire: vai sempre avanti, fino al palazzo del mago. Quando sarai giunto lì, picchia tre volte
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giunse al palazzo del mago, e picchiò tre volte al portone. — Temerario, temerario! che cosa vieni a fare fin qui? — Se tu sei mago davvero, devi
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aveano spento le fiamme, si fece coraggio e si presentò: — Maestà, perdonate; la colpa non fu mia; fu del mago traditore. Ora è un'altra cosa. Caviamo di
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nessuno. Se durava un altro po', il Re moriva d' inedia. Perciò mandò a consultare un vecchio mago. Il mago (che poi era quel cenciaiuolo che avea rapito
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scale, e invece del contadino, gli viene incontro un bel vecchio con tanto di barba bianca: era il gran mago Sabino. — Non ti scoraggiare! — gli disse
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trappola, che abbia l'aspetto della camera della Reginotta, e cerchisi un Mago capace di fare una bambola grande al naturale, somigliantissima a lei, con
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Ed ecco, sul tardi, il mago Tre-Pi, nero come il pepe, con una barbona nera e certi occhi neri che schizzavano fuoco. — Ah, buon mago Tre-Pi
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quelle fiabe, ora che i bambini non volevano più sentirle, perchè le sapevano tutti a mente? — Pensò di regalarle al mago Tre-Pi, per metterle nei
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mago: — Devi farci un incanto per la figlia del Re, il peggiore incanto che ci sia. — Fra un mese l'avrete. — Passato il mese, il mago si presentò
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il seme. — E tre! Vedendolo rimasto male, quella fata gli disse: — Sapete, quell' uomo, che dovreste voi fare? Dovreste andare dal mago Tre-Pi che n
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merito non è mio ma, di quel mago del lambicco, (cioè del Cav. ARTURO PROTTO) che con tanta competenza ed attività dirige la oramai arcimondiale
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