un tono fiabesco e irreale. Credo che gran parte di questa sorta di irrealismo magico sia determinato proprio dall’«ossessione» prospettica di Paolo
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un potere magico, soprannaturale. La capacità di catturare l’apparenza della realtà affascina e spaventa al tempo stesso. Tutt’oggi, presso alcune
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comunità il suo potere magico di materializzare ciò che ancora non c’è, propiziandone la reale apparizione e la cattura. Ed è facile immaginare che la
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Il movente «magico» dell’operare artistico non è necessariamente in conflitto né esclude altre e apparentemente opposte motivazioni che sono anch
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Lo specchio: difficile immaginare qualcosa di più semplice, ma anche di così magico. In casa ne abbiamo parecchi. Quello del bagno conosce i nostri
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’esperienza insegna che il successo è in ogni caso legato all’accordo su un solo standard da parte dei produttori: dopo il momento magico dell’alleanza
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Harvard nel 1936. Entrato ai Bell Telephone Laboratories, come scienziato ebbe il suo periodo magico negli Anni 40, quando con i suoi colleghi fece
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in fondo e quindi appare magico. Forse per questo da un po’ di tempo la “bolletta della luce” si chiama più elegantemente fattura. Parola ambigua
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