esempio: la Natività, con la grotta, la mangiatoia, l’asino, il bue, i pastori in adorazione, l’arrivo dei tre re Magi. Chiunque sa riconoscere questo
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, unico Fig. 4. Amico Aspertini, Adorazione dei Magi, 1500 ca., Bologna, Pinacoteca Nazionale. Fig. 5. Francesco di Giorgio Martini, Natività, 1495-1500
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La scelta del soggetto, molto diffuso in quegli anni, rifletteva non casualmente l’attività del committente. I Re Magi che portano le loro ricchezze
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La grande pala dell'Adorazione dei Magi, alla cui realizzazione Gentile si dedicò per tre intensi anni, presenta comunque una caratteristica che la
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’Adorazione dei Magi (fig. 85), che fu terminata nel 1423. A commissionare la pala, ora agli Uffizi, ma originariamente destinata ad una cappella funeraria in
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Fabriano ha utilizzato tutti questi accorgimenti, ma al tempo stesso si è preoccupato Fig. 85. Gentile da Fabriano, Adorazione dei Magi, 1423, Firenze
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capanna, la Sacra Famiglia e gli altri due Magi, dall’animato corteo composto da animali, cavalieri, staffieri e in cui sono sicuramente presenti in
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esempio, nell’Adorazione dei Magi affrescata da Benozzo una trentina d’anni dopo nella cappella di Palazzo Medici. L’uso di feroci felini che venivano
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significato simbolico da collegare con l’episodio sacro dell’Adorazione dei Magi, ma che offrono anche l’opportunità all’artista di rappresentare una
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Un tipico confronto da manuale è quello tra l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano e la predella con lo stesso soggetto di Masaccio (fig. 88
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(in gran parte andato perduto), ma la sua caratteristica più interessante è che si Fig. 88. Masaccio, Adorazione dei Magi, 1426, Berlino, Gemälde
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sua Adorazione dei Magi, non ignorano l’uso dello scorcio prospettico, ma a differenza di Masaccio e degli altri innovatori fiorentini non applicano
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dei Magi, Masaccio contravviene alle regole medievali della «prospettiva invertita», dimensionando le figure in base all’imparziale legge della
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, nella ben nota decorazione della Cappella dei Magi nel Palazzo Medici di via Larga a Firenze, Gozzoli inserisca figure di repertorio che hanno ancora
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affreschi della Cappella dei Magi in Palazzo Medici.
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