, qualche nonnulla... un capitombolo dalla mia culla, un mal di stomaco, la fanticella, i Magi, i bricioli della scarsella; le panche gelide, le
mio balcone, e mi addormenta. Sogno allor le scarpette esposte al vento, i magi in viaggio ancor sui dromedari, e il gioir delle madri, e lo sgomento