Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: madre

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si muta in un fiore più bello del primo): È per voi, Regina  Madre  ...
la corona reale anche sul capo della figlia): Fa come tua  madre  e non sbaglierai! (Riprendono le deliziose musiche
trovare il gioiello che hai perduto all'insaputa di tua  madre  ... Maestà ... Se la mamma arrivasse a scoprire ... mi
e se ne stavano da un anno all' altro rintanate in casa. La  madre  doveva andare di qua e di là a preparar lavoro, pennecchi,
rinchiusa in casa. - E perché sei rinchiusa ? - Perché mia  madre  e le mie sorelle sono andate alla messa, ma io, dovendo
combinazione ! Io cerco moglie per mare e per terra, e mia  madre  quando sono uscito mi ha detto : " Esci, cercala bene e la
No, per carità ! - esclamò la ragazza. - Non voglio che mia  madre  sappia che filavo alla finestra, di domenica per soprappiù.
il cuore. - In quel momento, puffete, eccoti comparire la  madre  dalla cantonata ! La ragazza, nel veder la madre e le
la madre dalla cantonata ! La ragazza, nel veder la  madre  e le sorelle, disse : - Signor Cavaliere, ecco che giunge
le sorelle, disse : - Signor Cavaliere, ecco che giunge mia  madre  con le mie sorelle. Io me ne vado, faccia lei ! - E
alle donne, le salutò come se fossero sue pari e disse alla  madre  : - Buona donna, ho da dirvi una cosa. - La poveretta lo
ogni cosa in ordine, avvertitemi ed allora mio padre e mia  madre  verranno a chiedervi la mano della vostra figliuola. - La
- La figlia raccontò tutto per filo e per segno, e la  madre  le consegnò il sacchetto, dicendole : - Eccoti il danaro,
sorte l'ho avuta!- Quando si fu un po' calmata, disse alla  madre  : - Ora, madre mia, chiudiamo a chiave Caterina, Vituccia e
Quando si fu un po' calmata, disse alla madre : - Ora,  madre  mia, chiudiamo a chiave Caterina, Vituccia e Rosa, e
starebbe bene a Caterina, sì, proprio bene, non vi pare,  madre  mia ? E questo broccato celeste non si addice alla
chiacchierato un pezzo, il Cavaliere disse al padre e alla  madre  : - Io vorrei che le cose si sbrigassero presto ; sapete
e gli disse: - Quella ragazza tu non la sposerai, se la  madre  non confessa come da pezzente è divenuta signora ! - II
esposta su un bel letto, tutta vestita di bianco. La  madre  del Cavaliere seppe che cosa era accaduto a Maricchia, ma
vede la zita su un letto, tutta vestita di bianco, con la  madre  inginocchiata accanto e le sorelle prostrate e piangenti.
egli fu partito, Maricchia seppe dalla cameriera di sua  madre  che era stato mandato a Palermo per prender moglie, e che
al promesso sposo e a un tratto si alzò sul letto. La  madre  e le sorelle piangevano e ridevano dalla gioia, e chi la
di casa la perfida, e quindi dichiarò al padre e alla  madre  che la sera stessa avrebbe celebrato le nozze con
che conta. Ne dubitereste dopo quel che è accaduto ? - La  madre  si strinse nelle spalle e non osò contraddirlo, il padre
ritegno; una certa pietà gentilissima fa esclamare alla  madre  adottiva: puverella, non aggio core de la vattere, è figlia
Se questa creatura fiorisce in salute e in bellezza, la  madre  ne va gloriosa come di opera sua, cerca di mandarla a
di un principe; in nessun caso di miseria o infermità, la  madre  adottiva riporta, come potrebbe, la figliuola
una certa età il ricordo dell'Annunziata scompare, e questa  madre  fittizia acquista realmente una figliuola. Ma vi è di più:
acquista realmente una figliuola. Ma vi è di più: una  madre  ha cinque figli. Il più piccolo ammala gravemente, ella si
Così, a poco a poco, la creatura viva e bella consola la  madre  della creatura morta, e vi resta in lei solo una dolcezza
il figlio guarisce: il primo giorno in cui può uscìre, la  madre  se lo toglie in collo e lo porta alla chiesa
e a conforto. Un caso frequente di pietà è questo: una  madre  troppo debole o infiacchita dal lavoro ha un bimbo, ma non
a mandarle il latte sufficiente. Tre volte al giorno la  madre  dal seno arido, porta il suo bambino in casa della madre
la madre dal seno arido, porta il suo bambino in casa della  madre  felice: e seduta sulla soglia, guarda malinconicamente il
: o Signore t'o renne, la carità che fai a sto figlio. E la  madre  di latte finisce per mettere amore a questo secondo bimbo
per sè, sono per un fratellino, o per un nipote o per una  madre  vecchia o per qualche povera donna che non ha altro.
povera creaturina, e lenzuola per la povera puerpera. Una  madre  offrì la culla del suo bimbo morto; un'altra battezzò il
potrebbe violentare il mio libero arbitrio. L'anima di mia  madre  è con me, e la menzogna non può uscire dal mio labbro. Così
ai compagni. Pagava dunque lui? Ha il padre emigrato, la  madre  dichiara che rientrava a farsi dare mille lire per sera,
di mano ricevendo congratulazioni. Si è difeso accusando la  madre  del bambino di portargli rancore per una lite. Indignazione
anale.) Piange, non vuole andare davanti al giudice, la  madre  gli ha portato la palla. Anche l'imputato sembra piangere
guardarlo, no no no, butta la palla in mezzo all'aula. La  madre  contrae il viso _stupore disprezzo _mentre l'avvocato
Disinvolto, sicuro, sfrontato. Esperto della vita. La  madre  fuggì di casa. Fratelli da cinque anni ricoverati in
suppletiva. Discolo, ha progredito nel crimine. Minaccia la  madre  con un trincetto se rientra tardi e non trova il letto
giovane _ ammette tutto: me la facevo con la  madre  di questo qua ma non per forza, dice che lo mandava a
non disse, pensò ; poi proruppe : - Lionello, per la tua  madre  morta, per l'orror dell'inferno, per l'angelo custode che
maggiore fiducia. Piace d’aver il padre bello, la  madre  ed i figli, d’aver un capo le cui fattezze sieno quelle
convento e chiesa di Sant'Ambrogio ad Nemus L'ex_religiosa,  madre  Giovanna Lomeni ne fu la promotrice; mercè le cure della
o di abbandono. Continua a essere disadattato poiché la  madre  continua a vivere come prima. C'era uno zio a reclamarlo,
potuto fare? Niente. Ozio e vagabondaggio, sta scritto. Sua  madre  una prostituta (di guerra) la sua casa un vano di stamberga
se non volentieri. E che altro ha conosciuto. Per padre e  madre  gli agenti di custodia, per fratelli i ragazzi che passano
di mano ... Giacinta accennò negativamente col capo, ma sua  madre  non se n'accorse. - T'inganni - continuò. - Il mondo è un
... La sua voce s'era a un tratto turbata. Mentre la  madre  parlava con gli occhi fissi al tagliacarte preso in mano e
portò le mani alla faccia, singhiozzante, intanto che sua  madre  non rinveniva dalla sorpresa di quella resistenza affatto
nonostante la poca luce, avevo colto la somiglianza con la  madre  e la sorella. La ragazza maggiore e più fatticcia. Entrambi
Ha morso la sorella. Dice che aveva fame. Qualcuno ride. La  madre  sta a guardarlo corrugata da lontano, a un tratto chiama
nelle famiglie. Questi due sono i primi di otto che la  madre  tira su andando a opera nelle terre altrui. La femmina
nervosa, fissando la sua antagonista sulla pedana. La  madre  scuote i cernecchi, giunge le mani, poi ne alza una come a
elettrica capigliatura quello sfregio. " Ecco, " dice la  madre  allargando le braccia, "vado a sfaticare e dopo a casa
un'aperta ilarità. Infine lo perdonano. Prima della  madre  ha capito la sorella e non appena i giudici si muovono
del bambino è sfigurata dall'occhio cieco semichiuso, e la  madre  se lo fa camminare davanti premendolo alle spalle: eretta
rispondere ricomincia da capo la tiritera. A guardia sta la  madre  con una faccia dura stirata. Tenta di correggerlo. Quando
spetta questa volta di far vibrare le corde. E solo adesso  madre  e figlio _ la donna sgrovigliando la dura faccia, il bimbo
la neve diventano impraticabili. Ma non ha ancora nevicato.  Madre  e figlia in abitucci scarsi, la madre vestita di nero con
ha ancora nevicato. Madre e figlia in abitucci scarsi, la  madre  vestita di nero con gonna e corpetto, molto linde, al modo
sono rimpiccioliti e inerti. Non ci vede più, ripete la  madre  umilmente. A volte cercano di ottenere qualunque cosa sia
sul naso sembra vittima d'una immeritata vergogna. La  madre  ha l'aria di attribuire questo difetto da gente istruita,
infelicità. E anche questo, se lo sapesse pensare, sua  madre  chiamerebbe provvidenza.
i tacchini alla pastura. La notte avea sognato sua  madre  e glien'era rimasto un vivo rimpianto nel cuore. Si
le ginocchia, dopo avergli lavato la faccia. Ora, se sua  madre  fosse in paese, egli andrebbe a trovarla ogni quindicina,
quand'era morta tanta gente! Glielo avrebbero detto: - Tua  madre  è morta. E si sarebbe messo il cuore in pace. Una mattina,
Credevo di morire senza vederti! ... Ora la Bella  Madre  Santissima mi ha fatto la grazia! Questo è miracolo di Gesù
La Elisa dal canto suo non aveva mai aperto a sua  madre  l'animo proprio ferito nel vedersi trascurata dal suo
nel vedersi trascurata dal suo giovine amante. Regnava tra  madre  e figlia una specie di delicatezza, una suggezione
e ne tacevano. "Oh, non c'è argomento - pensava la  madre  - che valga a distruggere l'impero di dieci anni di sogni e
sui polsi. - Mamma, per carità! - Lo dicevo io - sclamò sua  madre  spaventata. - No, anima mia, non far così. Elisa... chissà
sono ragionevole, parla, sono buona.... E fu allora che la  madre  le narrò la fuga scandalosa di Enrico con Nanà. Elisa che
Elisa che stava in piedi si sedette, pallida molto. A sua  madre  che la fissava ansiosamente, sembrava di vederla come a
- Ah, pur troppo no; diede tutti i particolari. E la  madre  baciò con passione la Elisa. Allora la povera fanciulla fu
saputo ridestare tanto eco di dolore e di compianto. La  madre  accolse la sua creatura nel braccio destro; colla mano
la testolina sul proprio seno. E le sue lagrime di  madre  cadevano sulla bionda testolina di quel suo angelo
— Rapporti tra figliuoli e genitori — I doveri della  madre  moderna — La riforma femminile e la madre moderna —
— I doveri della madre moderna — La riforma femminile e la  madre  moderna — L'uguaglianza morale nel secolo XIX — Il
sul progresso sociale, e che su le ginocchia della  madre  può davvero riposare l' avvenire d'un popolo. Pensatori e
moderna che non ha nulla a che vedere con la moglie e la  madre  dei tempi andati. Poi che l'ideale della famiglia come
dalla persuasione della loro superiorità. Allora la  madre  di famiglia, doveva sedere al focolare, filando insieme con
ricorrere al tribunale competente ». E quando il padre e la  madre  non avessero le stesse idee riguardo all'educazione dei
prima linea al padre, in seconda linea sono a carico della  madre  quando non bastassero i mezzi dei figli. « L'educazione
le attitudini e i gusti dei figli. Se il padre e la  madre  non sono d'accordo in ciò che riguarda l'educazione e la
sue. Vi sono anche delle leggi che dicono: « Se la  madre  è convinta che la volontà del padre sia tale da danneggiare
forma della famiglia non permette di confidare a la  madre  gli stessi diritti del padre in quanto si riferisce a
non ebbero più nessun timore del padre e trattavano la  madre  con intimità spesso eccessiva. I genitori perdettero in
ora nelle famiglie delle persone educate, è specialmente la  madre  che tenta di svegliarla e di rafforzarla in se stessa ; di
se solo, l'attuale cambiamento dei rapporti morali fra la  madre  e i figliuoli. Nei tempi andati, la madre come il padre non
morali fra la madre e i figliuoli. Nei tempi andati, la  madre  come il padre non si curavano certo dell'intima
che sappia trovare la via del cuore. Ed ecco perché la  madre  per riuscire nella educazione dei figli, ha bisogno di
modo da essere una continua vivente lezione di moralità. La  madre  che educa con vera intelligenza d'amore i suoi figliuoli, è
interessa ed avvince; la famiglia retta e guidata dalla  madre  che può e vuole essere la prima educatrice dei figli suoi.
può e vuole essere la prima educatrice dei figli suoi. La  madre  moderna — intendo quella che comprende il proprio dovere
fa che uno si senta qualcuno e voglia essere qualcuno. La  madre  intelligente sa che è guaio serio comprimere la
sua missione, quindi più degna di essa. Il titolo santo di  madre  di famiglia non dice solamente devozione, tenerezza,
languente come un'ava? Fu l'ora in cui la povera tua  madre  agoninava. Qual per te, vecchio curvo come un tronco
non si ricordava di averlo mai veduto. Chi faceva un po' da  madre  al piccolo bastardo era la vedova del bandito: essa lo
dormiva con lei, ai piedi del letto: spesso trovava sua  madre  già addormentata, ma fredda, gelida, e cercava di
sconosciuto che non veniva a trovarlo, e certo che sua  madre  piangeva per il suo abbandono. «Ecco», diceva Zuanne,
di bronzo tra il velo mobile della nebbia. Anania e la  madre  attraversarono le viuzze deserte, passarono davanti al
un abisso ignoto colmo di nebbia, era la strada per Nuoro.  Madre  e figlio camminavano frettolosi: spesso il bambino doveva
questo diavolo di luogo?», chiese Anania, volgendosi a sua  madre  con le manine aperte, e fingendosi sdegnato. «Subito. Sei
«Sì!.» A che pensava egli dicendo quel «sì»? La  madre  non indagò oltre; chiese soltanto: «Vuoi che ti conduca da
stanco, sentiva un vivo piacere nel trovarsi seduto fra sua  madre  e l'omone che scuoteva la frusta, davanti ai freschi
cacciato di casa.» «Non è vero», pensò Anania. Perché sua  madre  mentiva? Perché non diceva la verità, che cioè andava a
più che aveva sonno. Chinò la testina sul grembo della  madre  e chiuse gli occhi. «Chi c'è ora nella cantoniera?», chiese
vestivano e parlavano in modo diverso dai bambini fonnesi.  Madre  e figlio girovagarono per Nuoro fino al cader della sera,
capito? Andiamo.» Ritornarono indietro; Anania sentiva sua  madre  tremare e battere i denti. Giunti davanti al portone ella
non rispose. Vedeva tutto confuso ed aspettava che sua  madre  entrasse. L'uomo dalla pala lo guardò con occhi lucenti,
e aiutandolo a spogliarsi. «Non aver paura, sai; domani tua  madre  verrà, o andremo a cercarla noi. Sai farti il segno della
gli passavano nella piccola mente; ma la figura della  madre  non lo abbandonava mai. Dov'era andata? Aveva freddo?
serbata nel suo vigore da una vita laboriosa e sobria. La  madre  era pure di sana complessione, ma delicata. Essa aveva un
in mano delicatamente come una cosa fragile. Piange. Sua  madre  gli ha scritto farabutto. Sensibile, insicuro, spaventato.
Sembra ancora in difetto mentale. Si fa passare dalla  madre  un tozzo di pane. Sta per addentarlo quando l'arresta lo
culo. È figlio di vecchi. E hanno l'aria di pazzarelli. La  madre  porta scarponi da uomo con calzini corti, il soprabito
nessuna potenza umana uguaglierebbe la nostra! - Mia  madre  è morta! - sospirò l'Albani; - le sue carezze e i suoi baci
riprese la donna - al cadere del giorno, io sedeva con mia  madre  fuor della casetta tutta coperta di edera e di glicinie,
si disegnavano i contorni di un bellissimo viso. Mia  madre  si alzò. Quel movimento attrasse a noi gli sguardi del
Consentireste voi a dargli asilo per questa notte? Mia  madre  ed io ci ricambiammo uno sguardo, e introducemmo il Levita
Non volete salire agli appartamenti superiori? - chiese mia  madre  al Levita. - No! ... l'infrazione della legge eccederebbe i
di collocare un pagliericcio al piede della scala. Mia  madre  ed io ci affrettammo ad apprestare quel povero letto,
e le sue percezioni prendevano forma, il pensiero della  madre  delineavasi sempre più chiaro nel crepuscolo della sua
sconvolse però le sue fantasticherie. Fu il ritorno della  madre  di Bustianeddu. In quel tempo Anania frequentava il
Gordiana, non avvezza ad ubbidire, smaniò furibonda e la  madre  fu costretta a cacciarla con le busse, per deciderla a
chiesa, prese il libro e ritornò al castello. Quando la  madre  la vide dié un urlo: - Gordiana, figlia mia! Chi t'ha
- Gordiana, figlia mia! Chi t'ha conciata così? - Voi,  madre  snaturata, che mi esponete alla mala ventura. E ad ogni
grido d'orrore. - Che schifezza! É tutto lordo di bava! La  madre  era disperata di quella figlia zoppa e gobba, più brutta e
ad inquietarsi. Proseguirono verso la chiesa e già la  madre  si rallegrava di veder giungere a compimento la sua frode
e affezionati alla Società, se vostro padre, se la vostra  madre  stessa vi rifiuta e vi abbandona non appena avete schiuso
suoi. Atroce eppure nobile vendetta che priva il padre e la  madre  dell'affetto de' proprii figliuoli. Ma non è qui il luogo
vergognandosi di essersi indugiato per la strada mentre sua  madre  soffriva, corse via; attraversò le sale, il giardino, e
da letti, su cui giacevano tanti e tanti infermi. Sua  madre  era nell'ultimo letto, col viso coperto di bende, come egli
giorni, Bernardo aveva la consolazione di ricondurre sua  madre  a casa, completamente guarita dalle orribili ferite. La
occhi celesti, bianche e rosa, bellezze in fiore. La  madre  cupa in nero, fazzoletto nero serrato alla gola, ma ne
persona accorsa lo vede ancora dare col martello. Anche la  madre  in camicia piena di spruzzi. (Da domandarsi perché in
Impossibile anche la famiglia, può darsi che la stessa  madre  lo abbia respinto, o la repulsione delle sorelle. Vaga come
pareva invecchiassero, invece di crescere. Padre e  madre  addebitavano quel deperimento allo studio; le lezioni che
di morbillo, che menavano strage in città; e padre e  madre  teme- vano che le maestre non importassero, da qualche casa
questo genere di vita, o i bambini sono spacciati! Padre e  madre  atterriti, si rimisero nelle mani del dottore, lo
appunto per via dei bambini, una rottura era avvenuta tra  madre  e figlio; e la nonna aveva giura- to che non sarebbe più
una mattina capitò alla villa, e pareva uno stralunato. Sua  madre  credette che fosse accaduta una disgrazia. - Tua moglie? -
Vi arricchirete. Il consiglio non era cattivo, ma la povera  madre  non sapeva indursi a metterlo in atto: le sembrava di
il suolo coi piedi calzati di sandali di oro. La povera  madre  tratteneva il respiro, atterrita che, nella furia del
spanne, bello, ben proporzionato; sembrava un altro. Sua  madre  piangeva dalla gioia; lo riconosceva a stento. - E non dire
quindici anni. - Non saprà niente, buona Fata. La povera  madre  voleva baciarle i piedi per ringraziarla; ma la Fata,
cresciuto di una spanna e mezzo, e aveva dodici anni. Sua  madre  non lo teneva più nella tasca del grembiule, ma lo voleva
La mattina in cui egli compiva i quindici anni, la  madre  lo prese su le ginocchia (era già alto tre spanne) e gli
sono una povera madre! Sparirono, e fui salva. - E poi? La  madre  si affrettò a raccontare il resto fino alla raccomandazione
un omaccione. - Costoro, sì, vo' conciarli bene! Sua  madre  non poté trattenerlo. Si udivano sempre più alte le grida:
in caso di sbatacchiarli nel muro come tanti ranocchi. Sua  madre  si raccomandava: - Non te ne curare, figliolo mio!
l'Orco!, tutti si misero a urlare: L'Orco, l'Orco! La  madre  era affacciata alla finestra: - Lasciali andare,
Non c'era più dubbio: Radichetta era Orco! Altrimenti sua  madre  non avrebbe gridato dalla finestra: - Lasciali andare,
presto e di tornare al villaggio per fabbricare a sua  madre  un palazzo più bello di quello del Re gli faceva girare il
dell'altro, per tornare ai villaggio e fabbricare a sua  madre  un palazzo più bello di quello del Re. Così, dopo nuove
non ha, provvederanno quest'altri, lo devo fabbricare a mia  madre  un palazzo più bello di quello del Re. E un giorno disse ai
via la mia parte, per andare a fabbricare un palazzo a mia  madre  più bello di quello del Re. Quando lo avrò finito, ci
di me? Che t'importa degli altri? - Ma il contegno di tua  madre  ... - Ubbie! Però due giorni dopo, quando Andrea le si
un pezzo di pane deve guadagnarselo e deve ripagare a tua  madre  il latte che gli ha dato e il resto. Quello lì non è tuo
la do. Tu sei figlio di un'altra madre. Va'-e cercala tua  madre  in Palermo. La conosci tu? L'hai mai veduta? Che bella
in Palermo. La conosci tu? L'hai mai veduta? Che bella  madre  ! Come si cura del figliuolo ! - Queste stesse parole il
in questo modo per farmi patire tanto ? Ma non ha cuore di  madre  la mia? - Aveva appena terminato di proferire questa
meno afflitto, meno desolato di prima perché sapeva che sua  madre  vegliava su di lui. Glielo aveva detto dove doveva andare,
- II poverino non voleva narrare l' apparizione della  madre  perché quel segreto era la sua sola gioia e la sua sola
uno più doloroso dell'altro. A un tratto esclamò : -  Madre  mia, aiutami tu, non permettere che il tuo figlio non possa
povero, estenuato dalla fame e che per lui ha fatto tanto ;  madre  mia, aiutami ! - II giovane Principe, dopo questa
la sentenza, non riuscì mai a dormire. Sempre invocava la  madre  ed esclamava : - Madre mia, ma la giustizia è proprio morta
mai a dormire. Sempre invocava la madre ed esclamava : -  Madre  mia, ma la giustizia è proprio morta a Palermo ? Come, non
popolano dei sacrifizi che fa per me? Non vedi,  madre  mia, che s'è disfatto di tutto quel che possedeva , non
benefattore, rispondeva invariabilmente con le parole della  madre  : - Ci vuol pazienza, costanza e fermezza ! - Ma che
per le nobili dame e guadagnava tanto da campare sè e la  madre  mentre il fabbro viaggiava per la Spagna. Il Principino
nato nel 1834 a Milano, in via del Monte di Pietà. Vostra  madre  Vi diede il suo latte, Vostro padre vi diede una culla
musica. Poco dopo, l'uscio della camera si aperse. Vostra  madre  venne a chinarsi sopra di Voi, Vi baciò e pianse." "Signor
Ecco il fatto che non sapete. Quel poco di oro che Vostra  madre  Vi diede perché servisse alla stampa del libro, non era
che non volevo neppure quel denaro perché i parenti di mia  madre  non potevano soffrire ch'io scrivessi, e, conoscendoli,
scrivessi, e, conoscendoli, temevo s'irritassero contro mia  madre  per causa mia!" Il conte si pose l'indice alle labbra. Un
Vi passano l'interesse di una parte della dote di Vostra  madre  che si trattennero sempre, un migliaio e mezzo di lire
che poté a mala pena aprir la lettera. La voce cara di sua  madre  gli pareva venir dal mondo degli spiriti per dir parole non
momento in silenzio e poi disse a bassa voce: "Vidi Vostra  madre  per l'ultima volta un anno prima del suo matrimonio. Ella
tragedia? a te no, a Celestina nemmeno, meno ancora a tua  madre  e alla tua casa: tutt'al piú servirebbe a far sapere anche
il dovere per fodera. E non si abbandona mica una povera  madre  vecchia a morire di stenti e di dolore colla scusa che un
lui l'iniziativa: - Vuoi dare carta bianca a me e a tua  madre  per accomodare questa faccenda? Tu non ci dovrai entrare.
fa sentire con raddoppiata amarezza. Povera fanciulla! Sua  madre  aveva già tentato qualche volta di dissuaderla dal pensare
di Enrico, ed essa faceva di tutto per compiacere a sua  madre  e non ci riusciva. Chè anzi, il martello dell'amor proprio
vibrata e severa di donna Eugenia che chiamava: Elisa. E la  madre  comparve sulla soglia della terrazza. - T'ho pur detto
che non ho potuto capire. Nella commedia di stasera, la  madre  sa fin dal principio che Carlo è suo figlio, non è vero?
l'ombra del genio drammatico! O non capisci che se la  madre  si facesse riconoscere alla prima, la commedia finirebbe
Carlo , ossia da figlio , e tu, Ida, farai la parte della  madre  . GINO: E io? ALFREDO: E tu farai da marito , ossia farai
vergogna, col pensiero costante, col segreto anelito per la  madre  lontana. Egli anelava a qualche cosa d'ignoto, voleva sua
lontana. Egli anelava a qualche cosa d'ignoto, voleva sua  madre  perché tutti avevano la madre, e perché il non averla gli
trasformava ma non spariva la figura fisica e morale della  madre  lontana. Un giorno poi egli venne a sapere da Bustianeddu,
subìta più che accettata, una cosa straordinaria. «Mia  madre  non è morta», gli confidò il ragazzetto, quasi
che studia in continente; ed egli scrisse d'aver veduto mia  madre  passare in una via, e voleva bastonarla, ma la gente lo
per portare l'acqua dalla fontana, e mi ricordo che tua  madre  aveva bottoni d'oro della camicia grossi come il mio pugno:
Intanto Efes, seduto sul sacco, piangeva ricordando la  madre  e la ricca casa paterna e invano il Carchide cercava di
... Hai capito?» E Anania pensò a sua madre, a sua  madre  che era stata così cattiva da abbandonarlo. Un giorno,
a lamentarsi; «no, io voglio andar via. Cercherò mia  madre  e farò il pasticciere; se vuoi venire, vieni anche tu.»
coricare, ed egli si assopì, delirando, chiamando sua  madre  ed una sorellina morta. Anania lo guardava con terrore e
scodella fra le mani. «Efes Cau è malato, nel molino, e mia  madre  prega la signora padrona che dia un po' di brodo al
geloso; così profonda era l'impronta di venerazione per la  madre  lasciatagli nel carattere da quei lunghi solitari e tristi
di casa tua!" "Che cosa sei?" "Niente! Persona che tua  madre  tollera appena" soggiunse, lasciandolo libero "e perché non
più!" "Abbassa almeno la voce!" egli pregava. "Perché tua  madre  non senta? Ma dovrà sentirmi, lo voglio; voglio che mi
lavoro della donna fuori casa — La  madre  operaia — La necessità del lavoro femminile — L'ideale — La
sovrana legge del lavoro. Spesso è la stessa condizione di  madre  di famiglia che loro impone un mestiere, un impiego,
sfrenata al lavoro che mantiene e procura la ricchezza. La  madre  è tolta alle cure di madre e di massaia, da mille impegni
e procura la ricchezza. La madre è tolta alle cure di  madre  e di massaia, da mille impegni che sono diventati
e tolgono il lavoro del padre di famiglia e mettono la  madre  nell'impossibilità di occuparsi fuori di casa. E tutto ciò
dalla ruina. E quando il lavoro c'è, e il padre e la  madre  possono guadagnare la loro giornata ? I figli piccoletti
educare per la ragione che non sono educati. Padre e  madre  tornano a mezzogiorno per il pasto affrettato; ma non
di tempo. Il pasto solo della sera riunisce la famiglia. La  madre  non ha che la serata per accudire alle faccende domestiche,
Italia Nei centri industriali il padre è a l'officina, la  madre  nelle filande, nei filatoi nelle fabbriche tessili; i figli
di famiglia guadagna abbastanza con il suo impiego e la  madre  può darsi tutta alle cure domestiche, a l'educazione di
di faccia al castello, lontano. La Principessa sua  madre  si era lasciato sfuggir di bocca una volta, pochi giorni
buco nell'acqua? Il giovane Principe aveva creduto che sua  madre  delirasse, e non le aveva domandato: - Che significa,
il cuore. Gli pareva di morire. La Principessa sua  madre  dunque già sapeva? ... Un buco nell'acqua! Non c'era
negli orecchi le dolorose parole della Principessa sua  madre  in fin di vita: - Povero figliuolo! Povero figliuolo! - Era
ma in questo momento ricevo da Fonni la notizia che mia  madre  trovasi là gravemente malata e sono costretto a partire
io libero o no di compiere gravissimi doveri verso una  madre  infelice, io considero finito ogni rapporto fra me e la Sua
sentì un impeto di gioia ricordandosi che sua  madre  moriva; ma subito cercò di inorridire di se stesso. «Sono
la vecchia con tragica solennità. Anania capì che sua  madre  era morta: non se ne rattristò troppo, ma non ne provò
e dei suoi dolori passati. Egli aveva sofferto perché sua  madre  aveva peccato, perché lo aveva abbandonato ed era vissuta