Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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in non cale. Per quanto Rossella poteva ricordare, sua  madre  era stata sempre la stessa; la sua voce morbida e dolce,
erano morti i tre bambini. Rossella non aveva mai visto sua  madre  appoggiarsi alla spalliera della sedia, né l'aveva mai
schiavi. Rossella non riusciva a immaginare le mani di sua  madre  senza il ditale d'oro, né la sua figura attiva non
degli abiti per i piantatori. Non aveva mai visto sua  madre  agitata, né l'aveva mai vista mancare a un impegno, a
Rossella, la cui camera era di fronte a quella di sua  madre  al di là del vestibolo, conosceva sin dall'infanzia il
di legno all'alba; il bussare frettoloso alla porta di sua  madre  e le voci spaventate e rauche dei negri che mormoravano di
Era sempre stato cosí dolce per Rossella udire sua  madre  mormorare compassionevole, ma con fermezza, mentre
della prima, ci atterrì. Fuggimmo in abito da camera. Mia  madre  teneva nelle braccia una delle sue bambine, io afferrava
l'imprudenza amara di farne in famiglia incauta mostra. Mia  madre  (aggravo con dolore la sua memoria) non andava esente di
all'agonia. In un intervallo di lucidità chiamò mia  madre  a sè, e le disse in accenti male articolati: "Teresa,
misericordia, e lasciare ad essa la cura del resto." Mia  madre  ci fece cenno di approssimarci: c'inginocchiammo tutte.
caffè, strappare una carta dal portafoglio, e mandar a mia  madre  un biglietto, chiedendo il permesso d'informarsi
alla nostra unione. Dopo tali assicurazioni, mia  madre  gli permise di venire a trovarci tutte le sere. Molti
avere udienza dal re: ottenutala, Ferdinando accordò a mia  madre  una pensione di grazia. Dall'altra parte una domanda di
apparecchi del maritaggio richiedevano la presenza di mia  madre  in Napoli. Eravamo già alla metà di novembre, e gli
ottenuti i miei, se ne partì, promettendo di scrivere a mia  madre  ogni settimana. - Ahimè! ci disgiungeva il destino per la
dai giuramenti a te fatti.» Nel leggere queste parole, mia  madre  montò sulle furie, e senza permettere a me di dare risposta
costernazione impressa, nel mio atteggiamento, parve la  madre  mossa a pietà della figliuola; per lo che, raddolcendo la
al due gennaio l840. Si fermò adunque col consenso della  madre  e della zia badessa, che sarei entrata nel convento due
magnanimi non usarono i parenti paterni, onde indurre mia  madre  a non sacrificarmi! Rispondeva costei, che farmi dimorare
il duca di*** nostro lontano parente, e allora vedovo. Mia  madre  rese grazie dell'offerta gentile, e disse che del
d'acconciarmeli in quella foggia consueta, la voce della  madre  mi fermò. "Che vai facendo?" mi diss'ella: "Ti pare sia
a tutto ciò che avveniva o dicevasi a me d'intorno. Mia  madre  aveva avuto cura di coprirmi il volto d'un fitto velo,
riunirsi a veglia senza l'intervento del pianoforte? Mia  madre  erasi avvista della corte che quel giovine mi faceva, ed
conclusione, unita alla forte antipatia che mia  madre  nudriva per Domenico, fece sì che l'avo avesse in risposta,
stato chiuso l'uscio della casa. Nè mio padre nè mia  madre  mi fecero consapevole dell'ambasciata avuta. Seppi
a conversare famigliarmente, sicuro che la presenza di mia  madre  l'avrebbe salvato dall'accusa di volermi corteggiare. Ma
ieri sera?" "Credo di sì." "Dio buono! Pare che la signora  madre  sia andata in cerca d'un pretesto per allontanarmi. Sono
se ne partì. Non aveva appena scesa la scala, che mia  madre  ordinò a me e a Giuseppina di prepararci per uscir di casa.
finchè con un ago me lo riattaccassi. "Inutile!" fece mia  madre  in collera. "Eccoti uno spillo, che farà le veci del
Restai in forse, se accettare, o bruscamente ricusare. Mia  madre  mi guardava fissa; parecchi altri signori avevano udita
dei genitori; cioè della primitiva indifferenza della  madre  e dell'altera pigrizia del padre. In vece d'inchiodarsi a
e gli annebbiava il cervello. E allora avean luogo, tra  madre  e figlio, scene rapide e brusche, ma ostinate, ma continue;
che si possono fare in fondo a una città di provincia,  madre  e figlio si separarono. Oltre la solitudine volontaria alla
la solitudine volontaria alla quale si era condannata, la  madre  s'impose, come s'è detto, le più austere privazioni, a
E per fortuna egli ignorava quanto mai costassero alla  madre  sua quelle piccole somme! La loro lontananza durava da sei
annunciato il ritorno di Elena. Certo non direbbe a sua  madre  che cosa le pesava sul cuore, perché Elena sarebbe stata
Sa cucire e pettinare come una grande. - Stimolata da sua  madre  Prissy si piegò a un rapido inchino e sorrise a Rossella la
Elena, in modo da poter mettere il capo nel grembo di sua  madre  e piangere in pace. Ma non tornava mai la mamma? Ed ecco la
ha raccontato di Charleston. Rossella sapeva che a sua  madre  non importava nulla della guerra e della politica,
risposte delle gole bianche e di quelle nere: «Santa Maria,  Madre  di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della
di labbro, ma piuttosto la vista della faccia serena di sua  madre  rivolta verso il trono di Dio, coi suoi angeli e i suoi
Lasciò cader la testa sulle mani giunte, in modo che la  madre  non potesse vederla in viso, e il suo pensiero tornò
si accorse che Geraldo aveva finito e che gli occhi di sua  madre  erano fissi su lei. Cominciò in fretta la sua decina,
perché aveva trascurato di rispondere alle preghiere e sua  madre  la stava guardando con aria di rimprovero. Nel riprendere
Elena, col suo dolce contralto, lodava gli attributi della  Madre  di Dio. Come sempre fin dall'infanzia, questo era per
lunga pezza, senza, interruzione. Non appena terminata, mia  madre  chiese del servo, per dimandargli se, destata dal sonno,
altri compagni di stravizzo. La precipitazione con cui mia  madre  ricuperò la sua diletta proprietà, mi ridestò. La scena
di non so quale fatto politico. Mandò ad avvertire mia  madre  d'apparecchiarsi prontamente, e di portarsi in Napoli colla
capitale. Eravamo al terzo giorno del viaggio, allorchè mia  madre  s'accorse, che un pallore cadaverico copriva il volto
contava ancora sette anni, ma da' segni che mio padre e mia  madre  scambiavansi capiva trovarsi essi costernati dal temporale,
non m'ha dato nell'occhio. La direttrice, ch'era un'ottima  madre  di famiglia e adorava i suoi quattro figliuoletti, rimase
Quando Camilla tornò dalla scuola, fu accolta dalla  madre  con strilli e rimproveri. Che cosa andava a raccontare alle
sbrigare le faccende nell'ore del primo mattino, mentre la  madre  era ancora a letto: quelle ore in cui una volta s'occupava
la Giulia... Sono lì, accanto alle mie, le sue camicine. La  madre  prese quel che le si chiedeva, ma ci fece la sua brava
in Napoli, con unanime risentimento notarono a mia  madre  tale trascuratezza. Essa rispose, non poter venire
"Ps! cara, vien qua!" Aveva intanto disposto mia  madre  che, uscendo del monastero, mi portassi in casa della
le ragioni che le inducevano a darmi tale consiglio. Mia  madre  era in procinto di passare a seconde nozze; Domenico, posto
me. Ma da lì ad otto giorni con una lettera fulminante mia  madre  protestava di non voler sopportare in pace la mia
casa, ed avrei seguitato a ritenervi con piacere, se vostra  madre  non ne mostrasse rincrescimento; ora, nel modo che le cose
capo; più tardi poi si sarebbe cercato di rappattumare la  madre  con me. A questo consiglio si conformarono eziandio e la
nella muta solitudine. Mi venne in mente di scrivere a mia  madre  una lettera grondante di lagrime. Riaccesi la lucerna, ne
Empi e miscredenti, favete linguis animisque!» Intanto mia  madre  non mi scriveva. Le indirizzai una lettera; un'altra ne
fedeli a quello che dice: «Chi ama suo padre o sua  madre  più di me, non è degno di me - Se qualcuno viene a me, e
di me - Se qualcuno viene a me, e non odia suo padre e sua  madre  e sua moglie e i suoi figli e i suoi fratelli e le sue
domestici di quelle donne, persuadendole che padre e  madre  e fratello e sorella e vita delle penitenti sono essi loro
è perciò che due giovinette figlie di padre plebeo e di  madre  nobile, non sono state accolte nel monastero, prima di
volume, dicendo: "Memorie di sant'Elena; ah! la Vita della  madre  di san Costantino! - Quanta è calunniata sempre questa
che qualche volta me lo strappava; ma l'ordine di mia  madre  di accompagnarla in qualche visita, erano per me occasioni
mi scoprì, mi sorrise, mi salutò. Fuggii per timore che mia  madre  sopravvenisse, ma il contento manifestavasi in tutte le mie
parlavasi, non fosse altra che io stessa. Una domenica mia  madre  uscì di buon mattino. Aprii la solita finestra, e sedutami
donna, quante è certo che oggi è giorno di domenica. Mia  madre  ha parlato con lui stesso. Gli ha detto: - Io credeva,
accesissimo. Ei mi fece sedere accanto a sè, ed avvertì mia  madre  che facesse chiamare tosto il medico. Ma qual fu la nostra
i miei sguardi cadevano involontariamente su di loro. Mia  madre  aveva dato alla luce altre due femmine. La cura ch'io mi
a me, corpo d'un cane! — pensò con dispetto il conte. Ma la  madre  si mostrava perfettamente tranquilla. - Non è ancora
quanti waltzer aveva ballati, s'era stanca e accaldata. La  madre  la carezava su la fronte e le lisciava i capelli, quando
ho energicamente rifiutato! - Lo credo bene! — affermò la  madre  - non ci mancherebbe altro che Totò facesse con te de'
nella stanza, in tanto che Emma, a cui s'univano la  madre  e il capitano, badava a colmar di dolci rimproveri e di
più che in ogni altra stanza, era per loro il da fare. La  madre  esigeva che le stoviglie e i pentoli, non ostante la
- Avete acceso il fuoco? - fu la prima domanda che la  madre  rivolse alle bimbe sorridenti. - Sicuro! Bollono anche i
tutto pareva assopito. La mattina io usciva di casa con mia  madre  in carrozza, la sera (perchè ci si radunava per solito un
rimasi altre due settimane in pace. Alloggiava allora mia  madre  nel palazzo Ripa a Ponte Nuovo, ove stretta aveva amicizia
il passo lento e indistinto d'una lontana pattuglia. Mia  madre  riposava vestita sul canapè. Verso le due, lì seduta alla
e alla ventura? Non bastano gl'infausti voti, che da  madre  e da sorelle mi separano, ma debbo pur di propria mano
con accanimento crescente m'incalzano. Il sonno, di che la  madre  e le sorelline godevano, mentr'io desta e abbandonata alla
ombre della tirannide. - Spuntato il giorno, partii con mia  madre  alla volta di Capua. Il cardinale Capano mi accolse con
della partenza, dimenticati; perlochè convenne che mia  madre  ritornasse subito in Napoli; e siccome l'affare richiedeva
che non mi abbandonava, entrammo dunque nel ritiro, e mia  madre  due giorni dopo se ne partì. Molti riguardi mi furono usati
- Ne farò un bel guanciale per il salotto - disse la  madre  di Camilla; e si prese il mantello. - Oh, la Giulia, guarda
prima e quelli che avrebbe avuti ora: osservazione che sua  madre  troncò con un: - Taci! - ben meritato. Era vero; la Giulia
di finirla coll'Ordine benedettino. Da me pregata, mia  madre  portossi a Gaeta all'incontro di Pio IX, con una supplica,
della confessione, e da lui intercettata e aperta. Mia  madre  tornando dal pontefice lo trovò cambiato. "Signora," le
una donna, duro come un macigno, costui rispondeva: "La  madre  è ricca: ci penserà lei." Distesa in quel letto di
su la pietra del lavatoio; ma i tre bambini, ai quali la  madre  ordinava di star fuori della portineria per non dar noia al
richieste dalla scuola. Appoggiato alla tavola dove sua  madre  cuciva a macchina, egli, con davanti il quaderno a righe
mentr'era sano; e Santino, serio, prometteva a sua  madre  di lavorare anche più del babbo, quando sarebbe stato
da comprar sempre il pane, il carbone, l'olio... Dopo ciò,  madre  e figlio andavano anch'essi a letto: lei dalla parte della
d'una volta per chinare il capo su la carta, e quando sua  madre  gli scodellò la minestra di fagioli, non potè inghiottirne
mettesse a dosso dell'altra roba: lo scialle vecchio della  madre  — che dopo la morte di Peppe ella aveva lavato nel ranno e
sera il medico, e s'accigliò nel vedere il malatino. La  madre  lo guardava fisso, spiando su 'l viso di lui che cosa ella
rimetteva niente, e tutti eran contenti. Su lo spedale la  madre  non fermava affatto il pensiero; le sarebbe parso un
stava per essere trasportato via da un infermiere, sua  madre  gli scoccò due, tre, dieci baci su 'l viso rosso,
fissa simile a un chiodo piantatosegli nel cervello, che la  madre  si rivolgeva, certe volte persino a voce alta, mentre,
di Santino eran sempre migliori. Una volta, dissero a sua  madre  che il medico lo aveva messo a un quarto di vitto, poi a
Poverelli. Era guarito. La vigilia del ritorno di lui, la  madre  non trovava il verso d'andare a letto: un'altra ferrata
roba alimentare che il tenente avea riportata dal campo, la  madre  già vedeva il suo bimbo col vestitino nuovo. Che cosa le
dispiacere di que' poveri signori Trevisani, perchè lei, la  madre  felice, non si mettesse a canterellare come a' suoi bei
dovette far d'anticamera, le parve assai lunga; e alla  madre  quel tempo parve infinito. Sempre più nervosamente ella
cosa la si facesse, accorata, con un diavolo per pelo. La  madre  ascoltò tutto il racconto per filo e per segno, senza
ad affermare la portinaia — Santo Dio, volete che una  madre  non riconosca il suo figliuolo? - - Si sa, ha avuta una
entravano in casa di corsa, come una folata di vento, la  madre  li interrogò, spingendoli davanti al piccolo sconosciuto: -
della sua persona accanto al gruppo malinconico di quella  madre  col bambino. — È troppo tempo che questa creatura mi
lire.... — Fa-a-mee! — ripeteva la creatura. Ma già la  madre  correva giù per le scale col viso tutto sorridente rigato
e ancora gli occhi le s' inumidirono nel punto in cui la  madre  mandava la benedizione; e ancora un sorriso amaro le
coro. - Sono io! — rispose la nuova arrivata. - Chi? Ma la  madre  che non l'aspettava, la madre che non ci vedeva, le corse
nuova arrivata. - Chi? Ma la madre che non l'aspettava, la  madre  che non ci vedeva, le corse addosso e se la prese tra le
a lavorare, perchè si sentiva male, entrò in testa alla  madre  di lei un tristo sospetto. - Che cosa hai fatto che sei
stalla e corsi a bussare alla porta dei Lo Santo. Fu la  madre  che m' aperse; tremava come una foglia, ma aveva in faccia
— ma la sposo. - Ah, infame! Ah, schifoso! — sbraitava la  madre  con quella vociaccia da strega. - Ah, infame! Ah, schifoso!
sì che non c'era rimedio: marcia! Intanto che mia  madre  pigiava dentro un sacco quel po' di biancheria che a mano a
Quando Tinuzza rideva col solito fare spensierato, mia  madre  si mordeva le labbra per non le vociare qualche
nè latte nè minestra gli volevano passare dalla gola; la  madre  gli canterellava per acquetarlo — così mi raccontò — ma lui
che le parve buona, perchè sorrise da sola: corse da sua  madre  e le disse con voce umile: - Senti, mamma, fra la roba che
mandata via, il padre con un urlaccio da una parte, la  madre  con una spinta dall'altra. Aveva dunque finito a tacere
quelli in cui i suoi genitori stavamo fuori molte ore, la  madre  a far visite, perchè non poteva dimenticarsi d'essere nata
avendo seco la Giulia, la vita era tutt'altra. Quando la  madre  e il padre la mandavano via, in uno de' soliti impeti di
bimba meritava, perché somigliava tutta a sua madre. Ma la  madre  si era arrabbiata, e fra le due sorelle era stata una lite
tanto rassomigliante a quello di Geraldo O'Hara che sua  madre  quasi rise. - Lasciala stare - intervenne Rhett. - Quanto
sue labbra si muovevano in preghiere interminabili per sua  madre  e per Brent Tarleton. Rossella non aveva compreso che la
della stanchezza, di un sacco di mali interni, finché sua  madre  prendeva un arbusto e la percuoteva in modo da farla
di avermi accompagnata a bordo, si sarebbe portata a mia  madre  con una lettera. Sennonchè, giudicando io l'onesto
assumersi tale incarico. La zia accettò volontieri; mia  madre  e le sorelle sborsarono il denaro necessario, ed io, oltre
solo il buon Dio sappia dov'è questo posso», come la  madre  sempre diceva quando parlava dei suoi due figli maggiori; e
loro. Aveva lasciato la casa con un bacio frettoloso di sua  madre  sulla guancia, la sua fervente benedizione cattolica nelle
Né glie ne sarebbe importato se gliel'avessero detto. Sua  madre  gli aveva insegnato a leggere e a scrivere con chiarezza.
coi capelli scarmigliati, di aspetto pallido e malaticcio,  madre  di una nidiata che aumentava regolarmente ogni anno. Tom
e questi francesi sono orgogliosi come Lucifero. E sua  madre  - Dio l'abbia in gloria - era una gran signora. - Non me
- Non me n'importa - si ostinò Geraldo. - Del resto, sua  madre  è morta e il vecchio Robillard mi vuol bene. - Come uomo,
Era una vigile ed economa padrona di casa, una buona  madre  e una moglie devota. L'altruismo che avrebbe dedicato alla
tutto il resto del genere umano. Da bambina confondeva sua  madre  con la Vergine Maria, ed ora che era grande non vedeva
rappresentava la completa sicurezza che solo il cielo o una  madre  possono dare. Ella sapeva che sua madre era la
solo il cielo o una madre possono dare. Ella sapeva che sua  madre  era la personificazione della giustizia, della verità,
ed era impossibile avere lunghe conversazioni con sua  madre  e sentire le dolci mani di lei sulle sue guance. Elena,
che la coscienza le faceva dei rimproveri. Non diceva a sua  madre  che erano i balli e gli spasimanti che la richiamavano ad
che la disertò di sessantamila anime, votava alla  Madre  di Dio una picciola cappella. Quando poi nel 1575
Lowe, mi proibì di passeggiare a piedi. Veniva dunque mia  madre  a prendermi in carrozza, mi riteneva a pranzo, e al
le labbra tremanti; la signora Elsing, dritta come una  madre  spartana, che rivelava l'interna agitazione soltanto
gravidanza era visibilissima; ma questa volta né lei né sua  madre  vi fecero caso. - Mrs. Meade! Renato... - Ma la sua voce
finchè si celebrava; ma poi finita la messa, la medesima  madre  tagliava i fiocchi e copriva la fronte d'un bianco velo, e
a noia la preghiera stessa. Stava per rispondermi la  madre  mia, quando entrò la portinaia, ed in seguito accorsero
del monastero, per sapere la ragione che impediva mia  madre  di ritornare. La portinaia, presami la mano, mi disse:
presentimento di qualche nuova sventura. "Ti dico che mia  madre  tarda a tornare, e vorrei conoscerne il perchè."
il perchè." "Inutilmente l'aspetti." "Perchè?" "Tua  madre  è già partita alla volta di Reggio." Se la portinaia non mi
Per lunga pezza restai pietrificata. Ben sapeva io che la  madre  doveva lasciarmi, ma perchè mai partiva l'indomani della
ohimè! nè egli direttamente m'indirizzava due linee, nè mia  madre  nelle sue lettere mi faceva motto di lui. Vedeva di tratto
intascò la banconota e guardò ansiosamente verso sua  madre  per averne la conferma. Ma Rossella, con le sopracciglia
perbene meridionali non la vorranno... per il fatto che sua  madre  è stata una pazza e suo padre un mascalzone. Wade che era
non sarà ricevuta a Charleston, qualunque cosa facciano mia  madre  o le tue zie... - Parli tanto seriamente, Rhett, che sei
aspettare più settimane o più mesi? Nel seguente marzo mia  madre  cadde gravemente malata di bronchite; sempre peggiori mi
Sua Eminenza rispondeva di nuovo: "No." Alfine mia  madre  spirò col dolore di non aver potuto abbracciare negli
- Rideva; e Rossella sentí svanire i suoi terrori. - Vostra  madre  e il babbo e le sorelle stanno bene e vi mandano tutte le
suo ginocchio rigido; ma voleva venire a cavallo. Vostra  madre  ha acconsentito, purché egli riuscisse a saltare la
a mettersi a letto. Era furibondo e diceva che vostra  madre  doveva «essersi messa d'accordo col cavallo»! Del resto,
non aveva conosciuto che una vita tranquilla; anche se sua  madre  si occupava poco di lui, tutti gli dicevano parole dolci e
giorno seguente era stato per la prima volta battuto da sua  madre  e aveva udito la sua voce pronunciare parole aspre. Della
la propria amarezza nel constatare che tutto quello che sua  madre  le aveva detto intorno alla vita era errato. Ciò che la
in Gaeta, scrisse che suo marito era gravemente malato. Mia  madre  partì per visitare il genero infermo; io non volli
e Kells Whiting, il quale vendeva un preparato fatto da sua  madre  che garantiva di lisciare i capelli piú crespi in sei
pare di vedere la piccola Rossella sulle ginocchia di sua  madre  a imparare la lezione: «Non vendere mai del buon legname
che posso, ma... debbo pensare a Fanny e poi ho anche mia  madre  e due sorelle vedove a Sparta. Ugo è un bravo ragazzo e voi
di San Martino, venne proprio la morte. Camilla, che sua  madre  aveva assistita l'intera notte in piedi, respirava
il vicinato. La camera si riempì di gente; chi consolava la  madre  da una parte, chi da un'altra. In tanto sopraggiunse la
alle mie istanze, adducendo lo specioso pretesto, che mia  madre  riceveva in casa persone sospette d'ateismo e di
la prima volta che tornai a Charleston egli proibí a mia  madre  di vedermi. E durante la guerra, quando le circostanze mi
quando le circostanze mi portavano a Charleston, mia  madre  era costretta a mentire e veniva a vedermi di nascosto.
tutto questo; ma non posso perdonare ciò che fece a mia  madre  e a mia sorella dopo la fine della guerra. Rimasero
di mia madre. Le ha dato da vestire e... Dio mio! Mia  madre  vivere di carità! Era una delle rare volte in cui lo vedeva
la sua mente tornò indietro negli anni ed ella rivide la  madre  col suo lieve ondeggiar di gonne e il soave profumo di
Rossella provò un senso di gioia colpevole perché né sua  madre  né Mammy facevano parte della brigata. Non vi sarebbe al
prima della sua partenza. Rossella aveva salutato sua  madre  nello studietto dove ella era seduta dinanzi alla grande
Elena e Geraldo. Si sgomentò un momento pensando che sua  madre  sarebbe impallidita di mortificazione sapendola fuggita col
e la sgridassero. Non che lei potesse preferire una  madre  come la signora Tarleton, si affrettò lealmente a dire a se
una singolare spensieratezza ereditaria. Tanto da parte di  madre  che di padre, erano Georgiane del nord, solo di una
e grossolano. Rossella desiderava rispettare e adorare sua  madre  come un idolo, ma anche scompigliarle i capelli e
e Rossella si sentí nuovamente urtata paragonando sua  madre  alla signora Tarleton. Per Elena né giumente né mucche
righe, sicché la lettura era difficile. «Cara figlia, tua  madre  e tutt'e due le ragazze hanno il tifo. Stanno molto male,
il Rosario, ma le stesse parole ripetute all'infinito: -  Madre  di Dio, non farla morire! Ti supplico, non farla morire!
miei giorni per mezzo del digiuno. In questo mentre mia  madre  era tornata da Gaeta. Informata dalla sorella che le
della comunità, signor Giampietro, aveva assistita la  madre  di Chiarina, quando si era sgravata di lei. Costui, che per

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