Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: madre

Numero di risultati: 13 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

CENERE

663035
Deledda, Grazia 13 occorrenze

CENERE

; qualche volta il carabiniere si rivolgeva direttamente ad Anania chiedendogli notizie di sua madre: «E cosa fa tua madre?». «Fila.» «E altro?» «Va alla

CENERE

.» «Bravo. Tanti saluti a tua madre.» Egli naturalmente capì che questi saluti erano per zia Tatàna: e subito la maestra, che lo lasciò per mischiarsi alla

CENERE

, in apparenza addomesticata, egli meditava continuamente la fuga: come a Fonni, mentre viveva con la madre, desiderava di fuggire per andare alla

CENERE

scriverle, ma in questo momento ricevo da Fonni la notizia che mia madre trovasi là gravemente malata e sono costretto a partire immediatamente. Ecco dunque

CENERE

vostro caffè! Solo mia madre, a Nuoro, riesce a farlo altrettanto buono. Volete venire con me, a Nuoro?» La vecchia sospirò: ah, se non ci fosse stato il

CENERE

, no, no!», disse poi a voce alta, disperatamente, scuotendo la testa. «Perché mi ostino? Essa può essere mia madre, e non si rivela a me per continuare

CENERE

frati, il cortile del convento, le castagne, le capre, le montagne, la fabbrica dei ceri. Ma parlava pochissimo di sua madre, mentre il mugnaio lo tirava

CENERE

, sembrandogli di riconoscere sua madre. Dove era sua madre? Perché egli non aveva osato, pur desiderandolo, parlarne alla vedova, - e perché questa non aveva

CENERE

, impulsivi ed egoisti, si amavano per esuberanza di vita e per bisogno di godimento. Anche la madre di Olì, a quanto narrava la figliuola, era stata una

CENERE

, tormentato dall'insonnia e dai tristi pensieri. L'idea che una delle due donne che abitavano le casette rosee potesse essere sua madre era svanita, dopo le

CENERE

incolore, non oscurata che dal dolore dell'abbandono di sua madre, non rischiarata che dal fantastico amore per Margherita. La stagione languida e

CENERE

- unico fra tanti - inutili parole di rimprovero, lo salutava e si intratteneva con lui; Anania ricordava sua madre e sentiva vergogna di se stesso che

CENERE

temere.» «Oh no! Tremo perché mia madre, che ha paura dei fulmini, può alzarsi da letto. Vattene, adesso ... », ella rispose, respingendolo dolcemente

Cerca

Modifica ricerca