guidava con un fioco cerino. Scesero nel cortile macchinalmente, ella buttò i frammenti della spada nel profondo pozzo, che era in mezzo al cortile. Il
Verismo
Pagina 87
dal professore che disimpegnava macchinalmente i doveri di padrone di casa. Quando rientrarono nel salotto, Maria non c'era più; si era già ritirata
Verismo
Pagina 188
, perchè sapeva di dire una somma grossa. Camilla ripetè macchinalmente: - Cinquecento lire! - ignorando quante erano in realtà; ma persuasa che
Verismo
Pagina 13
persuasa, a forza di sentirlo ripetere, ch'ella non meritava niente e che qualunque cosa era troppo per lei. Macchinalmente seguiva con gli occhi la
Verismo
Pagina 41
, macchinalmente, non poteva star fermo un momento; ma evitava di accostarsi alla gente, che circondava il cadavere. Le comari strillavano tutte insieme
Verismo
Pagina 96
fare? - Sicuro - disse Marta, ripetendo macchinalmente tra sè: che cosa deve fare! - Guarda la casa di Merelli; sul canto di piazza, dipinta in giallo
Verismo
Pagina 15
Carmela Minino, in piedi presso il cassettone, macchinalmente, contò ancora una volta il denaro che teneva chiuso nello sdrucito piccolo portafogli
Verismo
l'altra della Norma e del Faust, fra, una riproduzione e l'altra del ballo la Devadacy. Una volta! Adesso, quando macchinalmente, in quei giorni di
Verismo
Pagina 130
, il cameriere rianimò i becchi del gas. Carmela, macchinalmente, si tolse la giacchetta di panno, a taglio maschile: apparve con un vestito di casimiro
Verismo
alle richieste. - Vi piace, qui, Carmelina? - Sì, è bello - ella disse, guardando la città, il mare e il Vesuvio, macchinalmente. Trovarono un tavolino
Verismo
Pagina 66
cipria le braccia, macchinalmente, le sue braccia brune che quel riflesso d'oro del corsaletto e i riflessi violacei delle gonnelle rendevano terree
Verismo
Pagina 98
solite cataste di libri. - Ah! - diceva egli, dando una rifiatata. - Hic manebimus optime. - Sarà vero? A questa domanda si volse macchinalmente, come
Verismo
Pagina 27
era andata a cambiarsi d' abito, rimasero soli un momento, Roberto e lei. — Fatela felice, Roberto. Danei era nervoso, abbottonava macchinalmente il
Verismo
Pagina 30