. L'ora era quella. - Macché, giú non si è vista. Sarà piuttosto di là in bagno. - Oh no, signora contessa. Ci sono andata adesso, nel bagno, per
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che aveva molti ammiratori? Ma Ippolita a quella mia domanda era diventata un galletto. - Macché male! Non dire stupidaggini! Se dici una parola contro
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, nemmeno l'avessi punta con uno spillo. - Eppure ti dico che ho riconosciuto la scrittura. - Macché, è impossibile. Vuoi che scriva a zia Augusta
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dormivo, non me ne ero accorta? Mi alzai a piedi scalzi e andai a sbirciare dalla finestra, tirando su appena lo sportelletto di una persiana. Macché sole
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