| nostro avviso, | Maccari | è un uomo che, come molti altri della generazione degli |
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Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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| è il forte di molti. In quel gran vuoto in cui ci trovammo, | Maccari | poteva dipingere torri littorie senza finestre, e giovani |
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| — le panchine dei giardini pubblici del «Novecento» — | Maccari | disegnava e dipingeva «per suo conto» innamorato degli |
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| potrebbe concludere che | Maccari | «non costruisce?». Ma la sua bonaria corrosione è pure un |
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| provinciale, va bene; ma è un fatto che l’impressionismo di | Maccari | era ieri, e più oggi, una cosa sua personale, era un modo, |
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| sinceramente: è difficile abituarsi a vedere Mino | Maccari | nella veste maiuscola del pittore; ma non per colpa di |
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| la Mostra di Mino | Maccari | è Una delle più vive che si siano fatte a Roma nell’anno; |
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| un certo esame di coscienza. Ché i modi impressionistici di | Maccari | non giungono a lui sfornati dal manuale come agli allievi |
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| di burattini. Sono i borghesi, costoro? E se lo fossero, | Maccari | cos’è? Questo è il problema. |
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| chiedono i visitatori della Mostra personale di | Maccari | (aperta alla Galleria dello Zodiaco): «Infine, su chi |
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| marescialli draghi, che fanno un arabesco così italiano, un | Maccari | nero, amarissimo; il bel disegno dei Carabinieri e dei cani |
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Accademia della crusca
