gruppo artistico raggruppante sotto l’etichetta del Mac (Movimento per l’arte concreta) alcuni artisti prevalentemente legati ad un indirizzo concretista
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Anche Mario Nigro - già proveniente dalle file del Mac - dopo un lungo periodo di maturazione e dopo un pericoloso ma fugace bagno informale - doveva
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. Abbiamo avuto in Italia esperienze del genere già molti anni addietro, già al tempo del Mac lombardo, con i suoi addentellati in altre regioni. E
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marxiste, e le tendenze più avanzate del concretismo (il Mac milanese), dell’arte cinetica (i Gruppi N e T), e programmata (Munari, Mari, Colombo). Poi
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Quando, nel 1948, fu fondato a Milano - da un gruppo di quattro artisti: Soldati, Munari, Monnet, Dorfles - il Movimento per l’arte concreta (Mac
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Non solo, ma il Mac fu forse il primo movimento artistico dove - specie per l’azione svolta in esso da Munari e da Monnet — si presero, sin da allora
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Basterebbe infatti rammentare alcune delle mostre più significative organizzate dal Mac (dapprima nella benemerita e ospitale Libreria Salto
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In una così breve nota non era possibile presentare un panorama sufficientemente dettagliato delle molteplici attività del Mac. Spero, tuttavia, che
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linee, le «tappe storiche» del movimento italiano. Dopo gli antecedenti del futurismo, è appena attorno al 1950 (con la fondazione a Milano del Mac
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stimolazioni quasi papillari, sull’esempio della pubblici gastronomica nei magazines per la massaia americana sul tipo d popolarissimo «Mac Call». Giacché
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Munari e Dorazio, ho inventato il MAC, Movimento arte concreta. Erano gli anni Cinquanta. Questo movimento è durato dieci anni, fra i Cinquanta e i
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questo spiegamento vanno ricordati: Arman e Raysse (già dianzi citati), Niki de St. Phalle, l’italiano Bertini (che dopo la sua adesione al MAC milanese
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rivalutata solo di recente: la torinese Carol Rama, già partecipe del MAC di Torino negli anni cinquanta, e ora spericolata inventrice di creazioni
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Cinquanta, a quel movimento del MAC cui all’inizio accennammo).
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definita “arte concreta" (vedi MAC).
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Concretismo: vedi MAC.
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MAC (sigla del “Movimento per l’arte concreta”): fondato nel 1948 a Milano da Atanasio Soldati, Gillo Dorfles, Bruno Munari, Gianni Monnet, questo
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, che, entrambi, possono essere considerati come degli isolati: il primo — dopo un perìodo geometrizzante, al tempo della sua partecipazione al MAC
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file del MAC —, dopo un lungo periodo di maturazione seguita a un breve bagno nell'informale, doveva riaccostarsi ad un genere di pittura-plastica
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Il movimento MAC
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proposito il costituirsi — appunto nel 1948 — a Milano del "movimento per l'arte concreta” (MAC) (fondato da Atanasio Soldati, Bruno Munari, Gianni Monnet
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ha sposato molti degli schemi che furono cari all’arte concreta e alle espressioni riattivate dal MAC attorno agli anni Cinquanta. Dobbiamo peraltro
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Dorazio, per contro, partito da una precoce impostazione concreta (ebbe stretti rapporti, insieme a Perilli, col MAC milanese, e fece parte in
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