- Siamo qui, siamo qui: pesti, dilaniati, bruciati - ma italiani, italiani ancora!
In Galizia, presso Gliangladki il nemico tentò di progredire dopo una esplosione di mine; ma fu respinto.
«Ma lo spirito di quei bravi giovani sa burlarsi anche dei censori, come lo dimostrano alcune cartoline pervenute nella nostra provincia.
-Saint Vaast, ma senza danneggiare la nostra linea. Il nemico ha pure fatto esplodere una mina tra le buche scavate dalle precedenti esplosioni presso
Bue, era con loro, ma che si era perduto fra le tenebre. Organizzatasi subito una squadra di soccorso, il misero giovanetto veniva a grande stento
Damloup, ma senza azioni di fanteria.
la Guardia Prussiana è stata lanciata nella battaglia ad est di Contalmaison per fare uno sforzo disperato allo scopo di ricacciarci. Ma il nostro
la sua mano, ma è respinto: Mari non vuol lasciare la zia sola, derelitta. Ma durante la processione del Venerdì santo il cantastorie Angiou, preso da
Non vogliamo esagerare. L'autorità non fa apposta a collaborare in questa farsa; ma nelle farse la comicità dei personaggi bonarii e burlati consiste
Ma l'alleanza russo-giapponese, oltreché rafforzare la compagine della Quintuplice Alleanza contro la Germania, regola anche per l'avvenire le
combattimento, ma altresì per la serenità di spirito con cui sopporta le gravi conseguenze delle sue ferite. Ha infatti perduti l'occhio e l'orecchio
Un ministro bulgaro intervistato a Bucarest, ma di cui non è fatto il nome, avrebbe dichiarato ad un collaboratore del «Giornale d'Italia»: - Se
autorevoli, aggiungendo che vi si stanno preparando prossime buone giornate. Ma una frase ancor più significante è quella con cui Reinach conchiude nel
minacciosi Beppe ed altri popolani; ma la visione di Mari li rattiene sulla soglia: essi cadono a ginocchi, esclamando; «la Madonna! la Madonna!»
cannonata in un angolo: ma la ferita non è grave. E sulla facciata è rimasta l'inscrizione italiana. Ma intorno le case di Raossi sono sgretolate. Addentate
«Ma la più amena è quella di un giovane distinto e colto, che ha contraffatta l'intestazione delle cartoline dei prigionieri così: Invece di
, accorse ma trovò la morte nell'infernale baratro.
parte della fanteria italiana. Una brigata aveva preso come motto: «Non passeranno». E non sono passati. Ma questa brigata formò un baluardo con i
Ma tuonavano anche i cannoni austriaci: dalla Zugna Torta, dal forte roccioso del Pozzacchio, dal massiccio imponente del Col Santo. Questi tiri non
insignificante. Ma di lì gli austriaci sarebbero discesi per la valle di San Valentino nella valle dell'Adige sopra Ala, e la nostra difesa di Val Lagarina
Un comunicato dell'Agenzia Stefani dice: Particolareggiate notizie di varia fonte, ma assai attendibili, intorno all'attacco eseguito dagli austriaci
possono resistere durante qualche tempo e si può essere costretti a ricorrere al procedimento ordinario di una guerra di assedio per respingerli; ma
trarsi in salvo rimanendo fortemente ustionati: ma uno di essi moriva poco dopo. Stamane sono pure morti certo Bonomo e Di Marco.
in fornaci e in miniere. Le paghe erano abbastanza buone, ma andavano tutte, come raccontano, per procurarsi un vitto scarso e non sempre in buono
calcolo del nemico, in parte agii attacchi formidabili lanciati dai russi, ma, sopra tutto, alla abilità dei capi italiani ed al valore dei loro
lui gettati a terra. Con la sua forza personale, l'eloquenza, la voce aspra, lo stile amaro, sa rovinare ogni politica, ma non si darebbe mai la pena
poteva inoltre allora essere richiesta da necessità politiche che ora non esistono. Non tutti sono persuasi dell'opportunità del nuovo provvedimento, ma
Questi morti hanno ancora a tracolla il tascapane, e qualcuno ha il fucile vicino, e qualche bomba a mano. Ma sotto all'uniforme, dentro ai gambali o
come se la guerra dovesse protrarsi ancora per lunghi anni, come se ogni sosta nei preparativi dovesse essere fatale. Ma il pubblico sente in certa
saltuaria. Ma esse a poco a poco prendono una fisionomia e si consolidano. Acquistano una individualità decisa e palesano una attiva indipendenza, sotto
perché ci faccia invidia l'infamia della condotta austriaca verso i nostri, ma perché non è più tollerabile che si dia materia di canzonatura a un nemico
dovesse trasportarsi dal nord al sud e tanto meno al centro. Ma il colpo felice del generale Brussilow ha scompigliato tutti i valori delle diverse
Lescitzki, al sud, più nessuna barriera valida si leva. Dinanzi a Kowel e davanti a Baranowiczi la resistenza si protrae ancora. Ma nel vasto arco dilatato
prodigioso non potrà essere come altri abbattuto al primo impeto. Ma quanto avviene, considerato da un punto di trista più generale, è sommamente
», riportandola, dice che tale notizia manca flnora di una base positiva, ma più la guerra dura gravando economicamente per i neutrali, e più si fa verosimile
all'improvviso dinanzi alla nostra linea di difesa del Passo: dalle vette della riva orientale le artiglierie fulminavano. Ma gli alpini e la fanteria
breve, ma lo scopo è di considerevole importanza. Esso prova la ferma determinazione delle due Potenze di mantenere relazioni di mutua fiducia e di
rigava il monte e la riva destra della valle, ma giunta sotto Chiesa faceva una svolta brusca, si spezzava ad angolo. Dall'altra parte, lì dinanzi
rendere aspra la via della vittoria. Ma quando si dice che il pubblico attende con crescente desiderio le notizie dei prossimi avvenimenti, non
È stata una battaglia che, sotto certi aspetti, si può paragonare a quella del buon tempo antico. L'artiglieria vi ebbe un compito importante. Ma non
attacchi, preceduti da bombardamento, contro la nostra posizione e in uno di questi sono riusciti a prendere piede nei nostri elementi avanzati. Ma
tentato di prendere l'offensiva nella regione di Szkein e di Dubobya Korczmy, ma è stato respinto. Il fuoco dell'artiglieria continua qui.
madre, egli scrisse una dichiarazione nella quale si confessava autore del matricidio, ma al dibattimento ha sostenuto la propria innocenza soggiungendo
timpani ma nei cuori: lo si ascolta come il lieto scampanio che annunzia l'aurora di una giornata lungamente attesa.
su questo tema che gli anonimi insistono. Ma qualunque sia il motivo che li spinge, il giornale esorta a respingere dalla vasta gerarchia militare
non soltanto polverizzato le difese tedesche, ma hanno riportato una vittoria sui preconcetti che finora avevano inceppato la loro partecipazione alla
prevedere quali saranno esattamente le conseguenze dei voti recenti e prossimi, ma gli osservatori imparziali e spassionati rendono omaggio all'abilità
nemiche spinte all'attacco di penetrare in alcune nostre trincee, ma accorsi prontamente i rincalzi, le nostre valorose truppe, sfidando gli effetti dei
trattati vigenti, ma anche ad agire d'accordo per mantenerlo nel caso che questo fosse minacciato.
Milano. E non è forse vero, sebbene sia molto verisimile e qualche caso di questo genere si sia già dato; ma metterebbe conto che vero fosse perché ciò che
Accademia della crusca
