(Borov, introdotto da Basilio s’avanza rapidamente dal fondo. – Marka, scende dalla casina, recando un paniere, ma resta attonita appiè della scala
Salotto ottagonale di vecchio stile moscovita, ma pariginamente arredato.
(Borov, riconoscendo Fedora, vorrebbe parlare: ma Loris lo trattiene con un gesto.)
(Fedora, in ricca acconciatura da teatro, ma avviluppata in ampia pelliccia, entra frettolosa. – Dimitri la segue tutto trasognato ancora. Desiré s
(Loris vorrebbe sfuggirle; ma Fedora lo rattiene e lo fa sedere sulla sedia a sdrajo: indi lo abbraccia, abbandonandosi tutta su di lui.)
(A un cenno di Borov, De Siriex e Loris, ajutati da Basilio, sollevano a braccia Fedora per trasportarla dentro la villa; ma, giunti alla gradinata
(Fedora ricade pesantemente sulla sedia; ma, mentre Loris le volta le spalle, stende la mano sulle tre lettere rimaste nel vassojo.– Loris, intanto
(Basilio solleva il canestro e lo porge a Olga, la quale depone alcuni fiori in grembo a Fedora: questa li accarezza: ne prende uno, ma le cade tosto
(si slancia verso Iris, ma Kyoto si frappone fra Osaka e la fanciulla)
Tu mi hai tolto la vista, ma io vedo la Tua Grandezza, o Divinità!;
La Vita è pur tuttavia sempre un cammino faticoso, ma è aggradevole se penso che conduce a Nirvana!
Tu mi hai tolto la vista, ma mi hai dato quella degli occhi di Iris; mi hai dato un Genio buono e gentile;
(ma a un tratto un rapido bagliore luccica proprio sotto al monte tagliato a picco – e un grido di sorpresa strozza al canterino cenciaiolo l’Elogio
Il Cieco crolla sdegnosamente il capo; il dramma non inganna la sua esperienza, ma l’armonia suo malgrado lo vince benché egli non lo voglia… non lo
(Ma dalla folla, compatta sotto la verandah, che la provocante e inaspettata audacia del giovane signore ha reso muta, alle grida Iris! Iris! di
Ultimo appare egli, fantastica visione; ma sull’alta sua cervice, immacolata per eternità di neve, reca esso pel primo, alla vallea dove vive Iris
Questi sono i documenti a me noti. Ma non basta.
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Ma finchè altri elementi non vengano, resta il fatto che il conflitto avvenne fra la forza pubblica e quattro latitanti e favoreggiatori di latitanti.
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Se questo i partiti fanno, ben vengano le loro riunioni ed associazioni. Ma quando la riunione per protestare contro la legge liberticida non è
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Ma alcune circostanze di fatto chiariranno l'equivoco in cui potrebbe incorrersi. Il prefetto di Mantova aveva vietate parecchie riunioni, stimando
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Libere, liberissime, in Italia, secondo le nostre tradizioni, le riunioni e associazioni; ma quelle che assumono apocrife parvenze escono dai confini
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ma si tratta di organizzazioni nelle quali sono fini impalpabili, non confessati o non confessatoli.
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Ma, onorevole interrogante, se i vostri principi sono davvero fecondi, non badate al numero, badate alla forza ed al prestigio che viene dalla vostra
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Io parlavo non solamente di discorsi vietati, ma anche di pressioni degli agenti sugli esercenti in quella mia interrogazione che fa mandata alla
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, ma soltanto a quella parte che figura nell'ordine del giorno della Camera.
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presidente. Ma, onorevole Gatti!
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presidente. Ma, onorevole Gatti, la prego…
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Dunque non c'è solamente violazione di Statuto, ma anche un atto d'ingiustizia.
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, ma voi non siete un deputato moderato; il Governo permette i discorsi ai deputati moderati ma non li concede a voialtri deputati socialisti!
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presidente. Ma, onorevole Gatti, non abusi in questa maniera della facoltà di parlare! La sua interrogazione si riferisce ad un fatto specifico ed
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Ma tutta questa parte che ho accennato è accademica, perchè è stata assorbita dall'ultimo fatto.
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Il prefetto poteva far sopprimere quella parte che concerneva il Comizio privato o pubblico, ma non poteva proibire tutta la parte più importante che
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Santini. Ma ha lasciato parlare i socialisti tanto, oltre i cinque minuti: lasci parlare noi pure, almeno per il tempo regolamentare.
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e paralizza le operazioni commerciali mi pare fatale. Colla legge del 1895 fu data facoltà alle Banche di ridurre anche in certi casi lo sconto; ma a
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Io credo che la diminuzione dovuta alla legge attuale non sia neppure così grande, ma non voglio negarla, perchè il mio concetto non è di impugnare
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creare nuovi titoli senza aprire loro il mercato, ma usare della sua influenza per collocarli in massa presso i diversi Istituti, che egli chiama
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Carcano relatore. Ma si può anche mandar via il direttore?
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altre partite diventa negativo in febbraio. Sono sicuro che le scritture sono perfettamente regolari, ma devo concludere che le situazioni pubblicate non
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può fare, ed all' impossibile nessuno è tenuto; ma non illudiamoci, non vantiamoci dei resultati ottenuti, e invece di parlare di mobilizzazione
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Ma neppure nel maggio la discussione ebbe luogo, ed ora, dopo altri sei mesi, ci troviamo innanzi la terza edizione del progetto, in cui la Sezione
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Ma vi sono le sofferenze verificatesi nella gestione dell'esercizio 1897 per lire 3 milioni 504,477.79, e quindi la perdita netta dell'esercizio
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E le spese? Ma, signori, le economie nelle spese hanno dei limiti oltre i quali non è possibile di andare!
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Arlotta. Ma mi si potrebbe fare un addebito.
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Sì, è vero, durante la mia amministrazione comprai per 5 milioni di titoli; ma credo di averli comprati in condizioni affatto eccezionali e che, in
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Ma può dirsi lo stesso, onorevole Luzzatti, delle operazioni compiute nel momento attuale, quando la nostra rendita ha raggiunto la pari? S'immagini
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Luzzatti ministro del tesoro. Non le scrollo, ma a suo tempo le dimostrerò che ha dimenticato una partita di 40 milioni.
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Bisogna che l'Istituto risponda alle sue finalità e che abbia un assetto normale, non dico lussuoso, ma almeno tale che gli assicuri un retto
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Il ministro Luzzatti risponderà: ma qualche cosa io ho fatto, nei miei provvedimenti, per la tassa di circolazione; io ho promesso all'Istituto che
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pietre preziose, liberando così una eguale somma che il Banco potrebbe impiegare in modo diverso. Ma questo provvedimento così semplice, così
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Salviamolo, ma salviamolo davvero, e l'opera concorde di noi tutti non sarà superflua all'ardua impresa.
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