Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: ma

Numero di risultati: 32 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

La sorte

248040
Federico De Roberto 32 occorrenze
  • 1887
  • Niccolò Giannotta editore
  • Catania
  • Verismo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

cotto. - E domandate dove sono le vostre vincite? La fabbrica se le mangia, col resto. - E donna Rosalia vi ridurrà in camicia!.. - Ma dunque, son'io che

Verismo

succedesse un guaio. Ma don Delfo non aveva un istante libero ed usciva dal Municipio più morto che vivo. Poi, tutto il giorno, per una ragione o un'altra

Verismo

Pagina 102

, in cappa magna, aspettavano il sindaco per andare a prendere la statua del santo, ma il sindaco non veniva, - Don Delfo?.. Chi l'ha visto

Verismo

Pagina 104

, le terre deperiscono per mancanza di migliorie.... - Ma l'anno scorso.... - L'anno scorso? Sa di quanto è cresciuto il passivo, in quest'anno? Di

Verismo

Pagina 11

, intenerito, la prese alla vita: - Quant'è che non ci vediamo? - State fermo! Ma egli s'era appena seduto, che sentì una fitta allo stomaco, come se glie

Verismo

Pagina 116

Salvatore Terlizzi aveva il salone verso Porta di Ferro, un po' fuori mano; ma la casa gli apparteneva e la clientela era già formata, perchè i

Verismo

Pagina 125

capito come l'amico Agostino ne potesse parlar male: era tanto buona, tanto affabile! S'ha un bel dire, ma il garbo e la distinzione si trovano

Verismo

Pagina 138

Sabina; ma io non ho peli sulla lingua, e certe cose non le posso tollerare... - Chiacchiere! - la principessa difendeva la Giordano - Non dare ascolto

Verismo

Pagina 14

condizione espressa, quando aveva vista l'antica bottega. - E volete continuare a tener questo bugigattolo? - Veramente, non ha nulla di bello... - Ma

Verismo

Pagina 149

serva io? - Ma che ti scappa di bocca! E Salvatore perdette la caparra e la mesata, cercando subito un'altra persona di servizio che piacesse a sua

Verismo

Pagina 158

avrebbe avuto voglia di strapparsi i capelli, non soltanto per il danno, ma anche perchè aveva a malaugurio di lasciar la casa dov'erano morti i suoi

Verismo

Pagina 166

-Io direi di andare a bere. Nella bettola, in piedi, gridando e canticchiando, la comitiva si dissetava. Salvatore rifiutava il bicchiere, ma gli

Verismo

Pagina 172

, lasciate il salone a uno che si accolli parte dei debiti, e aprite una bottega più modesta. - Ma come, dopo tanto lavoro?.. - Che volete! La sorte quando

Verismo

Pagina 174

. Salvatore lo salutò, con la mano, ma quello tirò dritto. - Anche lui ha messo superbia! Lo Sciancato, che si spingeva di tanto in tanto fin lassù a strillare

Verismo

Pagina 180

successo? Vi siete bisticciati? - M'importa assai, di lui e di voi! - rispondeva Rosa, con la sua voce squillante. - Ma che non ti vuole più? - insisteva

Verismo

Pagina 184

parti. Per lei don Felice si rovinava; ma quella gli rinfacciava la sua famiglia, lo strapazzava se lo metteva sotto i piedi, per farne quel che voleva

Verismo

Pagina 198

, con un'aria circospetta, quasi confidandosi grandi segreti; ma invece c'era fra di loro una freddezza, lo sposo affumicava il porta-sigari di schiuma

Verismo

Pagina 205

Intanto i suoi guai crescevano, egli ricorreva al prestito, cercava di rubare a sua moglie, metteva tutto quello che aveva al lotto, ma Vincenzina

Verismo

Pagina 214

cocchiere, gli portava via la paglia da rivendersi alla fiera del lunedì. Ma i vicini parlavano a quel modo perchè l'invidia li rodeva vivi, e non

Verismo

Pagina 220

, era più di là che di qua, ma non voleva ancora crepare!.. Donna Mena restò tutta la notte in piedi, aspettando che tornasse la figliuola

Verismo

Pagina 232

buono della figliuola! Concetto stava zitto, per non risponder male alla mamma, ma lui aveva sempre il capo alla Nunziata; anzi, dopo le chiacchiere

Verismo

Pagina 238

. Senta che stomachino! - Dammi quella chicchera. Ma il bambino si mise a strillare più forte, col mento gocciolante, rovesciando la chicchera con una

Verismo

Pagina 248

che mi perseguita! Voi, caro don Giacomo, dovete aiutarmi; non mi fate vendere l'Arenaccia; se no, io sono rovinata. - Se dipendesse da me... Ma don

Verismo

Pagina 27

del cortile venivano ancora le esalazioni della stalla, ma non le davano più fastidio perchè erano quelle dei suoi propri cavalli. Tutta la giornata le

Verismo

Pagina 34

duca di Santa Cita, lei se lo faceva seder di fronte e gli proponeva di fare una partita. - Ma io non ho un soldo! - Eccoti cinque lire. Non le

Verismo

Pagina 38

farlo marciare al reggimento. Ma la legge diceva chiaro che il figlio unico va in terza categoria, ed Alfio Balsamo se la cavò con alcuni giorni di

Verismo

Pagina 45

pensando alla scena della sera. - Ma se Vincenzo Sutro se la pigliava a male e mi rompeva le costole?.. Infine, che cosa m'importa di quella cristiana e del

Verismo

Pagina 55

! Ma ci deve rimetter le spese, se mi cerca lite, e quello che le ho detto per istrada glie lo debbo ripetere dinanzi alla giustizia. Già, tu mi farai

Verismo

Pagina 63

aveva mantenuto la parola. Ma appena provato di che si trattava, si era subito pentito; perchè quello spogliarsi e vestirsi a ogni momento, e il passare

Verismo

Pagina 71

andava ripetendo donna Giovanna - Quella femmina ti porterà alla rovina, come ne ha portati tanti altri; è tua madre che te lo dice... Ma era lo stesso

Verismo

Pagina 83

!... - Ma per lei ora potete dire che vostro figlio è un uomo! Allora donna Giovanna si mise a ridere. Il suo Alfio s'era fatto proprio un uomo; pareva

Verismo

Pagina 91

può deliberare! Ma, sedate le grida, tutti cominciarono a parlare, in una volta. - Sono tre anni che dura la commedia!.. col pretesto che non c'è

Verismo

Pagina 95

Cerca

Modifica ricerca

Categorie