grande teoria non solo della biologia, ma della scienza moderna.
genetica
quella di un Vertebrato sono organi analoghi, per la simiglianza della loro funzione, ma non omologhi. Ma, nella vastissima classe degli Insetti
genetica
Pagina 112
Per i tempi successivi a questo, non abbiamo per ora molte determinazioni di età; ma le poche che si posseggono concordano con i dati della geologia
genetica
Pagina 121
viventi; ma in seguito, diciamo grosso modo verso la metà dell’era Archeozoica, le condizioni erano tali da consentire la vita.
genetica
Pagina 123
risolti; ma è probabile che lo sviluppo delle ricerche future possa illuminarci su questo argomento.
genetica
Pagina 127
Artiodattili; ma poi si ridussero gradualmente e vennero sostituiti da questi ultimi. Oggi sono ridotti a poche specie.
genetica
Pagina 142
Ma a voler seguire questa condotta, si dovrebbe scrivere un trattato di paleontologia, o almeno ripetere cose che sono spiegate
genetica
Pagina 148
Che vi possa essere una certa ortogenesi o predeterminazione è ammissibile, anzi è certo; ma è la predeterminazione
genetica
Pagina 154
Il mondo dei viventi, così com’è oggi, rappresenta quindi non certo il migliore dei mondi, ma quanto, di ogni ceppo, è riuscito a sopravvivere alle
genetica
Pagina 158
innestasse sulla constatazione della continuità delle specie; ma è certo che questa tradizione s’era tramandata dagli antichi filosofi e naturalisti
genetica
Pagina 16
Con tre (triibridismo) quattro (tetraibridismo) ecc. coppie di caratteri, si hanno relazioni un po’ più complicate ma facilmente ricavabili con un
genetica
Pagina 165
un individuo, ma non nei suoi genitori.
genetica
Pagina 167
Si deve però anche tener presente che, quelli che noi consideriamo come unità, i «caratteri» per lo più non sono determinati da un singolo gene, ma
genetica
Pagina 173
Ma, oltre al rimescolamento dei geni esistenti in una popolazione, deve pur esistere un’altra sorgente di variabilità. Deve esistere la possibilità
genetica
Pagina 175
trasmissione ereditaria, ma di geni, di cromosomi, di mutazioni.
genetica
Pagina 179
siano sempre caratteri sfavorevoli è infondata. L’essere un carattere vantaggioso o sfavorevole non è un che di assoluto, ma di relativo all’ambiente
genetica
Pagina 189
Ma non sospettava, il dogmatico naturalista, che le cose che sarebbero state scoperte di li a poco ne avrebbero demolito il sistema dal punto di
genetica
Pagina 19
nella fisiologia dell’organismo, e non si possono scorgere a prima vista, ma si possono mettere in evidenza con esperimenti come quello riferito.
genetica
Pagina 192
adattamenti attingendo al ricco materiale messo a disposizione dalle mutazioni e dalle ricombinazioni, ma mantiene in efficienza quegli organi
genetica
Pagina 195
Ma l’isolamento non è completo, cioè può essere reversibile, finché non intervengono variazioni tali nella compagine genetica, che rendono sterile, o
genetica
Pagina 197
Ma, come abbiamo esposto a p. 200, permane il problema dell’origine dei grandi gruppi, che differiscono per caratteristiche di struttura assai
genetica
Pagina 212
Ma si potrebbe scommettere sul sicuro che, se si partisse
genetica
Pagina 219
dalla costituzione genetica, ma cui è concesso un grado abbastanza ampio d’indeterminatezza, d’imprevedibilità. Possiamo essere praticamente certi
genetica
Pagina 220
un secolo prima quelle del Redi - di vivace polemica: ma le conclusioni erano giuste, e infine tutti furono costretti ad accettarle.
genetica
Pagina 225
attribuiti ad una specie e ad un genere diversi: Sinanthropus pekinensis, ma gli antropologi sono oggi d’accordo nel considerarlo come un Pitecantropo
genetica
Pagina 244
La prima emergenza degli Ominidi si può datare all’inizio del Pliocene, circa 5 milioni di anni fa; ma i primi prossimi antenati dell'uomo attuale
genetica
Pagina 248
la soluzione integrale: che non vi sia una differenza qualitativa, ma soltanto di grado fra l’intelligenza degli animali e quella dell’uomo. La
genetica
Pagina 255
polemiche, appare ai biologi moderni troppo semplicistica, ma se applicata «cum grano salis» alla sola parte posteriore del cranio è tuttavia
genetica
Pagina 30
di storia naturale, il Lamarck, grazie alla protezione di un vecchio, ma ancora attivo e potente collaboratore di Buffon, il Daubenton, potè avere il
genetica
Pagina 31
Ma il merito principale del Lamarck non consiste soltanto in questa sua enunciazione della teoria, ma anche e soprattutto nel tentativo di
genetica
Pagina 36
Ma l’idea che egli aveva concepito non morì né andò dispersa: rimase latente per cinquant’anni, per poi rifiorire vivacemente e dare grande rigoglio
genetica
Pagina 38
Queste osservazioni e queste conclusioni, che fanno del Cuvier il fondatore non soltanto della paleontologia, ma di quella parte della geologia che
genetica
Pagina 45
Ma se i dati di fatto così cari al Cuvier gli davano motivo per respingere la teoria lamarckiana, è certo che il fondamento della sua avversione — e
genetica
Pagina 48
. Meravigliato lo ascoltai in silenzio, ma, a quanto oggi posso giudicare, non ne fui molto colpito. Avevo già letto la Zoonomia di mio nonno, in cui si
genetica
Pagina 53
Il padre s’illudeva che il figlio seguisse quella stessa carriera di medico che a lui e al padre suo Erasmus aveva dato l’agiatezza. Ma il giovane
genetica
Pagina 53
Ma il giovane non sapeva ancora esattamente quello che gl’interessava. Il padre, abbandonata l’idea di farne un medico, pensò di avviarlo alla
genetica
Pagina 54
di animali e di piante, dunque, non sono fisse, stabili, non si perpetuano sempre eguali a se stesse, ma si modificano lentamente, nel corso dei
genetica
Pagina 6
è della massima importanza non soltanto biologica in senso stretto, ma anche filosofica.
genetica
Pagina 68
Ma la sua avversione era determinata soprattutto dal fatto che sia Lamarck sia «Mister Vestiges» (come egli
genetica
Pagina 72
due principi fondamentali. Primo, che quando egli parla di «caso» non vuol negare una causa o più cause, ma soltanto affermare che la o le cause ci
genetica
Pagina 74
particolare tipo di selezione da contrapporsi alla selezione naturale, ma piuttosto come uno dei modi con cui questa si realizza.
genetica
Pagina 77
Ma le opposizioni generiche e aprioristiche, tipo quella del vescovo Wilbeforce e di vari membri della chiesa anglicana, si erano andate mano a mano
genetica
Pagina 78
ma un autorevole biologo, P. Flourens, nel 1864 la bollava, pur riconoscendo un certo talento all’autore, come un'accozzaglia di idee confuse
genetica
Pagina 80
le sue lezioni, le idee di Lamarck. Ma, come altrove, queste s'erano poi sopite. Nel decennio 1860-70 l’Italia non era ancora preparata ad affrontare l
genetica
Pagina 80
, crollatine di capo, sussulti del tronco come rane sotto i fili di Matteucci. Venne anche per essi il mio Ma, e venne non compreso, proprio come avessi
genetica
Pagina 81
De Filippi si dimostrò quindi credente, e cercò una via di conciliazione tra fede ed evoluzionismo. Ma non fu compreso. Ecco che cosa egli stesso
genetica
Pagina 81
Venne finalmente quel mio Ma, nel quale avevo riposto l’effetto principale della lezione; ed allora Sella e Guerrieri ad esclamare: ahi! ahi! e Prati
genetica
Pagina 81
Si sviluppò così, non soltanto in Inghilterra ma anche in vari altri paesi, un intenso fervore di studi e di critica, nel quale possiamo riconoscere
genetica
Pagina 84
Le teorie proposte furono molte, ma parecchie hanno una base comune, e perciò è possibile raggrupparle in alcune categorie principali.
genetica
Pagina 87
Ma, certo, convertire la preistoria in istoria non è cosa frequente né lavoro da ognuno; e se abbiamo voluto mostrare,
genetica
Pagina 96