Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Cosima

243828
Grazia Deledda 37 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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Cosima

sarà riservato, ma anche quella dei più significativi scrittori dei giorni nostri. In tal modo questa «Medusa» italiana si affianca allo «Specchio

Cosima

tabacco da naso; ma le correzioni ella le fece in un modo nuovo, mai veduto, cioè non sul margine del foglio, sibbene sul corpo stesso delle parole errate

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Cosima

Ma a consolare l'umiliazione sdegnosa di Cosima arrivarono le prime lettere delle sue ammiratrici, ed anche di qualche giovanissimo ammiratore, cosa

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esserlo. Ma, ahimé! era un ben piccolo e triste e meschino poeta, in tutto. Era zoppo, fin dalla nascita; non poteva studiare per mancanza di mezzi, non

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Cosima

famiglia», che commettono incoscienti ma astute i loro peccatucci d'amore; che Dio le aveva dato una intelligenza superiore alla comune e sopra tutto

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Cosima

di chi si contenta di viverla.» Le giornate erano quasi sempre grigie, nel freddo mattino del tardo autunno: ma a poco a poco il cielo si schiariva e

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Cosima

Questa volta la fortuna le arrise compiuta. Ella tentò presso un editore di una certa notorietà, che non solo accettò e pubblicò il romanzo, ma lo

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Cosima

, ma forse non erano, straordinarie. Erano passati tre giorni da che si trovavano nella vigna, tutti e tre eguali, limpidi, sereni. Ella s'era rimessa a

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Cosima

venuta bambina, da un tugurio di santi poveri, per badare al primo bambino dei padroni, che era morto dopo pochi mesi dalla nascita, ma lasciando il

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Cosima

INTANTO continuava a scrivere, davanti alla piccola finestra ronzante di vespe. Ma era un po' disorientata, per le parole della madre e perché non

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Cosima

riluceva e sorrideva. Dio era passato con un corteo di tuoni e fulmini, ma trovando gli uomini di buona volontà si placava e ritornava paterno. Andrea

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Cosima

grande gallo piumato della Repubblica francese: monete d'oro, schiette, moderne, da spendersi, se si voleva, senza difficoltà. Ma non le toccò e il solo

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Cosima

l'aveva quasi neppure salutata: adesso, nel sogno, si affaccendava a preparare la bevanda prediletta dalla cara vecchina, ma l'acqua bollente

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Cosima

Spesso si domandava se era religiosa, o superstiziosa, o visionaria e d'animo debole: ma sentiva in fondo che la sua rettitudine era una cosa

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quasi spaventata e non osava toccarle; le fece cambiare in biglietti di banca, e parte le depositò in un libretto postale; ma quando la madre vide il

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, ma invece di orgoglio ne provava quasi paura. Dopo averla rimpinzata di dolci e bevande, la sua ospite, che continuava a baciarla e quasi a leccarla

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Cosima

scoperti i capelli fino a metà testa. La piccola, Cosima, che ancora non ha l'età di andare a scuola, le guarda con ammirazione e invidia, ma anche con un

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affliggeva: non era zoppo, ma guercio. Le due vecchie implacabili zitelle, pag. 85, rispondevano al nome di zia Tatana e zia Paschedda M., governanti del

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letto di Nanna, a lei Cosima, e alla piccola Beppa che ancora dormiva nella culla in camera dei genitori. Beppa aveva circa tre anni, ma ne dimostrava

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per la lavorazione delle carbonaie. Ma c'è anche una lettera di amicizia, per il signor Francesco, possidente, di un paese distante cinque ore di

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pupille e un berretto di pelo in testa: Santus invece tentò di andare a scuola, ma dovette tornare indietro perché le scuole erano in un antico Convento

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viso pallido della madre piegarsi sul suo e ne provava un senso di frescura come se una ninfea umida la sfiorasse; ma un giorno, il giorno di

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e, dentro, gli specchi e i divani, altra meraviglia di Cosima : e qua e là negozi e mercerie, botteghe di panno e botteghe di commestibili: ma quella

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uno dei suoi gigli sciupati dal vento. Ma il giovane parve immediatamente emendarsi. Dichiarò che non voleva proseguire inutilmente gli studi, e

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Cosima

L' ESTATE era certamente stagione piú felice. C'erano giornate caldissime, ma era un caldo fermo, quasi lucido, e l'azzurro del cielo, un po' basso

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ho mai imposto a nessuno cosa che non fosse giusta.» «Ma anche adesso sarebbe una cosa giusta. Poiché i miei fratelli hanno bisogno, per il loro

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avvicinavano. Eppure la sua parola era semplice, disadorna; ma il suono della sua voce che saliva profondo dall'anima tutta fatta di verità e

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, gli occhi inquieti e diffidenti, orgoglioso e ambizioso, e di una serietà insolita alla sua età. Ma anche lui apparteneva ad una famiglia mista, che

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mise a studiare con dura tenacia, e in soli due anni superò gli esami del liceo, inscrivendosi poi alla facoltà di legge. Ma lo studio, le privazioni

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metter giudizio; prese lui ad amministrare il patrimonio rimasto ancora in comune; ma ne profittava largamente, in modo che rimaneva appena il tanto

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ADESSO Cosima aveva quattordici anni, e conosceva dunque la vita nelle sue piú fatali manifestazioni. Ma nonostante quella paura misteriosa della

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Cosima

, di pane, di cacio, di tutte le vivande che si trovavano sulla mensa. Ella arrossí, ma non pronunziò una parola: non aveva mai aperto bocca, del

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Cosima

arrivata. Ma non era ambizione mondana, la sua, non pensava a Roma per i suoi splendori: era una specie di città santa, Gerusalemme dell'arte, il luogo dove

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Cosima

L'ESTATE era certamente la stagione piú bella, per Cosima sopra tutto. Grande era il caldo, a giorni, ma un caldo secco, che alla notte si placava in

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Cosima

La casa era semplice, ma comoda: due camere per piano, grandi, un po' basse, coi pianciti e i soffitti di legno; imbiancate con la calce; l'ingresso

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Cosima

Ma ella doveva incontrarlo ancora in condizioni piú felici, insperate e quasi favolose. Sopra la piccola città, che era già a seicento metri sul

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il Monte, già anch'esso coperto di nebbia: il grido dei corvi annunzia l'inverno. Ma ancora ci sono, per lei, momenti nei quali il cielo torna a

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