- Sì...nel mondo della luna!
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scappatelle in fondo ai corridoi fuori mano, o nella selva, o sulla terrazza, in diverse ore del giorno, specie a sera inoltrata, nelle serate di luna piena
Geltrude si era chiusa nella sua camera per mettersi a letto. Serata autunnale dolcissima, irradiata dalla nascente luna piena, che segnava una striscia
e i viali della selva, inondati dal limpido lume di luna che faceva risaltare i menomi frastagli delle fronde tremolanti alla brezza not- turna, ora
, a questi lumi di luna, non si dovrebbero vedere più. Non le pare?" "Ci vogliono i flagellanti per stanarlo!" esclamò il dottor Mola sopraggiungendo
?". Il medico aveva sorriso, alzando le spalle: "Chi non è nervoso a questi lumi di luna? Le donne poi, caro signore, son diventate oggetti
! Ma ad un tratto vidi San Giorgio con in testa la luna piena, ed in mano una leppa lucente come l'acqua. Tiffeti, taffati!», concluse la vecchia
pallido; ancora un lembo, una punta, una pietra ... più niente. Anche i monti tramontano come il sole e la luna, lasciando un triste crepuscolo nell'anima
se vi si potevano trovare ancora tesori, Anania guardava dalla sua finestruola il lento sorgere della luna fra i denti neri dell'Orthobene. Finalmente
nell'orto; di notte, però, non c'erano stati mai, quindi spiarono a lungo prima d'azzardarsi. Cadeva una sera chiara e fredda; la luna piena sorgeva
, pallida come la luna. «Che hai? Che hai?», chiese stringendola a sé. «Non aver paura dell'avvenire. Se non sarai più tanto ricca sarai però felice. Non
lumi, i ponti, la luna, come un marmo levigato. Io rassomiglio il corso perenne dell'acqua al mio amore per te; così, continuo, silenzioso, travolgente
nelle bianche pianure della luna; ma se gli avessero dato la notizia delle nozze di lei non avrebbe sofferto. Una volta aveva progettato di convincerla
roseo, ove la luna mostrava già la sua unghia di perla. Anania cominciò a sentirsi meno cattivo; anche l'anima sua s'elevava verso un paesaggio mistico e
bisticciavano, - i giovanotti cantavano cori melanconici nelle notti serene illuminate dalla luna, il lamento di Rebecca vibrava nell'aria simile al canto
i fiori del sambuco, i narcisi esalavano voluttuose fragranze; nelle notti rischiarate dalla luna o dalla via lattea, tiepide e silenti, pareva che
. La luna smorta cala sul cielo velato, la notte è melanconica e quasi lugubre e mi pare che tutto il creato si rattristi per la sventura che opprime il
Accademia della crusca
