L’Asilo dei Solitari come nell’Atto II. – Notte. – Chiaro di luna.
Scena: Il fiume Penéjos. Acque limpide, cespugli folti, grotte fiorite da dove emanano echi armoniosi. La luna immobile al Zenith spande sulla scena
dell’Hartz staccano in nero sul cielo grigio, un’aurora rossiccia di luna illumina stranamente la scena. Una caverna da un lato. Il vento soffia ne
Tavola XV, Variazioni dello stato del cielo che dipendono dalla distanza della luna, o dalla sua posizione rispetto all'Apogeo della sua orbita
Pagina 100
rivoluzione sinodica della luna. L’influenza della posizione della luna rispetto ai suoi apsidi è insensibile.
Pagina 114
Dell’influenza della Luna sullo stato del cielo ...Pag.17
Pagina 114
. Non hanno alcuna relazione colla luna.
Pagina 114
Inondazioni e siccità. Influenza della luna sulle pioggie. Nevi.
Pagina 115
. Terza edizione. Padova 1797. sostiene che la luna, a seconda delle sue fasi, e delle sue posizioni rispetto agli apsidi ed ai nodi della propria orbita
Pagina 13
’influsso della luna sui fenomeni meteorici. Da un accurato esame dei risultati ottenuti, tutti e tre sono giunti alla convinzione che tale influsso
Pagina 17
21. Noi incominceremo a considerare le variazioni della serenità del cielo dipendenti dalle fasi della luna, ossia dalla elongazione di questo
Pagina 18
di ciascuna sono disposti i giorni della luna e le quattro fasi principali di questa in corrispondenza. Seguono nelle colonne III, IV, V, i numeri di
Pagina 18
della colonna IX si ebbe la serenità, corrispondente a ciascun giorno della luna, stando alla misura della serenità, adottata qui sopra, capo I.
Pagina 19
primo quarto della luna e subire una diminuzione sensibile verso l’ultimo quarto. L’opposto si vede nella colonna dei giorni nuvolosi. Finalmente le
Pagina 19
periodiche aventi per argomento l’elongazione della luna dal sole contata da questo astro verso oriente secondo l’uso. Per dare al calcolo maggior semplicità
Pagina 20
rozzi dati contenuti nelle prime colonne. Per i giorni sereni la proporzione nei giorni intorno alla luna nuova ha press’a poco il suo valore medio 0,367
Pagina 20
notati i giorni della luna, non che le fasi principali, co’soliti segni. L’andamento dei punti è tale che nessun caso può aggrupparli in quel modo; ed
Pagina 20
giorni d’osservazione. Avendosi, per ogni giorno della luna, da 460 a 467 osservazioni, segue che l’error probabile sui numeri dei
Pagina 21
numero corrispondente ad un giorno della luna), si trova
Pagina 21
della luna, la quale produce le variazioni della serenità, dipenda principalmente dall’elongazione semplice e dal suo triplo. Da questi due archi
Pagina 22
annuvolato. E quindi si può perfettamente comprendere come le sole categorie dei giorni sereni e nuvoli vengano sensibilmente influenzate dalla luna
Pagina 23
37. Variazioni dipendenti dalla distanza della luna alla terra. Avendo così trovato una relazione probabile fra lo stato del cielo e le fasi della
Pagina 25
38. A questo effetto per maggiore facilità di calcolo, invece di considerare l’anomalia vera della luna corrispondente a ciascun giorno d
Pagina 25
sole è circa 7 volte più forte che la luna per produrre i cangiamenti delle meteore.
Pagina 25
Un’altra ragione di dubbio consiste nella difficoltà di ammettere, che una azione, la quale dipende dalle variazioni del raggio vettore della luna
Pagina 26
(cioè della frazione di serenità) per mezzo di una formula periodica, supponendo per agevolezza che la rivoluzione anomalistica della luna sia di 27
Pagina 26
e queste somme avrebbero dovuto essere eguali a 503, numero delle rivoluzioni anomalistiche fatte dalla luna in 38 anni: mancano dappertutto alcune
Pagina 26
40. L’esame di questi risultati parrebbe dimostrare una prevalenza dei giorni sereni nelle prossimità della luna ai suoi apsidi, ai quali
Pagina 26
un’azione della luna e non piuttosto dal casuale aggruppamento di alcuni errori intorno all’apogeo ed al perigeo.
Pagina 26
sola parte di vero nell’opinione volgare, che i cambiamenti di tempo si ripetano coi quarti di luna. L’anno che ebbe più escursioni fu il 1833, quello
Pagina 45
71. Influsso delle fasi della luna sulla variabilità del tempo. Opinione antica e molto popolare è quella che fa dipendere i cambiamenti del tempo
Pagina 46
73. I risultati della presente investigazione sono contenuti nella tavola XVIII; la quale dà in corrispondenza ai 29 giorni della luna il numero
Pagina 47
occorse nel passaggio dal 1° al 2°, dal 2° al 3° giorno della luna ecc. durante 38 anni. Osserveremo qui, che le variazioni del tempo, quali da noi
Pagina 47
della colonna XI, i quali rappresentano le diverse proporzioni di variabilità corrispondenti alle diverse età della luna, si trova una prevalenza di
Pagina 47
75. In ogni caso si può concludere contro Toaldo e contro il generale pregiudizio, essere prettamente chimerico aspettare dai quarti della luna alcun
Pagina 48
Sic tota Luna talis:
Pagina 55
Luna, revertentes quum primum colligit ignes,
Pagina 55
osservato nel quarto o nel quinto giorno della luna possano ricavarsi dei presagi abbastanza sicuri sopra il carattere generale del tempo nell’intiera
Pagina 55
giorno della luna. Altri fissano con maggior precisione la centesima ora dal novilunio, che sarebbe il principio del quinto giorno.
Pagina 56
’errore ascriversi al puro caso. Noi concludiamo che la regola è affatto arbitraria, e quello che si dice del quarto e del quinto giorno della luna può
Pagina 60
102. Influenza delle fasi lunari sulla nebbia. Avendo disposto i 2118 giorni di nebbia osservati secondo l’età della luna, trovammo i seguenti
Pagina 69
108. Influenza della luna sulle pioggie. Avendo trovato qui sopra un influsso probabile della luna sopra lo stato di serenità del cielo, ricercheremo
Pagina 72
giorni della luna, e si ottennero per ciascuno di questi giorni i numeri della colonna IV, nei quali un andamento certo è già riconoscibile.
Pagina 72
110. Influsso della distanza della luna. L’influsso della luna sulle pioggie dipendentemente dalla posizione che essa occupa rispetto agli apsidi
Pagina 73
poteva aspettarsi; il minimo numero delle pioggie ha luogo verso il 4° giorno della luna, segue un maximum secondario nel decimo giorno, un minimum
Pagina 73
Per maggior rigore tuttavia fa calcolata la frazione di piovosità per ciascun giorno della luna, dividendo il numero dei giorni piovosi osservati
Pagina 73
’Alemagna meridionale e a Parigi. I risultamenti di questi autori concordano nel mettere un unico maximum di piovosità poco prima della luna piena, ed
Pagina 73
XXIII. Essa è analoga alla prima parte, colla sola differenza che invece dell’età della luna abbiamo qui i giorni della rivoluzione anomalistica
Pagina 74
120. Influsso delle fasi lunari sui temporali. Nell’intenzione di esaminare, se l’influsso della luna sullo stato del cielo possa aver qualche
Pagina 81
Tavola XIII. Variazioni dello stato del cielo secondo le fasi della luna
Pagina 98