Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: luna

Numero di risultati: 317 in 7 pagine

  • Pagina 1 di 7
a poco, si copre di stelle. Appare, dietro gli alberi, la  luna  falcata che sembra cullarsi tra le nuvole. Riprende, dal
che bella notte! La  luna  è argento fino, le nuvolette invece son zaffiro e rubino;
fior che nascon tardi e a cui par che la  luna  l'acre olezzo regali, già per l'aiuola bruna cominciano a
spesso dei sogni, vide uscir sulla scalea uno spetro. La  luna  sul suo viso splendea e splendea sulla gondola. Il remator
 luna  quasi nel suo pieno versava sulle campagne un bagliore
molto adulata. Lo meritava. Gli occhi fissi nella  luna  a poco a poco si riempivano di lagrime. Poiché erano
rassegnarsi anch'essa. Tornarono a guardarsi in viso. La  luna  nella sua stupida placidezza pareva che ridesse
Consiglio! Ma ad un tratto vidi San Giorgio con in testa la  luna  piena, ed in mano una leppa lucente come l'acqua. Tiffeti,
un pellegrinaggio alla Madonna di Gonare, così, con una  luna  splendida? Salire a cavallo piano piano, pei boschi, pei
ed il San Giorgio del sogno febbrile di zia Varvara; ma la  luna  si staccava dalla figura del Santo e volava sul cielo;
«Ti ricordi, mamma, tu mi insegnavi la piccola poesia:  Luna  luna Porzedda luna Perché non vuoi dirmi che sei la mia
«Ti ricordi, mamma, tu mi insegnavi la piccola poesia: Luna  luna  Porzedda luna Perché non vuoi dirmi che sei la mia mamma,
tu mi insegnavi la piccola poesia: Luna luna Porzedda  luna  Perché non vuoi dirmi che sei la mia mamma, tu? Dimmelo
di là del Benefizio, già si diffondeva il chiarore della  luna  piena che stava per sorgere. La serata era calma, il cielo
abbaiava meglio. - Va' a dormire e non fare il buffone! La  luna  sorgeva lentamente dietro il dorso scuro delle colline. -
i sassi, i cespugli e le viottoline laggiù, ora che la  luna  piena era un po' alta. L'acqua cascava a piombo, nella
che ci sembrarono interni di gondole. Ritornammo alla  Luna  per andare a letto: ma prima che mi addormentassi, il
e le castagne; qui nell'Italia artistica si vende anche la  luna  -I titoli delle vie e dei viottoli sono scritti in dialetto
storia di tutti i suoi mali. Guardi, guardi che stelle, che  luna  e che firmamento abbiamo noi a Musocco! eppure tutte le
sempreverdi lumeggiati qua e là dal raggio piovente della  luna  vagolante, tutta appoggiata al braccio dell'uomo che ci
vammelo a cercare. - Mamma, perdonate... è notte. - C'è la  luna  più chiara del sole! - Mamma, ho paura! Andrò domattina
fra gli alberi il crocevia spazioso, illuminato dalla  luna  piena. E gli gnomi danzavano in mezzo alla strada. Serena
Ma ella era già fuori, stizzita di vederlo esitante. La  luna  listava di bianco metà della via. Da quel lato, i cristalli
- E poi? - E poi vien fuori una ragazza più bella della  luna  e del sole, e lui, tì, tìriti, tì, la fa ballare con quella
e tì, tìriti, tì, compariva la ragazza più bella della  luna  e del sole. Il Re se la divorava cogli occhi, mentre quella
si fregava le mani. Fra poco quella ragazza più bella della  luna  e del sole sarebbe stata sua sposa! E lui se ne tornerebbe
tì, tìriti, tì ... apparve la ragazza più bella della  luna  e del sole, e si messe a ballare, il Re non seppe più
anni fissati ebbe finalmente la ragazza, più bella della  luna  e del sole. Non gli parea neppur vero! Intanto che cosa era
lo "Sparviero" che, presumibilmente, scambiavano per la  luna  o per qualche altro astro del firmamento. Erano in tredici
con un viso così paffuto da, rassomigliare a una vera  luna  piena, con due occhietti che si intravedevano a malapena
in vostro possesso? - Gli uomini bianchi sono amici della  luna  e possono montare i suoi figli. - E non vi mangia? - Non ne
commosso che grosse lacrime bagnavano il suo faccione da  luna  piena. Si era messo a raccontare le sue sventure. Da sette
il capitano. - Volevate andare a Turfan coi figli della  luna  e noi vi abbiamo accontentato. - E non ci ammazzeremo
mentre s'inalzava al disopra della capitale del Regno, la  luna  fosse comparsa che cosa avrebbero detto mai i sudditi di
e disse fra sè e sé : - Per l'appunto deve comparire la  luna  in quel momento ? Non lo credo, perché il cielo è tutto
rimase coperto, l'aria scura, e nessun indiscreto raggio di  luna  illuminò il Reuccio mentre s'inalzava sui tetti della
della capitale a cavallo al porco grasso pinato. Però la  luna  comparve quando il porco discese sulla terrazza dove la
dove la bella ragazza stava a prendere il fresco al lame di  luna  e appena le è davanti le dice : - Tu sei quella che volevi
sono una realtà, anche se l' ombelico ce l' hanno. Sulla  luna  ci siamo andati, e la terra vista di lassù deve proprio
suonarlo. E il dottore, mezzo brillo dal vino e dalla buona  luna  di quella sera, accettò e tempestò una polka di Edoardo
serenate. Rosina vieni abbasso È un'ora che son qui, Già la  luna  sen va a spasso E succede chiaro il dì. - Indispettito il
una scena di sacrifizio umano. Dove l'onda era crespa, la  luna  faceva succedere un movimento di carta dorata, e
stregato. Quindi la rinchiuse con un soffio da smorzare la  luna  e l'intelligenza. Poi si diede ad agitarla, divincolarla
le rane gracidare ancora negli orti lontani, e vedo la  luna  salire come un volto d'alabastro sul cielo verdognolo del
sul cielo verdognolo del crepuscolo tiepido. È la stessa  luna  che vedevo salire sul solitario orizzonte nuorese, è lo
il viale che conduce al Santuario era deserto, e la  luna  cominciava a brillare attraverso gli alberi immobili: il
come il cielo, grande come il mare. Al bagliore della  luna  e dell'estremo crepuscolo decifrò qualche frase della
foglio, ed a malincuore si decise a ritornare in città. La  luna  seminava il viale di monete e disegni argentei; s'udivano
ad aprire il balcone. In alto, sul cielo purissimo, la  luna  e le stelle: in basso, ai piedi del vaporoso quadro della
così bella e gelida, con gli occhi illuminati dalla  luna  come gli occhi di perla d'un idolo, egli non osava
e la traversata cominciò coi migliori auspici. La  luna  nuova calava illuminando fantasticamente le coste e la
un tetro paese di dolore, fra onde livide vigilate da una  luna  sanguigna: si svegliava in mezzo ad un paese d'oro, in un
a lungo nel divino mistero del luogo, guardando la  luna  attraverso ogni arco; poi sedettero su una colonna lucente
«Mi sembra d'essere nella luna. Non ti pare che nella  luna  si debba provare ciò che si prova qui, in questo gran mondo
solo quando ella fosse libera di scendere, di lasciarmi. La  luna  usciva brillante di sotto un nuvolone: entrai nell'ombra
custodia dell'imminente torrione delle Halles . Ora la  luna  batteva di sghembo alle case, stampava sulle une l'ombra
1716, in cui fu veduta per la prima volta dal sole, dalla  luna  e dagli astri. Il frate era un benedettino del monastero di
per una via a sinistra, pure deserta ma tutta chiara della  luna  imminente ai dentati culmini bruni delle case. Jeanne
sbarra, guardando l'ovale specchio dell'acqua immobile. La  luna  si era nascosta dietro le nuvole. "Questa illunità è Divina
"voi guardavate i cigni illuminati dalla luna." "Ma la  luna  non batteva sull'acqua" fece ancora Noemi. "Ma che
sopra le stalle, di cui vedeva sporgere nel chiarore della  luna  i ciuffi arruffati, la piccina si era addormentata molte
Miriadi di stelle luccicavano in cielo come diamanti e la  luna  vagava nello spazio, spandendo al di sopra dei grandi
guardò nella direzione indicata e vide il recinto. La  luna  faceva biancheggiare i cippi e scintillare le croci di
cervo. Nella destra aveva una scimitarra sguainata che la  luna  faceva scintillare come se fosse d'argento. In brevi
il San Bernardo; e Franco, data un'occhiata alla  luna  che sfavillava allora fuor dal ciglio nero del Bisgnago e
facevano insieme i fiati di tramontana e la passiflora, la  luna  e il suo riverbero dal lago, don Giuseppe raccontò a Luisa
montagne tragiche e quegli occhi delle cose fisi nella  luna  e la stessa luce lunare, tutto gli si riempiva del suo
musica e il Commissario venisse a saperlo, misericordia! La  luna  trascinava i suoi splendori per il lago verso le acque di
e po, cossa voria, adesso, la luna! La diga che la xe la  luna  d'agosto, anca; perché siben che semo de setembre, la luna
luna d'agosto, anca; perché siben che semo de setembre, la  luna  la xe d'agosto. Ben! una volta, sì signor, le lune d'agosto
passò. Franco mise il capo alla finestra. Faceva fresco, la  luna  scendeva verso i monti di Carona, rigando il lago di una
preoccupata dell'assenza di Silla. Le ore passavano e la  luna  veniva su piano piano dietro i nuvoloni ancora fermi a
l'aspettava. Malediva la notte piena di voci lascive e la  luna  voluttuosa, ormai alta nel sereno. Appoggiò la fronte
e girò subito, respinta, sul fianco sinistro. La luce della  luna  mancava rapidamente. Fiocchi veloci di nubi, come spume,
du suc de toutes choses"; c' è poesia nel ranuncolo e nella  luna  in primavera, ma anche nei vulcani, nel Calcio e nella
in giardin: la vecchia addormentata è già ". Splendea la  luna  e al raggio umido di rugiada, per la fiorita strada la
rispondeva, guardava fuori nella tempesta nel baglior di  luna  e di neve. Scorso qualche momento, mi domandò ancora: "Il
ci spiava dall'altra sala poteva credere che guardasse la  luna  e la tormenta. Dio, perché si ostinava a star lì? Le toccai
di neve. Ci avviammo in silenzio dall'altra parte, verso la  luna  e l'orizzonte basso, largo, tutto dentellato, fra due
dalla campagna verso la mezzanotte. C'era un lume di  luna  che ci si vedeva come di giorno. E nel piano di
metri sareste morto congelato e asfissiato, senza vedere la  luna  ingrandita di un millimetro." Mentre così discorrevano, la
dovere di dividere cogli sposi il pranzo e un pezzetto di  luna  di miele: e fu atto d'uomo savio e avveduto per non
Era per il vecchio affarista un momento di tregua, quasi di  luna  di miele, che preludiava serenamente ai giorni del suo
alla cittaduzza. Cominciava a imbrunire. I raggi della  luna  vincevano già la luce del crepuscolo quando entrammo nel
Dalla stretta finestra di una cappella entrava un raggio di  luna  smorto. Le litanie correvano più spedite e le voci
il cerino. Tutto entrò nella oscurità, eccetto dove la  luna  mandava sul pavimento della cappella la lista sottile di
circondato dai lunghi portici di mattoni, che al lume della  luna  parevano neri. Le parole di Matilde, invece di confortarmi,
Il sole era di già scomparso sotto l'orizzonte, ma la  luna  sorgeva, spandendo una luce azzurrognola, d'una infinita
Credo che per Aghur sia finita. Una nube oscurò la  luna  e le tenebre divennero più fitte sotto il bosco. Kammamuri
casa e l'albero non erano vicini, parevano abbracciati. La  luna  illuminava quei casti amplessi quasi affettuosamente, ed io
guardava dalla sua finestruola il lento sorgere della  luna  fra i denti neri dell'Orthobene. Finalmente era solo! La
figura di Margherita che spandeva luce nell'ombra, come la  luna  nella notte. Ah, forse il suo amore datava da quella sera;
memorie d'infanzia. E sogni melanconici e luminosi come la  luna  gli sorsero nell'anima. S'immaginò di trovarsi ancora a
di Olì. L'indomani del sogno idilliaco fatto al chiaro di  luna  sul davanzale della sua finestruola, appena Zuanne ritornò
ma costei rispose: - Sacra Real Maestà, se prima della  luna  nuova la cerbiatta col collare di rose non è a palazzo,
- Il Re non rispose; mancava appena una settimana alla  luna  nuova; quindi era mal di poco. Passano sette, passano otto
uscito appresso a lei sulla terrazza per godere il lume di  luna  di quella magnifica serata di giugno - mentre gli altri
prima d'azzardarsi. Cadeva una sera chiara e fredda; la  luna  piena sorgeva fra le roccie nere dell'Orthobene,
render fantastica l'avventura, alla quale il chiarore della  luna  e quel lamento straziante di gatto davano un sapore ancor