Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: luna

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dov'era l'oblio d'ogni cosa umana. Limpida e colma, già la  luna  allagava il piccolo balcone dal parapetto basso coperto di
lui, così povera se non vi batteva quell'argenteo raggio di  luna  che or l'avvolgeva tutta d' un nimbo vaporoso?... Egli non
ravvolto e travolto nell'onda argentea dei raggi che la  luna  spandeva umidi e ammalianti da mezzo il cielo alto. Forse
Elena. Attraverso la finestra, alla fievole luce della  luna  nascente, Tara si stendeva dinanzi a lei: vuota di schiavi,
o un minuto, si trovò sola; la stanza era illuminata dalla  luna  che gettava i suoi raggi sul letto. Non sapeva di essere
la festicciola campestre ebbe luogo. In una bella sera di  luna  piena, al tempo della mietitura, una trentina di giovani
Invece vedo le Dodici Querce e ricordo il chiaro di  luna  attraverso le bianche colonne, il divino aspetto delle
le riunioni di pesca, le quieti notti bagnate di chiaro di  luna  e il fascino sereno della vecchia casa. Ella ripensò alle
in tratto sospiri, manifestazione di desiderii arcani. La  luna  in alto proseguiva solinga il corso superba del suo
uomo di proporzioni colossali, di testa enorme, di faccia a  luna  piena, una specie di Briareo, che stavasi padronalmente
d'idoli orrendi; ma ora soleva descrivere un lume di  luna  sotto l'equatore, somigliante a un meriggio mitemente
un nobiluccio spiantato che, sbolliti i primi ardori della  luna  di miele, non aveva fatto altro che dare ogni momento in
per i sentieri solitari? Vi ricordate come splendeva la  luna  quella notte in cui voi sedeste sui gradini di Tara e
suo soggiorno ad Atlanta. E, ad eccezione della sua breve  luna  di miele, ella non aveva davvero avuto occasione di
lontano squittire dei cani da caccia nella palude, sotto la  luna  fredda e pura delle notti d'autunno, e il profumo di
erano grigi, di un grigio argenteo come il chiaro di  luna  su un'acqua tranquilla. La bellezza del pomeriggio d'aprile
lo meno tentò di fare per un certo tempo. Durante la loro  luna  di miele e il loro soggiorno all'Albergo Nazionale, erano
qualche modo! - Sí, signora... e anche un arcobaleno, una  luna  e un sole. - Ma Will! Non possono vendere Tara! In che
giaceva pigramente fra le braccia di Rhett, col chiaro di  luna  sul letto, pensava che la vita sarebbe stata perfetta se
- Oh - fece Rossella con un po' di muso. Durante tutta la  luna  di miele aveva sempre pensato al modo di portare il
altre volte e lo farebbe ancora. A letto, col chiaro di  luna  che la bagnava tutta, si figurò la scena. Vedeva
casa! Tu vagheggi le cupolesche rotondità e la facciona di  luna  rossa della vedova Alford, la proprietaria della pensione;
piú minaccioso. Mentre si trovavano a Nuova Orléans per la  luna  di miele, Rossella riferí a Rhett le parole di Mammy. Con
le coppie di sposi facevano il loro giro di visite per la  luna  di miele, finivano col fermarsi in questa o quella casa di
di queste sciocchezze: poesia, libri, sogni, raggi di  luna  e polvere di stelle. Egli non temeva le cose di cui lei
che andava avanti piano, intanto che cantavo e guardavo la  luna  far tutte d'argento le nostre campagne! Pensavo alla mia
gli episodi imbarazzanti e disgustosi della sua breve  luna  di miele con Carlo Hamilton; quelle mani inette, quella
che scendeva, nella notte che s'apriva, il primo quarto di  luna  di miele. Già Rolando II guardava estatico la sua compagna

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