cambio, era nata da questo: che lui era stato compagno d'armi d'un fratello della ragazza, ferito a Bezzecca, e morto in un ospedale di Brescia. Certo
Pagina 139
Cesare Abba, e mi fissai nel capo ch'egli avesse fatto quella campagna, e che dovesse essere lombardo. Mentre guardavo lui, il mio vicino di sinistra
Pagina 14
maravigliosa: rivelava un intero sistema di filosofia, che doveva essere antico in lui: egli socchiudeva gli occhi, come un gatto che s'appisola, e
Pagina 155
Il mare era orribile; ma lui un originale divertentissimo. Avevo fatto la sua conoscenza alla latitudine delle isole Canarie, e parlato con lui due o
Pagina 157
là anche allora, mentre il Commissario parlava di lui, immobile, con un atteggiamento del viso, con cert'occhi, da far capire che per una parola
Pagina 173
davanti a lui, un sedicente contrabbandiere, piccolo e secco, con un gran ciuffo nero sopra la fronte e due occhi di girifalco, il quale s'era fatto da
Pagina 174
, toccava a lui a dargli il benvenuto nel nuovo mondo, come rappresentante della Repubblica.
Pagina 224
nobile disprezzo per le facili soddisfazioni che possono dar l'una e l'altra; oltre di che da tutta la persona di lui, e da quel lume profondo degli
Pagina 248
su, appoggiata al parapetto del cassero, e questa, come se avesse preveduto quell'atto, fissar lui. Fu uno di quegli sguardi che rivelano l'anima
Pagina 272
, non è vero, non è vero. - Ma incalzando sempre più e inasprendosi l'accusa, le denegazioni di lui pure s'andavano inasprendo e precipitando
Pagina 275
, mostrandomi alcuni documenti curiosissimi d'ingenuità contadinesca, delle lettere di raccomandazione che certi emigranti avevan consegnate a lui e al
Pagina 30
al vederlo, provai un nuovo senso di ripulsione per lui, parendomi che fosse troppo, che fosse una miseria ignobile alla fine quella di veder tutto
Pagina 392
dignità. Uscendo subito dopo di lui, lo vidi entrare nel camerino del prete; del quale intesi poco dopo la grossa voce che contava lentamente: - Dos
Pagina 404
insieme verso di lui, esclamando: - Attilio! - Ma a due passi di distanza s'arrestarono, aspettando ch'egli scegliesse l'uno o l'altro da abbracciar
Pagina 410
ripetè che amava l'Italia, perchè gli uomini come lui erano superiori agli odi dei governi, e che avrebbe fatto il possibile per conciliar gli animi degli
Pagina 413
campar lui meglio di prima. Tornino gli Austriaci, ma ad arricchirli, saran con loro. - E soggiunse, dopo una pausa: - Facciano buon viaggio. - Eppure
Pagina 63
viso del cerchio degli ammiratori, che mi distrasse da lui. Era un giovine di forse meno di vent'anni, spersonito e imberbe, con due spallucce misere
Pagina 88
altro, distratti e flemmatici: caso non raro di rassomiglianza fisica fra persone di natura opposta. Scesi con lui nell'infermeria, una specie di
Pagina 93
cuori palpitano più vibranti, tutte le bocche si schiudono ad un’esclamazione di gioia. “E lui, è lui!„ E la carrozza si ferma. Un legato del papa
Pagina 113
, in grado superiore ai pittori suddetti, la mia risposta sarebbe francamente negativa. I secentisti sono più disinvolti, più destri, più dotti di lui
Pagina 12
Caravaggio l’esteriorità di quell’arte, non lo spirito. Adottò quella fierezza e robustezza di stile, e fu per lui ginnastica salutare, grazie alla
Pagina 128
, nella famosa Aurora che volle da lui il card. Scipione Borghese, ora detta dei Rospigliosi. Che importa se, inebriato dagl’inviti e dalle onoranze
Pagina 148
poi divenire suoi maestri nel dipingere. L’arte del Francia infatti, mentre appare un perfezionamento dell’arte ferrarese, che tra le mani di lui
Pagina 19
dal biografo appresa a Bologna, ov’egli venne poco più di venti anni dopo la morte dell’ammirato maestro, ossia quando le memorie di lui sopravviveano
Pagina 21
resto, oltre che suggerita dall’animo buono e convinto, potea parer più tollerabile al Costa, pensando che il Francia infine avea dieci anni più di lui
Pagina 23
Misericordia sia stato il primo saggio pittorico di lui, e ch’esso avesse la data del 1490. Ma nè quella tavola ha la data che si dice, dopo che il
Pagina 25
Tornando al nostro argomento, Signori, devo dire che fin dal 1487 il Salimbene scriveva del Francia: “ Lui Polygnoto col pennello avanza „ sicchè lo
Pagina 27
accingea. Egli entrò infatti nella chiesa di San Giacomo, tutta scintillante di ceri ardenti, salutato dal grave soffiar dell’organo, e dietro a lui si
Pagina 3
degli aspetti già cominciava; quindi in lui la descrizione delle cose è minuziosa. Se, ad esempio, un santo vescovo ha un piviale rabescato, egli
Pagina 33
, senza dire che tale studio poco gioverebbe non sussidiato dalla presenza stessa delle opere. Dai due saggi del primo periodo pittorico di lui, dei
Pagina 35
hanno avuto come lui applausi sì generali e fervidi, frequenza di ordinazioni, agiatezza. L’effetto della parola irosa di Michelangelo dovett’essere
Pagina 42
’onestà in arte, non certo ai degeneri che pigliano il posto lasciato vuoto da lui, superbi delle grandi spoglie raccattate, che indosso ai loro corpi si
Pagina 46
discepoli diretti di lui non conservano le grazie raffaellesche se non a patto di farne una specie di revisione e di correzione, adattandole a quell
Pagina 56
sugli esempi del Perugino e di Raffaello. La graziosissima Maddalena, che di lui possiede questa pinacoteca, non fu fatta per Bologna, ma ottenuta
Pagina 64
due corone sulle teste di Cecilia e di Valeriano, inginocchiati davanti a lui con tale atto rispettoso a cui la fine esecuzione accresce efficacia
Pagina 66
, a mettere d’accordo questo concetto colla sentenza, da lui data in altro libro, della superiorità del Francia su Raffaello, convien proclamare
Pagina 83
Innocenzo di persona; lo dice Pietro Lamo, che fu rispettosissimo discepolo di Innocenzo e non avrebbe confuso un’opera di lui coll’opera di un altro
Pagina 87
stesso uomo inerpicarsi in alture ove procede a disagio, e di cui tenta invano raggiungere le cime. Meglio sarebbe stato per lui non impacciarsi di
Pagina 89
certamente nella sua intenzione), ma di fatuità irriflessiva. Per lui la Divinità è legata dal volere degli angeli, e le è attribuita un’animalesca
Pagina 95
presidente. Non manco mai a questo dovere, e se l'onorevole Imbriani mi ascolterà e mi presterà attenzione, riconoscerà che saprò far rispettare lui
Pagina 66
l'argomento da lui ora trattato, è molto affine a quello intorno al quale qualche anno addietro io ho discusso, a proposito delle famose petizioni
Pagina 70
intendeva di invocare da lui alcuna speciale misura di rigore ma solo di sentire ancor più confermare nell'animo mio la sicurezza che il Governo saprà in
Pagina 70
fare, e piú ci si pensa, meno ci si riesce. Gli anni passavano anche per lui e ad aspettar troppo si arrischia poi di mettere i buoi dietro al carro
fuori di lui, che non cessava di risvegliare la sua meraviglia. Lasciamo stare che l'aria gli pareva diventata piú lucida e trasparente: ma anche la
Beatrice, tra lui e pà Vincenzo. Pareva una lunga storia sola, la vecchia storia di ca' Pianelli, l'eterna storia degli uomini stupidi e delle donne
, oltre all'andamento della casa, si incaricava lui delle scarpette, dei vestitini dei ragazzi, della loro istruzione, e dava il suo parere sul taglio, sul
fermò un'altra volta sull'angolo degli Speronari e il cane si fermò anche lui e tornò a dimenare il suo soldo di coda, guardando sempre con quegli occhi
di Gesú Cristo. La pazienza ha i suoi limiti. Anche a lui piangeva il cuore di dover mostrarsi duro e inesorabile, e magari avesse potuto mantenerli
dell'anima. Nato anche lui nel bel mezzo dei prati lombardi e da una gente abituata chi sa da quanti anni a rovistare nell'erba, aveva nel sangue l'istinto
"stregua" accettò e introdusse anche la frase del buon vecchietto, per dare anche a lui la sua parte di responsabilità. Trascrisse la lettera su un