(il Re vuol passar oltre – Don Carlo si pone innanzi a lui)
(Rodrigo appare nel fondo. Tebaldo s’avanza verso di lui, gli parla un momento a voce bassa, poi torna alla Regina)
L'altro militare riportò delle contusioni leggere. Fortunatamente per lui guarirà in pochi giorni.
il dott. Lazzari, che fecero pagare a lui un semestre anticipato di pensione.
Quando lo vide uscire e sedersi nel caffè presso al banco, il Rossetti si avvicinò a sua volta alla moglie e la pregò di rappacificarsi con lui. Ne
dell'on. Bonghi. Del resto l'Italie conviene con lui che l'Italia deve adottare la politica delle mani nette.
Il dottor Bareggi però, persuaso dall'esame da lui fatto ripetutamente sul corpo del ragazzo, crede indispensabile di assoggettarlo alla cura anti
lui, è certo che lo Zorilla gode molte simpatie ed ha un forte partito in Spagna. Si può dire che quanto ha perduto Castelar, colle sue incertezze
la responsabilità gravissima che pesa su di lui. Ma più di ogni altra cosa ci conforta il sapere qual sia l'uomo che occupa il posto più eminente della
di origine dello stesso cilinder-axis, soltanto nel senso che le fibrille costitutive sono a lui condotte per la via dei prolungamenti così detti
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far mettere fuori di contestazione l'opinione da lui professata; contro questa, anzi, subito sorse una forte opposizione da parte di non pochi
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pia madre, dalla vera sostanza connettiva interposta alle fibre e cellule nervose, la quale ultima era da lui riguardata come fornita di caratteri
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granulare da lui giudicata di natura connettiva, non sarebbe veramente granulare, ma tale apparirebbe soltanto quando viene osservata con un mediocre
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ampio capitolo dell'esteso suo lavoro sull'«Istologia ed Istogenesi degli organi centrali nervosi»; ma sebbene siasi voluto attribuire a lui il merito di
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conclusione a cui, dopo questa descrizione, arrivava Ranvier «che così il tessuto connettivo del midollo rientra nello schema da lui stabilito del
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che le figure reticolari da lui disegnate fossero realmente di sostanza cornea; i disegni che egli ne dà anzi dimostrano ad evidenza che si tratta di
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Dopo che Remak sviluppò la dottrina fondamentale dei vicendevoli invariabili rapporti di derivazione fra i tre foglietti blastodermici da lui ammessi
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autori discussi, vi si danno come da lui risolti. Se non che, anche qui il tenore della descrizione è tale da togliere ogni valore alla dimostrazione
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quelle dello stroma interstiziale Le figure corredanti il lavoro di Unger dimostrano ad evidenza che quelle da lui chiamate trabecole lineari, da lui
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, secondo Unger, sarebbe una formazione tardiva, posso asserire che invece esso esiste in un periodo di sviluppo molto anteriore a quello da lui studiato
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. Neurolog. Centralblatt 1883 N. 16. 17., le sole da lui riscontrate.
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Deiters, ad esempio, sull'argomento delle anastomosi, dichiara che ad onta delle molte centinaia di osservazioni da lui fatte, su preparati per
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isolazione fatti da Deiters, e soggiunge che a lui pure riuscirono infruttuosi analoghi tentativi nei lobi elettrici della torpedine, i quali organi per
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concentricamente disposti. Per evitare inutili ripetizioni della descrizione da lui data, io mi limiterò a ricordare aver egli asserito che nella corteccia
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molecolare (prima e seconda delle tre parti in tale strato da lui distinte) non fa cenno di cellule nervose. Ed Huguenin Huguenin. Allgemeine
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da lui designati come segue:
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sto per dire, se egli fosse presente, non sarebbe certamente accolto da lui con quella olimpica serenità, con cui egli, nell'ultima solenne
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veramente competente, quelle che a lui paiono violazioni di legge, violazioni dei suoi diritti.
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era blanda, dimessa, e, nel tempo stesso, insinuante, calda di desiderio. Giacinta, che non s'era avveduta dell'accostarsi adagino adagino di lui
sofferti finora. Il Signore è molto geloso delle anime che si consacrano a lui. Prima di accettarvi tra le sue braccia di misericordia, vuole essere
- Oh, ecco Gerace! - esclamò il Ratti, che s'accorse il primo dell'entrata di lui. In quella stanzetta sul mezzanino del Caffè della Pantera, col
innamorata andasse a finire? ... Non era impossibile; s'era visto tante volte! ... Che ne sarebbe di lui, rimasto cosí, in mezzo a una strada, senza
d'una bambina, ella non sapesse che farsene. Ma nel provarsi ad allattarla, cacciò un piccolo grido di gioia repressa: - Dio! ... È tutta lui! E smise
? ... Parlate ... - Già! Già! - rispondeva Andrea, distratto. La signora Teresa aveva corrisposto appena con un cenno del capo al saluto di lui; e s'era
, soggiunse: - Segga, dieci minuti. Vedendola sdraiata lí, con la bruna testa buttata indietro e la faccia rivolta verso di lui, stette a osservarla
melodia del Ruy Blas. - No, non era un sogno! Era la verità! Aveva parlato lui! Proprio lui le aveva ingratamente rinfacciata la sua passione ... e le si
ragionava di lui, Giacinta rimase muta. - Entro soltanto per salutarla - disse il dottore - e per avvertirla d'una cosa. Quel Battista è un imbecille. Il
... Glieli avrebbe cavati lui, a costo di insudiciarsi! ... Glieli cavereste perfino voi, Gerace, cosí chic come siete ... Siete bello, sapete! Andrea non
per cento. Lui si mescolava poco nelle cose di casa. Quando aveva consegnata alla moglie l'intiera mesata dello stipendio d'impiegato alla Prefettura
Fatto una cinquantina di passi, Andrea s'era guardato attorno, per assicurarsi d'essere proprio libero. Una rapida reazione accadeva in lui
spalle al muro, sbugiardarti con la prova. - Impossibile! - rispose Giacinta, abbassando il capo. - Ecco, dunque! Sposerai lui! - Né te, né lui. - E
insensibilmente ricondotta verso di lui, ma senza speranza, soltanto per dimenticare quell'altro che l'aveva cosí offesa, e con la gioia d'una convalescenza
stessa fredda intonazione dalla parte di lei, con la identica risatina sciocca dalla parte di lui. Poi, ogni volta, pareva che la sua mamma venisse
benedetto dottore non trovava piú il verso d'andarsene. Ella li aveva sorpresi parecchie volte, Giacinta e lui, che conversavano nel salotto
incontrava, da una settimana in qua? Meritava degli schiaffi quell'imbecille! - Ma perché prendersela con gli altri? L'imbecille era stato lui che non
Giacinta, tutto in cartelle, già in deposito presso di lui. Nella confusione che accadde nel salotto, perché tutti volevano leggere il dispaccio, far
... che non fosse sincero neppur lui ... E poi? ... E poi? ... Uno solo le appariva buono, compassionevole, sincero; egli solo non le destava
tentennando il capo, con le labbra strette, la fissava in viso. - Una vanteria di lui - soggiunse la Maiocchi. - Gentaccia quei napolitani! Gentaccia senza
lentamente la persona, tesa verso di lui come per aiutarlo nello sforzo. - Sono geloso! ... Quel tuo dottore ... - balbettò Andrea. - ... È geloso? Giacinta se
rispondeva sempre con ritardo alle insistenti lettere di lui; e quei bigliettini secchi secchi, freddi freddi, che si facevano attender tanto, lo