Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lui

Numero di risultati: 44 in 1 pagine

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Galateo popolare

183703
Revel Cesare 6 occorrenze
  • 1879
  • Vinciguerra
  • Torino
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
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l'acqua. Il padrino deve rispondere in modo breve: quando esso ignorasse tutti quei dettagli, il padre si avvicina e risponde per lui. Dopo ciò il

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commentatizia per ottenere credito in caso di bisogno. Entrato nell'officina, non venga mai meno la cortesia che tutti da lui aspettano, convincendosi di

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padre, o tutore della giovane, interroga il giovine sulla di lui posizione, fortuna ed occupazioni, ecc. Questi dettagli essendo già stati comunicati

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persone a lui legate i vario modo coi vincoli più stretti e più sacri del sangue; egli vi ha la donna che si prese per compagna della vita, vi ha i

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sindaco può celebrare nella di lui sala particolare il matrimonio, una persona notevole del paese, ma bisogna che non solamente le porte della sala

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domanda al sindaco sottomettendogli le ragioni che obbligano ad indirizzare la domanda e fissare con lui il giorno e l'ora. Quelli che vogliono pure

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XIII Legislatura – Tornata del 29 maggio 1879

557682
Farini 9 occorrenze
  • 1879
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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presidente. Essendo presente l'onorevole presidente del Consiglio, do lettura di due domande di interrogazione a lui rivolte:

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Minucci. L'onorevole Baccarini nel suo discorso d'ieri, che era atteso con impazienza dalla Camera, avvezza a riconoscere in lui una grande

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in quanto che mi pesava sull'animo di non conoscere qual fosse l'oggetto delle sue preferenze. Oggi io l'ho inteso, e lascio lui solo, come egli ne

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accennato quale fu tale risultato; ma chiedo mi si permetta di spigolare un momento sul campo da lui tanto sapientemente mietuto, perchè possa la Camera

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Egli dichiara che fu appositamente riunita al Ministero della guerra una Commissione composta da lui, dal collega dei lavori pubblici e da tre

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che domanderei da lui.

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nell'avvenire di una linea che avesse per obbiettivo Roma. Non ho parlato del secondo ordine del giorno sottoscritto da lui e da altri, perchè mi pareva

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presidente. Essendo presente l'onorevole presidente del Consiglio, ministro dell'interno, do lettura di altre due domande d'interrogazione a lui

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tutte quelle interrogazioni interessano anche lui. Domani dirò il giorno in cui potrò accettarle, e certo non protrarrò l'indugio che le renderebbe

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XIII Legislatura – Tornata del 21 gennaio 1879

611175
Farini 18 occorrenze
  • 1879
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
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Essendo presente l'onorevole ministro della guerra, rileggo una domanda d'interrogazione a lui rivolta, del tenore seguente:

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I numerosi successi ottenuti dal dottore Rodolfi lo hanno spinto a pubblicare il fatto da lui riscontrato, e che lo Strambio raccomanda giustamente

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alcuni comizi agrari e degli uffici da lui dipendenti sugli effetti delle preparazioni e dei trapiantamenti annuali dal che trae ammaestramento per

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per le mani) da lui stampato in seguito alle discussioni che ebbero luogo in Senato su quell'importante argomento.

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ministro per l'agricoltura e commercio. Poichè è presente l'onorevole- mio collega delle finanze, lascierò a lui la parola per rispondere

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d'interrogazione a lui dirette.

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Io ho parlato come è mia costante abitudine, senza reticenze e senza restrizioni mentali. Attendo da lui una franca ed esplicita risposta.

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L'onorevole mio amico Maiorana comprenderà che non faccio a lui alcuna allusione. Questi fatti, che sembrano incredibili se non fossero veri, si

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Alvisi. Una brevissima raccomandazione faccio al ministro di agricoltura e commercio, lieto che sia a lato a lui anche il ministro delle finanze

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Credo che vi sia molto di vero nelle cose dette dall'onorevole Incagnoli; a gran parte però degli Inconvenienti da lui lamentati si provvederà, spero

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gli dico, fino da questo momento, che le parole da lui proferite arriveranno grate a moltissimi industriali, i quali vivono in grande perplessità ed

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questione, nei termini da lui espressi, è stata oggetto per più anni di studi indefessi del Consiglio di agricoltura, e principalmente della sezione ippica

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Io prego il signor ministro di voler vedere nelle mie parole non altro che il desiderio di concorrere con lui a trarre il maggior profitto possibile

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Avrei creduto che il Governo del Re, valendosi di quell'autorità superiore che a lui spetta, avrebbe con un regolamento apposito provveduto a

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designate dal Comitato. O vuol dire che esse saranno scelte da lui e come meglio crederà, e la risoluzione antiliberale mi parrebbe doversi assai deplorare

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ministro per l'agricoltura e commercio. Rispondo all'onorevole preopinante che mi farò un dovere di assumere informazioni intorno al fatto da lui

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Ma ecco come è andata la storia della disposizione da lui combattuta, e per la quale, in ultimo, la nomina è deferita al prefetto.

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Merzario relatore. Innanzitutto ringrazio l'onorevole Trompeo delle sue cortesi parole al mio indirizzo; e do a lui una risposta che può servire

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La Colonia felice: utopia lirica (terza edizione)

663224
Dossi, Carlo 11 occorrenze
  • 1879
  • Stab. Tip. Italiano DIRETTO A L. PERELLI - Ditta Libraria di NATALE BATTEZZATI
  • prosa letteraria
  • UNIFI
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Pel gèmito delle foreste e la notturna paura, per traccie che a lui solo èran vie, il rapitore cammina e cammina, ancor nell'abbrivo della intrapresa

Nebbioso levò a lui una faccia sì traboccante d'innamorato dolore che il ribrezzo di Gualdo dovette cèdere tosto ad un senso di compassione, di

espugnato; pur, questa volta, non era bisogno di pane; era un altro bisogno, non meno forse imperioso, quello di un viso non suo. Chè lui serrava una voglia

alla porta di una capanna sua, in sui ginocchi una bimba che, a lui dormiente, gli si potèa sicura addormentar fra le braccia; una bimba cinquenne

, aggricciando e gemendo: - Ah sapessi chi sono! - Quello che io amo! - esclamò la fanciulla, riaviticchiàndosi a lui. - Non toccarmi! - egli oppose

Era il Beccajo rimasto come folgoreggiato: era caduto il fucile di lui, e, cadendo, esplodeva. Gli altri, Làzaro il Guercio e Sergio il Ranza, avèano

sprofondando nella di lui consapèvole ànima diventò di rimpròvero, e: oh vieni con noi! - esclamò - ti vorrem tutti bene. Io te ne voglio già, io. - E

. Ciascuno a suo senno. Chi non vuol stare con mè, chi non mi vuole per capo ... peggio per lui! si pigli ciò che gli tocca, e ... vada. Ampia è la

era la pietà degli altri, s'impadroniva di lui, lo forzava a riguadagnare con doppia foga la titubata via, inorgoglièndolo perfino del suo sacrificio

, battendo i calci delle lor carabine, e gridando: noi! - E allora ... all'inferno voi ... lui ... tutti! - eruppe il Beccajo - Tu il capo? tu

- ripigliò Aronne, parlando alle otto coppie di sposi, che si schieràvano dinanzi a lui braccio a braccio - or che le sedie son prese, chi scavalca