Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: lui

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due ultimi versi eran per  lui  un pensiero fisso.
averle sempre dato forza; ma mist' Rhett... Miss Melly,  lui  non aver mai dovuto affrontare quello che non volere; e non
di Mammy era ansiosa. - Forse mist' Rhett ti ascoltare.  Lui  avere tanta stima di te e di quello che tu dire. - Ma che
ed essere sola persona che io poter parlare. Tu sapere come  lui  essere attaccato a quella bambina. Io avere mai visto un
non le asciugò. - Ma quando lei entrare nella camera dove  lui  stare tenendo miss Diletta, lei dire: «Dare a me mia
pena di mist' Rhett, e io cominciare a piangere, perché  lui  sembrare cane battuto. E io dire: «Dare bambina a sua
mia piccola badroncina». E prendere bambina da braccia di  lui  e portare in camera e lavare visino. E sentire loro parlare
assassino per avere permesso che lei fare salto cosí alto e  lui  dire che a miss Rossella non essere mai importato niente di
ma mio cuore essere troppo pieno per poter tacere. Allora  lui  essere venuto e avere ripreso bambina e messa nel suo
e gridare chiamandomi. Io arrivare piú presto che potere e  lui  essere vicino al letto e camera buia con imposte chiuse, e
a me, con impeto: «Aprire quelle imposte». Io spalancare e  lui  guardarmi; e io sentirmi tremare ginocchia perché lui
e lui guardarmi; e io sentirmi tremare ginocchia perché  lui  sembrare cosí strano. E dire: «Porta lumi. Molti lumi. E
Mammy rabbrividí. - Io portare una dozzina di candele e  lui  dire: «Bene!» E poi chiudere porta e stare con piccola
... miss Rossella averlo incontrato sul pianerottolo quando  lui  essere tornato a casa ed essere andata in camera con lui e
lui essere tornato a casa ed essere andata in camera con  lui  e avergli detto: «Funerale essere per domani mattina». E
e avergli detto: «Funerale essere per domani mattina». E  lui  dire: «Se tu fare questo io domani mattina ti ammazzo». -
parlato piano e io non avere capito cosa dire, soltanto che  lui  ripetere che miss Diletta avere paura del buio e che nella
dopo che averla uccisa per compiacere tuo orgoglio». E  lui  rispondere: «Tu non avere pietà?» E lei: «No, e non poter
e io sapere che essere vero, ma non aver detto nulla.  Lui  non negare e dire: «Sí, essere andato proprio, lí, e tu non
E anche quando mist' Rhett dire una cosa, essere sicura. E  lui  dire che ucciderla se lei fare questo. Allora io farmi
fare questo. Allora io farmi coraggio e dire: «Meglio che  lui  uccidere me». Andare da lui e dire: «Mist' Rhett, che cosa
coraggio e dire: «Meglio che lui uccidere me». Andare da  lui  e dire: «Mist' Rhett, che cosa decidere per funerale?»
dire: «Mist' Rhett, che cosa decidere per funerale?» Allora  lui  diventare furibondo e dire: «Dio benedetto, io credere che
che lei avere paura». E allora miss Melly, io capire che  lui  non avere piú testa a posto. Lui non fare altro che bere,
miss Melly, io capire che lui non avere piú testa a posto.  Lui  non fare altro che bere, mentre avere bisogno di dormire e
avere bisogno di dormire e di mangiare. E io aver paura che  lui  impazzire completamente. Avermi cacciata via ed io essere
cacciata via ed io essere scesa e avere pensato quello che  lui  e miss Rossella aver detto di funerale. E tutti parenti e
fare qualche cosa. Tu parlare con mist' Rhett e forse  lui  ascoltare. Lui avere tanto rispetto per te, miss Melly.
cosa. Tu parlare con mist' Rhett e forse lui ascoltare.  Lui  avere tanto rispetto per te, miss Melly. Forse tu non
per te, miss Melly. Forse tu non sapere; ma io aver sentito  lui  dire che tu essere sola gran signora che lui conoscere. -
aver sentito lui dire che tu essere sola gran signora che  lui  conoscere. - Ma... Melania balzò in piedi confusa,
trovarlo. Ashley era forte, saggio e poteva confortarla. In  lui  era ancora una forza che avrebbe sorretto la sua debolezza,
molto meglio di me. Perciò mi ha detto di aver cura di  lui  e di Beau, nello stesso modo. Come potrà resistere Ashley?
il denaro, una volta che era in suo possesso. Cosí anche  lui  avrebbe perso ogni valore se, in quei giorni lontani, ella
cinquecento si mostrò d'improvviso, e vólta dalla parte di  lui  lo fissò e gli sorrise con tale amore, ch'egli, affascinato
suo marito; ma il peggio era che non si rivolgeva a  lui  nemmeno per il funzionamento dell'industria. Come se non si
il funzionamento dell'industria. Come se non si fidasse di  lui  e del suo giudizio! Come tutti gli uomini che conosceva,
superiore del marito; doveva accettare le opinioni di  lui  e non averne di proprie. Alla maggior parte delle donne
trovato antipatico, anche quando aveva fatto affari con  lui  prima della guerra. Spesso malediceva il giorno in cui lo
Sentiva che tutti biasimavano Rossella e disprezzavano  lui  per la sua debolezza. D'altronde, se egli le avesse
la salute, aveva distrutto il suo patrimonio e fatto di  lui  un vecchio. Egli non rimpiangeva nulla di questo; e dopo
dai piedi per un po' di tempo. I negri hanno tanta paura di  lui  che sono incapaci di far nulla quando se lo sentono alle
Ashley; sarebbe stato per lei una gioia trovarsi accanto a  lui  a ricevere gli ospiti. Ma sapeva benissimo perché non era
poiché anch'egli era a parte del complotto. Rossella pagò  lui  e i carrettieri e, lasciandoli bruscamente, andò verso
che una volta sua nuora organizzò una riunione per  lui  senza dirglielo; e fu lei la piú sorpresa di tutti, perché
di contentezza. Nessuna febbre si trasmetteva dalle mani di  lui  alle sue; e il cuore non accelerava i suoi battiti. Questo
Ma respinse questo pensiero. Le bastava essere con  lui  e che egli tenesse le sue mani sorridendo cordialmente,
a tutte le cose inespresse che erano fra loro. Gli occhi di  lui  la fissarono chiari e brillanti, sorridenti come un tempo,
Finché la passione le aveva colmato il cuore, lo spirito di  lui  le era rimasto precluso. Ora, nella tranquilla cordialità
Ashley - esclamò con veemenza. - Parlate come Rhett. Anche  lui  non fa che ripetere cose di questo genere, e parla di ciò
Ma io ho voluto combattere in questa lotta inutile, e  lui  no. A volte penso che aveva ragione lui; e allora... - Ma
porterebbe la stessa felicità goduta oggi. La voce di  lui  tacque; per un istante essi si fissarono negli occhi; e fra
con lui, mangiato con lui, litigato con lui, aveva avuto da  lui  una bimba... e non lo conosceva ancora. L'uomo che l'aveva
che avesse voluto! Al pensiero di ritrovarsi dinanzi a  lui  alla luce del giorno, provò un imbarazzo non privo di un
si occupava di sciocchezze. Ed ella si sentiva piú affine a  lui  che a molti uomini della propria classe, perché Johnnie
che io sia stimolato ogni giorno, come il signor Wilkes.  Lui  ha bisogno di essere stimolato; io no. Benché riluttante,
in casa sua - dovuta alle insistenze di Melania - era per  lui  un tormento. Non si parlavano mai da soli, ed ella era
cose ad altri, li scandalizzava. Si sentiva sola senza  lui  e senza Diletta. La bimba le mancava piú di quanto avrebbe
e piú simpatico di Atlanta. Rossella andava d'accordo con  lui  piú che col proprio figlio, perché Beau non considerava
imitazione del grido dei Ribelli. E a far coro con  lui  era la vocetta acuta di Beau. Entrando in salotto, aveva
perché a Charleston nessuno ha mai parlato bene di  lui  e si è sempre avuto compassione per la sua famiglia.
tanto più proficuo per un popolo, quanto più ferve in  lui  il desiderio d'una riforma, opportunissima, spero, sarà dal
offuscati dal delirio su Carolene che era seduta accanto a  lui  recitando il rosario. - Dunque non eravate un sogno -
si è mai curata di nessun altro giovine; perciò pregare per  lui  le dà un po' di conforto. - Oh, storie! - esclamò Rossella;
visibile. Rossella rimase indecisa; allora il braccio di  lui  si alzò con gesto di comando. - Vieni qui, maledizione! -
ne avesse mai avuta in vita sua. Vide che il volto di  lui  era cupo e che nei suoi occhi durava sempre quel lampo
finalmente ad abbassare lo sguardo che era rivolto a  lui  con atto di sfida; allora sedette di faccia a lei e si
suoi nervi per non tremare. Per un po' di tempo il volto di  lui  non mutò espressione; finalmente scoppiò in una risata,
ma lei avrebbe creduto qualunque cosa perché vuol bene a  lui  e a te. Non so perché ti voglia bene, ma ti ama. E questa
mi fai pena. Anche attraverso il suo terrore, la beffa di  lui  la punse. - Ti faccio pena? - Sí; perché sei una bambina.
indiano. Sentí sul viso il suo alito ardente e le mani di  lui  la afferrarono violentemente sotto lo scialle, sulla pelle
e quell'oscurità che l'atterriva era piú buia della notte.  Lui  stesso era come la morte; e la trasportava su braccia
al collo maschile e le sue labbra tremarono sotto quelle di  lui  mentre essi salivano ancora nell'oscurità, un'oscurità
la sua fastidiosa abitudine di non permettere che dinanzi a  lui  si mentisse, si fingesse, si raccontassero delle panzane.
loro erano il caffè e l'acquavite. Rossella scoperse che da  lui  poteva avere tutto ciò che desiderava finché era schietta;
cosa gli si mettesse in bocca; in altre, invece, era  lui  che, con un fil di voce rauca e malinconica, chiedeva da
lentamente qualche episodio marinaresco occorsi a  lui  o a qualche suo compagno, evocando genti e paesi lontani
un accenno, nè meno il più vago, usciva dalle labbra di  lui  intorno alla donna così appassionatamente chiamata e
tempo orribile! - - Un tempo che mi fa tanto bene! - disse  lui  - Non è contenta lei ch'io mi senta meglio? - Al bagliore
non meno del marito adorava la bambina, ma che meglio di  lui  ne capiva i difetti, perché l'aveva quasi sempre con sé,
condannato a giacer lì, in balia de' topi e delle tarme,  lui  che si vantava d'aver tenuto testa a tanti cavalieri
dovevan passare sul corpo del paladino di Francia: e  lui  faceva tale un fragore con tutte le ferrarecce che aveva
in presenza di altre persone. Inoltre, lavorare accanto a  lui  era per Rossella una grande gioia. Nel giungere al
posso tollerare che la vostra finezza sia trasformata da  lui  in grossolanità; e sapere che la vostra bellezza e il
che ella giacesse fra le braccia di Rhett destava in  lui  un furore che Rossella non avrebbe mai creduto possibile.
con Ella sulle ginocchia e Wade che spiegava dinanzi a  lui  i tesori delle sue saccocce. Che fortuna che Rhett amasse i
— Si sente meglio? — chiese la monaca, piegandosi verso di  lui  con pietosa sollecitudine. L'ombra d'un sorriso parve
altri tempi aveva servito per le grandi occasioni e che per  lui  era troppo corta. Aveva appeso la giacca a un ramo
parole erano chiare. Ed ella sapeva che egli mentiva. In  lui  non era vigliaccheria. Ogni particolare del suo corpo
brivido fu cagionato piuttosto dal terrore che le parole di  lui  evocavano nel suo cuore. - Ma di che avete paura, Ashley? -
pensò disperatamente che Melania lo avrebbe capito.  Lui  e Melania parlavano sempre di queste sciocchezze: poesia,
fuggire! Sono cosí stanca di tutto! Le sopracciglia di  lui  si alzarono con incredulità, mentre ella gli posava sul
s'incontrarono: quelli di lei supplichevoli, quelli di  lui  remoti come laghetti montani sotto il cielo grigio. E
cuore. Fu come se il suo corpo si fondesse con quello di  lui  e per un tempo incalcolabile le loro labbra rimasero unite,
alla palizzata per reggersi in piedi. Sollevò sopra di  lui  gli occhi fulgidi d'amore e di trionfo. - Mi amate! Mi
da quel gesto. Si svincolò e lo guardò. Sulla fronte di  lui  erano stille di sudore e i suoi pugni erano stretti in atto
significato. Indi fissò Ashley e comprese vagamente che in  lui  era un'integrità di spirito che non poteva essere distrutta
Le parole ospitalità, lealtà, onore, avevano per  lui  piú importanza di quanta ne avesse lei. L'argilla era
biancheggiavano in una risata sardonica. Lo desiderava, ma  lui  non la voleva. Una volta disse: - Melly? - e la voce di
bambini. Gli posò una mano sulla spalla; e le braccia di  lui  la circondarono impulsivamente. Prima ancora di essersi
di ciò che accadeva, si trovò seduta sul letto, col capo di  lui  nel grembo e le sue mani e le braccia aggrappate a lei in
dirmi queste cose! Non siete in voi... Zitto! Ma la voce di  lui  continuò simile a un torrente irrefrenabile, mentre egli si
per la prima volta, com'erano grandi e forti le mani di  lui  e com'erano vellose. Involontariamente distolse lo sguardo
contemplare inosservata il volto di Ashley. Soltanto per  lui  andava in casa sua; ché la conversazione la annoiava e la
a venire al mondo!» pensava con impazienza. «Andrei via con  lui  ogni giorno e potremmo parlare...» Non era solo il
potremmo parlare...» Non era solo il desiderio di stare con  lui  che la faceva torcere di impazienza per la sua
Gallegher con Wellburn sarà terminato, penso di prendere  lui  al posto di Ugo. Un uomo che è capace di far lavorare quel
una quantità di suggerimenti. Ma negli occhi di  lui  era sempre una strana espressione che ella non comprendeva
modo inequivocabile, mentre ella rispondeva; e dal volto di  lui  il sorriso scomparve. - Se sono pallida è colpa tua, ma non
dinanzi all'odio che era in quegli occhi, il volto di  lui  si indurí. - Davvero! - fece freddamente. - E chi è il
sicché ella non poteva fermarsi a considerare i diritti di  lui  o di Súsele alla felicità. La verità balzava fuori
litigi, le sue risposte pungenti; per aver allontanato da  lui  tutti i suoi amici e aver gettato il vituperio sopra di
ella gli rammendava i calzini. E lei era entusiasta di  lui  e gli preparava dei piattini speciali e lo curava durante i
pronunciarle. A Rhett poteva dir tutto. Era stato anche  lui  tanto cattivo che certo non l'avrebbe giudicata. Che
le scorrevano sul volto, ed ella si era aggrappata a  lui  con tanta forza che egli sentí le sue unghie penetrargli
perché vi disperate? - Perché sono stata cattiva ed ora  lui  è morto. - E se non fosse morto, voi continuereste ad
perché avete sposato Franco, siete stata caparbia con  lui  e avete senza volerlo cagionato la sua morte. Siete
tornare da capo, voi sareste ancora trascinata a mentire e  lui  a sposarvi. Vi esporreste nuovamente a un pericolo ed egli
- chiese con sforzo, soffiandosi il naso nel fazzoletto di  lui  e spingendo indietro i capelli che avevano cominciato a
quegli uomini che non si ammogliano». O lei era ubriaca o  lui  era pazzo. Ma non ne aveva l'aspetto. Sembrava calmo come
un crescendo d'intensità che la costrinse ad aggrapparsi a  lui  come alla sola cosa ferma in un mondo che le girava a
in un mondo che le girava a attorno. La bocca insistente di  lui  le scostò le labbra tremanti, facendole correre attraverso
battiti violenti del cuore, mentre la paura della forza di  lui  e della propria debolezza le dava il capogiro. Se non
era ritto John Wilkes coi suoi capelli d'argento; da  lui  emanava una tranquilla simpatia e un fascino ospitale
di calore, come il sole dell'estate georgiana. Accanto a  lui  Gioia Wilkes (cosí chiamata perché si rivolgeva
stuzzicarlo. Egli avrebbe voluto che si comportassero con  lui  come con altri assai meno belli e meno provvisti di beni di
non lo eccitava, perché la fanciulla non destava in  lui  nessuna delle emozioni violente che i suoi amati libri gli
Ma non hanno rapporti con lui. Carolina Rhett mi parlò di  lui  l'estate scorsa. Non sono parenti, ma lei, come tutti
essere una gran cosa, altrimenti non sarebbe uscita con  lui  nel tardo pomeriggio senza accompagnatrice. Rimasero fuori
avrebbe dovuto sposarla. Suo fratello lo sfidò a duello, e  lui  disse che preferiva farsi ammazzare piuttosto che sposare
e se non altro da galantuomo libero, diceva il facchino, a  lui  sembrava di doventare a dirittura un altro. A pena entrato
il principale, nel passargli accanto, si fermò a parlar con  lui  della sua salute. Si vedeva ch'era determinato di non più
parole consimili, considerando, nel suo strazio, che a  lui  la materassa pareva più dura di prima, perchè il corpo gli
a tutti indistintamente. Santino, se bene vispo anche  lui  a suo tempo, era l'unico che, fra quel branco di ragazzi,
per il suo figliuolo maggiore, era la tenerezza di  lui  per lei: una tenerezza dimostrata dal fanciullo più che
andavano anch'essi a letto: lei dalla parte della Marietta,  lui  da quella del fratellino, quieti. Un giorno il bimbo tornò
malatino. La madre lo guardava fisso, spiando su 'l viso di  lui  che cosa ella dovesse sperare o temere; ma l'altro rimase
— Quella volta, si sa, la colpa è stata di tutti e due;  lui  avrà avuto i nervi, e io me la presi troppo calda. Da chi è
a San Francesco de' Poverelli a riprender Santino. Tanto,  lui  sta bene, grazie a Dio, e non ha bisogno di me. Anzi, me lo
- - Non era lui! - - Come? - - Non era lui, no, no, non era  lui  - asserì l'Adele entrando e buttandosi sur una sedia. Poi
non fissava la stanza, a osservare l'abito marrone da  lui  indossato, del quale particolarmente sembravano
le parve lungo e angoscioso quel tempo, Dio solo lo sa:  Lui  che tien conto degl'istanti dei nostri dolori. Era sola, in
le diede un intollerabile senso di vergogna. Sul volto di  lui  apparve lentamente un sorriso malizioso, mentre egli
è morto. - Oh, mi dispiace... - È inutile. Sono certo che a  lui  non è dispiaciuto morire e a me non dispiace che sia morto.
buon tiratore di pistola e ottimo giocatore di poker. E per  lui  fu un'offesa personale il fatto che io non morii di fame ma
dava quello che poteva, benché ne avesse pochi e neppure  lui  volesse accettar nulla da me. Il denaro degli speculatori è
i vecchi? - Pensava a Geraldo e a quello che aveva detto di  lui  Will. - Dio mio, no! Guardate vostro zio Enrico e quel
lo odio come non lo amo. Il mio solo sentimento verso di  lui  e verso quelli che sono come lui è la pietà. - Pietà? - Sí;
solo sentimento verso di lui e verso quelli che sono come  lui  è la pietà. - Pietà? - Sí; e anche un po' di disprezzo.
me, e che io non dovrei essere presuntuoso da provare per  lui  pietà o disprezzo. E quando avrete finito di bollire, vi
la vostra buffa illusione sulla mia gelosia. Ho pietà di  lui  perché avrebbe dovuto morire e non è morto. E lo disprezzo
Voi non siete ancora vinta. Nessuno può vincervi. Ma  lui  è completamente a terra e vi resterà finché non avrà dietro
come il nostro. In un mondo rinnovato, quelli come  lui  sarebbero i primi a morire. È gente che non merita di
la vita si chiederanno come mai l'antico incanto è svanito.  Lui  invece sa di essere stato stroncato. - No, non lo è! E non
che s'erano avveduti della faccenda dagli sguardi feroci di  lui  e dal contegno sostenuto della ragazza, gli davan la baia
fuori porta, dove, la domenica, andavano a far uno spuntino  lui  e la Rachele. E ripeteva: — Gli è un fetaccio! — tanto più
— gridò ella impaurita. - Sì, vi voglio! — continuava  lui  senza capir più nulla. — Vi voglio perchè... vi voglio! È
Orlando, un senso, non mai provato fino allora, la colse.  Lui  avrebbe voluto poter serrare quelle angolose, rigide
voi e i vostri specchi! Fateveli pagare da Rhett Butler. È  lui  il proprietario qui, non è vero? Prima dell'alba, tutte le
nella sua dignità per la posizione in cui Rhett aveva messo  lui  e gli altri, disse alla moglie che se non vi fosse stata la
un pettegolezzo, ma... hanno sempre parlato molto di  lui  e della signora Kennedy. Li ho visti tornare spesso insieme
impiccati. Ed egli sa che dovremo tutti essere grati a  lui  e alla sua... amante e che preferiremmo essere impiccati
ripreso fiato, ma continuava a spalancare gli occhi. -  Lui  essere dentro spaccio e io avere chiamato e lui essere
occhi. - Lui essere dentro spaccio e io avere chiamato e  lui  essere venuto fuori. E mentre io cominciare a parlare,
soldati aver dato fuoco a una bottega in via Decatur e  lui  avermi preso per mano ed essere corso con me fino a Cinque
c'è? Parla presto». E io avere detto tu avere detto che  lui  venire subito con carrozza; e miss Melly aver fatto bambino
e miss Melly aver fatto bambino e tu volere andar via. E  lui  dire: «Dove?» E io dire: «Non sapere, ma voler fuggire per
ma voler fuggire per yankees e volere andare con te». E  lui  ridere e dire che soldati avere preso suo cavallo. Rossella
che io essermi mossa, buuuuum! uno strepito spaventoso e  lui  dire «non aver paura; essere nostre munizioni che far
come un principe pagano. I pericoli della notte agivano su  lui  come qualche cosa di inebbriante. Nel suo volto bruno era
pensò mentre si raccoglieva le ampie gonne. Accanto a  lui  non temeva nulla: né il fuoco né le esplosioni né gli
destino; senonchè, morto il marito di una tisi senile, da  lui  battezzata per impoverimento di sangue troppo azzurro, ma
aveva ella offerto, se la rivelazione delle sofferenze di  lui  non le era penetrata nell'animo fuorchè quando lo aveva
anima viva, tranne qualche compagno, non mai frequentato da  lui  fuor della scuola. E gli prendevano delle voglie pazze di
è troppo carino perché io possa rifiutarlo. Gli occhi di  lui  la canzonavano, anche mentre la complimentavano per la sua
e scosse la testa per agitare la piuma. I denti bianchi di  lui  brillarono sotto ai baffetti. - Vi lusingate, signora. Io
ultime parole di lui. Non si rendeva conto che era stato  lui  ad aprirle la prigione della vedovanza; né che gli
Senza dubbio, poteva andare da Bullard a chiedere di  lui  o - qualora le dicessero che non era potuto venire - a
è colpa sua: non è il suo mestiere. Ed è un tormento per  lui  vivere a Tara della carità di una donna, senza poter fare
lui, perché capiva che, dopo la morte del signor O'Hara,  lui  e sua moglie sarebbero stati costretti a rimanere a Tara
se non lo vedeva da mesi, se non aveva mai piú parlato con  lui  dopo la scena del frutteto, non era passato giorno che ella
Bisognava fargli credere che fosse un favore che faceva  lui  a Rossella. Bisognava licenziare Johnson e mettere Ashley
e vedevo che gli parlava con vivacità agitando le mani. E  lui  la guardava perplesso scuotendo la testa. Voi sapete
questo carretto, vi mise sopra vostro padre e andò con  lui  in città senza dir nulla a nessuno. Miss Melly ebbe un
Súsele lo prendeva sempre al contrario, e l'esitazione di  lui  la irritò, dopo tutta la fatica che aveva fatta. Lo
che aveva fatta. Lo condusse via dall'ufficio e camminò con  lui  su e giú per la strada, dicendogli che vostra madre gridava
la strada, dicendogli che vostra madre gridava contro di  lui  dalla tomba perché egli lasciava soffrire le sue figlie
alla tavola, sprofondato in un seggiolone; dinanzi a  lui  era la bottiglia intatta, il bicchiere netto. «Dio sia
e il seno le si sollevasse affannosamente, il volto di  lui  non espresse sorpresa, né le sue labbra si torsero
dire a Rhett il suo pensiero. Ma qualche cosa nel viso di  lui  la fece ammutolire; ed ella ebbe improvvisamente vergogna
di abbordare l'argomento del suo amore. Ma la mano di  lui  faceva pressione. - Ha detto... ha detto... «Sii buona col
curiosa e impersonale. Ella lo seguí e rimase dinanzi a  lui  torcendosi le mani. - Hai torto- cominciò finalmente
posato il capo sul petto. Le sue labbra posate su quelle di  lui  si sarebbero spiegate meglio che non potessero farlo le sue
aveva parlato leggermente. Lo sapeva perché sentiva in  lui  qualche cosa di forte, di inflessibile, di implacabile...
paura che l'ardire le venisse meno. - Non sarò scortese con  lui  a causa di ciò che ha detto, perché... ha avuto torto a
Benché fosse viziata, era una bimba cosí deliziosa che a  lui  mancava il cuore di tentar di correggerla. Egli era il suo
del suo piccolo mondo; e questo era troppo prezioso per  lui  perché arrischiasse di perderlo con le sue reprimende. Lo
di quel che egli avrebbe voluto; sedeva a tavola accanto a  lui  mangiando alternamente dal suo piatto e dal proprio, e non
con Rhett era una vera avventura. Anche pranzare con  lui  era un'avventura emozionante, perché egli sapeva ordinare e
che faceva le capriole. Era anche piacevole andar fuori con  lui  perché era cosí bello. Prima Rossella non aveva mai badato
rideva. Rossella non lo amava; ma certamente vivere con  lui  era piacevole. Anche nei suoi scoppi di passione, che a
invece, ella era strappata bruscamente al sonno profondo da  lui  che la scopriva all'improvviso e le faceva il solletico
ad essere schietta, audace e disinvolta. Ella imparava da  lui  a usare parole pungenti e frasi sardoniche, ma non aveva
ma non aveva quel senso di umorismo che temperava in  lui  la malizia, né il sorriso che lo faceva schernire sé stesso
un gatto davanti alla tana di un topo! Ma il volto di  lui  si era rapidamente mutato, ed egli aveva risposto con una
Ashley quelle che la tenevano cosí stretta e se fosse stato  lui  ad attirarsi sul viso e sulla gola i suoi capelli neri. Una
corteggiatore ch'ella avesse mai avuto, e dinanzi a  lui  ella si sentiva smarrita come una bimba e incapace di
timore di quel sorriso divertito. Se almeno avesse anche  lui  perduto il controllo dei propri nervi, ella non si sarebbe
prossima occasione. Cominciò ad aspettare le sue visite. In  lui  era qualche cosa di eccitante che Rossella non analizzava,
e lo salutò; egli l'accolse garbatamente, ed entrò seco  lui  in discorso per quasi un'ora, durante la quale le scosse di
il genitore, e stava cantando un'aria della Norma, a  lui  diletta, quando lo udii sospirare. Credetti che qualche
mi giunse all'orecchio. Mi alzai tosto, ed avvicinatami a  lui  chiesi di ciò che tanto l'affliggesse. "Non sono afflitto,"
Ashley Wilkes, C. S. A. (Confederate States of America). In  lui  si scorgeva ora l'abitudine del comando, un'aria di
intera! Senza dubbio ella riuscirebbe a trovarsi sola con  lui  e gli direbbe: - Vi ricordate le nostre cavalcate per i
comprenderla; e questa era Rhett Butler. Strano che proprio  lui  le apparisse in questa luce, lui che era instabile come
Butler. Strano che proprio lui le apparisse in questa luce,  lui  che era instabile come l'argento vivo e perverso come un
finanziari che suscitavano l'odio dei cittadini contro di  lui  piú ancora che contro i suoi compagni. Non si recava a far
del suo ventre che andava ogni giorno aumentando. Con  lui  poteva parlare di tutto senza misteri e senza essere
un buon patrimonio. Ma in famiglia si parlava sempre di  lui  come del "capitano di mare". Fu ucciso in una rissa molto
sospiro era una protesta contro gli usi americani, testè da  lui  tanto lodati. Ma scoccavano le dodici in punto quando la
il vecchio n'era scomparso. L'amico si mise in cerca di  lui  per tutta la pensione; ma senza frutto. Allora, inquieto,
perché continua a fornirli? Molti potrebbero pagare, se  lui  se ne interessasse. Per esempio gli Elsing, se hanno potuto
i loro conti, anche se erano vecchi amici, e anche se per  lui  era imbarazzante chieder loro quattrini. Probabilmente
Quando il mio caso doloroso fu portato dinanzi a  lui  in un dato modo, egli si affrettò ad usare la sua influenza
Che cos'ha detto? - Non ha detto nulla. - Gli occhi di  lui  brillarono nell'udire questa menzogna. - Com'è altruista
era mutato. Ella alzò gli occhi ad incontrare quelli di  lui  e vide in essi un'espressione che a tutta prima la stupí e
sul conto di quel giovinotto. - Non intendo parlare di  lui  con voi - fu la risposta breve. - Non potrete farne a
sparli dei miei amici. - Beh, lasciamo andare per ora. Ma,  lui  vi vuole ancora bene o la prigionia lo ha reso dimentico? O
parlarne con voi è perché voi non potete comprendere né  lui  né il suo amore. La sola specie di amore che voi capite
che Ashley sarebbe stato capace... - Ah, dunque è stato  lui  che ha lottato in nome della purezza. Ma davvero, Rossella,
Per quelle qualità nascoste in lei cosí profondamente che  lui  solo poteva vederle. - Sapere che un simile amore può
una donna e rimanere onesto, e fedele a sua moglie. Ma per  lui  non dev'essere facile conciliare l'onore dei Wilkes con il
a voi o ad altri finché vivrà. Del resto, sono stufo di  lui  come argomento di conversazione... Di che somma avete
tanto pensiero perché credere che tu volere bambino!» E  lui  ridere e dire: «Maschi essere disastro. Non essere io prova
disastro. Non essere io prova di questo?» Sí, miss Melly;  lui  essersi comportato molto bene - concluse Mammy soddisfatta.
di Wade verso il padre che non aveva conosciuto lottava in  lui  con l'affetto per l'uomo che lo comprendeva cosí
simpatia reciproca ma legati da una reciproca necessità:  lui  di denaro, lei di protezione. Almeno - dissero le signore -
perché odiava i negri e fu sorpresa di avere da  lui  una risposta, perché di solito egli si limitava a dire:
urtate dalla sua scortesia, ma finirono con l'abituarsi a  lui  e a considerarlo come i cavalli che guidava. Infatti, la
di Rossella batterono rapidamente. Parve che la bocca di  lui  nascosta tra la barba si muovesse, come se egli sorridesse
ammazzato vostra moglie! - Andava a letto con mio fratello.  Lui  si salvò. Non sono affatto pentito di averla ammazzata. Le
giovinezza e della maturità a cagion di un delitto che per  lui  non era tale; eppure egli aveva liberamente dato una gamba
lo aveva bandito. Ma poi che era stato necessario, anche  lui  era andato a combattere, come Baldo. E pensò che tutti i
che erano nel carro dietro a lei dipendevano da lui, da  lui  solo; ma lo detestò ugualmente perché scherniva quelle file
riuscí a spiccicar parola, ma gli occhi che fissò sopra di  lui  ardevano di odio e di disgusto. Al passaggio delle ultime
come Rossella; il suo fucile era quasi piú grande di  lui  e il viso sudicio era imberbe. «Al massimo sedici anni»
mi lascia.» Ma non provava emozione. Allora le braccia di  lui  le circondarono la vita e le spalle, ed ella sentí i suoi
di quella strada era la morte. Non doveva andare,  lui  che era ricco e tranquillo. Ed era andato, invece,
le risovvenne Rhett Butler. Perché non aveva pensato a  lui  stamattina? Lo odiava, ma era un uomo forte e non aveva
all'Albergo Atlanta? - Sí, badrona, ma... - Corri subito da  lui  e digli che ho bisogno che venga qui immediatamente, con la
di risa e da «Ma no! Gli hai proprio detto cosí?» e da «E  lui  che disse?» Sui letti e sui divani delle sei grandi camere
Io ho il vostro cuore? Oh caro, io vi a... La mano di  lui  le chiuse le labbra rapidamente. La maschera era scomparsa.

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