della Francesca, anche | lui | ha parecchie cose al Museo Campana. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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aspetto da | lui | più di quello che ha fatto, ma semplicemente qualcosa di |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| lui | l’uomo e l’artista erano la stessa cosa. Parlava e scolpiva |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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ancora, netta, stimolante, la impressione di essere noi con | lui | e non lui con noi; d’essere ancora, non solo il più grande, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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stimolante, la impressione di essere noi con lui e non | lui | con noi; d’essere ancora, non solo il più grande, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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egoismo, dunque, sentiamo il dovere di parlare di | lui | adeguatamente in questo giorno: ripercorrere le tappe |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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ci si può appoggiare con dolce sicurezza. Discorrere con | lui | era un riposo. Amico leale, indulgente, delicato, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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di malumore velava mai la sua voce. Virtù tutta sua: con | lui | si diventava sereni. |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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artista inglese di qualità, il pittore Sutherland, anche | lui | surrealista e no, anche lui viaggiatore nelle avanguardie, |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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il pittore Sutherland, anche lui surrealista e no, anche | lui | viaggiatore nelle avanguardie, a patto di scovare dietro |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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estetica, ma più tosto critica generale come la definisce | lui | stesso nel suo saggio su Botticelli. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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molto le donne e che di questa sua scelta, mai da | lui | considerata una debolezza, non facesse mistero. Anzi, a |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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si innamorò di una ragazza di sessanta più giovane di | lui | e l’avrebbe anche sposata, se non avesse dovuto per volontà |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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senza rifiutare il problema di forma troppo radicato in | lui | per l'educazione disegnativa - lo assume in modo da portare |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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giacchè, per esser giusti, gli stessi discepoli diretti di | lui | non conservano le grazie raffaellesche se non a patto di |
Saggi di critica d'arte -
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fu allievo di Raffaello, anzi allievo prediletto, se di | lui | la storia avesse dispersa ogni notizia, qualunque |
Saggi di critica d'arte -
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Tuttavia, nel momento operativo, varranno per | lui | soltanto le leggi della composizione e nessun’altra legge. |
Ultime tendenze nell'arte d'oggi. Dall'informale al neo-oggettuale -
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dei Gerolomini (ora nella Pinacoteca di Napoli) e da | lui | giustamente assegnata al 1514-15 2. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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Sacra Famiglia [figura 237]. A | lui | attribuita nella Galleria di Ferrara, mi sembrava opera |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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non patì mai il complesso di Francia; mai si poté dire di | lui | che egli fosse il Bonnard, o l’Utrillo d’Italia; una radice |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Ma per il resto il pittore di Ferrara operò da solo: | lui | e una luce, lui e una natura morta — quelle sue nature |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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resto il pittore di Ferrara operò da solo: lui e una luce, | lui | e una natura morta — quelle sue nature morte |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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sormontate da mari bassi come nastri di vecchi rasi — | lui | e un negro, un ragazzo, un suonatore, un tulipano. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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a rinnovare ogni volta il contatto con la natura che per | lui | non può presentare ormai precipitati di sorta, né storici, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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dei teorici del movimento (e qui ci pare strano che neppur | lui | si sia avveduto ancora della grandezza del Mengs come |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di Roma, opera genuina. A me sembravano copia probabile da | lui | i Musicanti (900), dalla Coll. Bellotti-Ratti di Gorizia, |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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quando anche una seconda guerra mondiale era passata — per | lui | invano — sopra i suoi giardini fioriti. |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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dire che fin dal 1487 il Salimbene scriveva del Francia: “ | Lui | Polygnoto col pennello avanza „ sicchè lo troviamo a |
Saggi di critica d'arte -
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noi di quarant’anni e | lui | di settanta s’era stabilita ormai una solida e singolare |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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s’era stabilita ormai una solida e singolare amicizia. Con | lui | non si potevano fingere parole di comodo; e spesso per cose |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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più fallirgli poiché le circostanze sono già tutte per | lui | soggetto attualmente dinamico, ciò che non avveniva nelle |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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atteggiamenti smaccatamente professionali: infatti, fra | lui | pittore e il mondo in cui, fin dal 1928 fu necessitato a |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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rinuncia da parte dell’artista ad una cultura europea da | lui | conquistata a Vienna, Monaco e Parigi intorno agli anni |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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prospettica della forma umana che si riduce per | lui | a una astrazione esasperata di volumi ideali, che ci dànno |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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se non la dimostrazione dell'attacco di quelle forme da | lui | così esattamente interpretate, con le forme di Piero. |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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sé alla corte di Urbino. Per far vedere di che cosa lui, e | lui | solo, era capace. |
La storia dell'arte -
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Delacroix, a cominciare dalla letteratura. Non fu solo per | lui | il contatto con Thiers, Fromentin, Baudelaire (il quale |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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Fromentin, Baudelaire (il quale ultimo fu condotto a | lui | «dal colore e dal romanticismo») ma un abito mentale, una |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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e Walter Scott, con Byron e Victor Hugo perché era «in | lui | un indiavolato spirito di rivalità con la parola scritta» |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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dei cavalli e degli uomini, ma fu il genio e la scienza di | Lui | che idearono e compirono quella Ardita composizione, che in |
Della scultura e della pittura in Italia dall'epoca di Canova ai tempi nostri -
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sposato un mio amico, commerciante, amico dell’arte, e | lui | stesso pittore. Mi ricordo che quando questo mio amico la |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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a Siena, oggi stanza del Collegio Tolomei, e devesi pure a | lui | l’ampliamento della chiesa di San Francesco, pregevole |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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dedica quattro pagine nel 1951, chiedendosi se è proprio | lui | il più grande artista d’America. E quasi subito smette il |
L'arte di guardare l'arte -
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dopo, l’11 agosto 1956, alcolizzato, in un car crash dove | lui | guidava la sua decappottabile, un anno dopo James Dean, che |
L'arte di guardare l'arte -
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più che qual sia caravaggesco d'Italia; che fu di | lui | più puro discepolo che quanti mai Saraceni Manfredi o |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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di quella del padovano Andrea Mantegna, che praticò anche | lui | assiduamente lo scorcio prospettico «di sottinsù», per |
La storia dell'arte -
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alla celebre serie di tele con i Trionfi di Cesare, da | lui | dipinta per i Gonzaga tra la fine del Quattrocento e i |
La storia dell'arte -
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non figurativo dei modi figurativi adoperati prima di | lui | e a lui contemporanei; è l’unico artista che ha saputo dare |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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figurativo dei modi figurativi adoperati prima di lui e a | lui | contemporanei; è l’unico artista che ha saputo dare con una |
Personaggi e vicende dell'arte moderna -
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inglese si differenzia anche dall’italiano Del Pezzo, | lui | pure costruttore artigianale di oggetti inventati, ma di |
Il divenire della critica -
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e una zampa di cavallo, che si riferisce a un miracolo da | lui | operato, quando per ferrare un cavallo indemoniato gli |
Leggere un'opera d'arte -
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fu cinque o sei volte il Rossini medesimo, prima che in | lui | si manifestasse quella potenza originale onde fu tratto |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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tratto all’impasto de’ quattro cospicui melodrammi che di | lui | ci rimangono: l’Auber, fiacchissimo prima, poi più pregiato |
Relazione critica intorno all'opera "Il quadro parlante" del maestro Bacchini -
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con il Turchi; genio men grande del Bassetti ma di | lui | più leggiadro pur sotto il fragore de' lumi; fra' Veronesi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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mistico castelluccio di carte da gioco, poiché è proprio | lui | ad affermare che due visioni diverse, la «mistica» e la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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identica di forma, sicché l'apriorismo mistico che per | lui | condizionava dapprima nientemeno che la staticità, la |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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I contemporanei hanno riconosciuto e celebrato in | lui | il genio del secolo: non solo l’interprete ma il fattore |
Manuale Seicento-Settecento -
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