Cosima
NOTE di ANTONIO BALDINI (Già nella edizione da lui curata.)
Cosima
di barbiere e spacciava giornali e riviste. Era un intellettuale anche lui, a modo suo, perché mandava la corrispondenza locale al giornale del
Pagina 101
Cosima
parlò, non cantò piú. Fu come un grido d'uccello nella notte, un richiamo passeggero di usignuolo, illuso anche lui dal chiarore delle lontananze; la
Pagina 105
Cosima
una malattia della quale il paziente non può, anche con tutta la sua volontà, mai guarire, era lui. Un dolore profondo gli si leggeva negli occhi
Pagina 116
Cosima
. Ella non rispose, ma conservò il biglietto di lui fra i ricordi che la seguirono nelle strade della vita. Adesso pensava all'altro, al grande biondo
Pagina 123
Cosima
scarpe, gli occhiali, gli arnesi di lavoro, preparava la conserva dei pomodori e seccava i fichi, fabbricava, con una certa creta da lui scovata fra i
Pagina 138
Cosima
. Non ama le donne, non pensa che a studiare, approfondire le cose della vita, ma attraverso i libri. No, non ha fantasia, ma forse anche lui è un po
Pagina 14
Cosima
, egli non voleva il dottore, non voleva muoversi, non voleva che nessuno si disturbasse per lui. Vecchio testardo. Pareva volesse morire solo, come
Pagina 144
Cosima
sul conto di lui, ed era sicura che il tesoro provenisse da una rapina. Ma egli richiuse il pugno, tornò a piegarsi sul vuoto del camino, rimise a
Pagina 153
Cosima
nonno Andrea, Cosima non lo aveva conosciuto, ma sapeva che anche lui era un giorno arrivato di lontano, chi diceva da Genova, chi diceva dalla Spagna
Pagina 155
Cosima
diverso dalle altre ragazze del luogo: quasi sembrava della razza di lui, e forse fu questa specie di affinità che lo attirò. D'un colpo, con una
Pagina 158
Cosima
ragazzo scende, ma disdegna di prendere il caffè e latte; roba di donnicciuole, dice. Lui mangerebbe già una fetta di carne rossa mezzo cruda, e non
Pagina 17
Cosima
, pag. 106, il figlio del cancelliere, finito poi anche lui cancelliere come il padre: e come il nome è cambiata la natura dell'imperfezione che lo
Pagina 173
Cosima
anche alla loro ricchezza spirituale. Li mandava a scuola, è vero, e in sua presenza essi, sia per rispetto e affetto naturali verso di lui, sia per
Pagina 19
Cosima
tasche misteriose che attiravano a lui i fanciulli come comandava Gesú: anzi, la manina di lei s'introdusse nella spaccatura di quella specie di
Pagina 30
Cosima
innamorato, e se esso tardava s'inquietava per lui. Non raccontava a nessuno l'avventura, per timore che qualcuno molestasse la bestia: la raccontò solo
Pagina 33
Cosima
Antonio, un po' tardi, si avvedeva di aver dato anche lui troppa libertà al ragazzo, buono e generoso in fondo, ma con tutti gli istinti di una razza
Pagina 43
Cosima
aveva già una cultura larga e profonda, aiutata da una memoria straordinaria. E quello che più stupiva in lui era la serietà, quasi l'austerità dei
Pagina 49
Cosima
sua fantasia, e lui stesso si lasciava travolgere da una suggestione malefica che lo spingeva a farneticare sogni di libertà, di imprese ove, piú che
Pagina 55
Cosima
dire il vero non esercitava questa nobile professione, ma molti ricorrevano a lui per consigli e consultazioni legali, profondamente persuasi della
Pagina 62
Cosima
, gli occhi inquieti e diffidenti, orgoglioso e ambizioso, e di una serietà insolita alla sua età. Ma anche lui apparteneva ad una famiglia mista, che
Pagina 64
Cosima
a sorvegliare i lavori delle carbonaie, a vigilare i poderi. Andrea obbediva; era, come si disse, buono e molto generoso, ma anche lui trascinato da
Pagina 65
Cosima
metter giudizio; prese lui ad amministrare il patrimonio rimasto ancora in comune; ma ne profittava largamente, in modo che rimaneva appena il tanto
Pagina 68
Cosima
lettere, fratello del piú intimo amico di Andrea. Questo fratello si chiamava Salvatore, e aveva anche lui preferito allo studio la vita beata del
Pagina 75
Cosima
buon poeta che presiedeva al mondo femminile artificiosetto del giornale di mode, e con il cuore di lui le porte della fama. Fama che come una bella
Pagina 83
Cosima
candidata alla gloria, e che sorridesse di lei, con quel suo ironico sorriso di famiglia, velato però, in lui, da una finissima melanconia, come quella
Pagina 86
Cosima
canonico si lamenta che nessuno, per la strada, lo saluti: è lui, invece, che cammina sempre ad occhi bassi e assorto nelle sue speculazioni religiose
Pagina 9
Cosima
foresta: l'ultimo, si stese per morire sulla pietra di confine, che si richiuse su di lui e ancora custodisce il suo corpo. Era davvero, quello, l'ingresso
Pagina 92
Accademia della crusca
