6. All'onere derivante dall'attuazione del presente articolo si provvede ai sensi dell'articolo 21, comma 2, della legge 29 luglio 2003, n. 229.
3. All'onere derivante dall'attuazione dei presente articolo si provvede ai sensi dell'articolo 21, comma 3, della legge 29 luglio 2003, n. 229.
8. Le tessere di riconoscimento rilasciate dalle amministrazioni dello Stato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n
pubbliche amministrazioni, e sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 luglio 1998, n. 281, sono definite le regole
legge 29 luglio 2003, n. 229, recante interventi in materia di qualità della regolazione, riassetto normativo e codificazione - legge di semplificazione
luglio 2003, n. 229.
nazionali, l'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN), le agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300
Codice del consumo, a norma dell'articolo 7 della legge 29 luglio 2003, n. 229.
3. Le disposizioni del presente titolo non si applicano ai prodotti messi in circolazione prima del 30 luglio 1988.
recata dal decreto del Ministro del tesoro in data 8 luglio 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 169 del 20 luglio 1992.
legge 31 luglio 1997, n. 249.
televendite, adottato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con delibera n. 538/01/CSP del 26 luglio 2001, comprese quelle di astrologia, di
l'applicazione dell'articolo 12 del decreto-legge 3 maggio 1991, n. 143, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 luglio 1991, n. 197. L'istituto di
1995, n. 481, e di cui all'articolo 1, comma 31, della legge 31 luglio 1997, n. 249.
. 400; Vista la legge 29 luglio 2003, n. 229, recante interventi urgenti in materia di qualità della regolazione, riassetto normativo e
circuiti «tutto compreso»; f) la legge 30 luglio 1998, n. 281, recante disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti, così come modificata dalla
marchi, testo di Stoccolma del 14 luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n. 424, l'Ufficio italiano brevetti e marchi, anche se è già stata
del Consiglio, del 18 giugno 1992 e (CE) n. 1610/96 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 luglio 1996.
, concernente la registrazione internazionale dei marchi, testo di Stoccolma del 14 luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n. 424, ed al
dei marchi, testo di Stoccolma del 14 luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n. 424 o del relativo protocollo del 27 giugno 1989, ratificato
industriale - testo di Stoccolma del 14 luglio 1967, ratificata con legge 28 aprile 1976, n. 424, o di disegni, emblemi e stemmi che rivestano un
luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n. 424, ovvero della Organizzazione mondiale del commercio ed ai cittadini di Stati non facenti
Convenzione di Unione di Parigi per la protezione della proprietà industriale testo di Stoccolma del 14 luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n
luglio 1989, n. 320, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 220 del 20 settembre 1989; v) il decreto del Ministro
l'iniziativa privata e lo sviluppo della concorrenza, come modificata dall'articolo 2, comma 8, della legge 27 luglio 2004, n. 186, di conversione in
Parigi per la proprietà industriale, testo riveduto a Stoccolma il 14 luglio 1967, ratificato con legge 28 aprile 1976, n. 424, sia notoriamente
regime automatico, la prova dell'avvenuto avvio dell'investimento anteriormente alla data dell'8 luglio 2002 può essere rappresentata, tra l'altro
L'articolo prende in esame alcune decisioni successive alla sentenza della Corte costituzionale 6 luglio 2004, n. 204, considerando in particolare il
Corte costituzionale del 6 luglio 2004, n. 204. Dopo una breve disamina delle posizioni giurisprudenziali ante Corte cost. n. 204/2004 sulla nozione
sentenza della Corte cost. 6 luglio 2004, n. 204.
liquidazione del danno, disciplinato dall'art. 35, comma 2, del d.lg. 31 marzo 1998 n. 80 così come sostituito dall'art. 7 della l. 21 luglio 2000, n. 205
. 273/2002, il procedimento prevede anche il ravvedimento operoso, peraltro "spontaneamente" adottato per via amministrativa. Entro il 20 luglio 2005
dal 1° luglio 2003. Inoltre, l'Agenzia conferma che il valore come rideterminato attraverso l'apposita perizia di stima non può essere utilizzato, in
termine del 20 luglio, con la maggiorazione dello 0,40 per cento. Non può, invece, essere rateizzato ai sensi dell'art. 20 del d.lg. n. 241/1997, in
Regolamento CONSOB 11522 del 1° luglio 1998, sia sotto il profilo della responsabilità della banca per inadempimento contrattuale o responsabilità da
La prima parte del presente lavoro, pubblicato nel fascicolo di luglio, è pervenuta alla conclusione che il giudice può rilevare d'ufficio fatti
Entro il 31 ottobre 2005 i contribuenti che intendono chiedere il rimborso trimestrale dell'IVA relativa al periodo luglio-settembre devono
, attendibili, trasparenti, esaustive, verificabili, rilevanti. Il Regolamento CE 19 luglio 2002 n. 1606/2002 introduce i principi contabili
medicina; GCP recepite con Decreto Ministeriale 15 luglio 1997, Dichiarazione di Helsinki, Linee guida etiche internazionali per la ricerca biomedica che
c.d. reato di trattenimento nel territorio dello Stato dello straniero espulso, di cui all'art. 14 comma 5 ter, d.lg. 25 luglio 1998, n. 286 (T.U. in
luglio 2005, causa C-435/03 in tema di nozione di cessione di beni a titolo oneroso ai sensi della sesta direttiva IVA.
tutela del consumatore dalle forme di vendita piramidali"; L. 31 luglio 2005, n. 159 recante l'"istituzione della festa nazionale dei nonni"; l. 25 luglio
L'A. passa in rassegna le seguenti pronunce della Corte costituzionale: C. Cost. 29 luglio 2005, n. 343 in tema di legittimità della legge regionale
revocabilità delle rimesse effettuate dal terzo fideiussore sul conto corrente dell'imprenditore poi fallito; Cass. sez. III civ. 28 luglio 2005, n. 15629 in
L'A. passa in rassegna le seguenti pronunce del Consiglio di Stato: Cons. Stato sez. V 28 luglio 2005, n. 4062 in tema di commissario prefettizio in
Gli A.A. passano in rassegna le seguenti pronunce delle Corti europee: CGCE 21 luglio 2005, causa C-207/04 in tema di parità di trattamento tra
interferenze per le opere strategiche e di preminente interesse nazionale"; d.lg. 31 luglio 2005, n. 177 "Testo unico della radiotelevisione".
L'A. passa in rassegna le seguenti pronunce della Corte di cassazione in sede penale: Cass. sez. un. pen. 20 luglio 2005 in tema di misure cautelari