destra più in fondo vedesi il castello di Stankar; la luna piove sua luce sulle sparse tombe ombreggiate da spessi cipressi; tra queste una ve n’ha di
quantitativa, egli predestinò sè stesso e tutti a porre in luce sempre più evidente che la natura procede per proporzioni numeriche assolute. Dimostrato
abbiamo un senso che avverte le vibrazioni della luce, e un senso che avverte le oscillazioni sonore, così avremmo potuto nascere muniti d'altro
numeroso, di ciechi nati ai quali la luce del vero non è luce, - un ordine, cento e cento volte più numeroso, di sordi muti ai quali la voce del vero
mirava confusi in un'unica luce. Sia la pupilla armata o non sia, l'atto proprio dell'intelletto è in quell'istante il medesimo, benché il senso, in tali