della luce. — Le proprietà della | luce | polarizzata sono tanto diverse da quelle della luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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della luce polarizzata sono tanto diverse da quelle della | luce | naturale, che è impossibile il confondere un raggio di luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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luce naturale, che è impossibile il confondere un raggio di | luce | polarizzata con un raggio di luce naturale, che viene |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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confondere un raggio di luce polarizzata con un raggio di | luce | naturale, che viene direttamente da una sorgente luminosa. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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di aver attraversato un corpo trasparente o translucido, la | luce | si trova aver perduto della sua primitiva intensità, anche |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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della sua primitiva intensità, anche perchè una parte della | luce | viene sempre riflessa dalla superficie che incontra. Se la |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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viene sempre riflessa dalla superficie che incontra. Se la | luce | incontra questa superficie perpendicolarmente, l’intensità |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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questa superficie perpendicolarmente, l’intensità della | luce | ricevuta e trasmessa dall’unità di superficie è massima, e, |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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e trasmessa dall’unità di superficie è massima, e, se la | luce | forma un angolo colla superficie, la quantità di luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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se la luce forma un angolo colla superficie, la quantità di | luce | ricevuta dalla superficie sarà tanto più piccola, quanto |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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piccola, quanto sarà più acuto l’angolo, che i raggi della | luce | formeranno colla superficie stessa. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| luce | che illumina gli oggetti, comunemente, è di due specie, |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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illumina gli oggetti, comunemente, è di due specie, cioè, | luce | naturale e luce artificiale, le quali originano degli |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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comunemente, è di due specie, cioè, luce naturale e | luce | artificiale, le quali originano degli effetti differenti di |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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è la differenza tra | luce | comune e luce coerente? |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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è la differenza tra luce comune e | luce | coerente? |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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| Luce | di sole e luce di candele: sono le nove del mattino. |
Gianni Schicchi -
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di sole e | luce | di candele: sono le nove del mattino. |
Gianni Schicchi -
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nasce, che la | luce | riflessa non è mai così intensa come la luce diretta. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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nasce, che la luce riflessa non è mai così intensa come la | luce | diretta. Quando, infine, il corpo su cui cade la luce è |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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la luce diretta. Quando, infine, il corpo su cui cade la | luce | è trasparente, essa viene trasmessa come abbiamo detto di |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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trasmessa come abbiamo detto di sopra. La intensità della | luce | riflessa cresce col pulimento del corpo, e coll’angolo che |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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Azione della | luce | sul cloruro d'argento. — Il cloruro d’argento, che si |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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per positive, non essendo così sensibile ai raggi della | luce | come il ioduro d’argento, si può impunemente sensibilizzare |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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d’argento, si può impunemente sensibilizzare ad una debole | luce | diffusa; ma bisogna dire che è preferibile illuminare la |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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carta rimane più o meno lungo tempo sotto l’influenza della | luce | gialla. La luce di colore arancio sarebbe ancor meno a |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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o meno lungo tempo sotto l’influenza della luce gialla. La | luce | di colore arancio sarebbe ancor meno a temere della luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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La luce di colore arancio sarebbe ancor meno a temere della | luce | gialla, e la luce rossa non produrrebbe quasi più alcuna |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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arancio sarebbe ancor meno a temere della luce gialla, e la | luce | rossa non produrrebbe quasi più alcuna azione sulla carta |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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cielo si tinge di rosa alla prima | luce | del giorno: impallidisce e vanisce la luce dorata delle |
Fra Gherardo -
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rosa alla prima luce del giorno: impallidisce e vanisce la | luce | dorata delle stelle. |
Fra Gherardo -
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dovuti al colore della cornice, sono più sensibili alla | luce | diffusa, che alla luce viva. |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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cornice, sono più sensibili alla luce diffusa, che alla | luce | viva. |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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che l'aria, è indispensabile alla vita, e alla salute. Alla | luce | del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle |
La giovinetta campagnuola -
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più grato sapore, se crescono in un luogo innondato dalla | luce | del sole. Al contrario, intristiscono, e perdono i bei |
La giovinetta campagnuola -
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una pianticella in una camera buia, nella quale entri poca | luce | da uno spiraglio: tu la vedrai esile, e scolorita, chinarsi |
La giovinetta campagnuola -
|
insipidi, e poco serbevoli. Vedi quant'è l'azione della | luce | sugli animali e sulle piante! Senz'aria, e senza luce, non |
La giovinetta campagnuola -
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e senza luce, non si vive. Dove l'aria non è pura, e la | luce | non è viva, non può esservi salute: e bada che dove non |
La giovinetta campagnuola -
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| Luce | viva. Ama la luce; lascia che entri a pieno sbocco nella |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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che l'aria, è indispensabile alla vita e alla salute. Alla | luce | del sole, e all'aria pura tu devi il colorito delle |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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più grato sapore, se crescono in un luogo innondato dalla | luce | del sole. Al contrario, intristiscono e perdono i bei |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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una pianticella in una camera buia, nella quale entri poca | luce | da uno spiraglio: tu la vedrai esile, e scolorita, chinarsi |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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insipidi, e poco serbevoli. Vedi quant'è l'azione della | luce | sugli animali e sulle piante! Senz'aria, e senza luce, non |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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e senza luce, non si vive. Dove l'aria non è pura, e la | luce | non è viva, non può esservi salute: e bada che dove non |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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questo fatto scaturisce la conseguenza, che se una debole | luce | è abbastanza innocua, noi dobbiamo però guardarci |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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innocua, noi dobbiamo però guardarci dall’operare ad una | luce | troppo viva, imperciocchè le prove fissate con una luce |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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una luce troppo viva, imperciocchè le prove fissate con una | luce | troppo intensa, non potranno avere tutta la voluta |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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della luce. Prendendo per intensità della | luce | la quantità ricevuta sopra l’unità di superficie di un |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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a variare di densità o di composizione, la direzione della | luce | viene pure a variare, ma di ciò parleremo trattando della |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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della luce. È veramente prodigiosa la velocità con cui la | luce | si propaga. La più grande distanza che si possa avere tra |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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constatare in modo apprezzabile il tempo occupato dalla | luce | nel percorrerla. |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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di una strana “luce verticale” visibile al tramonto: “una | luce | che si innalza perpendicolarmente sull’orizzonte in forma |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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nel 1668, dovuta alla riflessione e diffusione della | luce | solare sulle polveri interplanetarie sparse nel piano |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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che, in determinati casi, dall'unirsi di due raggi di | luce | può aversi l'oscurità; suggerita da considerazioni di |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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nostra mente può affacciarsi la possibilità di concepire la | luce | come un movimento di onde, concezione che ci permette di |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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ci permette di spiegare i fenomeni di interferenza della | luce | (come pure quelli, analoghi, del suono). |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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questo caso la | luce | si spande sul resto della figura e si armonizza colle |
Manuale per i dilettanti di pittura a olio, acquerello, miniatura, guazzo, pastello e
pittura sul legno (paesaggio, figura e fiori) -
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della luce. Per spiegare l’origine della | luce | fisici fecero due ipotesi: una detta dell’emissione, e |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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| luce | naturale si cambia in luce polarizzata o colla semplice |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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luce naturale si cambia in | luce | polarizzata o colla semplice riflessione fatta sotto un |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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pretendono ora che questa | luce | sia un mero fenomeno terrestre, ma le loro ragioni non ci |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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ragioni non ci hanno punto convinto. Il dire che questa | luce | dovrebbe vedersi durante le ecclissi non prova nulla, |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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le ecclissi non prova nulla, perchè è dimostrato che la | luce | del cielo in quell’occasione è più viva di quella Luna |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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di quella Luna piena, e con questa sola già sparisce la | luce | zodiacale, come fu provato ai 27 di Febbrajo 1877 durante |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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Luna nel quale all’ora della totalità brillò vivissima la | luce | zodiacale che prima era impercettibile. Noi poi ricordiamo |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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impercettibile. Noi poi ricordiamo che nel marzo 1843 la | luce | zodiacale ci comparve estremamente viva nell’epoca in cui |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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solare. È estremamente probabile che tale eccitamento nella | luce | suddetta fosse prodotto appunto dall’agitazione che la |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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il che formerebbe una prova, (oltre le altre) che essa | luce | appartiene al Sole, benchè talora possa colla sua parte più |
Le Stelle. Saggio di astronomia siderale -
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c) per le segnalazioni visive: anteriormente di una | luce | bianca o gialla; posteriormente di una luce rossa e di un |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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di una luce bianca o gialla; posteriormente di una | luce | rossa e di un dispositivo a luce riflessa rossa. Inoltre i |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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posteriormente di una luce rossa e di un dispositivo a | luce | riflessa rossa. Inoltre i pedali debbono essere muniti di |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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Inoltre i pedali debbono essere muniti di dispositivo a | luce | riflessa gialla. |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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concentrato di pensiero orientale, russo e occidentale. La | luce | di Rothko è la luce “che si vede a occhi chiusi”, la luce |
Le tre vie della pittura -
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orientale, russo e occidentale. La luce di Rothko è la | luce | “che si vede a occhi chiusi”, la luce della trascendenza, |
Le tre vie della pittura -
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luce di Rothko è la luce “che si vede a occhi chiusi”, la | luce | della trascendenza, che svela quei lampi di verità che si |
Le tre vie della pittura -
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la meditazione. E questo è un altro grandioso approdo della | luce | nell’arte del XX secolo. |
Le tre vie della pittura -
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di fissare giustamente il fenomeno della propagazione della | luce | sulla Terra e si comprende facilmente come in tali formule |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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come in tali formule il valore della velocità della | luce | assume un'importanza del tutto caratteristica. |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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proprietà della | luce | polarizzata sono fotograficamente più deboli, ma i colori |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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sue leggi di interferenza non differiscono da quelle della | luce | comune. È in parte dovuto alla polarizzazione e diffrazione |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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dovuto alla polarizzazione e diffrazione che subisce la | luce | per venire nello studio del fotografo, se ivi trovasi minor |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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viste soltanto durante le eclissi totali di Sole, la loro | luce | non essendo abbastanza intensa per vincere la luce diurna |
Astronomia -
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la loro luce non essendo abbastanza intensa per vincere la | luce | diurna diffusa nella nostra atmosfera. |
Astronomia -
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Prove ottenute nella macchina a copiare con | luce | debole e con luce forte. — Nel procedimento del fissare le |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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ottenute nella macchina a copiare con luce debole e con | luce | forte. — Nel procedimento del fissare le prove si osserva |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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stata fatta dalla lenta e continuata azione di una debole | luce | diffusa, o dalla viva e diretta luce del sole. Le semitinte |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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azione di una debole luce diffusa, o dalla viva e diretta | luce | del sole. Le semitinte vengono molto più profondamente |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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nostra esperienza il raggio di | luce | giungerà in B esattamente alle 12 e un secondo, cioè la |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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B esattamente alle 12 e un secondo, cioè la velocità della | luce | è precisamente di 300.00o chilometri al secondo. |
Teoria della relatività dell'Eistein. Esposizione elementare alla
portata di tutti -
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I materiali usati nella giunzione dei diodi a emissione di | luce | determinano la lunghezza d’onda dei fotoni emessi, e quindi |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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Per esempio con alluminio, gallio e arsenico si ottiene | luce | rossa o infrarossa (usata nel telecomando e nelle |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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telecomunicazioni). Con gallio alluminio e fosforo si ha | luce | verde. Silicio e carbonio come substrato danno luce blu. |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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si ha luce verde. Silicio e carbonio come substrato danno | luce | blu. Tutti i fotoni generati da un dato materiale hanno |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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hanno uguale energia. Il LED è quindi una sorgente di | luce | monocromatica molto pura. Questa luce, come quella del |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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a fonte di | luce | unica: La fonte di luce è unica e la luce proviene da |
Leggere un'opera d'arte -
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a fonte di luce unica: La fonte di | luce | è unica e la luce proviene da destra o da sinistra; dal |
Leggere un'opera d'arte -
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a fonte di luce unica: La fonte di luce è unica e la | luce | proviene da destra o da sinistra; dal fondo (in questo caso |
Leggere un'opera d'arte -
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schema, nei primi due casi, si presta ad un uso della | luce | in funzione costruttiva, che delinea la forma esaltandone |
Leggere un'opera d'arte -
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rientrare nei primi due casi (in genere l’artista usa una | luce | che proviene da destra o da sinistra che ha il compito di |
Leggere un'opera d'arte -
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è orientato in modo da sfruttare nel modo migliore la | luce | naturale. E dove non arriva la luce diretta, arrivano le |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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nel modo migliore la luce naturale. E dove non arriva la | luce | diretta, arrivano le fibre ottiche e speciali pellicole |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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e speciali pellicole prismatiche, che possono prendere | luce | dall’esterno e portare il Sole anche in cantina. |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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| Luce | sprecata |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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consentita l'applicazione di proiettori fendinebbia a | luce | anabbagliante, di proiettori per la retromarcia a luce |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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a luce anabbagliante, di proiettori per la retromarcia a | luce | bianca anabbagliante e di speciali proiettori da usare |
Decreto del Presidente della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393 - Testo unico delle norme sulla circolazione stradale. -
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| luce | singolare m' è parsa stendersi fra il Delfino e Fomalhaut |
Osservazioni astronomiche e fisiche sulla grande cometa del 1862 con alcune
riflessioni sulle forze che determinano la figura delle comete in
generale -
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è parsa stendersi fra il Delfino e Fomalhaut Forse era la | luce | zodiacale nell’opposizione al Sole: non sembra che avesse |
Osservazioni astronomiche e fisiche sulla grande cometa del 1862 con alcune
riflessioni sulle forze che determinano la figura delle comete in
generale -
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bicloruro di mercurio (colorazione apparentemente nera a | luce | trasmessa e bianco-metallica a luce diretta). |
Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso -
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apparentemente nera a luce trasmessa e bianco-metallica a | luce | diretta). |
Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso -
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| luce | del buonumore |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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già che le lampade a incandescenza trasformano in | luce | appena il 5 per cento dell’energia elettrica, il resto si |
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cucina -
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molto più alta (circa il quadruplo) e forniscono | luce | di ogni colore. |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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oltre al risparmio, conta la qualità. La | luce | del Sole mette allegria. L’azzurrino dei tubi a |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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mette allegria. L’azzurrino dei tubi a fluorescenza e la | luce | gialla dei lampioni al sodio lungo le strade di periferia, |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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per inventare la lampadina del buonumore: una sorgente di | luce | che imitando la luce solare ci faccia sentire immersi nella |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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del buonumore: una sorgente di luce che imitando la | luce | solare ci faccia sentire immersi nella natura anche quando |
Le macchine invisibili: scienza e tecnica in tre camere e
cucina -
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sostanze, illuminate, riemettono in tutte le direzioni una | luce | di composizione spettrale diversa da quella della luce |
Fondamenti della meccanica atomica -
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una luce di composizione spettrale diversa da quella della | luce | incidente: p. es. una soluzione di fluoresceina, o di |
Fondamenti della meccanica atomica -
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chinina, posta in una vaschetta di vetro ed illuminata con | luce | bianca, appare (se vista lateralmente) splendente di una |
Fondamenti della meccanica atomica -
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bianca, appare (se vista lateralmente) splendente di una | luce | azzurra o verdastra; una soluzione di clorofilla presenta |
Fondamenti della meccanica atomica -
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la | luce | cade sopra di una superficie che non è pulita, ma |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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direzioni, ed è una tal luce, così riflessa, che chiamasi | luce | diffusa, ed essa è quella che ci fa vedere gli oggetti. Non |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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ed essa è quella che ci fa vedere gli oggetti. Non tutta la | luce | incidente sopra di un corpo pulito viene riflessa |
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia -
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termine che indica il complementarismo di una data | luce | con il sapore di una data vivanda. Esempio: la disluce di |
La cucina futurista -
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Esempio: la disluce di un gelato di cioccolata e una | luce | arancione caldissima. |
La cucina futurista -
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| Luce | a gas |
Il Nuovo Corriere della Sera -
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