Perdono alla loro mamma, la vostra figliuola.
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(accennando alle loro vesti uniformi):
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I lettori, e le lettrici, le buone massaie sovrattutto tengano prezioso questo libretto che a loro specialmente è dedicato.
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parti, non più rossi nel mezzo, spolverizzateli di sale e serviteli col loro burro; oppure staccate la loro cottura con un po' d'aceto, ed un po' di
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DELLA LEPRE E CONIGLIO E LORO QUALITÀ
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7. Dei broccoli, cavoli e cavolfiori. — Queste verdure sono tutte dell'istessa famiglia benchè diversa la loro forma, nutriscono poco, sono un po
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29. Cetrioli in salsa veneziana. — Preparate dei cetrioli cotti nell'acqua e fritti come sopra N. 31, mischiate loro una buona salsa veneziana (Vedi
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79. Dei pomidoro e loro qualità. — I pomidoro, sono un alimento sano, agro, piacevole, astringente, rinfrescativo, si confanno con ogni sorta di
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staccio, riposte in tegame con una quantità uguale al loro peso di zucchero bianco; cuocete e finite come s'è detto sopra N. 106.
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116. Composta d'aranci al punch. — Nettate dalla scorza 6 buoni aranci maturi al loro punto, tagliateli a ruotelle per traverso spesse 2 scudi; posti
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113. Composta di lamponi o di more. — Avrete dei lamponi o delle more di rovo fresche, mature al loro punto; nette e lavate, servitele con zucchero
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Della lepre e coniglio e loro qualità
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ARTICOLO 15° — Della lepre e coniglio e loro qualità.
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Del merluzzo o baccalà e stockfish, loro qualità e modo di dissalarli
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Delle patate, loro qualità e vari modi di cucinarle
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Dei funghi, loro qualità e frittura dei medesimi Pag
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Delle rape, loro qualità e rape cotte al sciroppo
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Dei pomidoro e loro qualità
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(Le loro grida e le loro risa sono al colmo, allorché una voce ironica tronca bruscamente quella gazzarra volgare di canti e risa. È Scarpia: dietro
loro padroni e dal Governo) abbiano il più grande interesse a limitare la diffusione della tubercolosi, e quando un operaio ne viene colpito, a procurare:
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Fatti diligentemente i loro calcoli, gli istituti per gl'invalidi e le Casse pei malati trovarono conveniente d'accordarsi per procurare ai loro
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, che fornisce, in marchi, le somme con cui l'Istituto contribuì alla loro cura nei sanatorii:
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Riguardo ai sanatorii pei poveri, ammessa la loro indiscutibile necessità, come si potrebbe provvedere alla loro fondazione e al loro funzionamento?
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, gli Ospedali, massime quelli destinati ai cronici, le Società di Assicurazione (limitatamente ai loro clienti), le Casse di Risparmio, le grandi
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d'esercizio, potrebbero, tutt'al più, portarle il loro contributo.
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loro tornaconto nell'aiutare i sanatorii, che in pochi mesi di cura restituiscono alla società, ancora idonei al lavoro per parecchi anni o per tutta
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condizioni in cui vi si trovano assai più atte a peggiorare il loro stato che a migliorarlo, danneggiano quei malati pei quali sarebbe indicata la cura
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l'esperienza fatta in Germania e in Isvizzera dimostrò più vantaggiose per la loro costruzione e il loro funzionamento. Queste norme, si può dire che sieno le
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rispondono affermativamente, giacchè il lavoro svaga i malati, li esercita in una ginnastica moderata, e torna loro profittevole nel senso, che può servire ad
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Non è già una triste prova della poca cura che i governi usano nel tutelare la salute dei loro amministrati, il fatto, che quantunque da non pochi
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quella contro lo sputo, costeranno poco più della fatica di persuadere la popolazione della loro utilità.
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La tubercolosi è una malattia molto frequente nelle vacche, e il loro latte può contenere bacilli tubercolari ed essere atto a trasmettere la
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europee in questi ultimi decennii hanno saputo diminuire non lievemente la loro mortalità per tubercolosi, noi siamo rimasti quasi stazionari.
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noduli nuovi, che, alla loro volta, si distruggono.
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tubercolosi e dalla disinfezione delle loro robe; chè, anzi ogni prescrizione in questo senso era ritenuta superflua e sconsigliata.
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Nel propugnare la dottrina della contagiosità della tubercolosi, scoperta dal Villemin, ebbero parte importante alcuni italiani, quantunque del loro
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Si può immaginare con quanto zelo, con quale entusiasmo gli studiosi si sieno messi al lavoro, e fortunatamente per l'umanità l'esito coronò i loro
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favorevoli alla loro moltiplicazione indefinita anche fuori dell'organismo animale, nel mondo che ci circonda.
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parte vivi e virulenti, sicché, inoculato in conigli o in porcellini d'India, colla più grande facilità loro comunica la malattia.
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o dell'intestino, disgregandosi, lasciano al loro posto una perdita di sostanza, un'ulcera, che tende lentamente, ma continuamente ad estendersi.
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passaggio di persone, per l'entrata di colonne d'aria calda dai caloriferi, tornano a mettersi in movimento e a riprendere il loro ufficio di veicoli del
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linfatici, vi trovano una corrente che li porta in organi vicini o lontani, dove possono trovare terreno favorevole al loro ulteriore moltiplicarsi.
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badano alla preservazione altrui se questa deve essere ottenuta con qualche loro piccolo incomodo.
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lucidi i pavimenti delle loro stanze, si guarda con salutare orrore l'ineducato che osa insudiciarli con uno sputo.
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È ben vero che l'entrata di bacilli tubercolari nel nostro corpo non significa sempre sviluppo della malattia, perché non pochi sanno loro resistere
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colle loro carni e col latte.
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Difficilmente ciò loro riesce sulla pelle, che è protetta da uno strato di epidermide grosso e resistente; meno difficilmente nell'intestino dei
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Finora abbiamo studiato in quali modi i bacilli tubercolari penetrino nel nostro corpo, e come si possa riuscire a sbarrar loro la via, ma non
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La debolezza congenita è molto frequente, e noi la vediamo il più delle volte conseguenza della debolezza dei genitori, della loro età avanzata
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Nè potrebbe essere diversamente, dacchè i poveretti mancano dei tre principali elementi che l'esperienza dimostrò necessarii alla loro cura: aria
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