Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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estetico realistico sino alla rinunzia dei cristalli sui  loro  acquerelli, sulle loro tempere, sui loro pastelli, dove
sino alla rinunzia dei cristalli sui loro acquerelli, sulle  loro  tempere, sui loro pastelli, dove inevitabilmente producono
dei cristalli sui loro acquerelli, sulle loro tempere, sui  loro  pastelli, dove inevitabilmente producono quell’effetto di
rinvenire e per poterli stendere con facilità. Tutte le  loro  opere hanno una gran leggerezza di colore, ed i loro fondi
le loro opere hanno una gran leggerezza di colore, ed i  loro  fondi sono fatti con poco, e tutto è chiaro e le parti che
che volevano rappresentare, e si vede che sono terminati i  loro  quadri con dei tocchi esatti per dare il giusto sentimento
colori in uso nella pittura, a seconda della  loro  provenienza originaria, si dividono in colori minerali,
nel commercio di far seguire al nome dei colori, la  loro  composizione chimica è un passo ancora lontano da questa
sicura, specialmente quando i colori sono mescolati ai  loro  solventi come nei prodotti commerciali pronti in genere per
l’integrità materiale dello strato de’ colori o la perfetta  loro  aderenza al rispettivo piano di sostegno. I primi si
coloranti in forma di alterazione del grado di intensità  loro  conferito dal pittore per lo scopo artistico, i secondi
gli strati costituenti il dipinto, onde modificati nelle  loro  proprietà primitive agiscono provocando le spaccature, le
è possibile intravedere la complessità degli effetti della  loro  massa.
degli antichi, che fosse poi logico allontanarsi dai  loro  metodi di educazione artistica.
dell’addensamento per rendere più essiccativi gli oli e del  loro  solidificarsi, si mostrano invariabilmente accompagnati da
accurata macinazione, onde avvenga più facile e regolare il  loro  miscuglio coi solventi particolari di ogni processo di
di pittura, un ulteriore cambiamento d’aspetto viene  loro  portato dal passaggio dallo stato di polvere a quello di
vedere l’incrocio finchè i tratti sono lasciati nel  loro  stato opaco polveroso e secco quali escono dalla mano
mano dell’artista, ma che sotto la trasparenza inferta  loro  dal fissativo necessariamente devono mostrarsi e permanere
o comunque adopera tinte giustapposte, studiate nel  loro  tono secondo la esatta richiesta dei complementari,
e si manifestano per la mancata aderenza dei colori al  loro  piano d’appoggio.
che davano alle  loro  opere proveniva dal servirsi di colori lucidi, e le
i maestri dell’arte quelle cognizioni, per cui l’opere  loro  rimangono esempio e guida alle ricerche moderne, nella
all’azione del tempo non potendo provenire che dalla  loro  composizione materiale: tutti gli aspetti che gli stessi
materiali pittorici, dall’altro, con quelle dirigenti le  loro  varie apparenze esteriori.
non è più d’uopo insistere per persuadere quanto importi il  loro  modo di scielta e preparazione, e tanto più nei pastelli
considerata infine la delicata aderenza di questi colori al  loro  piano di sostegno parrebbe superfluo avvertire della
che negli imballaggi per spedirli e nelle operazioni per la  loro  sospensione alle pareti. Nè quivi si possono dire ancora
senza dubbio, della educazione dei quattrocentisti è la  loro  universalità. In nessun’altra epoca, nella storia
di dare la chiave di un’infinità di problemi, di rendere i  loro  adepti egualmente capaci di ogni lavoro intellettuale per
ogni lavoro intellettuale per virtù della forza critica che  loro  infondeva. Padroni di questo segreto gli italiani, invece
compongono per la metà col marmo, il quale è prima pesto da  loro  sottilmente; si è veduto ancora che posta allo scoperto in
di noce. — Si ricava dalle noci giunte alla  loro  maturanza e secche. Le noci del suglans regio o noce
sicchè si provvederebbe ancora meglio alla conservazione  loro  passandole da recipienti grandi in più piccoli man mano che
noci devono essere raccolte non avanti la  loro  maturità, ma quando cadono da sè dall’albero, e lasciate
essenze sono molto infiammabili, come i  loro  vapori, e possono col cloro ed il sodio formare anche delle
dipendenza dell’effetto delle sostanze coloranti dalla  loro  disposizione molecolare intima, vale a dire della
di due superficie di contrattilità diversa concorrono al  loro  piano di aderenza, ivi esercitando il massimo sforzo.
ritenendosi a cera le pitture pompeiane e di Roma, che pel  loro  stato di conservazione mostrano di avere potuto superare
breve spazio di tempo si rilevano, determinarono sino dal  loro  primitivo impiego nella pittura l’uso di salvaguardarle col
ed allo zolfo e fissate sulla creta o la silice, che  loro  togliendo l’aspetto scintillante e le proprietà che
più comuni, quanti oggetti infine potevano uscire dalle  loro  mani si coprivano dagli Egiziani di decorazioni policrome,
senza distinzione, fra quelli che intendono rettamente la  loro  missione ed i pervicaci che ne sono disdoro.
per ravvivare i colori e farli apparire in tutta la  loro  intensità, bisogna verniciarli allora si ravvivano sì, ma i
braciere, detto cauterium, e fondere tutte le cere per dare  loro  il finito e un lustro generale.
in gran copia dal miscuglio di molti colori adoperati nella  loro  massima intensità, come il giallo col rosso e l’azzurro.
opere mediocri o cattive scomparse per cause inerenti alla  loro  costituzione materiale, con quelle dei maestri conservatesi
memorie degli antichi maestri e negli scritti dei tecnici  loro  coetanei nulla accenna al dubbio di ritenere l’impiego del
tempi presero a richiamarsi un’attenzione speciale sulle  loro  tecniche, tanto più interessanti nei riguardi della
nell’alcool, che ànzi, questo le precipita dalle  loro  soluzioni acquose. La preferenza data alla gomma arabica,
l’effetto immediato sarà immancabilmente un cangiamento del  loro  colore primitivo.
di quegli artefici e farla parere come uscita oggi dalle  loro  matite.
il ritorno di tutte le parti originali del dipinto nella  loro  condizione primitiva, perchè restaurare se vuol dire
ottenere questa depurazione gli antichi esponevano i  loro  oli per molto tempo al sole fintanto cioè che precipitate o
il giorno nel quale si debba rimettere alla sorte il  loro  destino.
Gli oli essenziali lo sottraggono asportandolo nella  loro  evaporazione, mentre le superfice assorbenti lo
più degli altri dipinti alle alterazioni di forma inflitte  loro  dal restauro, però dalle subite verniciature, ebbero
subite verniciature, ebbero cambiato fondamentalmente il  loro  aspetto tipico di tempere in quello di dipinti ad olio:
tonalità bassa e nerastra assunta per le vernici posteriori  loro  applicate, quando l’azione del tempo ne aveva consunto ogni
la forza relativa. Se è in liquidi che si sciolgono, la  loro  suddivisione per espandersi in tal modo raddoppia
per espandersi in tal modo raddoppia l’evidenza della  loro  indescrivibile inconsistenza; tuttavia queste sottili
ai piani rappresentati nel dipinto, ma sopratutto perchè la  loro  materiale consistenza è in antitesi colla illusoria
nella più alta antichità. Gli Egizi lo adoperavano nelle  loro  pitture murali, nelle decorazioni delle tombe e delle casse
sconosciute alla folla innumere di pittori senza nome,  loro  coetanei.
quei primi pittori attendevano ad ogni particolarità della  loro  opera è il fattore principale della conservazione
pittori e come nascondersi a susurrarsi negli orecchi i  loro  misteri, se niente di tutto ciò è mai trapelato ad alcun

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