Tutta la resistenza che le sostanze coloranti impiegate saranno per opporre all’azione del tempo non potendo provenire che dalla loro composizione
trattato di pittura
Pagina 1
continuamente studiare sui dipinti antichi, dimostrano che tutti i movimenti di due superficie di contrattilità diversa concorrono al loro piano di aderenza
trattato di pittura
Pagina 107
Il carattere più saliente, senza dubbio, della educazione dei quattrocentisti è la loro universalità. In nessun’altra epoca, nella storia dell’arte
trattato di pittura
Pagina 11
sottraggono asportandolo nella loro evaporazione, mentre le superfice assorbenti lo sottraggono, per quella forza di capillarità che si è spiegata trattando
trattato di pittura
Pagina 110
Tutti i fenomeni e dell’addensamento per rendere più essiccativi gli oli e del loro solidificarsi, si mostrano invariabilmente accompagnati da
trattato di pittura
Pagina 113
Nè si vede dai sostenitori di questo gusto della pittura opaca, spingere il principio estetico realistico sino alla rinunzia dei cristalli sui loro
trattato di pittura
Pagina 117
Se fosse possibile porre a confronto l’innumerevole quantità di opere mediocri o cattive scomparse per cause inerenti alla loro costituzione
trattato di pittura
Pagina 12
eccessivo dell’olio nei dipinti dell’Appiani e del Sabbatelli pure è commisto di virtù tecniche sconosciute alla folla innumere di pittori senza nome, loro
trattato di pittura
Pagina 12
loro tecniche, tanto più interessanti nei riguardi della durabilità, che è difficile provvedervi sia per la debolezza delle carte su cui si eseguiscono
trattato di pittura
Pagina 128
impedisce di apprezzare integralmente l’opera di quegli artefici e farla parere come uscita oggi dalle loro matite.
trattato di pittura
Pagina 133
innumerevoli, dei quali è difficile vedere l’incrocio finchè i tratti sono lasciati nel loro stato opaco polveroso e secco quali escono dalla mano dell
trattato di pittura
Pagina 134
più d’uopo insistere per persuadere quanto importi il loro modo di scielta e preparazione, e tanto più nei pastelli che la pretesa di averli quanto mai
trattato di pittura
Pagina 135
I colori in uso nella pittura, a seconda della loro provenienza originaria, si dividono in colori minerali, vegetali ed animali.
trattato di pittura
Pagina 148
creta o la silice, che loro togliendo l’aspetto scintillante e le proprietà che contraddistinguono i metalli, li trasformano nelle masse pietrose più o
trattato di pittura
Pagina 149
La dipendenza dell’effetto delle sostanze coloranti dalla loro disposizione molecolare intima, vale a dire della condizione che la materia offre allo
trattato di pittura
Pagina 154
sarà immancabilmente un cangiamento del loro colore primitivo.
trattato di pittura
Pagina 154
Ridotti i colori nel massimo stato di divisibilità che si può ottenere da accurata macinazione, onde avvenga più facile e regolare il loro miscuglio
trattato di pittura
Pagina 156
Non è che cercando di penetrare negli elementi più semplici costituenti i corpi che è possibile intravedere la complessità degli effetti della loro
trattato di pittura
Pagina 159
L’uso che si va generalizzando nel commercio di far seguire al nome dei colori, la loro composizione chimica è un passo ancora lontano da questa mèta
trattato di pittura
Pagina 172
Si trova il cinabro in natura prodotto dalla combinazione dello zolfo col mercurio, che hanno affinità grandissima fra di loro, tale anzi che il
trattato di pittura
Pagina 183
Il cinabro o vermiglione (solfuro di mercurio). — Questo colore ha le sue origini nella più alta antichità. Gli Egizi lo adoperavano nelle loro
trattato di pittura
Pagina 183
necessità di colori neri non è assoluta, potendosi ricavare in gran copia dal miscuglio di molti colori adoperati nella loro massima intensità, come il
trattato di pittura
Pagina 196
tempo si rilevano, determinarono sino dal loro primitivo impiego nella pittura l’uso di salvaguardarle col mezzo delle vernici, le quali per tal modo
trattato di pittura
Pagina 200
comunemente diverse altre a proprietà differenti fra di loro. Esse sono molto numerose, ma per vernici, le più adoperate sono: la sandracca, la mastice
trattato di pittura
Pagina 204
, sicchè si provvederebbe ancora meglio alla conservazione loro passandole da recipienti grandi in più piccoli man mano che si vanno adoperando.
trattato di pittura
Pagina 209
D’altronde non si vorrebbe prestare fede assoluta soltanto nei processi degli antichi, che fosse poi logico allontanarsi dai loro metodi di
trattato di pittura
Pagina 21
L’olio di noce. — Si ricava dalle noci giunte alla loro maturanza e secche. Le noci del suglans regio o noce ordinario sono le più comunemente usate
trattato di pittura
Pagina 219
Le noci devono essere raccolte non avanti la loro maturità, ma quando cadono da sè dall’albero, e lasciate seccare per due o tre mesi. Così l’olio
trattato di pittura
Pagina 219
Per ottenere questa depurazione gli antichi esponevano i loro oli per molto tempo al sole fintanto cioè che precipitate o svaporate le mucillaggini
trattato di pittura
Pagina 221
Le essenze sono molto infiammabili, come i loro vapori, e possono col cloro ed il sodio formare anche delle miscele esplodenti. L’azione dell’aria le
trattato di pittura
Pagina 224
Differiscono le gomme dalle resine per essere solubili nell’acqua e null’affatto nell’alcool, che ànzi, questo le precipita dalle loro soluzioni
trattato di pittura
Pagina 232
riguardano l’integrità materiale dello strato de’ colori o la perfetta loro aderenza al rispettivo piano di sostegno. I primi si manifestano sulle
trattato di pittura
Pagina 249
loro condizione primitiva, perchè restaurare se vuol dire ricondurre cosa alcuna allo stato anteriore anche rifacendola, non vuol certo significare
trattato di pittura
Pagina 258
misure coercitive e gli improperi che a periodi regolari si rovesciano sui restauratori senza distinzione, fra quelli che intendono rettamente la loro
trattato di pittura
Pagina 262
dipinti alle alterazioni di forma inflitte loro dal restauro, però dalle subite verniciature, ebbero cambiato fondamentalmente il loro aspetto tipico
trattato di pittura
Pagina 277
, perchè come forma, contraddicono immediatamente alle forme ed ai piani rappresentati nel dipinto, ma sopratutto perchè la loro materiale consistenza è in
trattato di pittura
Pagina 284
sciolgono, la loro suddivisione per espandersi in tal modo raddoppia l’evidenza della loro indescrivibile inconsistenza; tuttavia queste sottili pellicole di
trattato di pittura
Pagina 288
Ma oltre le tombe l’architettura monumentale, le case, il mobiglio, gli utensili più comuni, quanti oggetti infine potevano uscire dalle loro mani si
trattato di pittura
Pagina 29
tutte l’opere da conservare il giorno nel quale si debba rimettere alla sorte il loro destino.
trattato di pittura
Pagina 297
solito della pittura, e in ultimo passare davanti al dipinto con una specie di braciere, detto cauterium, e fondere tutte le cere per dare loro il finito
trattato di pittura
Pagina 41
Ciò induce a credere che ritenendosi a cera le pitture pompeiane e di Roma, che pel loro stato di conservazione mostrano di avere potuto superare
trattato di pittura
Pagina 48
i letti al discoperto; ci sono di quelli che la compongono per la metà col marmo, il quale è prima pesto da loro sottilmente; si è veduto ancora che
trattato di pittura
Pagina 64
Nelle memorie degli antichi maestri e negli scritti dei tecnici loro coetanei nulla accenna al dubbio di ritenere l’impiego del materiale pittorico
trattato di pittura
Pagina 7
Quante cose occulte avrebbero dovuto sapere gli antichi pittori e come nascondersi a susurrarsi negli orecchi i loro misteri, se niente di tutto ciò
trattato di pittura
Pagina 8
La pazienza, o diremo meglio, l’amore col quale quei primi pittori attendevano ad ogni particolarità della loro opera è il fattore principale della
trattato di pittura
Pagina 86
Di dove ricavarono dunque i maestri dell’arte quelle cognizioni, per cui l’opere loro rimangono esempio e guida alle ricerche moderne, nella
trattato di pittura
Pagina 9
poterli stendere con facilità. Tutte le loro opere hanno una gran leggerezza di colore, ed i loro fondi sono fatti con poco, e tutto è chiaro e le
trattato di pittura
Pagina 90
L’armonia che davano alle loro opere proveniva dal servirsi di colori lucidi, e le velature erano date con artificio, servendosi delle tinte locali
trattato di pittura
Pagina 90
loro piano d’appoggio.
trattato di pittura
Pagina 99
farli apparire in tutta la loro intensità, bisogna verniciarli allora si ravvivano sì, ma i chiari e specie i bianchi scuriscono; non per nulla i
trattato di pittura
Pagina 35
Accademia della crusca
